Firenze chiama Carlo Parisi in panchina

Dopo l'esonero di Bellano, e i tanti nomi circolati nei giorni scorsi, il presidente Sità ha rotto gli indugi annunciando il tecnico calabrese che lascia la panchina del Rapid Bucarest e torna in Italia dopo due stagioni
Firenze chiama Carlo Parisi in panchina© Il Bisonte

FIRENZE- Risolta la crisi tecnica a Firenze. Il presidente Elio Sità ha sciolto le riserve ed ha annunciato il ritorno in Italia di Carlo Parisi che prende il posto in panchina dell'esonerato Massimo Bellano. Parisi lascia il Rapid Bucarest ed è già a Palazzo Wanny dove ha diretto oggi il primo allenamento de Il Bisonte. Il nuovo allenatore si avvarrà della collaborazione dell’attuale staff tecnico della società toscana. L'esperto tecnico calabrese porta in dote un notevole bagaglio nazionale ed internazionale, e debutterà in panchina sabato a Busto Arsizio proprio contro la società che lo ha consacrato nel mondo della pallavolo, e con cui in undici anni ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e due Coppa Cev.

LA CARRIERA –

Carlo Parisi nasce l’8 marzo 1960 a Catanzaro, e inizia la carriera come assistente allenatore nell’Unrra Casas Messina, in A2, nel 1991. Nel 1993 viene promosso primo allenatore, e nella stagione 1995/96 ottiene la promozione in A1, anche se nell’annata successiva arriva subito la retrocessione. Nel corso della stagione 1998/99, la sua ottava totale a Messina, viene esonerato, ma subito dopo lo ingaggia la Roma Pallavolo, sempre in A2, in cui rimane fino al 2002. Si trasferisce quindi a Chieri, in A2, centrando un’altra promozione in A1 nel 2003, ma nei primi mesi del 2004 viene esonerato e in estate diventa allenatore di Busto Arsizio, ancora in A2: in undici stagioni da head coach delle Farfalle otterrà una promozione in A1 (2007), una Coppa CEV (2010), un triplete nel 2012 (Scudetto, Coppa Italia e ancora Coppa CEV) e una Supercoppa italiana (2012), oltre a un secondo posto in Champions League nel 2015. Nel frattempo, fra il 2012 al 2015, ricopre anche il ruolo di ct della nazionale Repubblica Ceca, con cui vince la medaglia d’oro all’European League 2012. Nel 2015 viene ingaggiato dalla formazione azera del Lokomotiv Baku, mentre l’anno successivo si trasferisce in Francia, al Le Cannet, e nel 2017 torna in Italia alla Savino Del Bene Scandicci, che guida per due annate. Nel corso della A1 2019/20 subentra a Dagioni a Monza, poi nel 2020/21 allena Casalmaggiore, mentre a novembre 2021 approda in Grecia, all’Olympiakos: al termine della stagione si sposta in Romania, al Rapid Bucarest, e adesso, la firma con Il Bisonte.

LE PAROLE DI CARLO PARISI –

« La trattativa con Il Bisonte è stata velocissima e nel giro di 48 ore si è concretizzata: in Romania si era creata una situazione difficile dal punto di vista lavorativo, quando ci siamo parlati ho capito che la società era orientata a cambiare e non c’erano le condizioni per continuare. Nel giro di due giorni mi è arrivata questa opportunità da Firenze, e siccome ero già stato a vicino a Il Bisonte un paio di anni fa non ci ho pensato tanto, ho deciso e adesso sono qua, e penso che sia la soluzione giusta per tutti. Quando c’è un cambio in corsa bisogna sempre avere la pazienza di capire quale situazione devi affrontare, a livello di squadra e non solo: ci sono tante cose da valutare, però la base di partenza è buona e soprattutto la società è ben organizzata, con un palazzetto di proprietà. La qualità del lavoro è di alto livello, dovrò solo capire bene la squadra, visto che ho allenato solo Lotti a Busto e Kosareva a Casalmaggiore, mentre altre le ho affrontate da avversarie e altre ancora non le ho mai viste: ho bisogno di stare con le ragazze in palestra e di entrare in sintonia il prima possibile con tutte, poi nel quotidiano ci conosceremo meglio ».

 

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