ROMA- Tre belle partite nel sabato della quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A1. Nel pomeriggio la Vero Volley Milano vince contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia in quattro set, prestazione importante per le umbre che combattono nelle prime tre frazioni salvo poi cedere sul finale. Il derby del Ticino va all’Igor Gorgonzola Novara, ma che spettacolo al PalaIgor: una delle più belle versioni della e-Work Busto Arsizio mette non poco in difficoltà le zanzare, che la spuntano solo al tie-break. A Cremona, parte forte la Trasportipesanti Casalmaggiore ma dopo l’1-0, la Savino Del Bene Scandicci mette il turbo e si prende i tre punti. Risultati che, in testa alla classifica, mandano le toscane a -2 da Conegliano (impegnata nel posticipo contro Chieri) con 42 punti, seguono la squadra di coach Gaspari a 39 e le piemontesi a 38.
LE TRE SFIDE-
VERO VOLLEY MILANO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA-
Torna il sorriso anche in campionato per la Vero Volley Milano che, dopo due sconfitte consecutive al tie-break, riesce a superare 3-1 una ostica e ben organizzata Bartoccini Fortinfissi Perugia, portandosi a casa tre punti pesanti in chiave classifica nell’anticipo del quarto turno di ritorno della Serie A1 femminile 22-23. La pratica perugina, però, è tutt’altro che semplice per Orro e compagne, subito sorprese dalla determinazione delle umbre in un primo gioco molto equilibrato risolto dalle ospiti con i guizzi offensivi di Galkowska e una scatenata Guerra (19 e 13 punti rispettivamente). Pareggiati i conti con un bel secondo set, le cui giocate di Stysiak e Rettke hanno supportato la manovra offensiva, la Vero Volley approccia benissimo anche il terzo (8-1 e 16-8), facendosi però recuperare sul più bello dalle avversarie con un turno dai nove metri di Provaroni ad agevolare le invenzioni di Lazic e Nwakalor. Spezzato l’equilibrio infinito ai vantaggi, con l’esperienza di Larson e Rettke a risultare fondamentali, Milano parte con grinta nel quarto, creando un solco nel prologo con Thompson, Davyskiba e Camera, tutte e tre entrate nel finale del set precedente per portare maggiore brio alla fase di cambio palla, irraggiungibile per la squadra di Bertini.
Gaspari schiera Orro in diagonale con Stysiak, Rettke e Stevanovic centrali, Larson e Sylla bande e Negretti libero. Bertini risponde con Santos-Galkowska, Polder e Nwakalor al centro, Guerra e Gardini schiacciatrici e Rumori libero. Break Vero Volley Milano con due assoli di Rettke (primo tempo ed ace), 2-0, e la fast di Stevanovic (3-1). Muro di Polder su Sylla ed ace di Galkowska a pareggiare i conti (3-3), poi equilibrio fino al 6-6, con le umbre a difendere bene ma le lombarde ad attaccare con efficacia. Mani e fuori di Guerra per il più due Perugia, 8-6, ma Stysiak e Larson (due ace) firmano il sorpasso, 9-8. Diversi errori per parte consolidano l’equilibrio (12-12), poi muro di Larson su Galkowska ed invasione delle umbre a convincere Bertini a prendersi un time-out sul 14-12 Vero Volley. L’ace di Provaroni permette alle ospiti di agganciare le rosa (15-15), ma Milano non perde contatto e passa avanti con il diagonale vincente di Larson, 17-16. Più due delle padrone di casa con Sylla su ottimo invito di Stysiak in palleggio, ma due assoli di Galkowska, intervallati dall’ace di Nwakalor, a riportare avanti Perugia, 21-20, costringendo Gaspari alla pausa. Il muro di Orro su Guerra dopo il diagonale vincente di Larson regala il vantaggio alla Vero Volley, 24-23 e Bertini ferma il gioco. Una scatenata Guerra porta ancora avanti le sue (25-24), Gaspari chiama time-out e, al ritorno in campo, Stysiak spara out da posto due peril 26-24 Perugia.
