Brescia ha presentato Alexandra Botezat

La ventiduenne centrale lascia Conegliano per trasferirsi alla corte di Mazzola. La presentazione ieri via web
Brescia ha presentato Alexandra Botezat

BRESCIA- La Banca Valsabbina Brescia ha ufficializzato via web, nel corso di una conferenza stampa, l'ingaggio della centrale Alexandra Botezat, lo scorso anno nel roster dell'Imoco Conegliano. 

 All’incontro online, presentato da Luca Piantelli, sono stati ospiti Andrea Carasi, fresco di nomina a primo assistente di coach Enrico Mazzola, il dirigente Stefano Ferrari che ha fatto il punto della situazione sul settore giovanile e la riconfermata Federica Biganzoli, schiacciatrice che vestirà la maglia della Valsabbina per il secondo anno consecutivo.

LA CARRIERA-

Nata a Br?ila, in Romania, il 3 agosto 1998, la nuova Leonessa porta freschezza e fisicità (è alta 196 centimetri) alla formazione del confermato coach Enrico Mazzola. Giunta in Veneto a Resana nel 2004 dalla Romania, insieme alla famiglia, inizia a giocare nel 2010 nelle giovanili del Giorgione di Castelfranco Veneto (Treviso).

La carriera da professionista comincia nella stagione 2013-14, quando gioca per il Bruel Bassano, in serie B1, dove è stata allenata da coach Atanas Malinov ed è stata avversaria della Millenium, ma soprattutto compagna di squadra di Ulrike Bridi. La stagione successiva entra a far parte della squadra federale del Club Italia in A2, con cui esordisce e nel 2015-16, in serie A1. Contemporaneamente in questo periodo viene convocata nelle nazionali giovanili italiane e con quella Under 18 vince la medaglia d’oro al campionato Mondiale 2015 a Lima.

Nella stagione 2017-18 viene ingaggiata da Busto Arsizio dove conquista la Coppa Cev (2019), e ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore (esordio a Cavalese il 7 maggio 2019, Italia-Cina Under 23, 3-2) e nell’estate seguente si aggiudica la medaglia d’argento alla XXX Universiade. Per l’annata 2019-20 si trasferisce all’Imoco Conegliano con cui vince, in sequenza, la Supercoppa, il Campionato Mondiale per club e la Coppa Italia, prima dell’interruzione dell’attività agonistica a causa del covid-19.

Dopo 123 gare a referto, 203 set giocati e 267 punti realizzati (25 ace, 106 muri ed il 41,5% in attacco), nel 2020-21 ecco la nuova affascinante sfida alla Banca Valsabbina Millenium Brescia.

LE PAROLE DI ALEXANDRA BOTEZAT-

«Vedendo Brescia da fuori mi ha colpito da un punto vista organizzativo ma anche per l’evoluzione tecnica: la dirigenza cerca sempre di alzare l’asticella ogni anno e gli avversari devono sempre sudare ogni punto». «Quest’anno sono qui per giocarmela e non mi spaventa lavorare sodo per guadagnarmi il posto, non mi siederò sugli allori nell’ultima stagione ho imparato quanto sia importante la forza del gruppo e spero che anche quest’anno sia così».

Quali sono i suoi punti di forza?

«Premetto che voglio lavorare tanto in palestra per migliorare. Penso di voler spingere sull’attacco per aumentare le mie uscite, senza dimenticare il muro vista la mia altezza». Infine una preghiera: «Spero di non dover giocare a porte chiuse perché sarebbe triste. Conosco già una parte del roster e sono certa lavoreremo bene, con l’obiettivo di mettere in difficoltà tutti gli avversari. Non vedo l’ora di conoscere i nuovi tifosi sperando di sentirli cantare al palazzetto».

LE PAROLE DEL SECONDO ALLENATORE ANDREA CARASI-

«Sarà emozionante rivestire questo ruolo il campionato di Serie A è quasi un mondo a parte. Aver fatto il terzo allenatore lo scorso anno mi ha aiutato per capire la tattica e lo studio degli avversari, ma sul taraflex è tutto diverso, sarà “strano” all’inizio. Con coach Mazzola ho un ottimo rapporto, creando la sintonia giusta e dimostrando tutta la mia volontà spero mi possa delegare sempre di più ed essere utile al team. Per quanto riguarda gli elementi nuovi del roster posso dire che mi piacciono molto e che la tanta voglia di dimostrare può fare la differenza».

LE PAROLE DI FEDERICA BIGANZOLI-

«Devo essere sincera: complice l’età e l’aver giocato solo con determinati compiti, la mia non è stata è una scelta immediata ma trovare società serie non è semplice e lasciare le cose a metà a me non piace, ecco perché ho deciso di restare a Brescia. Sono conscia che le mie qualità utili per l’A1 siano i fondamentali di seconda linea, però quest’anno mi sento meglio da un punto di vista fisico e voglio mettermi alla prova anche davanti per quanto possibile».

LE PAROLE DEL DIRIGENTE STEFANO FERRARI-

«Ogni anno che passa Millenium mira ad avere atlete giovani sempre più preparate. Lo stop del Covid non ha bloccato i nostri progetti, anzi ci siamo ingegnati per trovare proposte varie e tecnologiche come gestire gli allenamenti a casa con un’app dedicata, tanto che praticamente non ci siamo mai fermati. Ora abbiamo ripreso anche gli allenamenti in palestra e ritrovare le ragazze dal vivo è stato davvero bello. Inoltre abbiamo attivato anche delle giornate di provini per permettere a chi vuole entrare nei nostri gruppi di fare degli allenamenti dedicati, senza dimenticare che all’ordine del giorno abbiamo anche le collaborazioni con delle società del nostro territorio che presto sveleremo».

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