Conegliano e Scandicci battono Milano e Chieri

La squadra di Santarelli, davanti a 5300 spettatori, sbanca l'Allianz Cloud. Le toscane consolidano il secondo posto superando Chieri a Palazzo Wanny. In coda perdono in casa Macerata, Pinerolo e Perugia contro Casalmaggiore, Busto e Cuneo. Vallefoglia supera Bergamo e continua a sperare di entrare fra le prime otto
Conegliano e Scandicci battono Milano e Chieri© Legavolley Femminile

ROMA- Nell’8a di ritorno prosegue sicura la marcia della Prosecco Doc Conegliano che va a vincere in tre set il big match dell’Allianz Cloud (gremito da 5300 spettatori) contro la Vero Volley Milano terza forza del torneo. Nell’altra sfida di cartello di serata la Savino Del Bene Scandicci travolge la Reale Mutua Fenera Chieri e consolida il secondo posto. Trasportipesanti Casalmaggiore e E-Work Busto Arsizio superano rispettivamente Wash4green Pinerolo e Cbf Balducci Hr Macerata conquistando punti pesanti in chiave Play Off ed inguaiando ulteriormente piemontesi e marchigiane nella corsa alla salvezza. Perde l’occasione per allungare la Bartoccini-Fortinfissi Perugia che conquista un solo punto nella sfida interna con la Cuneo Granda S.Bernardo, dilapidando un vantaggio di 2-0. Secondo successo di fila per la Megabox Ond. Savio Vallefoglia contro il Volley Bergamo 1991 e tiene accesa la fiammella di entrare tra le prime otto.

TUTTE LE SFIDE-

WASH4GREEN PINEROLO – E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Una grande Wash4green Pinerolo per un set e mezzo e poi una super UYBA prende il sopravvento. La formazione di Marco Musso, pur priva di Rosamaria, a riposo precauzionale per un dolore al piede destro, parte male a Pinerolo, soffre fino al 12-5 del secondo set ma poi reagisce da squadra solida e forte, trovando una importante vittoria da tre punti.

Contro le piemontesi affamate di punti salvezza, Musso parte con Battista in posto 2 ma il primo parziale è davvero buio, anche grazie agli ottimi spunti di Ungureanu e socie. Nel secondo set la svolta: la UYBA (da qui in poi con Stigrot in 2 e Omoruyi, fuori nel primo, in 4), sotto di 7 lunghezze, trova un super turno al servizio di Stigrot (9-0 per le farfalle) che è la svolta del match: da lì in poi, nonostante la resistenza delle piemontesi, a condurre nel punteggio sono sempre Olivotto e compagne che conquistano con autorità i tre set al 20, 21 e 22. Per la UYBA ottima prova di gruppo con Zannoni super in difesa e in rice a imbeccare una Lloyd assai lucida. Degradi è la top scorer ed MVP con 17 punti (33% con 3 muri), molto buone anche le prove di Stigrot (16) e Zakchaiou (13 con il 60% e ben 6 muri punto).

Per la Wash4Green Zago (14) l’ex Ungureanu (11) e Grajber (10) le migliori, con ottima prova a muro di tutta la squadra: 15 a segno contro i 14 UYBA.

Pinerolo parte Prandi – Zago, Gray – Akrari, Grajber – Ungureanu, Moro (libero). La e-work Busto Arsizio parte con Lloyd – Battista, Olivotto – Zakchaiou, Degradi – Stigrot, Zannoni (libero),

Nel primo set Pinerolo parte forte al servizio, mettendo in difficoltà la ricezione UYBA. Il doppio muro piemontese di Prandi e Akrari fa 10-6, Ungureanu ha il braccio caldissimo, ma le farfalle appaiono poco reattive (14-8); Zakchaiou a muro prova a dare la scossa, ma la Wash4Green comanda ed allunga con Zago che trova l’attacco del 20-13. Nel finale Pinerolo largheggia forzando ancora dai 9 metri e chiude 25-16. A tabellino Ungureanu 6, 5 muri a 2 Pinerolo.