Nuovo set e stesse interpreti di inizio gara, con la Bartoccini Fortinfissi che approccia con la stesse determinazione con cui aveva chiuso il precedente gioco. Sul turno in battuta di Larson arrivano due muri di Rettke che portano Milano sul 5-3, ma una scatenata Guerra continua ad andare a bersaglio (6-5). L’equilibrio prosegue, con Stevanovic e Larson ad attaccare bene per la Vero Volley e Galkowska e Polder a rispondere per Perugia (10-10). Stysiak e Sylla cominciano a salire di intensità in attacco ma Guerra tiene a meno uno le sue, 13-12. Dentro Parrocchiale per Negretti e le padrone di casa che schiacciano sul pedale dell’acceleratore trovando la fuga con le bordate di Stysiak e Rettke, 21-17 e Bertini chiama time-out. Alla ripresa del gioco arriva l’errore in fast di Polder, ma la solita Guerra riavvicina le sue 22-19, con Gaspari che chiama time-out. Un muro a testa di Rettke e Stysiak su Guerra, sul turno dai nove metri di Larson, porta Milano sul set point (24-20). L’errore di Polder dai nove metri regala il parziale alla Vero Volley Milano, 25-20.
Nel terzo parziale Parrocchiale confermata per Negretti unica novità rispetto ad inizio match e partenza sprint della Vero Volley, con Larson, Stysiak e Rettke a piazzare il 4-0. Dopo il time-out Perugia assolo Milano con Stysiak e Rettke, sempre con Orro dai nove metri, a fare faville tra attacco e muro (7-0). Dentro Lazic per Gardini ma Stysiak continua a fare malissimo alle umbre (8-1 e 11-3), con la squadra ospite incapace di reagire (errore di Galkowska), 12-3. Nel momento di maggiore controllo delle rosa, esce fuori Perugia con un break guidato dal turno dai nove metri di Nwakalor (anche un ace per lei) che vale il 13-7 e Gaspari chiama time-out. Due sbavature della formazione ospite fanno sì che Milano riesca a mantenersi a distanza, con il mani e fuori di Larson a coincidere con il 17-9. Vero Volley in completo controllo del parziale, con Rettke dal centro (18-12) e Sylla dal lato (19-12) a segnare l’allungo. Il turno dai nove metri della neo entrata Provaroni crea grattacapi a Milano, agevolando il contrattacco delle sue con Galkowska (19-15) e Gaspari chiama time-out. Lazic a bersaglio per il meno due (19-17) e Gaspari cambia Stysiak con Thompson, Sylla con Davyskiba, Stevanovic con Candi. Ancora Lazic (19-18), poi Thompson ad interrompere il filotto delle umbre (20-18). Dentro anche Camera per Orro (20-20), poi sorpasso Perugia con Lazic e Galkowska (22-20), ma pronto recupero delle lombarde con due errori avversari (22-22). Equilibrio infinito fino al 24-24, poi muro di Rettke su Guerra e di Larson su Lazic: 26-24 Vero Volley.
Nel quarto set Camera confermata per Orro, come Thompson per Stysiak, Davyskiba per Sylla e Candi per Stevanovic, mentre Perugia schiera le sei di inizio gara. Ancora una volta Milano on fire nel prologo e Perugia poco precisa: Candi e Thompson vanno a segno, le ospiti sbagliano ed è 4-0 delle rosa e time-out Bertini. Dentro Lazic per Gardini, ma Larson (attacco vincente ed ace), Thompson (attacco vincente e muro su Galkowska) e Candi (muro su Galkowska) guidano la fuga di Milano 9-1. Le milanesi giocano sciolte e con determinazione, trovando con l’ace di Candi e un errore di Perugia il 12-3. Rettke è super: muro su Guerra e attacco vincente per il 16-6, con Perugia in grado di affidarsi alla sola Lazic per tentare una scossa. Larson piazza due delizie in attacco, poi agevola la slash di Davyskiba con un grande servizio e l’errore di Lazic: 22-10 Milano. Stavolta la Vero Volley non cala di attenzione e va a chiudere set e gara 3-1.
I PROTAGONISTI-
Dana Rettke (Vero Volley Milano)- « Sono davvero felice per la vittoria di stasera. Siamo state brave nel quarto set a resettare un terzo che abbiamo gestito fin dall’inizio e stavamo gradualmente perdendo, complice un momento piatto che abbiamo vissuto. Credo che la chiave, anche per il futuro, sia trovare maggiore equilibrio e solidità in alcune fasi, perché abbiamo tutte le qualità per esprimere una grande pallavolo. Ora ci godiamo questa vittoria e questi tre punti consapevoli però che dobbiamo trovare maggiore continuità, perché per noi non esistono limiti di crescita se riusciamo ad eliminare quegli episodi di alti e bassi che ancora ci portiamo dietro ».
