A1 Femminile, Busto espugna il campo di Scandicci

Impresa della squadra di Lavarini che vince in Toscana ed è seconda da sola. Casalmaggiore si impone nello scontro diretto con Firenze ed è terza. Per Fenoglio esordio ok con Bergamo che batte Cuneo. Monza vince il derby con Brescia, Filottrano prende tre punti d'oro in chiave salvezza contro Caserta
A1 Femminile, Busto espugna il campo di Scandicci© Legavolley Femminile/Rubin

ROMA- In attesa dei match che vedono coinvolte Igor Gorgonzola Novara e Imoco Conegliano, rispettivamente contro Reale Mutua Fenera Chieri e Bartoccini Perugia che si giocheranno il prossimo 12 dicembre per consentire alle due squadre italiane di prendere parte al Mondiale per Club, sono andate in scena questa sera cinque partite della 9a giornata di A1 Femminile. L'impresa di giornata la firma la Unet E-Work Busto Arsizio che va a vincere sul campo della Savino Del Bene Scandicci al tie break issandosi al secondo posto solitario della classifica. Altra formazione che stasera può godersi la propria classifica è la E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore che superando nello scontro diretto Il Bisonte Firenze conquista il terzo posto. Fenoglio esordisce con una vittoria sulla panchina della Zanetti Bergamo che ha superato in casa la Bosca S.Bernardo Cuneo. La Saugella Monza vince il derby contro la Banca Valsabbina Brescia mentre la Lardini Filottrano incamera tre punti pesantissimi in chiave salvezza superando fra le mura amiche la Golden Tulip Caserta.

TUTTE LE SFIDE-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

La Unet e-work Busto Arsizio conquista la sua quinta vittoria consecutiva espugnando al tie-break, dopo una maratona di splendida pallavolo, il palazzetto dello sport di Scandicci. Dopo aver subito la potenza offensiva delle padrone di casa nel primo game, nel secondo la UYBA si è ripresa, anche grazie agli ingressi di Villani e Berti. Decisivi, per il pareggio, il turno di servizio di Orro nel finale e la furia di una scatenata Herbots (MVP, 20 punti, 45% in attacco). Dopo un terzo set ancora condotto con forza dal team di Mencarelli, dal quarto parziale Lavarini si è affidato nuovamente al 6+1 di inizio gara: da qui il match è stato incredibilmente bello ed equilibrato, con le farfalle che hanno conquistato la vittoria grazie a una prova corale da urlo, ad una Bonifacio in crescita e ad una Lowe stratosferica (24 punti, 43%, 4 muri e un ace per lei).

Lucida fino alla fine Alessia Orro, favorita da una seconda linea precisa in ricezione e guidata da una super Leonardi (85% positive, 62 perfette).

Starting six: Mencarelli parte con Malinov – Stysiak, Stevanovic – Kakolewska, Pietrini – Bricio, libero Merlo Lavarini risponde con Orro – Lowe, Bonifacio – Washington, Herbots – Gennari, Leonardi libero,.

Nel primo set Bricio e Stysiak partono fortissimo (5-1) e inducono subito Lavarini al time-out; l’ace di Herbots rimette in corsa le farfalle (6-4), ma il muro di Stevanovic fa volare le toscane (8-4). La stessa centrale regala però l’8-6 e la UYBA spera nel recupero; Lowe conferma il -2 (9-7), ma Malinov e Bricio riallungano (11-7), mentre Stysiak mura il 12-7 e tira il chiodo del 13-7 (ancora tempo Lavarini). Kakolewska conferma il +6 (15-9), Herbots è continua da posto 4 e tiene accesa la speranza (15-10). Pietrini firma la doppietta del 17-10, Bricio piazza con precisione il 19-12. Herbots in pipe prova a riaccendere la luce (19-14), Washington e l’errore di Bricio portano al 20-16. Nel finale Pietrini sale in cattedra (23-18), Bici (appena entrata) spara in rete il servizio e chiude il set 25-20.

A tabellino: Herbots 7, Bricio 6, Stysiak 5.

