Volley: A1 Femminile, Conegliano e Scandicci chiudono la Serie, due sfide a Gara 3

In Gara 2 dei Quarti le pantere e le ragazze di Parisi bissano il successo contro Cuneo e Casalmaggiore e sono in semifinale. Novara e Monza vincono in casa le sfide con Firenze e Busto e lunedì sera si giocheranno il passaggio del turno in Gara 3
Volley: A1 Femminile, Conegliano e Scandicci chiudono la Serie, due sfide a Gara 3© Legavolley Femminile

ROMA- Gara 2 dei Quarti ha consegnato ad Imoco Conegliano e Savino Del Bene Scandicci il pass per le Semifinali . La squadra di Santarelli ha bissato il netto successo dell’andata estromettendo in due partite dai Play Off la Bosca San Bernardo Cuneo, che comunque archivia una stagione, la prima in A1, altamente positiva. Vince con ampio margine anche la formazione di Parisi sulla ePiù Pomì Casalmaggiore guadagnando il passaggio del turno ed al contempo dimostrando di essere tutt’altro che in crisi.

Si attendeva il riscatto dell’Igor Gorgonzola Novara che, dopo aver conquistato la Finalissima di Champions League, riscatta la sconfitta di Gara 1 contro Il Bisonte Firenze e potrà lunedì sera chiudere, sempre al Pala Igor, la serie. Non sono ovviamente d’accordo le ragazze di Caprara che anche stasera hanno fatto un’ottima impressione. A Gara 3 anche Saugella Monza-Unet e-Work Busto Arsizio dopo il successo di questa sera delle brianzole alla Candy Arena. Anche per queste due formazioni lunedì sera ci sarà la resa dei conti.

LE QUATTRO SFIDE-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO-

Un’Imoco Conegliano in versione schiacciasassi termina presto l’opera e passa il turno senza patemi, confezionando il quarto 3-0 stagionale ai danni della Bosca San Bernardo Cuneo e si qualifica per la settima volta su sette stagioni di storia per le semifinali play off che inizieranno venerdì 19 sul campo della vincente di Busto Arsizio-Monza.

Le Pantere reduci dall’inebriante qualificazione alla SuperFinal di Champions hanno mantenuto un livello di gioco insostenibile per la squadra piemontese, che chiude qui una bellissima stagione che l’ha vista da neopromossa togliersi tante soddisfazioni fino alla meritata qualificazione ai play off.

Coach Santarelli schiera dall’inizio nel “derby del vino” tra Piemonte e Veneto il sestetto con Wolosz-Fabris, Folie-De Kruijf, Hill-Tirozzi,libero De Gennaro. Risponde Cuneo con Bosio-Van Hecke, Markovic-Cruz, Zambelli-Mancini, libero Ruzzini.

Nel primo set la Bosca inizia bene e va in vantaggio (7-9), ma l’Imoco trova il ritmo giusto con una Wolosz ispirata che sollecita molto le sue centrali e trova grandi risposte dalla coppia De Kruijf-Folie: 6 punti per “The Queen” nel set e 5 per la bolzanina, capace anche di tre aces in un primo set dove mostra una forma fisica smagliante. Le Pantere spingono con due prodezze in mani e fuori di Kim Hill (13-10), poi allungano ancora con De Kruijf (16-11). L’esperienza di Cruz e Van Hecke riporta una Cuneo da battaglia di nuovo vicina (20-17), ma il finale è tutto per le Pantere che chiudono con un ace dell’olandese (25-20).

Nel secondo set ancora una buona partenza della Bosca (7-10) con Van Hecke e Markovic, ben supportate dalle “fast” di Zambelli. Ma Conegliano non ci sta, De Gennaro difende bene, Wolosz si inventa anche schiacciatrice (avrà 5 punti all’attivo a fine gara con 3 attacchi e 2 muri), Hill e Fabris danno sicurezze in attacco, Folie continua ad andare a punto da altezze siderali, e le Pantere sorpassano sul 15-14. L’Imoco con De Kruijf (11 punti per “The Queen” con il 52%) allunga (19-17), ma capitan Cruz tiene viva una Bosca San Bernardo che non molla un centimetro e con un break di 3-0 va avanti 19-20. Vale Tirozzi (9 punti alla fine) pareggia con un bel muro, poi Markovic annulla il primo set ball prima della chiusura 26-24 con Fabris, Imoco avanti 2-0.