Linda Nwakalor ( Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Siamo partite molto bene ed infatti il primo set siamo riuscite a portarcelo a casa, poi però nel secondo purtroppo ci siamo perse in qualche fondamentale ed abbiamo proseguito così anche nel terzo dove siamo partite male, siamo state brave poi a non mollare ed a recuperare dal 13-3 fino ad arrivare ai vantaggi, purtroppo non siamo riuscite a portare il punto a casa ma sarebbe stato bello arrivare al tie-break per vedere come sarebbe potuta finire. Ogni partita cresciamo in qualcosa, poi durante la settimana lavoriamo per sistemare quello che non va in modo da affrontare meglio la partita seguente, siamo fiduciose perché siamo in crescita e di settimana in settimana ci sono dei miglioramenti quindi speriamo di finire bene ».
IL TABELLINO-
VERO VOLLEY MILANO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1(24-26, 25-20, 26-24, 25-11)
VERO VOLLEY MILANO: Larson 15, Rettke 18, Stysiak 15, Sylla 7, Stevanovic 7, Orro 1; Negretti (L). Camera, Parrocchiale (L), Thompson 5, Davyskiba 4, Candi 5. Ne. Folie, Begic. All. Gaspari
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Guerra 13, Nwakalor 7, Galkowska 19, Gardini 3, Polder 6, Santos; Armini (L). Provaroni, Avenia, Galic, Lazic 6. Ne. Rumori (L), Calvelli. All. Bertini
ARBITRI: Gasparro, Autuori
NOTE- Durata set: 29′, 29′, 32′, 19′. Tot. 121’
MVP: Dana Rettke (Vero Volley Milano)
Spettatori: 2078
IGOR GORGONZOLA NOVARA – E-WORK BUSTO ARSIZIO-
Vittoria al cardiopalma per la Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che si aggiudica il derby con Busto Arsizio in rimonta al tie-break dopo una partita segnata da tanti errori e da una scarsa vena realizzativa delle azzurre. Decisivo l’apporto di Caterina Bosetti, premiata con merito MVP Procos (a consegnarle il riconoscimento Enrico Zodio e Lucia Cozzi) dell’incontro, e dell’ingresso dalla panchina di Sara Bonifacio, cui è andato il premio Procos “Donna e scienza” (consegnatole da Damiana Gentili e Ivana Castaldo).
Igor in campo con Karakurt opposta a Cambi, Chirichella e Danesi centrali, Adams e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero; Busto con Lloyd in regia e Montibeller in diagonale, Olivotto e Zakchaiou al centro, Omoruyi e Degradi in banda e Zannoni libero.
Novara fa il primo break con la fast di Chirichella (5-3), due ace di Montibeller invertono l’inerzia (6-8( e poco dopo un errore di Adams in attacco vale il 10-13, mentre Lavarini ferma il gioco. Busto mantiene le distanze (14-18, Montibeller), Omoruyi allunga con il pallonetto del 17-23 e un fallo di Cambi vale il set ball per le ospiti sul 17-24: chiude il parziale Karakurt, con un’invasione a rete, che sigilla il 17-25.
Busto riparte forte e scappa 2-9 con Omoruyi protagonista, mentre Lavarini inserisce Bonifacio e Novara ricuce lentamente lo strappo con la centrale a segno in primo tempo (7-9) e Danesi che a muro fa 10-11. Dentro anche Battistoni in regia, Busto scappa di nuovo sul 14-17 (parallela vincente di Omoruyi) ma dopo il timeout di Lavarini Bosetti trascina le sue firmando il 17-18 e poi una diagonale “impossibile” per il 19-19. Busto cerca l’allungo (20-23), Adams in attacco (22-23) e Bonifacio a muro (23-23) ricuciono lo strappo, Battistoni “stoppa” Omoruyi e conquista il set ball (25-24), poi Adams chiude i conti in diagonale (26-24).