Secondo set: Musso toglie Battista, sposta Stigrot in posto 2 e inserisce Omoruyi in 4, ma l’avvio è ancora favorevole a Pinerolo che con Zago e Gray costruisce il primo 7-3. Il muro di  casa fa 10-4, la UYBA sbaglia tanto e Musso ferma il gioco sul 12-5. Degradi e qualche errore locale riducono il gap (12-9), Zakchaiou mura il -1 (12-11), Grajber regala il 12-12. Degradi mette a segno il 12-14 e chiude il super turno al servizio di Stigrot (9-0 di parziale per le farfalle) ed ora si gioca in equilibrio (15-15 ancora Degradi, dentro Carletti per Grajber). Stigrot e Degradi trovano il break (18-21),  Omoruyi e il muro di Lloyd chiudono 20-25. A tabellino Stigrot 6, Degradi 7, 5 muri UYBA.

Terzo set: Musso conferma la formazione del secondo set, mentre Marchiaro rimette in campo Grajber in posto 4. La UYBA parte questa volta bene (2-5), ma qualche regalo bustocco rimette presto in pari lo score (5-5); Stigrot e Olivotto rilanciano le farfalle (6-10), Zakchaiou non perdona al centro (9-13), anche se Zago non molla e a muro prova a dare la scossa alle sue (10-13). Ungureanu risponde ad Omoruyi per il 16-18, Gray mura il -1 (17-18), Zago pareggia (19-19). Due muri UYBA (Zakchaiou e Degradi) portano al 20-22, Lloyd fa 21-24 sull’ottimo servizio della neo-entrata Monza, Omoruyi chiude 21-25.

A tabellino Omoruyi 5, Zakchaiou 4, Zago 5.

Quarto set: Carli Lloyd gioca bene con Olivotto al centro, mentre Omoruyi attacca a tutto braccio (3-5) e Zakachiou mura il 4-7. Stigrot e Degradi allungano (5-9 dentro ancora Carletti per Pinerolo), Zakchaiou e Omoruyi murano ancora ed è 8-13. La UYBA amministra, vola con Degradi e con l’errore di Ungureanu (11-17) e indirizza il set definitivamente: nel finale Gray mura il -3 (16-19), ma la UYBA non molla; Omuruyi tira il lungolinea del 20-23, Zago spara out il 20-24, Ungureanu idem (22-25).

I PROTAGONISTI-

Federica Carletti (Wash4green Pinerolo)- « Avevamo iniziato benissimo il primo set, da incorniciare poi abbiamo perso un po’ di lucidità e alcune occasioni. Loro sicuramente sono cresciute tanto e noi non siamo riuscite a prenderci punti importanti. Abbiamo un po’ abbandonato la nave. Dobbiamo resettare questa gara, concentrarci sulla prossima gara e portare a casa più punti possibili perché la salvezza è a portata di mano e noi ci crediamo tantissimo ».

Marco Musso (e-Work Busto Arsizio)- « Io credo che oggi ci sia da essere contenti solo della vittoria e della reazione della squadra, non della prestazione pallavolistica. Abbiamo vinto e quindi bene perchè questa è la nostra priorità in questo momento, ma non possiamo accettare di entrare in campo con gli occhi sbarrati e la paura di fare le cose. Abbiamo giocato anche in situazioni più difficili di questa, in cui ci mancavano delle pedine importanti, come oggi mancava Rosamaria: su questo dobbiamo essere critici e severi nei nostri confronti. Ci portiamo a casa una reazione solida e le cose positive che si sono viste da un certo punto in poi: aggressività dalla linea dei nove metri e sottorete, più ordine in muro-difesa ».

IL TABELLINO-

WASH4GREEN PINEROLO – E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (25-16 20-25 21-25 22-25)

 WASH4GREEN PINEROLO: Grajber 10, Akrari 10, Prandi 3, Ungureanu 12, Gray 8, Zago 15, Moro (L), Carletti 3, Bortoli, Bussoli, Miao, Renieri. Non entrate: Jones, Gueli (L). All. Marchiaro.

E-WORK BUSTO ARSIZIO: Degradi 18, Olivotto 6, Battista 4, Stigrot 16, Zakchaiou 11, Lloyd 4, Zannoni (L), Omoruyi 11, Monza, Colombo. Non entrate: Lualdi, Bressan (L), Montibeller. All. Musso. ARBITRI: Pozzato, Salvati.