All’inizio del secondo set la UYBA serve forte, Lowe ed Herbots attaccano (1-4), ma Pietrini e Stevanovic pareggiano presto (4-4). La centrale sorpassa con il muro del 5-4 e Lavarini ferma il gioco sul 6-4 (dentro Villani per Gennari). Scandicci prende il largo con Bricio (9-6, 11-8) e la Unet e-work prova ad inserire anche Berti per Bonifacio. Lowe tiene la UYBA vicina (12-10, 13-11), Herbots passa in pipe (14-12), ancora Lowe trova il -1 (14-13). Ora si gioca alla pari, ma Bricio chiude il lungo scambio che porta al 16-13, mentre Villani realizza i suoi primi due punti personali (16-14, 17-15). Stysiak in pallonetto fa 19-16, Herbots non ci sta (19-18) e Mencarelli ferma il gioco. Orro serve con efficacia e Scandicci invade (19-19), poi firma due ace di fila ed allunga (19-21 ancora tempo Savino del Bene). Herbots non sbaglia da posto 2 il 20-22, Berti mura il 20-23, di nuovo Herbots passa con la pipe del 20-24, Villani chiude lo splendido scambio del 20-25.

A tabellino: Herbots 7, Lowe 5, Bricio 4.

Nel terzo parziale Lavarini conferma in campo Berti e Villani e l’avvio è equilibrato (4-4); Lowe risponde a Kakolewska (7-7), ma poi subisce il muro che prova a lanciare Scandicci (9-7). Un nuovo errore di Lowe fa chiamare tempo a Lavarini (10-7), al rientro Pietrini mura due volte di fila e si va veloci al 12-7 (si ferma ancora ai box la UYBA). Lowe attacca out il 13-7 (rienta Bonifacio per Berti), ma poco dopo mura il 13-9 ed attacca con coraggio il 14-10. Bricio mantiene alte le quotazioni toscane (16-12), mentre Lavarini prova ad inserire Cumino e Bici per Lowe ed Orro (fino al 20-15). Il trend non cambia, con Bricio che in pallonetto sigla il 20-14 e lancia le padrone di casa. La UYBA prova il tutto per tutto e Lowe fa chiamare tempo a Mencarelli (21-17), ma Stavanovic passa per il 23-18, Bricio affonda il 24-19 e poco dopo chiude 25-20.

A tabellino: Bricio 7, Lowe 5, Stysiak 4.

Nel quarto set Lavarini riparte con il 6+1 di inizio gara, rimettendo in campo anche Gennari in 4 per Villani. L’avvio è ancora a braccetto (3-3), poi Bricio accelera per il primo mini-break (5-3). Anche Scandicci regala qualcosa e la UYBA si rimette in pari (6-6), poi Pietrini affonda il 9-7 che rilancia nuovamente le toscane. Stysiak conferma il +2 (10-8, 11-9), Stevanovic idem (12-10), poi Lowe spara out il 13-10 (tempo Lavarini). L’americana al rientro chiude il lungo scambio che porta al 13-11, Herbots sfonda per il 13-12, poi Bricio trova il cambiopalla del 14-12. Lowe ha il braccio caldo e pareggia i conti (14-14), Herbots approfitta di una super difesa di Gennari per sorpassare (14-15). Lowe passa ancora (14-16) e fa chiamare tempo a Mencarelli, al rientro Bonifacio firma il +3 (14-17, dentro Milenkovic per Bricio). Leonardi difende e Lowe affonda ancora (15-19), Herbots fa 16-20 anche grazie ad una indecisione della difesa locale e poco dopo in pipe affonda il 17-21. Sui servizi di Bici, appena entrata, le farfalle lottano e Gennari con il mani-out fa 17-22, Lowe si esalta per il 17-23 (tempo Mencarelli). A chiudere è Gennari (19-25).

A tabellino Stysiak 7, Lowe 6, Bonifacio 4.

Nel tie break si inizia ancora in equilibrio con Lowe ed Herbots sempre sugli scudi (4-4); Gennari in pipe risponde a Bricio (5-6), Bonifacio fa 7-8 e si cambia campo. L’errore di Lowe riporta avanti la Savino del Bene (8-9 time-out Lavarini), ma poi l’americana mura Pietrini (9-9) e realizza l’ace del 9-10 (tempo Mencarelli); Scandicci pasticcia e regala il 9-11 (dentro Carraro e Sloetjes), Bricio spara out il 10-12, ma l’errore di Washington rimette tutto in parità (12-12). La centrale americana si rifà subito con la super fast del 12-13, Wang entra e difende (altro errore di Scandicci, 12-14 tempo Mencarelli), una doppia di Milenkovic regala la partita alla UYBA (12-15).

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Nella lunga gara abbiamo avuto un calo anche dal punto di vista fisico, specie nel quarto e nel quinto, ma non è la stanchezza ad averci condizionato. Siamo incostanti per queste partite così tirate e di alto livello, di là c’era esperienza e regala molto meno di tante altre squadre. Noi abbiamo fatto degli errori che sono comparsi e ci hanno tagliato le gambe nei momenti clou ».