Nel terzo set la partita scende un po’ di tono, Conegliano con le magie di Wolosz e gli attacchi di Hill (11 punti, sopra il 50% in attacco alla fine) prende subito qualche lunghezza di margine (5-2, 10-7), ma Cuneo è sempre lì  e pareggia a quota 13 con un muro di Bosio. Sam Fabris però si confrema bomber di razza (13 punti), poi è la volta di Folie a prendere il volo per chiudere attacchi che entusiasmano i 3500 del Palaverde. Per tutta la gara Rapha riesce a passare sopra al muro ospite e chiuderà da MVP con 15 punti totali, il 75% in attacco e 2 muri. La squadra di coach Pistola ancora una volta corona la sua bellissima stagione con l’ultimo sussulto firmato Zambelli e Markovic risalendo a -2 (da 18-14 a 22-20). E’ solo un brivido però per le Pantere che ritrovano il ritmo giusto e chiudono 25-21 con un ace mancino di Valentina Tirozzi.

 I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore Bosca San Bernardo Cuneo)-  « Abbiamo concluso la stagione nel migliore dei modi ce la siamo giocata a testa alta contro una squadra fortissima. Forse la migliore della quattro gare giocate con loro in stagione, per lunghi tratti alla pari: fanno la differenza piccoli particolari. Siamo soddisfatti della stagione così come questa ultima sfida. Bilancio molto più che positivo, raggiungere i playoff nel campionato più forte al mondo, per una neopromossa è un traguardo incredibile. Ora ci concentreremo sul futuro per migliorare questo progetto ».

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-0 (25-20 26-24 25-21)

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Tirozzi 9, Folie 15, Fabris 13, Hill 11, De Kruijf 11, Wolosz 5, De Gennaro (L). Non entrate: Sylla, Rodriguez, Danesi, Bechis, Lowe, Moretto, Fersino. All. Santarelli.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Mancini 3, Van Hecke 12, Cruz 12, Zambelli 6, Bosio 2, Markovic 11, Ruzzini (L), Baiocco, Menghi. Non entrate: Kaczmar, Salas, Kavalenka. All. Pistola.

ARBITRI: Luciani, Spinnicchia.

NOTE – Spettatori: 3530, Durata set: 25′, 28′, 26′; Tot: 79′.

SAUGELLA TEAM MONZA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

L’urlo di gioia più grande è della Saugella Monza. Le monzesi fanno la voce grossa davanti al pubblico amico della Candy Arena di Monza battendo 3-1 la Unet E-Work Busto Arsizio in Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto Samsung Volley e allungando l’esito della Serie contro le bustocche alla decisiva terza gara. E se alla vigilia in casa Monza si pensava che non sarebbe stato semplice così alla fine è stato. Una gara molto equilibrata dall’inizio alla fine, con Ortolani e compagne brave a spuntarla ai vantaggi del primo set e costruire con pazienza il loro successo, un mattoncino alla volta, dopo aver ceduto allo sprint nel secondo. Determinazione, lucidità e soprattutto solidità di squadra per la Saugella Monza, con Devetag e Buijs ad entrare nel corso della gara e a dare un supporto importante alla causa per centrare il traguardo. Come era successo in Gara 1 al Palayamamay sono però Orthmann e Meijners a risultare le protagoniste in fase offensiva da una parte e dall’altra, con la prima MVP della gara grazie ai 24 punti di cui 3 ace firmati, la seconda a trascinare con generosità le sue fino alla fine. Di contorno sono anche le accelerazioni di Hancock ed i muri di Melandri e Adams a garantire alle padrone di casa un marcia in più, utile ad ottenere la prima vittoria stagionale sulle farfalle e la possibilità di giocarsi il pass per la Semifinale Scudetto. Lunedì, alle ore 20.30, c’è Gara 3. Ad ospitarla sarà nuovamente la casa della Saugella Monza, forte del miglior posizionamento ottenuto al termine della regular season.