NOTE –Durata set: 19′, 26′, 27′, 29′; Tot: 101′.

MVP: Alice Degradi (e-Work Busto Arsizio)

Spettatori: 1264.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

La Savino Del Bene Scandicci contro la Reale Mutua Fenera Chieri centra un successo per rendere sempre più concreto il secondo posto e per avvicinarsi sempre di più alla qualificazione alla prossima Champions League.

In quello che era un big match della ventunesima giornata di campionato, la squadra di Barbolini ha suonato la sua “nona sinfonia”, centrando il nono successo consecutivo tra Serie A1 e CEV Cup. Netta vittoria per 3-0 per le toscane che hanno superato un’ avversaria che arrivava alla sfida da quarta forza in classifica.

Contro una rivale forte e reduce da quattro successi consecutivi, Zhu e socie hanno ottenuto un successo da tre punti, conquistato in un’ora e diciotto minuti di gioco.

Dopo essersi aggiudicata il primo set per 25-20, la Scandicci ha vinto il secondo ed il terzo per 25-20.

MVP della sfida Indre Sorokaite, autrice di una prestazione da 14 punti, 2 ace, 1 muro vincente ed il 65% in attacco.

Venticinquesimo successo in stagione per la squadra del Patron Nocentini, che con l’imposizione su Chieri consolida il secondo posto in classifica portandosi a quota 53 punti.

Il prossimo turno di campionato vedrà la Savino Del Bene Volley scendere in campo mercoledì 8 marzo, quando le ragazze di coach Barbolini saranno ospiti della E-Work Busto Arsizio.

Massimo Barbolini schiera la sua squadra con Yao Di al palleggio, Mingardi come opposto, Beliën e Washington come centrali. In banda, con Elena Pietrini esclusa per motivi disciplinari, ci sono Sorokaite e Zhu Ting. Merlo è la titolare nel ruolo di libero. Coach Bregoli risponde con un 6+1 composto da Bosio al palleggio, Grobelna come opposto, Cazaute e Villani in banda, con Butler e Weitzel da centrali e Spirito nel ruolo di libero.

Chieri apre la partita portandosi subito avanti di due punti (0-2) e la formazione piemontese allunga anche sull’1-4 con l’ace di Grobelna. La Savino Del Bene Volley ritorna sul -1 con il 3-4 messo a terra da Zhu Ting. Il pareggio della formazione di Barbolini arriva con due punti consecutivi di Mingardi (6-6). Il primo vantaggio della Savino Del Bene Volley arriva grazie ad un errore in attacco di Chieri (8-7), subito seguito da un time out ospite. Il primo +2 in favore della squadra di Barbolini arriva con l’11-9 firmato da Zhu Ting. Poco dopo Zhu Ting va in cielo per schiacciare il 12-10, mentre Washington in fast fa +4 (14-10). Chieri prova a cambiare le carte in tavola inserendo Morello e Storck nell’ottica del cambio di diagonale, ma la Savino Del Bene Volley continua a produrre punti: una pipe di Mingardi e un mani out di Sorokaite valgono per il +5 (16-11). La stessa Sorokaite segna l’ace del 20-14, mentre è ancora Mingardi a segnare per il 21-14. La Savino Del Bene Volley arriva al set point con Washington a giganteggiare sotto rete (24-18), ma Chieri si riavvicina fino al 24-20. Barbolini chiama il primo time out della sua gara e al ritorno in campo la sua squadra chiude il set con il 25-21 realizzato da Antropova.

L’avvio di secondo set è opposto rispetto a quello della prima frazione. La Savino Del Bene Volley si porta sul 4-1 con il punto realizzato da Washington. Chieri non si arrende e torna in parità sul 5-5, trovando anche il sorpasso sul 5-6. La reazione della Savino Del Bene Volley arriva con due punti consecutivi di Sorokaite: la nativa di Kaunas segna prima con una magia in pallonetto, poi mette a terra il muro vincente del 7-6. Dopo il 9-8 realizzato da Beliën è nuovamente Sorokaite a colpire, stavolta con l’ace del 10-8. Chieri ricorre al primo time out del set, ma la Savino Del Bene Volley tocca anche le tre lunghezze di vantaggio (15-12). Le piemontesi di Bregoli ritornano sul -1 con un potente colpo di Cazaute (16-15), ma in un lampo la Savino Del Bene Volley torna sul +3 con Beliën a realizzare il 18-15 e Bregoli costretto al time out. Un paio di errori delle ragazze di Barbolini riportano Chieri sul -1 e il tecnico di casa ricorre al suo primo time out nel set. Chieri riesce ad arrivare sul pareggio (19-19), ma la Savino Del Bene Volley riesce nuovamente ad allungare con Zhu Ting e Mingardi. L’ace di Beliën vale per il 23-19, Zhu Ting segna il 24-20, mentre il punto conclusivo del set è di Mingardi (25-20)