Britt Herbots (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Nel primo set abbiamo dovuto prendere le misure, Scandicci è uno squadrone, fortissimo in attacco. Poi siamo riuscite a cambiare il trend della partita, facendo un bel lavoro in difesa e in attacco. Abbiamo giocato al 100%: eravamo obbligate a farlo per centrare la vittoria. E’ stata una partita incredibile. Stiamo giocando bene, ma dobbiamo ancora incontrare squadre importanti: la classifica è buona, ma adesso inizia anche la Coppa Cev che vogliamo rivincere; sarà un mese di dicembre pesante ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 2-3 (25-20 20-25 25-20 19-25 12-15)

 SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bricio 20, Kakolewska 9, Stysiak 20, Pietrini 12, Stevanovic 13, Malinov 2, Merlo (L), Sloetjes, Milenkovic, Carraro. Non entrate: Lubian, Bosetti, Molinaro. All. Mencarelli.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 4, Washington 11, Orro 3, Herbots 20, Bonifacio 7, Lowe 24, Leonardi (L), Villani 4, Berti 2, Bici 1, Simin, Cumino. All. Lavarini.

ARBITRI: Vagni, Santi.

NOTE – Spettatori: 1200, Durata set: 25′, 28′, 25′, 28′, 17′; Tot: 123′.

SAUGELLA MONZA – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA-

La Saugella Monza continua a sorridere e firma la sua quarta vittoria consecutiva ribaltando una gara che a tre quarti del secondo set la vedeva sotto per 1-0 nel conto dei set e 17-9 nel punteggio del parziale. La prima novità della giornata è proprio in casa di Monza, con l'assenza di Skorupa per il riacutizzarsi in mattinata di un fastidio alla spalla: al suo posto a referto va la giovane Martina Casarotti, classe 2003, palleggiatrice dell'Under 18 e della serie C del Consorzio Vero Volley. In campo c'è ancora Di Iulio, come sette giorni fa contro Novara.

La sfida che va in scena in un PalaAllende caldo e appassionato mostra due volti completamente diversi, all'inizio con Brescia in "controllo", come detto, fino a illudersi di sentire il sapore del successo, prima che la Saugella si trasformi e metta nel match una marcia impossibile da sostenere per la Millenium. Le immagini della metamorfosi della squadra di coach Dagioni sono nel terzo parziale, vinto con autorità (8-5, 16-10 e 21-13 la progressione), e nel finale del quarto set, chiuso dal 19-19 al 25-20, anche grazie alla forza di un organico "lungo" che permette a Monza di sopperire ad alcune "amnesie".

Ne è la dimostrazione che insieme alla MVP, Heyrman, decisiva nel momento di massima difficoltà e di massimo sforzo della Saugella per raddrizzare la situazione, si sarebbero potute premiare anche le altre protagoniste della gara, Mariana compresa. 

I primi quattro punti sono un poker di Brescia, con due muri di Speech. E’ Ortolani a firmare la prima marcatura per la Saugella. Il distacco di +4 per la Millenium si mantiene invariato fino al 3-7 che, poi, diventa 6-7. Monza ritrova la parità sul 9-9 con Heyrman. Enrico Mazzola, coach di Brescia (ed ex della Saugella, salita con lui dalla B1 alla A2), chiama a ragione il primo check sul possibile 11-12, che diventa 10-13. Ancora 13-13 con Ortolani, con il gioco che scorre intenso ma non fluido, su entrambe le metà del campo. E’ sul 14-17 che Massimo Dagioni chiama il primo dei tie-break a sua disposizione. Mingardi firma il massimo vantaggio per Brescia (+5): 14-19 e secondo time-out per la Saugella. Squarcini, entrata sul servizio, si esalta anche in difesa e Monza si avvicina, ma non abbastanza (16-19). Due errori in attacco di Brescia riportano sotto la Saugella 19-21 e, stavolta, è Mazzola a interrompere il gioco. Ace di Meijners ed è 21-22. Si torna punto a punto: 22-22, time-out di Brescia. Orthmann tiene Monza attaccata al match (23-23), ma il primo set point è di Brescia: annulla Danesi. Mingardi va per il 24-25, Ortolani per la parità a 25, poi, non trova il campo per un altro set point delle ospiti 25-26, che chiudono sull’errore da posto 4 di Meijners: 25-27. Per Mingardi e Orthmann i punti sono 6 (con il 42% in attacco per la prima e il 45% per la seconda).