Break iniziale di Busto Arsizio grazie all’ace di Samadan e all’errore di Begic, 3-1. Orthmann ricuce lo strappo (3-3) e gioco che prosegue in equilibrio fino al 4-4. Ancora avanti le ospiti con il muro di Gennari su Ortolani dopo l’errore di Orthmann, 6-4. Monza aggancia (6-6) ma non riesce a mettere la testa avanti, così Busto Arsizio sprinta ancora, 8-6. Orthmann tiene in corsa le sue (9-8), ma la Saugella fatica a trovare ritmo al servizio (11-9 Unet E-Work). Errore di Herbots (11-11), poi equilibrio fino al 16-16, con Ortolani e Orthmann a mettere a segno giocate preziose per le monzesi. Un errore a testa di Meijners e Samadan regalano il vantaggio a Monza, 18-16, 0e Mencarelli chiama time-out. Giocata di Hancock, ace di Orthmann e la Saugella scappa sul 20-16, costringendo Mencarelli ad una nuova pausa. Ace di Orthmann, invasione Busto Arsizio e Saugella che mette la freccia volando sul 22-16. La Unet E-Work accorcia con due ottime giocate di Herbots (22-19) e Falasca chiama time-out. Dentro Buijs per Begic dopo la giocata di Meijners (22-20), poi fast vincente di Adams ma risalita bustocca con Meijners e Samadan (ace), 23-22 e Falasca richiama a raccolta le sue. Giocata di Hancock, poi due punti consecutivi di Busto ad annullare il set-point Saugella (24-24). Punto a punto di grande intensità fino al 26-26, poi Orthmann va a segno e Hancock mura Herbots, regalando il primo gioco alla Saugella Monza, 28-26.

Il primo allungo del secondo parziale lo firma nuovamente Busto Arsizio, complice una sbavatura monzese (3-1). Errore di Samadan, pipe vincente di Orthmann e parità (3-3). Si viaggia sull’equilibrio fino al 6-6, poi mini fuga bustocca con Meijners ed il muro di Samadan su Orthmann, 8-6. Le ospiti salgono d’intensità a muro e in attacco, soprattutto dal centro, con Samadan e Meijners ad accompagnare le loro al 12-7. Errore di Ortolani dopo la giocata vincente di Adams e Falasca chiama la pausa sul 15-8 per la Unet W-Work. Grazie all’ottimo turno in battuta di Buijs, Monza rosicchia qualche punto: Bianchini non sbaglia in attacco e Melandri mura Bonifacio, 17-12 e Mencarelli chiama time-out. Dentro anche Devetag -per Adams, con Buijs che continua a martellare bene in fase offensiva e Devetag che mura Gennari, avvicinando Monza 19-16. La Saugella trova ritmo, con Buijs brava a scardinare la difesa delle ospiti e Mencarelli chiama a raccolta le sue (20-18 Busto). La Unet E-Work trova il nuovo più quattro con due assoli di Meijners (23-19), ma la Saugella tira fuori le unghie e pareggia i conti con l’ace di Hancock, la pipe di Orthmann e la giocata vincente di Buijs, 23-23. Errore di Hancock, muro di Bonifacio su Ortolani e set alla Unet E-Work, 25-23.

Prologo del terzo incentrato sul punto a punto con qualche errore da entrambe le parti in battuta (7-7). La prima a piazzare il break questa volta è la Saugella Monza, con Orthmann e Buijs a schiacciare con intensità (10-7). L’ace di Hancock vale lo strappo Saugella, 11-8 e Mencarelli chiama time-out. Alla ripresa del gioco, però, Orthmann spinge forte con i suoi attacchi (13-10) e Busto Arsizio perde lucidità in fase offensiva, con Herbots che spara fuori (14-10). Buijs e Orthmann continuano ad andare a segno con precisione, a differenza della Unet E-Work che si avvicina solo grazie alle poche sbavature delle padrone di casa. Quando Orthmann mette a segno il 18-13 per la Saugella, Mencarelli è costretto a chiamare la pausa per dare una scossa alle sue. La tattica funziona e, al ritorno in campo, Busto si rifà sotto con un filotto di quattro punti agevolato da due disattenzioni della Saugella e le bordate di Herbots (19-17), con Falasca che chiama time-out. Ortolani spezza il momento sì delle ospiti (20-18), e si prosegue con la Saugella che fa le prove di allungo ma Busto Arsizio risponde. Ace di Meijners a firmare la parità (22-22), poi giocata out della stessa Meijners dopo il pallonetto vincente di Orthmann set point Monza (24-22). Gennari tiene in corsa Busto Arsizio (24-23) e Falasca chiama a raccolta le sue.