Chieri va avanti sul 2-4 con Villani e fa capire che il terzo sarà un set combattuto. La Savino Del Bene Volley perviene però al pareggio con il 4-4 realizzato da Zhu Ting. Il primo vantaggio nel set per la squadra di Barbolini arriva sul 6-5, anche se Chieri torna avanti sul 6-7. Il break con cui la Savino Del Bene Volley prende il comando del set è costruito da Mingardi, protagonista del 9-9, e da Zhu Ting, autrice del 10-9 e dell’11-9. Bregoli chiama “tempo”, ma la Savino Del Bene Volley non si ferma e arriva fino al 13-9. Sul 16-12 il tecnico di Chieri deve spendere un nuovo time out, ma l’inerzia del match non cambia. La Savino Del Bene Volley arriva sul +6 (19-13) e Chieri con carattere rimane in partita, ritornando sul -1. Sorokaite, grande protagonista del match, segna il 19-17 e restituisce due lunghezze di vantaggio alla sua Savino Del Bene Volley, mentre Beliën realizza con un attaco in primo tempo il 20-18 e con un gran muro il 21-18. Zhu Ting piazza a terra il 24-20, mentre la parola fine sul set e sull’incontro la mette Washington (25-20).

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Dietro questa vittoria c’è tanto lavoro che facciamo in palestra, lavoro che le ragazze svolgono e che svolgono bene. Mai come in questo anno stiamo giocando con più giocatrici titolari. Stiamo facendo veramente bene e sono molto contento. Quella di oggi è una partita importante, perchè in ottica qualificazione alla Champions League guadagniamo punti preziosi. La partita di oggi lascia una grossa sicurezza in queste ragazze, che hanno dimostrato di saper giocare contro una squadra forte come Chieri, che ultimamente aveva perso solamente con Conegliano per 3-2. Abbiamo conquistato un 3-0 netto, giocando bene nei momenti cruciali. Questo è sintomo che stiamo lavorando davvero molto bene in palestra, perchè le cose non succedono mai per caso ».

Francesca Villani (Reale Mutua Fenera Chieri)- « Non abbiamo fatto una brutta partita, ma ci è mancato un po’ di cinismo negli ultimi punti – il commento di Francesca Villani – Spiace perché siamo arrivate vicine di punteggio. Loro hanno difeso tanto, noi ci siamo un po’ innervosite, ma Scandicci ha sicuramente fatto vedere il suo valore ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-21 25-20 25-20)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Sorokaite 14, Belien 7, Mingardi 12, Zhu 21, Washington 5, Yao, Merlo (L), Antropova 3, Di Iulio, Castillo, Alberti. Non entrate: Shcherban, Guidi (L), Angeloni. All. Barbolini.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 5, Butler 8, Grobelna 14, Villani 11, Weitzel 7, Bosio, Spirito (L), Morello, Storck, Nervini, Mazzaro, Rozanski. Non entrate: Kone, Fini (L). All. Bregoli. ARBITRI: Cappello, Mattei.

NOTE –Durata set: 24′, 25′, 27′; Tot: 76′.

MVP: Indre Sorokaite (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 1428

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – CUNEO GRANDA S.BERNARDO-

La Bartoccini-Fortinfissi Perugia, alla ricerca di una vittoria per la salvezza, parte bene vincendo i primi due set di autorità, ma poi subisce il ritorno della Cuneo Granda S. Bernardo che ha la meglio al tre-break 3-2 (25-22 26-24 17-25 23-25 10-15) conquistando una successo importante che dimostra come la cura Bellano abbia fatto effetto.