Brescia parte ancora forte nel secondo parziale, trovando in fretta un nuovo +4 (2-6). Un nuovo massimo vantaggio per la Millenium arriva sul 7-13, la Saugella non trova né il ritmo nè la precisione nel gioco. Orthmann spezza l’inerzia negativa in diagonale, ma la storia che scrive la partita non cambia: 9-16 (Dagioni interrompe il gioco con un time-out) e, poi, ancora 9-17 (entra Mariana per Meijners). La Saugella si avvicina (14-18). Brescia si incarta su “P4”, inizia a forzare, sbaglia, e Mazzola chiama il suo primo time-out: 15-18. Di Iulio trova un grande punto dopo un salvataggio “monstre” di Ortolani. Orthmann segna il 17-18, e Heyrman la parità: 18-18. Ancora la belga, con un muro, firma il primo vantaggio per Monza 19-18. Si gioca punto a punto, con Orthmann che risponde a Mingardi: 22-21. Danesi mura la “7” di Speech e arriva il primo set point. Errore di Orthmann dai 9 metri: 24-22. Poi, 24-23, con un muro sulla pipe sempre della tedesca. E’ il primo tempo di Danesi a chiudere il parziale: 25-23. Quando la situazione sembrava volgere tutta a favore di Brescia, i “giri” dietro di Mingardi (nonostante i suoi 8 punti nella frazione), la forza di volontà e la ritrovata intensità difensiva di Monza, con alcuni recuperi al limite dell’impossibile, sono stati devastanti per le ospiti, che hanno chiuso con un parziale di -10 (6-16), che ha ribaltato il 17-9 iniziale.
Ora è tutta un’altra partita Monza schiaccia sull’acceleratore nel terzo set e vola (8-5). Ma Brescia resta attaccata ancora a qualche errore di troppo della Saugella, anche se adesso va più spesso fuori giri (11-8, time-out di Mazzola). Il +4 lo trova Ortolani dalla linea di servizio (14-10), prima del 15 e, poi, del 16-10 e del secondo time-out di Brescia. Heyrman continua a imperversare e resta un rebus per la correlazione muro-difesa della Millenium: sul 21-13, con una magia di Orthmann e un “monster block” di Danesi (confermato dal videocheck), la Saugella trova il massimo vantaggio (+8). Sul 24-16 arriva il primo set point per Monza, ma per chiudere la frazione bisogna aspettare il secondo, con Ortolani liberata senza muro da un “numero” in regia di Di Iulio. La Saugella cresce in attacco fino al 50% (60% per Mariana e 100% per Heyrman), anche grazie al 70% di palle positive in ricezione (58% di “perfette”), ma sono la ritrovata energia e la pressione fatta su Brescia ad avere cambiato il volto alla gara.

L’inizio della quarta frazione rivede la Millenium mettere davanti la testa: 5-7. Però, la Saugella non ci mette troppo a tornare sopra: 10-9 e, poi, 11-9 per il primo dei time-out a disposizione delle ospiti. E’ un fallo di formazione delle bresciane quello che regala il +3 a Monza al rientro in campo, ma le "Leonesse" ritrovano la parità a 12. La Saugella resta a +1 (16-15), ma Brescia si è ritrovata e adesso risponde colpo su colpo (18-18), fino a trovare un nuovo vantaggio: 18-19 (prima dell'errore in servizio di Caracuta per il pari a quota 19). Orthmann è una "sentenza", 20-19, e Mazzola chiama il suo secondo "tempo". Un ace di Di Iulio e un muro su Mingardi da posto 4 chiudono di fatto la sfida, portandola sul 23-19. La "firma" sul match la mette un errore di Brescia con Perry. Il videocheck chiamato da Mazzola non serve a cambiare il finale. Monza vince, è il suo quarto successo consecutivo (altrettante sono le sconfitte per la Millenium Brescia): 3-1.

I PROTAGONISTI-

Laura Heyrman (Saugella Monza)- « Nel primo set eravamo un po' sbilanciate, ma dal secondo parziale ci siamo messe meglio in partita. Abbiamo avuto un po' di alti e bassi in attacco e sul cambiopalla, ma siamo cresciute e abbiamo vinto con merito ».

IL TABELLINO-

SAUGELLA MONZA – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1 (25-27 25-23 25-17 25-20)

SAUGELLA MONZA: Heyrman 11, Di Iulio 2, Orthmann 22, Danesi 13, Ortolani 15, Meijners 4, Parrocchiale (L), Mariana 6, Squarcini. Non entrate: , Bonvicini, Obossa. All. Dagioni.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Caracuta 3, Segura 12, Speech 7, Mingardi 17, Jones Perry 14, Veltman 3, Parlangeli (L), Mazzoleni 2, Biganzoli, Saccomani. Non entrate: Rivero, Fiocco, Bridi, Susio. All. Mazzola.

