Effetto Velasco: l’Italvolley è più squadra

La prima settimana di torneo ad Antalya è stata un crescendo del gruppo che ha trovato gioco e intesa. Il ct: "Ora dobbiamo inserire le big, ho buone sensazioni"
Effetto Velasco: l’Italvolley è più squadra© FIORENZO GALBIATI

Effetto Velasco. È bastata una settimana di Volley nations League al ct argentino per dare un’impronta personale al gruppo delle azzurre. Si è toccato con mano nel match di sabato contro la Turchia, quando le giocatrici italiane hanno reagito come squadra e, imboccando questa strada, hanno mandato in crisi le certezze delle turche, prime al mondo nel ranking. Il cambio di passo è stato notevole rispetto all’esordio contro la Polonia, in cui la squadra perse la bussola dopo aver subito la rimonta nel 1º set. Contro la Turchia non è successo e dal 2º set è iniziata la corsa travolgente delle azzurre. Un risultato ancora più importante perché ottenuto senza le big (Egonu, Orro, Sylla, Pietrini, Fahr, Lubian, De Gennaro) e che blinda ancora di più il ranking per ottenere il pass per Parigi. In realtà la classifica delle azzurre ha sempre fatto sperare bene e ci sarebbe voluto un terremoto per far saltare il banco. Se le azzurre avessero perso con la Germania e la Bulgaria forse qualcosa si sarebbe rotto. Non è stato così e la vittoria con la Turchia ha fatto da volano alla convinzione di tutte. Nella corsa per raggiungere Parigi l’Italia è tornata ad essere in 1ª posizione davanti alla Cina e al Giappone. È probabile che la 2ª settimana, che si disputerà a Macao, certifichi il pass per le italiane. La squadra che sta mettendo in mostra la migliore progressione è il Canada di Alexa Gray, canadese con trascorsi italiani a Busto e Conegliano, che però ha un distacco di sessanta punti in classifica.

L'unione fa la forza: tante opzioni col gruppo al completo

Il prossimo passaggio del lavoro di Velasco sarà quello di unire il gruppo delle giocatrici che hanno preso parte alla prima settimana di Volley Nations League e le big che stanno lavorando a Milano con Lorenzo Bernardi. Lo conferma il tecnico argentino: «Adesso uniremo i due gruppi e dobbiamo continuare su questa strada, cercando di migliorare alcune cose, sempre con grande umiltà, ma anche con grande convinzione. Ho ricevuto da Lorenzo Bernardi, così come da Juan Manuel Cichello e dal preparatore fisico ottimi feedback». Da oggi sono convocate tutte le big. Solo Elena Pietrini sarà disponibile solo due giorni per valutarne le condizioni fisiche. Questa settimana di gara ha aiutato il tecnico a formarsi un’idea precisa sulle prossime mosse, perché assemblare i due gruppi vorrà dire anche fare delle scelte in vista di Parigi. A Macao, prima partita il 29 maggio contro la Francia, Velasco porterà, quasi certamente, il gruppo che ha immaginato per le Olimpiadi e a cui serviranno solo pochi ritocchi. Tra le indicazioni della settimana di Antalya quella più evidente riguarda il ruolo di palleggiatrice. Intoccabile Orro, ad Antalya è partita titolare Francesca Bosio, ma Carlotta Cambi ha finito la settimana in crescendo. Altra certezza è Caterina Bosetti nel ruolo di schiacciatrice ricevitrice. Non è un caso che Giovanni Guidetti l’abbia strappata a Novara per portarla, dalla prossima stagione, al Vakifbank Istanbul. Poi c’è il reparto delle centrali dove Sara Bonifacio e Yasmina Akrari hanno dimostrato di essere in forma. Quindi le opzioni sono tante.

Gli impegni della Nazionale maschile

Questa settimana inizia anche l’avventura della formazione maschile. Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi sono in Brasile, a Rio de Janeiro sede della Pool 2 di Volleyball Nations League, da sabato. Prima gara mercoledì alle 22.30 con la Germania. Poi Iran, Giappone e Brasile. Ad aprire la Pool 2 brasiliana sarà la sfida tra Argentina e Giappone in programma domani alle 22.30 italiane.

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