Ancora le due squadre che si inseguono all’inizio del quarto set, con l’equilibrio che la fa da padrone fino al 4-4. Il muro di Devetag su Gennari e la giocata di Ortolani valgono però il break delle monzesi, 6-4. Muro di Devetag sempre su Gennari, mani fuori di Ortolani e Mencarelli ferma il gioco sull’8-5 per la Saugella. Con l’ace di Orthmann Monza vola sul 10-6, ma Busto Arsizio non vuole mollare, avvicinandosi con il muro di Samadan su Buijs e la giocata di Herbots (11-9). Scambi lunghi e combattuti accompagnano il gioco sul 14-11 Saugella, con Busto Arsizio sempre pronta a reagire con Herbots. Buijs e Hancock trascinano la Saugella al 18-13, Gennari e Herbots tengono vive le loro (19-16). Lampo di Orthmann, muro di Adams su Meijners e le monzesi volano sul 23-18. Ancora muro di Adams su Meijners, poi pipe vincente di Herbots ma non basta: Orthmann chiude set, 25-20 e partita 3-1 per la Saugella Monza.

I PROTAGONISTI-

Francesca Devetag (Saugella Monza)- « Vincerla non è stata semplice ma volevamo troppo allungare la serie a Gara 3. L’abbiamo sudata, eravamo molto concentrate e sapevamo inoltre che in casa nostra non sarebbe stato facile per loro. L’abbiamo dimostrato un’altra volta che sappiamo fare grandi cose e ora ci vediamo lunedì. Cosa ha funzionato? Direi la difesa, un’arma importante soprattutto dal secondo set in poi. Abbiamo attaccato molto bene anche la palla alta, facendo funzionare il contrattacco. Ora testa alla prossima sfida, per raggiungere un traguardo importante. Giocare davanti al nostro pubblico sarà certamente un’arma in più per noi ».

Alexandra Botezat (Unet E-Work Busto Arsizio)- « C’è del gran rammarico perchè abbiamo subito troppo e in molti momenti a loro veniva tutto benissimo perchè noi non siamo riuscite a metterle in difficoltà. La loro battuta ci ha fatto davvero male stasera, non siamo state in grado di contenerla come in Gara 1. Ora dobbiamo resettare tutto senza fare drammi: lunedì sarà un’altra partita da giocare convinte di potercela fare ».

IL TABELLINO-

SAUGELLA TEAM MONZA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (28-26 23-25 25-23 25-20) –

SAUGELLA TEAM MONZA: Adams 4, Hancock 5, Begic 3, Melandri 5, Ortolani 9, Orthmann 24, Arcangeli (L), Buijs 13, Devetag 3, Bianchini 1, Facchinetti. Non entrate: Balboni, Bonvicini. All. Falasca.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 8, Samadan 7, Orro 5, Herbots 20, Bonifacio 4, Meijners 24, Leonardi (L), Botezat, Berti, Grobelna. Non entrate: Piani, Cumino, Peruzzo. All. Mencarelli.

ARBITRI: Lot, Pozzato.

NOTE – Spettatori: 2412, Durata set: 32′, 30′, 29′, 30′ ; Tot: 121′.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE-

L’Igor Gorgonzola Novara, reduce dalla conquista della Finalissima di Champions League, riscatta la sconfitta di Siena con Il Bisonte Firenze, impatta la serie dei Quarti con la formazione di Caprara e Lunedì sera avrà l’opportunità di staccare il pass per le semifinali. Non sarà un impresa facile però perché anche stasera Sorokaite e socie hanno messo per lunghi tratti messo in difficoltà le più quotate avversarie arrendendosi soltanto dopo quattro tiratissimi set. C’è da giurare che lunedì sera per l’Igor ci sarà ancora da soffrire se vorrà far fede ai pronostici.