ARBITRI: Feriozzi, Prati.

NOTE – Spettatori: 788, Durata set: 31′, 29′, 25′, 30′; Tot: 115′.

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE – IL BISONTE FIRENZE-

 La Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore festeggia le 200 gare tra Serie A1, Play off, Coppa Italia, Supercoppa, Champions League e Coppa Cev (ripsettivamente 142, 23, 12, 1, 8 e 14) vincendo anche la 201esima con un secco 3-0 sul Bisonte Firenze tra le mura amiche del PalaRadi di Cremona. Ora si pensa alla prossima gara, quella con la Uyba al PalaYamamay di Busto Arsizio.

E’ Fahr ad aprire il match con un primo tempo un po’ fortunoso ma efficace, Santana poi ribadisce. Il primo punto rosa è di Cuttino che interrompe l’incursione fiorentina, 1-3, Nwakalor poi manda out il suo tentativo. E’ ancora Cuttino a mettere a terra il pallone per la Vbc, diagonale ed è 3-4. Efficace il mani out di Carcaces, 4-5. Ci mette la mano anche capitan Bosetti, tocco preciso e si va sul 5-6. E’ ancora Bosetti a mettere a terra il pallone che stavolta vale la parità, 7-7. Gran primo tempo di Popovic che vale il vantaggio, 9-8. Santana sfrutta il piano di rimbalzo del muro rosa e porta le sue sul 12-9, time out per coach Gaspari. Al ritorno in campo Fahr sigla il primo ace della gara, 13-9, ma Carcaces accorcia in diagonale. Arriva però l’ace anche di Cuttino, si va sul 13-14 e l’errore di Nwakalor pareggia i conti. Stufi usa il tocco morbido ma efficace, 15-15. Magia di capitan Bosetti…un tocco incredibile che va a cadere sulla linea di campo, 17-17. Fahr trova un altro ace con la sua battuta velenosissima, 20-18, ma grazie ad un’alzata ad una mano di Antonijevic, Popovic accorcia le distanze. Diagonale strettissima nei tre metri di Carcaces e Casalmaggiore si porta sul 20-21. Si viaggia sul sostanziale equilibrio, gran diagonale del capitano rosa e si va sul 22-22, time out per coach Caprara. Al ritorno in campo è un monster block di capitan Bosetti a portare le rosa sul 23-22. Firenze si porta sul 25-24 e coach Gaspari preferisce chiamare time out, ma tornati in campo è Popovic a siglare il punto, 25-25. Il tentativo out di Firenze costringe coach Caparara al time out e manda le rosa sul 27-26. E’ Cuttino a conquistare il 28-27 con una parallela. Firenze ribalta la situazione ma Carcaces pareggia nuovamente i conti 29-29, Cuttino allunga con un ace, 30-29. Stufi fa 31-30, Firenze pareggia e Bosetti riporta avanti le rosa 32-31…che finale! E’ Bosetti a chiudere il set 33-31! Top Scorer: Bosetti 11, Nwakalor 7

E’ Firenze ad aprire il secondo set ma un errore delle stesse bisontine pareggia i conti 1-1. Pipe del capitano rosa che riporta sotto le sue, 2-3. Ecco ancora l’ace di Cuttino che fa 4-4. Bella palla di seconda di Antonijevic che beffa la difesa toscana e fa 6-8. Azione combattuta e Casalmaggiore si porta sul 7-8. Esce il tentativo di Popovic e Firenze si porta sull’11-7, time out per coach Gaspari. Muro di Popovic, 9-11, poi Cuttino, caparbiamente, si alza e mette a terra il pallone del 10-11. Coach Caprara chiama time out ma la prima azione è finalizzata da Bosetti, 12-11. Firenze pareggia in conti ma Popovic riporta le sue avanti, 14-13. Gran pallone di Bosetti e super ace di Carcaces nella battuta seguente, 18-15 e time out Bisonte. La pressione di Casalmaggiore costringe Firenze all’errore, poi Antonijevic ancora di seconda è una certezza, 23-17. Kenia Carcaces chiude la frazione in diagonale sbattendo su Fahr, 25-19. Top Scorer: Bosetti 4, Santana, Alberti e Fahr 3

