Continua la battaglia di Cuneo contro il Covid-19

Confermata la positivitù di tre o più le giocatrici della Bosca S. Bernardo attualmente in isolamento nonostante siano asintomatiche o con sintomi lievi. Rinviate le due prossime partite del club piemontese
Continua la battaglia di Cuneo contro il Covid-19

CUNEO- Da mercoledì 14 la Bosca S.Bernardo Cuneo sta sostenendo una dura battaglia contro il Covid-19. Sono tre o più le giocatrici della rosa della formazione di Pistola che sono risultate ancora positive al tampone molecolare. Le giocatrici, fortunatamente asintomatiche o con sintomi lievi, stanno comunque lavorando all'interno delle proprie case sotto lo stretto controllo dello staff medico della società e del preparatore atletico Giorgio Borghi. L’attività di squadra in palestra e al Pala UBI Banca, interrottasi martedì 13, è ripresa nella giornata di mercoledì 21 per le giocatrici con doppio tampone negativo.

Sempre nella giornata di mercoledì 21 la Lega Pallavolo Serie A Femminile, in osservanza del protocollo FIPAV per lo svolgimento dell’attività di alto livello, ha ufficializzato il rinvio delle sfide in trasferta contro Trento (domenica 25) e al Pala UBI Banca contro Brescia (mercoledì 28). Il prossimo impegno in calendario per la Bosca S.Bernardo Cuneo è dunque la trasferta a Conegliano di domenica 1 novembre, ed è proprio questa la data che la società di via Bassignano ha messo nel mirino con l’obiettivo di tornare in campo a ventidue giorni di distanza dal vittorioso derby con Chieri. Nei prossimi giorni le giocatrici risultate positive ai test verranno sottoposte a tampone di controllo e sierologico e, in caso di esito negativo, seguiranno il protocollo per la ripresa graduale degli allenamenti.

LE PAROLE DEL DIRETTORE SPORTIVO GINO PRIMASSO-

«Lo sconforto e la paura dei primi giorni per questa prova arrivata in un momento per noi assai positivo hanno lasciato il posto a una sana voglia di ripartire, ovviamente con tutte le cautele del casoInutile negare che c’è grande rammarico per quanto accaduto, ma ora possiamo soltanto sperare che le giocatrici si negativizzino al più presto, fatto non scontato come dimostrano le persistenti positività di alcuni sportivi di alto livello in altre discipline. Il ritorno in palestra e alle competizioni sarà una naturale conseguenza. Compatibilmente con le difficoltà derivanti dalla situazione attuale, nel gruppo squadra c’è un desiderio assai forte di superare questo ostacolo e di tornare in palestra per proseguire con entusiasmo il percorso intrapreso in estate. Un ringraziamento doveroso va ai dirigenti della società, che in questi giorni del tutto eccezionali si sono presi carico della straordinaria amministrazione con grande professionalità e determinazione».

 

 

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