Novara con Battistoni e Bonifacio in sestetto, Karakurt fa (4-4, parallela vincente) e disfa (4-7, attacco in rete), Degradi non sbaglia (5-9) e serve una doppietta di Danesi per riaprire il set, sul 7-9; Busto scappa 11-15, Montibeller spara out (15-16) e Adams a muro ricuce lo strappo sul 17-17. Le ospiti scappano ancora con un muro su Karakurt (17-21) e un ace di Zakchaiou (17-22), Karakurt a muro recupera (20-22) ma Busto arriva al set ball (21-24): Novara ne annulla due, poi Montibeller chiude il set sul 23-25 in diagonale.
Novara reagisce con un turno in battuta di Bosetti che propizia il 3-0 (ace), la stessa schiacciatrice firma il 9-5 in diagonale prima del break ospite di Zakchaiou (9-7) e del nuovo allungo azzurro siglato da Adams in maniout (14-9). Busto non si arrende (14-12) e Montibeller trova l’ace del -1 (16-14) ma Bosetti si prende sulle spalle la squadra (18-15, poi 19-16) e Danesi trova l’ace del 21-17 che sembra ipotecare il set; Olivotto mura Bonifacio (22-20) e riapre i conti, Bosetti conquista il set ball (24-21) ma Busto ne annulla tre, prima che un muro di Danesi (26-24) su Degradi mandi le squadre al tie-break.
C’è la firma di Bosetti sul break decisivo di inizio quinto set, con due ace per il 4-1; Novara alza l’asticella (8-3), Busto fatica a reagire e le azzurre si portano 10-4 con la diagonale di Adams e poi 12-6 con il muro di Danesi. Le ospiti non rientrano più: Degradi manda out il servizio del 14-8 e al terzo tentativo Danesi, in primo tempo, fa 15-10.
I PROTAGONISTI-
Stefano Lavarini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Non posso essere soddisfatto del gioco espresso ma a maggior ragione devo esserlo del risultato, frutto di come la squadra sia rimasta attaccata alla partita contro un avversario cui faccio i complimenti per la prova offerta. C’è della stanchezza psicofisica, credo sia evidente per l’andamento altalenante della squadra, ma non mi piace attaccarmi a questo tipo di alibi: ci è mancata continuità e aggressività, che poi abbiamo ritrovato nel finale di partita ».
Marco Musso (e-Work Busto Arsizio)- « Voglio fare i complimenti alla squadra, perchè al netto di una Novara che ha giocato una signora partita e che si è guadagnata la vittoria, la UYBA si è meritata di giocarsi il tie-break, portadosi avanti, con capacità di soffire, superando anche momenti di difficoltà molto grossi. Brave le ragazze per come sono entrate in campo dopo la sconfitta di mercoledì, brave a essere state sempre attaccate alla partita contro una squadra molto più “grossa” di noi ».
IL TABELLINO-
IGOR GORGONZOLA NOVARA – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (17-25 26-24 23-25 26-24 15-10)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 15, Danesi 11, Karakurt 16, Adams 19, Chirichella 2, Cambi, Fersino (L), Bonifacio 9, Battistoni 4, Ituma 2, Carcaces 1. Non entrate: Giovannini, Bresciani, Varela Gomez (L). All. Lavarini.
E-WORK BUSTO ARSIZIO: Degradi 23, Zakchaiou 14, Lloyd 3, Omoruyi 18, Olivotto 4, Montibeller 22, Zannoni (L), Stigrot. Non entrate: Colombo, Battista, Lualdi, Bressan (L), Monza. All. Musso.
ARBITRI: Saltalippi, Papadopol.
NOTE – Durata set: 24′, 33′, 28′, 32′, 15′; Tot: 132′.
MVP: Caterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara)
Spettatori: 2750
TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-
La trasferta del PalaRadi era una delle tappe più insidiose sul cammino della Savino Del Bene Volley, ma la squadra di coach Barbolini l’ha superata egregiamente, conquistando una preziosa vittoria per 3-1.
Successo ottenuto in rimonta, quello arrivato in Lombardia, con la Savino Del Bene Volley che dopo aver perso per 25-17 il primo set, ha ribaltato la sfida nelle tre frazioni di gioco successive, andando a prendersi di forza una vittoria di carattere.