Anche nel terzo Firenze apre la frazione ma Stufi in fast subito pareggia, 1-1. Popovic sale per il suo primo tempo e finalizza, 3-3. Popovic allunga la mano e blocca il pallone, 5-3, Cuttino poi in mani out allunga, 6-3. Carcaces porta le sue sull’8-3 e costringe coach Caprara al time out. Si torna in campo ed è la parallela di un’ottima Cuttino a finire a terra, 9-3. Il braccio di Carcaces è caldo, diagonale e 12-6. Muro di Antonijevic su Foecke e coach Caprara chiama time out, 14-7 Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore. Cuttino sale in cielo e mette a terra il pallone, 17-10. Casalmaggiore spinge forte sull’acceleratore, ma incappa in qualche errore di troppo: 20-15 per la formazione di casa, time out per coach Gaspari. Al ritorno in campo è il murone di Stufi a fermare l’attacco di Foecke, 21-15. E’ ancora Stufi a mettere a terra il pallone, stavolta in fast, il suo marchio di fabbrica, 22-16, gran muro però di Turco che accorcia. Tocco morbido e preciso di Bosett, match point, 24-19, annullato però da Foecke. Firenze spinge per recuperare il gap, si porta sul 21-14 e coach Gaspari chiama time out. E’ la battuta out di Fahr a chiudere il set 25-21 e il match per 3-0.

IL TABELLINO-

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE – IL BISONTE FIRENZE 3-0 (33-31 25-19 25-21)

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Bosetti 16, Popovic 8, Cuttino 15, Carcaces 11, Stufi 7, Antonijevic 4, Spirito (L), Scuka, Fiesoli, Camera. Non entrate: Veglia, Armillotta, Vukasovic, Maggipinto. All. Gaspari.

IL BISONTE FIRENZE: Alberti 5, Dijkema 1, Foecke 8, Fahr 11, Nwakalor 10, Santana 7, Venturi (L), Daalderop 3, Maglio 2, Turco 2, Degradi, De Nardi (L). All. Caprara.

ARBITRI: Cappello, Puecher.

NOTE – Spettatori: 2347, Durata set: 37′, 22′, 24′; Tot: 83′.

ZANETTI BERGAMO – BOSCA S.BERNARDO CUNEO-

La Zanetti riparte: le rossoblù si regalano la vittoria che vale l’allungo su Cuneo e riaccende l’entusiasmo del Pala Agnelli.

Il primo sestetto varato da Fenoglio vede Mirkovic in regia e opposta a Malwina Smarzek. Al centro Melandri e Olivotto, schiacciatrici di banda Loda e Mitchem, il libero è Imma Sirressi. Dall’altra parte della rete, Cuneo schiera la palleggiatrice Cambi, le centrali Zambelli e Candi, il libero Zannoni, l’opposto Van Hecke e le schiacciatrici Nizetich e Markovic.

E’ un match tra squadre affamate di punti, con la Zanetti spinta dal suo pubblico e dall’entusiasmo del nuovo coach sulla panchina rossoblù. E Bergamo risponde alle attese schiacciando subito sull’acceleratore e staccando con il +6 del 14-8. Cuneo cambia regista e inserisce Agrifoglio (17-12), ma Loda e Mitchem continuano la marcia (4 punti per entrambe, la prima con il 40%, la seconda con il 60% al pari di Olivotto con 3 punti), Smarzek mura e fa ace. Chiude Melandri, 25-20.

Si riprende e la rotta resta la stessa: è subito 5-0 per la Zanetti. Ma Cuneo non si arrende, aggancia e sorpassa (8-9). Smarzek riaggancia (10-10), ma Cuneo riprende di nuovo in mano il set con Van Hecke (7, 62%) e Zambelli. Sotto 13-17, arrivano il time out di Fenoglio e la ripartenza di Mitchem (5, 55%), ma Cuneo allunga di nuovo e con un doppio ace di Van Hecke è 17-23. Loda (4, 50%) spezza la corsa, Melandri annulla la prima palla set piemontese, ma chiude il set Markovic, 19-25.

Si riparte ed è un rincorrersi. La Zanetti tiene la testa avanti, ma Cuneo si tiene in scia. Il 18-15 di Mirkovic lancia lo sprint, ma la Bosca San Bernardo risale di nuovo ed è 21-21. Smarzek (7, 53% accende il finale di set: fa 22-21, 23-22, e 24-23 e poi va a chiudere 25-23.

L’ace di Sara Loda per il 4-1 iniziale indirizza il quarto parziale sulla strada di Bergamo. Ma Cuneo si rialza di nuovo, E’ Mitchem a tenere aventi la Zanetti con la complicità di Olivotto: si va +3, 16-13. Loda firma il 19-14, Cuneo ha una nuova impennata ed è 19-17, ma Smarzek interrompe l’avanzata. Il -1 di Cuneo arriva con la nuova entrata Ungureanu, 20-19, ma la Zanetti non si spaventa e risponde. Dopo il muro di Mitchem per il 22-19, risponde Zambelli a cui replica di nuovo Mitchem. Il pubblico scalda il finale e il Pala Agnelli esplode al muro di Olivotto per il 25-21 che vale il 3-1.