Le bisontine hanno giocato un gran primo set, arrivando fino al set point annullato da Egonu con un mani-out fuori di pochi centimetri, poi nel secondo Novara ha dominato, ma nel terzo le ragazze di Caprara hanno avuto la forza di riaprire la partita: qui il 5-12 iniziale ha dato l’illusione di poter agguantare il tie break, ma poi le padrone di casa hanno cominciato a rimontare, imprimendo il break decisivo sul 21-23..

Massimo Barbolini se la gioca inizialmente con Carlini in palleggio, Egonu opposto, Bartsch e Plak schiacciatrici laterali, Chirichella e Veljkovic al centro e Sansonna libero Giovanni Caprara parte invece con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Sorokaite in banda, Alberti e Popovic al centro e Parrocchiale libero,.

L’inizio è abbastanza equilibrato, ma qualche errore in battuta di troppo (alla fine saranno 12) dà la possibilità a Novara di allungare sul 9-6 grazie agli attacchi di Bartsch e Plak: Caprara chiama time out, l’ace di Veljkovic vale l’11-7, ma Il Bisonte c’è e Lippmann lo trascina al nuovo – 2 (12-10). La Igor accelera di nuovo alzando l’efficacia in difesa e punendo le bisontine con Bartsch (16-11), Caprara ferma di nuovo il gioco e poi inserisce Degradi per Daalderop e Firenze si avvicina ancora, scovando un’invasione di Egonu col videocheck e poi sfruttando un mani-out di Lippmann (18-16). Barbolini utilizza il suo primo time out, l’ace di Sorokaite avvicina a – 1 (19-18), poi sul 21-20 entra Piccinini per Plak e rientra Daalderop per Degradi in prima linea: Lippmann trova il mani-out del 21-21, poi Sorokaite sfrutta alla grande una super difesa di Parrocchiale e mette giù il 22-23 che costringe Barbolini al nuovo time out. Al rientro Egonu con la bomba impatta, poi Dijkema trova il set point di seconda e Caprara inserisce Candi per Alberti in battuta ma Egonu annulla (24-24) e poi procura a sua volta in set point (25-24): Sorokaite annulla a sua volta, Piccinini però trova un super attacco (26-25) e stavolta Egonu (suoi quattro degli ultimi cinque punti del parziale) chiude 27-25.

Novara prova a partire forte anche nel secondo set con il primo tempo e l’ace di Veljkovic (3-0), ma Il Bisonte reagisce ancora e nonostante i tanti errori in battuta si riporta sotto con Popovic (8-7): il muro di Plak riporta immediatamente sul + 4 Novara (11-7), Caprara chiama time out e l’ace di Sorokaite seguito dall’errore di Egonu valgono di nuovo il – 1 (11-10). Chirichella ferma la rimonta e la Igor scappa di nuovo con i due ace di Egonu (15-10), Caprara ferma ancora tutto e poi inserisce Degradi per Daalderop, ma il gap si allarga ancora sotto le fucilate di Plak, Egonu e Bartsch (18-11), e alla fine è il muro di Veljkovic a chiudere il set (25-14).

Nel terzo rimane in campo Degradi, e Il Bisonte torna a giocarsela alla pari alzando anche il livello del suo muro-difesa: proprio un block-in di Popovic (saranno tre alla fine) vale il primo allungo sull’11-13 e il conseguente time out Barbolini, poi la Igor rientra subito e sul 14-15 entra Piccinini per Plak, ma Degradi trova l’ace che regala il nuovo + 2, seguito dalla pipe del 16-19 e del nuovo time out Barbolini. Firenze tiene con grande determinazione il cambio palla (19-22), poi Carlini sbaglia il tocco di seconda (19-23) ma Egonu e Bartsch provano ad avvicinarsi (21-23) e Caprara chiama time out: Degradi rientra con un super mani-out (21-24) e poi la stessa Degradi mura Chirichella per il 21-25 che riapre tutto.