Con molti errori da entrambe le parti l’avvio di primo set, poi la fallosità diminuisce ma si continua punto a punto fino al 10-10 poi Galkowska e l’ace di Gardini regalano il doppio vantaggio 12-10 ma subito dopo le piemontesi tornano in parità (12-12), la Bartoccini-Fortinfissi riprova la fuga nuovamente mettendo pressione dai nove metri l’ace di Santos, il lob di Galkowska e l’ace di Guerra portano le umbre sul 17-14 allora Bellano gioca il suo primo time-out. Perugia continua a spingere dal fondo e cresce anche a rete e quando Polder mura l’attacco che vale il  23-18 Cuneo ferma il gioco per l’ultima volta. Al rientro Gicquel mette a segno la doppietta ed allora anche Bertini vedendo il margine diminuire sul 23-20 chiama il primo minuto di sospensione a sua disposizione. Il finale è delicato ma ci pensa capitan Guerra a risolvere la situazione con il punto del 25-22.

Il secondo set parte con Perugia subito incisiva continuando con il gioco a muro per fare la differenza e quando Guerra mura il punto del 6-3 Bellano chiama il time-out al rientro va al servizio Hall che mettendo pressione porta le gatte dal 6-4 al 6-7 e quindi è Bertini a chiamare il suo primo stop. La situazione torna in parità e si prosegue punto a punto fino al 12-12 poi l’out di Kuznetsova e la diagonale di Gardini danno il vantaggio per 14-12 ed allora Bellano ferma il gioco con l’ultimo stop a sua disposizione. Al rientro le ospiti vanno al servizio con  Signorile e si portano dal 18-15 al 18-20 ed allora è Bertini a spendere il suo ultimo time-out. Al rientro le padrone di casa salgono con il muro e sul 22-22 è ancora parità parte il punto a punto con Cuneo che arriva prima al set-point (23-24) ma Gardine sale in cattedra e prima di potenza impatta schiantando un mani-out, dopodiché con grande astuzia piazza la palla del 25-24, l’urlo del PalaBarton però lo libera l’errore di Kuznetsova che non oltrepassa la rete con la sua diagonale e termina il set sul 26-24.

Nel terzo parziale la musica cambia, in avvio Cuneo aggiusta il sestetto iniziale ed è da subito più incisiva sul 4-8 Bertini chiama il time-out, la fuga delle ospiti si ferma ma l’inerzia non cambia e sul 12-17 Perugia usa anche il suo secondo stop a disposizione ma c’è poco da fare le piemontesi gestiscono la situazione fino al finale che conquistano grazie al primo tempo di Cecconello che vale il 17-25.

Il quarto set ha un avvio altalenante, prima è Perugia ad andare avanti sul 4-2 ma Cuneo recupera subito 4-4, si va punto a punto poi sono le ospiti a tentare la fuga portandosi avanti sempre di un break fino al 10-10 che avvia un’altra fase punto a punto fino al 14-14 poi l’invasione di Galkowska ed il punto di Drews dopo lo scambio più combattuto del match che vale il 14-16 Bertini spende il primo time-out a sua disposizione. Al rientro le umbre iniziano a lavorare per accorciare il divario ed a quota 19 è di nuovo parità, il punto a punto procede fino al 21-21 poi Drews ancora una volta fa tutto da sola e porta le gatte sul 21-23 convincendo Bertini a spendere il suo ultimo time-out, al rientro Giquel mette a segno il punto del 22-24, Galkowska sventa il primo set point, ma poi l’opposta Francese usa tutta la forza e conquista (23-25) il tie-break.

Comincia in salita il set decisivo per la Bartoccini-Fortinfissi che subisce subito l’1-4 che vale un time-out, la reazione tarda ad arrivare ed al cambio campo il tabellone dice 3-8, cinque punti di vantaggio in un tie-break diventano importanti e Cuneo li amministra con grande esperienza vista l’alta quantità dei set decisivi giocati quest’anno (ben nove quest’anno) anche chiamando time-out quando il margine si stava assottigliando sul 9-12. Il finale da ancora una volta alle ospiti e Gicquel mette il sigillo del 10-15 che conclude il match 2-3.