 I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Miglioramenti nell’atteggiamento, ma tecnicamente possiamo fare molto di più. Manca la fluidità di giocata nelle prime azioni, non pari alla qualità delle ricezioni che stiamo tenendo. Facciamo fatica a fare punti in attacco con momenti altalenanti. Il tabellino parla chiaro, finiamo sempre con percentuali in ricezione più alte delle rivali, ma divario pesante in attacco. Le ragazze ce l’hanno messa tutte, ma tecnicamente troppe cose in questo momento non funzionano ».

Sara Loda (Zanetti Bergamo)- « Stiamo lavorando tanto per evitare di perdere concentrazione e punti. E oggi finalmente si è visto un buon risultato e la vittoria di cui avevamo bisogno ».

 IL TABELLINO-

ZANETTI BERGAMO – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-1 (25-20 19-25 25-23 25-21)

ZANETTI BERGAMO: Olivotto 9, Smarzek 18, Loda 11, Melandri 9, Mirkovic 6, Mitchem 19, Sirressi (L), Imperiali, Van Ryk. Non entrate: Civitico, Rodrigues De Almeida, Prandi. All. Fenoglio.

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Van Hecke 18, Nizetich 7, Zambelli 9, Cambi 4, Markovic 12, Candi 8, Zannoni (L), Agrifoglio 1, Ungureanu 1, Frigo, Baldi. Non entrate: Rigdon. All. Pistola.

ARBITRI: Lot, Canessa.

NOTE – Spettatori: 999, Durata set: 25′, 24′, 25′, 30′; Tot: 104′.

LARDINI FILOTTRANO – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA-

Con decisione e caparbietà, la Lardini Filottrano non arresta la sua corsa e davanti alle telecamere di Rai Sport conquista la terza vittoria consecutiva, piegando (3-1) la resistenza di una Golden Tulip Caserta che fino in fondo sa vendere cara la pelle. La squadra di Filippo Schiavo disegna una prova di sostanza, sfruttando l’efficacia del servizio (9 ace) e un attacco brillante che chiude con il 48%. Caserta ha il merito di rimanere dentro la partita anche dopo il 2-0, ma deve cedere di fronte ad una Lardini che nel momento della difficoltà (11-14 nel quarto set) trova con l’apporto di tutte l’energia e la determinazione per mettere in cassaforte altri tre punti d’oro. A capitan Laura Partenio (66% in attacco e 77% in ricezione) il premio MVP 81 Service. La Lardini parte sulle ali di Angelina (suoi i primi tre punti filottranesi) e di Partenio, che in attacco e a muro firma il primo break interno (6-3). Bechis si affida a Castaneda e Gray (13 punti in due nel primo set), ma è il muro di Cruz a far ritrovare la parità a Caserta (8-8). Angelina e Nicoletti rimettono davanti (12-10) una Lardini che però deve fare i conti con il ritorno della Golden Tulip e con un break di 0-4 (12-14) chiuso dallo slash di Gray. In un set in cui gli attacchi vanno a mille (60% per Filottrano, 50% per Caserta), è Nicoletti (6 punti con il 75%) a caricarsi il peso offensivo delle padrone di casa (15-16) e sono gli unici due errori di Castaneda (in un set da 7 punti e il 77%) a far rimettere la testa avanti (17-16) alla Lardini. Papafotiou di seconda conserva il vantaggio minimo (20-19), poi Gray stampa i due muri consecutivi che rilanciano la Golden Tulip (20-22). La chiave del set si chiama Bianchini, che dopo l’attacco out di Alhassan confeziona un turno al servizio che manda in difficoltà la ricezione casertana. Gray attacca fuori, Nicoletti piazza il pallone del sorpasso (23-22), l’ace diretto di Bianchini lancia ancor di più una Lardini che chiude a muro con Partenio (25-22). La squadra di Schiavo parte lancia in resta nella seconda frazione (3-0), la Golden Tulip prova ad alzare il livello della difesa, Papafotiou sfrutta al massimo l’81% in ricezione e mette Grant e Moretto (8 punti in due, con il 100% di efficacia) nella condizione di far male al centro. Filottrano (al 51% in attacco) prende il largo (16-11), divario che si amplia sui colpi vincenti di Angelina, in attacco e dalla linea di battuta (19-12). Bisconti e Partenio chiudono con la zip la seconda linea, l’ace della capitana filottranese chiude la frazione (25-15). La Golden Tulip prova a rimanere dentro la partita (1-3), pur incassando un break di 7-1 (8-4) propiziato e chiuso da Angelina. Cuccarini affida il compito ad Ameri di sistemare la seconda linea, il primo punto della partita (con il servizio) dell’ex Garzaro dà il là al recupero ospite che passa soprattutto per i punti di Castaneda. La cubana confeziona il +3 (12-15), ricucito in fredda dalla Lardini, grazie all’attacco di Partenio, all’ace di Papafotiou e ad una grande difesa-punto di Bisconti (15-15). Da qui in avanti le due squadre vanno a braccetto, un punto avanti la Lardini (18-17, ace Moretto), un punto avanti la Golden Tulip (21-22, contrasto a rete di Bechis). Bianchini difende e piazza una palombella da applausi (23-22), un errore in attacco garantisce il set-point a Caserta, annullato da Nicoletti (24-24), Garzaro e Gray riaprono il confronto (24-26). La Lardini è bravissima a resettare in fretta, Moretto alza il muro, la difesa e un attacco di Angelina producono il 5-1 iniziale. Caserta non abbassa la guardia, ma si riavvicina con Gray (5-4) e impatta (8-8) con Alhassan che punisce la ricezione lunga di Filottrano. La pipe di Nicoletti fissa il nuovo +2 (11-9), ma la Lardini incassa un controbreak di 5-0 (11-14), sbattendo sul muro di Bechis e Alhassan. Nel momento di difficoltà, la formazione di Schiavo è brava a stringere i denti, ad affidare ad Angelina e Nicoletti il compito di accorciare le distanze, soprattutto a sfruttare il servizio di Papafotiou. Schiavo la incita a forzare e la regista greca affonda i colpi da zona-uno (ace del 17-15). La Lardini riprende il volo, Partenio pizzica le mani del muro, poi piazza il diagonale del 20-17. La battuta di Moretto è velenosa (21-17), Grant non sbaglia un colpo in attacco e la sua fast fissa il 24-19. Castaneda e Garzaro ci mettono il muro, Caserta annulla tre palle match, ma sulla quarta l’invasione di Alhassan consegna alla Lardini la terza vittoria consecutiva da tre punti, una prima volta (erano otto i punti conquistati nell’ultimo terno di successi, datato marzo 2018) nel campionato di serie A1.