Pareggiato il contro dei set con l’imposizione 21-25 ottenuta nel secondo parziale, la squadra di coach Barbolini si è portata in vantaggio conquistando il terzo set (22-25).
Nella quarta frazione di gioco la Savino Del Bene Volley ha poi mostrato tutto il suo potenziale, recuperando dal 19-16 in favore di Casalmaggiore fino al 21-25 di fine set.
Tredicesimo successo in campionato per la squadra di coach Barbolini, trascinata alla vittoria dai 20 punti di una Antropova eletta MVP. Sorokaite, Washington e Zhu le altre giocatrici della Savino Del Bene Volley che hanno chiuso un doppia cifra per punti segnati.
Coach Pistola schiera il 6+1 composto da Carlini come palleggiatrice, Dimitrova da opposto, Melandri e Lohuis da centrali, con Frantti e Perinelli in banda e De Bortoli come libero.
Le ragazze di coach Barbolini scendono in campo con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Belien e Washington come centrali, Zhu e Pietrini in banda, con Merlo come libero.
Subito in avvio di gara Casalmaggiore produce un parziale in proprio favore e sul 5-1 messo a terra da Lohuis arriva il primo time out di Barbolini. La Savino Del Bene si riavvicina con Zhu e Washington che portano il punteggio sul 6-4, ma Carlini con un ace allarga il gap portando il risultato sull’8-4. Pietrini lascia il campo a Sorokaite, ma l’inerzia del match non cambia: Melandri segna il 10-4 con un gran muro e Barbolini deve ricorrere al suo secondo time out. La Savino Del Bene Volley fatica a contenere l’attacco avversario, Antropova e Zhu cercano la rimonta con due punti consecutivi (15-9), ma Perinelli e Frantti martellano con continuità (18-10). Sorokaite subisce il muro del 22-12 e la Savino Del Bene Volley, scivolata sul -10, abbozza una reazione: la stessa Sorokaite infatti mette a terra i punti del 22-14 e del 22-15, portando coach Pistola a chiamare il suo primo time out. La rimonta delle ragazze di Barbolini non si concretizza e il set si conclude con il punteggio di 25-17.
La Savino Del Bene Volley balza al comando della seconda frazione sfruttando due errori in attacco di Casalmaggiore, la formazione lombarda riesce però a riavvicinarsi ed a pareggiare con il colpo dalla seconda linea di Frantti (2-2). La Savino Del Bene Volley prova un tentativo di fuga con un ace di Antropova e con un errore di Frantti (6-8), poco dopo Sorokaite e la stessa Antropova regalano il +3 alla squadra di Barbolini (8-11). Con Casalmaggiore costretta ad inseguire, coach Pistola ferma la gara e al rientro in campo la sua Trasporti Pesanti trova il pari sul 13-13. La Savino Del Bene Volley risponde con tre punti consecutivi (13-16), ma Casalmaggiore si riavvicina con la solita Frantti che mette a terra prima il 15-16 e poi, dopo il time out di Barbolini, il 16-16. si va avanti punto a punto ed è Mingardi a provare a rompere l’equilibrio: l’opposta bresciana firma il 18-19 e il 18-20. Pistola spende il suo secondo time out nel set, ma la sua Casalmaggiore non torna mai in parità e anzi Sorokaite, con due ace consecutivi, chiude il set in favore della Savino Del Bene Volley (21-25).
Set emozionante e combattuto il terzo. Le due squadre si sorpassano e controsorpassano, ma è Casalmaggiore a trovare il primo allungo deciso. Dimitrova segna l’ace del +3 e per Barbolini diventa fondamentale fermare il set (11-8). La squadra di Barbolini accorica fino al 14-13 grazie ai colpi di Antropova e Sorokaite, il pareggio della Savino Del Bene Volley arriva però solamente con il 16-16 realizzato da Zhu Ting. Casalmaggiore conquista nuovamente due punti di vantaggio, ma Washington con un attacco ed un muro vincente riporta il risultato in parità (18-18). Sorokaite spinge la Savino Del Bene Volley sul 19-20 e Casalmaggiore ricorre ad un time out. La formazione di Barbolini amplia il gap portandosi sul +2 e poi conquista il set con il 22-25 conclusivo messo a segno da Zhu Ting.