I PROTAGONISTI-

Monika Galkowska (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Penso che abbiamo giocato bene nei primi set spingendo al servizio soprattutto, poi abbiamo avuto problemi soprattutto in ricezione e li abbiamo pagati pesantemente. Abbiamo comunque conquistato un punto importante per la classifica ma dobbiamo spingere ancora di più nelle gare che ci aspettano da qui alla fine della stagione perché per noi sarà fondamentale ottenere delle vittorie ».

Danielle Drews (Cuneo Granda S.Bernardo)-« Siamo una grande squadra e nei momenti duri sappiamo supportarci lun l’altra è veramente fantastico essere riuscite con uno sforzo di squadra ad avere la meglio, abbiamo avuto a che fare con molti tie-break questa stagione ed oggi questa esperienza ha dato i suoi frutti e sono contenta di essere riuscita a vincere una partita così complicata dove però tutte hanno dato il loro contributo ».

IL TABELLINO-

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – CUNEO GRANDA S.BERNARDO 2-3 (25-22 26-24 17-25 23-25 10-15)

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Guerra 15, Nwakalor 10, Galkowska 25, Gardini 16, Polder 5, Santos 3, Armini (L), Lazic 3, Provaroni, Avenia, Garcia. Non entrate: Galic, Rumori (L). All. Bertini.

CUNEO GRANDA S.BERNARDO: Kuznetsova 24, Hall 11, Signorile 1, Szakmary 5, Cecconello 9, Gicquel 27, Caravello (L), Drews 17, Diop 2, Klein Lankhorst. Non entrate: Caruso, Magazza, Gay (L). All. Bellano.

ARBITRI: Boris, Carcione.

NOTE –Durata set: 29′, 33′, 24′, 29′, 18′; Tot: 133′

MVP: Danielle Drews (Cuneo Granda S.Bernardo)

Spettatori: 1050

CBF BALDUCCI HR MACERATA – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE-

Volevano entrambe fortemente i tre punti, la Balducci Macerata per riaprire, sia pur in maniera flebile le possibilità di salvezza,. la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore per consolidare la classifica. Le rosa escono dal Banca Macerata Forum con il bottino pieno dopo aver ceduto la prima frazione alle padrone di casa ma dopo aver preso in mano saldamente le redini del gioco sino alla fine del quarto set chiudendo la gara 3-1. Orfane di Sartori per un attacco influenzale, ben quattro giocatrici finiscono in doppia cifra (Dimitrova 18, Frantti 15, Piva 13 e Lohuis 12) senza sottovalutare però la gara di Carlini e Melandri che chiudono rispettivamente a 7 e 9 punti. Quattro i muri personali di Lohuis, tre quelli di Melandri, due aces sia per Carlini che per Lohuis, uno per Piva e Frantti. Per De Bortoli 75% di rice positiva, 50% di perfetta. Ora due partite casalinghe per le rosa che affronteranno al PalaRadi Vallefoglia e Firenze.

Apre le danze Fiesoli, ma Lohuis in fast pareggia subito 1-1. Si lotta sulla sostanziale linea dell’equilibrio, mani out di Frantti 4-4, Capitan Dimitrova poi trova il tocco del muro e fa 5-4. Bel primo tempo di Melandri, 6-6. Gran touch out di Frantti, ancora parità 9-9. Ancora Frantti, ancora mani out, 10 pari. Macerata prova a chiudere il break ma Melandri sigla il suo primo tempo portando le sue sul 12-13. Abbott ci prova ma il muro di Lohuis è ben appostato, 13-14. Abbott trova l’ace del 16-13, primo time out di gara chiamato da coach Pistola. Si torna in campo e Piva piazza la bordata in diagonale, 14-16. Frantti gioca d’esperienza e beffa il muro marchigiano, 15-17. Botta di Dimitrova e il muro non trattiene, 16-19, la stessa opposta bulgara poi trova il vertice lontanissimo, 17-19. Macerata si porta sul 21-17, altro time out per la Vbc Trasporti Pesanti. Mani out di Frantti al ritorno in campo, 18-21, il muro di Melandri poi accorcia nuovamente, 19-21, time out per coach Paniconi. Tutto braccio per Dimitrova che piega le mani del muro e fa 20-23. Malik trova la palla del set, 24-20, ma la battuta della stessa giocatrice Israeliana è out, 21-24. Ci pensa Aelbrecht a chiudere in fast 25-21. Top scorer: Abbott e Molinaro 5, Dimitrova 6

