Novara: vittoria da impazzire a Scandicci

Servono cinque durissimi set alla squadra di Lavarini per imporsi in Toscana sulle padrone di casa. Decisivo il tie break vinto ai vantaggi. Finisce 2-3 (21-25 17-25 25-23 25-23 16-18) dopo  quasi tre ore di gioco
Novara: vittoria da impazzire a Scandicci© Igor Gorgonzola

SCANDICCI (FIRENZE)- Impresa in Toscana per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si aggiudica ai vantaggi del tie-break il big match con Scandicci, anticipo della 7a giornata. Un match letteralmente infuocato divenuto tiratissimo dopo due set dominati dalle azzurre e che ha portato le squadre a giocarsi tutto nel quinto e decisivo set. Ottima la prova offensiva delle due schiacciatrici, Bosetti e Herbots, autrici di 44 punti in due ma lo spunto decisivo porta la firma di Washington, a segno prima in fast e poi a muro dal 16-16 al 16-18 del tie-break.

Scandicci va in campo con il “sestetto-tipo” con Malinov in regia e Stysiak in diagonale, Lubian e Popovic al centro, Courtney e Pietrini in banda e Merlo libero; Novara risponde con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Bosetti e Herbots schiacciatrici e Sansonna libero.

Parte forte Novara, con Smarzek che prima fa 2-4 a muro e poi, dopo la reazione toscana, trova l’ace del 5-7; Scandicci pasticcia (9-12) ma rientra con Pietrini a segno in pipe (14-14) mentre Novara sfrutta la vena di Bosetti a muro (16-19) per prendere di nuovo il largo. Scandicci non molla e torna in parità (19-19), Bosetti in battuta (ace, 20-22) propizia il break decisivo e Herbots chiude i conti con la diagonale del 21-25.

Bosetti accelera subito in avvio di secondo parziale (1-5, ace), Barbolini ferma il gioco ma Novara tiene il ritmo con Washington che fa 4-7 in primo tempo e Smarzek che allunga 6-11 in attacco, mentre Scandicci cambia la diagonale principale. Bosetti regala una magia per il 9-15, le azzurre tengono le distanze e allungano ulteriormente dopo la metà del set, portandosi sul 16-23 con il maniout di Herbots che poco dopo, in diagonale, chiude il parziale sul 17-25.

Scandicci riparte con Markovic in sestetto, Stysiak alza il ritmo (per lei 10 punti nel set) e dopo l’ace del 3-1 e la risposta in fast di Washington (6-6) è lei a propiziare il break (9-6) che costringe Lavarini al timeout. Sul 12-7 Novara si gioca la carta Daalderop e l’olandese trova il 13-10, Barbolini ferma il gioco ma Novara rimane attaccata al set con Chirichella che in fast firma il 17-16. Ne nasce uno spettacolare testa a testa, rotto da Scandicci (23-20, Stysiak) e ricucito da Novara con l’ace di Bosetti e il lob di Herbots (23-23) prima del muro di Malinov (25-23) che fa 1-2.

Scandicci è nelle mani di Stysiak (ancora 10 punti nel set per lei) e le toscane si portano subito 9-4 mentre Bosetti trascina Novara alla rimonta (11-9, ace) che culmina nel sorpasso sull’11-12 con due errori in attacco delle padrone di casa. Scandicci ribalta il parziale da 13-15 a 18-15, Lavarini inserisce Battistoni in regia e Novara ricuce lo strappo con Bosetti (18-18), trovando addirittura il sorpasso con Herbots (19-20) che poi pasticcia in ricezione per il 21-20 delle padrone di casa. Le toscane tengono il mini-break di vantaggio fino in fondo, con Lubian che fa 25-23 in primo tempo e manda le squadre al tie-break.

Tra le fila azzurre c’è Chirichella in sestetto ma è la solita Stysiak, con un ace, a firmare il primo break del tie-break (3-1); ottima la reazione azzurra, con Herbots che tramuta in oro una gran difesa di Sansonna (4-6) e poi manda le squadre al cambio campo sul 5-8, trovando una gran diagonale. Nonostante una clamorosa topica arbitrale (un fallo inesistente chiamato a Washington sul primo tocco di gioco), Novara mantiene l’inerzia e fa 7-10 con Bosetti mentre Barbolini reinserisce Courtney. L’ex azzurra in battuta trova un break importante (10-10) con l’aiuto della solita Stysiak e innesca un punto a punto che sul 12-13 viene segnato da un’altra decisione discutibile degli arbitri che espellono il tecnico novarese Stefano Lavarini. Scandicci ne approfitta e sorpassa con Lubian (14-13), gli arbitri non vedono un tocco sull’attacco di Herbots ed è il videocheck a ristabilire l’ordine e la parità (14-14) mentre le toscane già esultavano in campo. Alla fine, però, esulta Novara, nel segno di Washington: la centrale prima annulla il secondo match ball (15-15), poi a muro su Lubian si guadagna l’inerzia favorevole (15-16) e ancora è lei a conquistare il secondo match ball con l’attacco del 16-17. A lei anche l’onore di chiudere il match subito dopo, con un gran muro su Stysiak che vale il 16-18 e consegna alle azzurre due punti pesantissimi.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)-  « Spiace, sicuramente. Bisogna essere obiettivi, sono uno squadrone. Ci hanno messo sotto nei primi due set, ma poi siamo stati bravissimi a girare la partite. Resta il rammarico, ma abbiamo giocato molto meglio in altre partite che abbiamo vinto. Avevamo questo trittico, abbiamo 4 punti e domenica c’è Monza. Un po’ di crescita c’è stata ».

Stefano Lavarini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Credo sia stata una bellissima partita, molto intensa e nel segno dell’agonismo. E’ difficile analizzare a caldo un match così dal punto di vista tecnico, sono contento di come le ragazze siano state sempre in partita, disputando due set importanti e poi subendo il ritorno purtroppo delle nostre avversarie. Nel tie-break non era affatto facile, a quel punto, completare l’opera e portare a casa la vittoria, ovviamente esserci riusciti ci regala entusiasmo ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (21-25 17-25 25-23 25-23 16-18)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Popovic 5, Stysiak 33, Pietrini 14, Lubian 8, Malinov 4, Courtney 3, Merlo (L), Markovic 5, Drewniok 2, Bosetti, Camera. Non entrate: Samadan, Cecconello, Carocci (L). All. Barbolini.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 14, Hancock 3, Bosetti 22, Bonifacio 3, Smarzek 14, Herbots 21, Sansonna (L), Daalderop 3, Chirichella 1, Napodano, Battistoni. Non entrate: Populini, Costantini. All. Lavarini.

ARBITRI: Gasparro, Caretti.

NOTE – Spettatori: 200, Durata set: 23′, 26′, 35′, 37′, 37′; Tot: 158′.

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