Nel quarto set partenza a razzo per Casalmaggiore, che va sotto 0-2 ma riesce a rimontare e sorpassare la Savino Del Bene Volley. Sul 5-2 Barbolini spende il primo time out del set ed ottiene una pronta reazione: Zhu accorcia, Washington segna due punti consecutivi e pareggia i conti sul 5-5. Casalmaggiore segna due volte di fila (7-5), ma la Savino Del Bene Volley torna in parità con l’8-8 di Washington. Il pareggio si verifica nuovamente sul 9-9 e sul 10-10, poi Casalmaggiore trova il break in proprio favore e va avanti di quattro punti (15-11). Barbolini ricorre ad un time out e subito dopo la pausa è Zhu ad accorciare le distanze (15-13). Un nuovo pareggio arriva sul 15-15 con un monster block di Washington. Il pareggio non dura, Pistola chiama il time out e la sua formazione risponde prontamente con tre punti consecutivi (18-15). Antropova segna in attacco e a muro, portando la Savino Del Bene Volley sul -1 (19-18). Proprio Antropova e Shcherban, con un muro, riportano di nuovo in equilibrio il risultato. Antropova “mette la freccia” con il colpo del 20-21 e per coach Pistola diventa inevitabile fermare il set. La Savino Del Bene Volley trova il +2 con un muro di Antropova e poco dopo mantiene le due lunghezze di vantaggio con un altro muro, stavolta realizzato da Alberti (21-23). Antropova scrive la parola “fine” al match con due ace consecutivi (21-25).
I PROTAGONISTI-
RebeccaPiva (Trasportipesanti Casalmaggiore)- « Il nostro muro-difesa è stato un po’ altalenante, ma in generale è stata una buona partita. Una gara giocata con alta intensità, come ci era stato chiesto inizialmente. C’è un po’ di rammarico per le fasi finali dei set, specialmente del secondo e dell’ultimo, perchè purtroppo il nostro rendimento è stato calante ».
Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Casalmaggiore è una squadra di grande valore che sta raccogliendo ottimi risultati, stasera spesso ha avuto il pallino del gioco in mano e noi siamo stati veramente bravi, perchè non c’è stato un singolo set in cui siamo riusciti ad “andare via” tranquilli. Abbiamo dovuto combattere punto a punto ed anche recuperare il risultato, questo va ricordato perchè quando ci recuperano gli altri sembra un disastro, mentre quando recuperiamo noi pare tutto scontato e invece non è così. Stasera le ragazze sono state brave: abbiamo fatto un discreto ricambio nel corso della gara e penso che tutte hanno offerto una buona prestazione. Hanno fatto il loro dovere, chi per una palla, chi per due, chi per dieci. Vittoria importantissima per la nostra regular season, adesso riposeremo nella giornata di domani, visto che ne abbiamo bisogno, e poi andremo a Schwerin per cercare un’altra impresa ».
IL TABELLINO-
TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (25-17 21-25 22-25 21-25)
TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Dimitrova 18, Perinelli 3, Lohuis 7, Carlini 9, Frantti 20, Melandri 4, De Bortoli (L), Piva 7, Mangani. Non entrate: Malual, Scola, Buzzerio, Sartori, Grassi (L). All. Pistola.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Yao 1, Zhu 12, Washington 12, Mingardi 7, Sorokaite 10, Belien 5, Merlo (L), Antropova 21, Di Iulio 1, Shcherban 1, Alberti 1, Castillo, Pietrini. Non entrate: Angeloni (L). All. Barbolini. ARBITRI: Zanussi, Cavalieri.
NOTE –Durata set: 25′, 28′, 29′, 30′; Tot: 112′.
MVP: Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci)
Spettatori: 2164
LA CLASSIFICA-
Prosecco Doc Imoco Conegliano 44 (15 – 1); Savino Del Bene Scandicci 42 (13 – 4); Vero Volley Milano 39 (13 – 4); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri 35 (12 – 4); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9 – 8); Volley Bergamo 1991 23 (7 – 9); E-Work Busto Arsizio 22 (7 – 10); Il Bisonte Firenze 18 (6 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17 (6 – 10); Cuneo Granda S.Bernardo 16 (6 – 10); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9 (3 – 14); Wash4green Pinerolo 7 (2 – 14); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 14).