Piva mette a segno il primo punto del secondo set, poi la stessa schiacciatrice bolognese allunga 2-0. E’ Piva time! Rebecca è attenta sottorete e non perdona, 3-0, Fiesoli accorcia. Il muro di Lohuis manda in confusione la difesa e Aelbrecht manda a rete, 4-1. Gran palla dalla seconda linea di capitan Dimitrova che trova il 5-2. Macerata inizia a spingere, ci pensa Dimitrova a frenarle, diagonale e 6-4. Franti spara e la difesa marchigiana finisce sul seggiolone dell’arbitro, l’infrazione a rete fischiata alle padrone di casa poi regala a Casalmaggiore il 9-5, time out Macerata. Missile di capitan Dimitrova che la mette dove nessuno non può nulla, 10-7. Piva trova un mani out fondamentale, 12-9 Vbc. Altro touch out di Piva che porta le sue sul 13-10. Frantti mette il suo pallone tra le mani del muro che non trattiene, 14-11, arriva poi l’ace di Lohuis, 15-11, time out per la Balducci. Melandri stacca ad un piede e trova il tocco del muro, 16-12, Frantti allunga. Altro gran attacco di Frantti che mette il pallone sulla riga di fondo, 18-13. Parallela mancina di Dimitrova e 19-14. Macerata prova a recuperare il gap e si porta sul 16-19, time out per coach Pistola. La diagonale di Dimitrova segna il ritorno in campo, 20-16. Missile terra aria di Piva e il pallone finisce in tribuna, 21-18, Frantti trova il tocco a muro, 22-18, l’attacco out di Macerata chiude il break, 23-18. Frantti trova la palla del set dopo un paio di bei salvataggi della Vbc, Lohuis chiude 25-18. Top scorer: Fiesoli 4, Piva e Frantti 6

Aelbrecht mette a referto il primo punto della terza frazione, Melandri pareggia i conti 1-1. Malik ci prova ma il muro di Lohuis è granitico, 2-2. Lohuis tiene ancora le sue attaccate alle avversarie, 3-3, Piva poi trova il sorpasso con un ace, 4-3, arriva poi il murone di Lohuis, 5-3 break completato. Viene fischiata un’infrazione alle marchigiane, time out per coach Paniconi, 6-3 Vbc Casalmaggiore. Si torna in campo ed è ancora punto Casalmaggiore, mani out di Frantti e 7-3, il muro dell’americana poi fa 8-3. Lohuis manda out la sua fast ma nell’azione successiva si fa subito perdonare con lo stesso attacco, 9-4. Frantti regala la doppia cifra alle rosa, 10-5. Arrivano anche due ace consecutivi di Carlini, 12-5, time out Macerata. Melandri sale in primo tempo e fa 14-7, Piva con una palla morbida allunga e poi chiude il break, 16-7, la palla di Molinaro è out, 17-7. Buco per terra di Dimitrova che sale in verticale senza rincorsa e fa 18-8, Frantti allunga in pipe. Lohuis trova il tocco del muro e regala alle sue il 20-8, l’errore di Malik poi fa 21-8. Casalmaggiore spinge a tutta, fast di Lohuis, 22-8. Grandissimo lavoro in difesa delle rosa che salvano diverse ribattute e Carlini chiude da schiacciatrice navigata, 23-10, la palla di Malik poi è out, set point 24-10. Chaussee manda out e chiude 25-10. Top scorer: Chaussee 3, Lohuis 6