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 3-1 (25-22 25-15 24-26 25-22)

LARDINI FILOTTRANO: Partenio 13, Grant 11, Papafotiou 4, Angelina 17, Moretto 8, Nicoletti 21, Bisconti (L), Bianchini 3. Non entrate: Mancini, Sopranzetti, Pirro, Pogacar, Chiariot. All. Schiavo.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Gray 18, Garzaro 6, Castaneda Simon 18, Cruz 14, Alhassan 6, Bechis 5, Ghilardi (L), Ameri, Dalia, Poll. Non entrate: Holzer. All. Cuccarini.

ARBITRI: Papadopol, Turtu’.

NOTE – Spettatori: 1200, Durata set: 26′, 25′, 27′, 30′; Tot: 108′.

I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri 0-0 Si gioca il 12/12 Ore 20.30

Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (25-20, 20-25, 25-20, 19-25, 12-15)

Saugella Monza-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-27, 25-23, 25-17, 25-20)

E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore-Il Bisonte Firenze 3-0 (33-31, 25-19, 25-21)

Zanetti Bergamo-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-20, 19-25, 25-23, 25-21)

Lardini Filottrano-Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 3-1 (25-22, 25-15, 24-26, 25-22)

Bartoccini Fortinfissi Perugia-Imoco Volley Conegliano 0-0 Si gioca il 12/12 Ore 20.30

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 26; Unet E-Work Busto Arsizio 21; E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 19; Il Bisonte Firenze 18; Igor Gorgonzola Novara 17; Saugella Monza 15; Savino Del Bene Scandicci 13; Banca Valsabbina Millenium Brescia 11; Lardini Filottrano 11; Zanetti Bergamo 10; Reale Mutua Fenera Chieri 10; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 7; Bosca S.Bernardo Cuneo 6; Bartoccini Fortinfissi Perugia 5.

IL PROSSIMO TURNO-

Unet E-Work Busto Arsizio – E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore

Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara 2-3

Reale Mutua Fenera Chieri – Saugella Monza

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Imoco Volley Conegliano 0-3

Bartoccini Fortinfissi Perugia – Savino Del Bene Scandicci

Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Zanetti Bergamo

Bosca S.Bernardo Cuneo – Lardini Filottrano

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