Nel quarto Barbolini lascia in campo Piccinini ma Degradi è in trance agonistica col suo turno in battuta procura subito lo 0-3 (con ace) che costringe Barbolini all’immediato time out: Sorokaite (sontuosa con i suoi 20 punti e 2 ace) mura Egonu che poi sbaglia anche l’attacco successivo (0-5), ancora Indre mette l’1-7 e allora Barbolini inserisce Camera per Carlini, ma Il Bisonte non sbaglia più nulla e Lippmann firma il 5-11. Sull’invasione di Egonu (5-12) Barbolini deve fermare di nuovo il gioco e fa bene, perché Egonu e Piccinini accorciano (8-12), poi sul fallo ospite (9-12) Caprara è costretto a chiamare time out: Egonu accorcia ancora al termine di un lunghissimo scambio (14-15), sul 15-17 entra Daalderop per Degradi e l’errore di Piccinini riporta Firenze sul + 3 (17-20). Un altro errore di Bartsch vale il 18-22, la stessa americana riaccorcia (20-22) e poi il muro di Egonu del 21-22 costringe Caprara al time out: Lippmann da seconda linea sblocca tutto (21-23), Caprara alza il muro con Candi per Dijkema ma Egonu passa sopra (22-23) e poi Veljkovic impatta (23-23). Evnel momento decisivo la qualità di Novara si fa sentire: Egonu (27 punti alla fine) mette giù il 24-23, poi è un muro di Veljkovic (nominata Mvp con 14 punti, il 58% in attacco e 5 muri) a mandare la serie a gara tre (25-23).

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, Firenze è una squadra forte che ha fatto un’altra partita importante e noi siamo stati bravi a rimanere in partita e a chiudere a nostro vantaggio il quarto e decisivo set. Si può giocare meglio e dovremo farlo, anche cercando di sfruttare quelle situazioni positive che noi stesse ci creiamo, cosa che oggi non sempre abbiamo fatto al meglio ».

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze) – « Sono molto orgoglioso della partita di oggi perché le ragazze hanno giocato bene e sono state brave a sistemare piano piano tutti i fondamentali. All’inizio abbiamo avuto qualche problema in ricezione, poi l’abbiamo sistemata e abbiamo migliorato la battuta e anche il muro: sono molto soddisfatto anche se perdere non ci piace, ma siamo convinti di poter giocare alla pari con Novara. L’abbiamo dimostrato anche stasera e ora siamo pronti per la partita di lunedì. Noi ci abbiamo sempre creduto, abbiamo commesso qualche ingenuità quando eravamo avanti nel quarto set ma ci sta, ora siamo pronti a fare ulteriori passi in avanti. Lunedì mi aspetto un’altra partita tipo questa, dove sarà molto importante rimanere attaccati a loro nonostante il fatto che avranno dei picchi in attacco: le ragazze sono pronte a giocare la gara col coltello fra i denti ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (27-25 25-14 21-25 25-23)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bartsch 20, Veljkovic 14, Egonu 27, Plak 6, Chirichella 9, Carlini 1, Sansonna (L), Piccinini 2, Nizetich, Zannoni, Camera. Non entrate: Bici, Stufi. All. Barbolini.

IL BISONTE FIRENZE: Alberti 5, Dijkema 1, Sorokaite 20, Popovic 5, Lippmann 16, Daalderop 3, Parrocchiale (L), Degradi 8, Candi, Bonciani. Non entrate: Malesevic, Venturi. All. Caprara.

ARBITRI: Saltalippi, Canessa.

NOTE – Spettatori: 2800, Durata set: 33′, 23′, 30′, 31′ ; Tot: 117′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE-

La Savino Del Bene ritrova lo smalto migliore proprio nel momento cruciale della stagione e si impone nettamente in Gara 2 contro l’ ePiù Pomì Casalmaggiore chiudendo la Serie dei Quarti di Finale al termine di una brillante prestazione che ha visto il netto dominio della formazione toscana contro le rosa che stasera non sono mai entrate in partita.

Carlo Parisi, nonostante l’arrivo di Kosheleva, sceglie sempre il suo sestetto base. Malinov-Haak sull’asse Palleggiatore-Opposta, Capitan Bosetti e Vasileva come schiacciatrice e Stevanovic-Adenizia come coppia di centrali. Il libero è Enrica Merlo.

Coach Gaspari sceglie Skorupa opposta a Cuttino, Bosetti-Carcaces in banda e Kakolewska-Arrighetti al centro. Il libero è Spirito.

 Le ragazze in rosa aprono le marcature con Cuttino, ma Haak risponde subito con la parallela. La svedese, che in apertura di match ha ricevuto il Premio Gazzetta 2019, trova l’ace (5-2) e poi lo replica nel 7-2.  Le rosa accorciano con una murata su Stevanovic (7-4), ma ci pensa Vasileva ad allungare ancora. Kakolewska trova il 9-6 ma Carcaces spreca tutto. Cuttino porta il risultato sul 11-8, ma le rosa sbagliano il servizio per il 14-10 scandiccese. Le ragazze di Gaspari approfittano di un altro servizio sbagliato (16-13). La partita segue con lo stesso canovaccio, Scandicci controlla, Casalmaggiore sbaglia al servizio (20-14). Il distacco rimane, le ragazze di Parisi avanzano con Stevanovic (23-16) e poi un errore offensivo regala il 25-17 alla Savino Del Bene Scandicci.

Nel secondo parziale la E’Più Pomì va sullo 0-3 ma Adenizia e Vasileva riportano le locali sotto di uno. Vasileva spara per il pari (3-3), una situazione che perdura fino al 5-7 firmato da Danielle Cuttino con un attacco in zona 6. Le casalasche allungano con un mani out di Adenizia ed un errore di Bosetti. Carlo Parisi prende tempo (6-10). Haak accorcia sul 9-12, le rosa attaccano, Vasileva porta il risultato sul -2 (11-13). La E’Più sale, Bosetti sbaglia la parallela (12-16), ma le ragazze di Gaspari sbagliano ancora regalando il 15-16 alle scandiccesi. Haak è una furia e dopo il pari (18-18) schianta un muro in faccia alle rosa. Vasileva poi attacca per il 20-18 e Haak la mette “in the box” firmando il 21-19. Bosetti suona la carica e con uno splendido attacco fa il 25-22.

La terza frazione si apre con il sorriso per le ragazze di Parisi (2-0), ma le rosa non mollano e restano vicine passando avanti con Cuttino (7-8). La stessa attacca per il 9-10 ma Stevanovic trova una fast da dieci e lode (11-11). Haak trova la diagonale perfetta (13-11) e Gaspari ferma tutto. Malinov firma l’ace per il 15-12, Vasileva allunga per il 17-14 e la Pomì chiama nuovamente time-out. Il finale di set è un monologo Savino che, nonostante due errori sul 23esimo punto chiude 25-18 e fa esplodere tutto il Palazzetto. E’ Semifinale.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Savino Del Bene)- « Voglio fare i complimenti alle ragazze e tutte le persone che lavorano insieme a me perché è una vittoria che è arrivata in un momento di scetticismo nei nostri confronti. Oggi sapevamo che per noi vincere significava semifinale, era una partita psicologicamente diversa, l’approccio è stato ottimo. C’è stato un bel recupero nel secondo e nel terzo la squadra ha avuto la forza di piazzare il break decisivo ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE 3-0 (25-17 25-22 25-18)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 8, Ferreira Da Silva 4, Haak 18, Vasileva 12, Stevanovic 7, Malinov 4, Merlo (L), Caracuta, Bisconti. Non entrate: Mitchem, Zago, Mazzaro, Kosheleva, Papa. All. Parisi.

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Bosetti 6, Arrighetti 5, Cuttino 21, Carcaces 5, Kakolewska 6, Skorupa, Spirito (L), Gray 5, Lussana, Radenkovic. Non entrate: Mio Bertolo, Marcon, Pincerato. All. Gaspari.

ARBITRI: Braico, Cerra.

NOTE – Spettatori: 1220, Durata set: 21′, 27′, 25′; Tot: 73′.

I RISULTATI DI GARA 2-

Imoco Volley Conegliano-Bosca San Bernardo Cuneo 3-0 (25-20, 26-24, 25-21)

Saugella Team Monza-Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (28-26, 23-25, 25-23, 25-20)

Igor Gorgonzola Novara-Il Bisonte Firenze 3-1 (27-25, 25-14, 21-25, 25-23)

Savino Del Bene Scandicci-E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 3-0 (25-17, 25-22, 25-18)

GARA 3-

Lunedì15 aprile 2019 Ore 20.30

Saugella Team Monza – Unet E-Work Busto Arsizio

Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze

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