Melandri in primo tempo apre le danze nel quarto set, Cahussee pareggia i conti in diagonale 1-1, Piva però non ci sta, 2-1 Vbc. Lohuis sale dove non arriva nemmeno l’aria, 4-2. Macerata pareggia ma proprio un errore delle arancio-nere rimanda Casalmaggiore avanti 6-5. Le padrone di casa spingono e si portano sull’8-6, time out Vbc. Altro time out per coach Pistola, 10-6 Macerata. L’infrazione fischiata alla Balducci sull’attacco di Dimitrova fa 7-11, la battuta seguente di Frantti si trasforma in un ace, 8-11, il mani out di Dimitrova accorcia nuovamente, 9-11, time out per coach Paniconi. Si torna in campo e Piva ferma l’attacco marchigiano, 10-11, capitan Dimitrova conclude la rimonta 11-11. Arriva il sorpasso, errore di Dijkema, 12-11, il murone di Melandri su Abbott fa 13-11. Diagonale di Dimitrova che sigla il 14-11 e porta il parziale sull’8-0, time out Macerata. Altro monster block di Melandri che fa ombra sul campo avversario, 15-12. Gran botta della capitana rosa, 16-13, Piva poi allunga in diagonale, 17-13. Chaussee regala il 20-16 a Casalmaggiore con la sua battuta out, il murone di Carlini stampa una gran fotografia e fa 21-16. Arriva anche l’ace di Lohuis, 22-16, Aelbrecht ci prova ma arriva un altro monster block di Carlini, 23-17, l’errore delle marchigiane poi regala la palla del match. Ci pensa Dimitrova a chiudere: diagonale del capitano e 25-17.

I PROTAGONISTI-

Beatrice Molinaro (Balducci Macerata)- « Anche dopo questa partita non vogliamo mollare, ci dobbiamo attaccare assolutamente all’atteggiamento del primo set. Peccato perché verso la fine del secondo set abbiamo commesso troppi errori e nel terzo set abbiamo fatto tanta fatica in ogni fondamentale. E anche per il quarto set quando eravamo avanti ma poi ci siamo incastrate nel giro in P1, subendo tanto in ricezione ».

Emiliya Dimitrova (Trasporti Pesanti Casalmaggiore)- « Sono molto contenta perchè nelle ultime partite abbiamo giocato bene ma la vittoria ci è sfuggita all’ultimo, mentre abbiamo ritrovato un po’ di ritmo, un po’ di confidenza nei nostri mezzi e abbiamo portato i tre punti a casa ».

IL TABELLINO-

CBF BALDUCCI HR MACERATA – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 1-3 (25-21 18-25 10-25 17-25)

CBF BALDUCCI HR MACERATA: Abbott 6, Aelbrecht 6, Dijkema 1, Fiesoli 9, Molinaro 13, Malik 9, Fiori (L), Chaussee 9, Cosi, Ricci. Non entrate: Okenwa, Napodano (L), Quarchioni, Poli. All. Paniconi.

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Piva 13, Lohuis 12, Carlini 7, Frantti 15, Melandri 9, Dimitrova 18, De Bortoli (L), Perinelli. Non entrate: Malual, Buzzerio, Mangani, Scola. All. Pistola.

ARBITRI: Piperata, Selmi.

NOTE –Durata set: 25′, 27′, 19′, 25′; Tot: 96′.

MVP: Emiliya Dimitrova (Trasporti Pesanti Casalmaggiore)

Spettatori: 505

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – VOLLEY BERGAMO 1991-

La Megabox intasca la seconda vittoria consecutiva e, dopo aver battuto Firenze, vince anche il confronto con Bergamo, avversaria diretta nella corsa ai play-off, arrivata ad Urbino con una squadra alle prese con infortuni e acciacchi. Le Tigri restano così a -6 punti dall’ottavo posto di Busto Arsizio.
Micoli mette in campo una formazione di soccorso, vista l’assenza di Stufi, reduce da un infortunio, mentre Mafrici ha il suo sestetto solito. Si va avanti punto a punto e il primo sorpasso Megabox è messo a segno da Drews (9-8), con Micoli costretto al time out sul 13-11. È ancora l’opposta americana delle biancoverdi a scavare un vantaggio di 3 punti: 17-14 e poi 22-19, con Hancock di seconda intenzione. Le Tigri arrivano fino al 24-19, subiscono un mini contro-break realizzato da Partenio e poi chiudono il set con il primo punto del set di Kosheleva e un errore in battuta di Butigan (25-22).
Cambio di campo con le Tigri che partono aggressive e già sullo 0-4 Micoli deve fermare il gioco. La difesa della Megabox funziona, l’attacco è difficile da leggere per le orobiche: Drews imperversa (8- 2), il coach ospite prova a mischiare le carte senza trovare la reazione giusta. Al contrario, Mafrici trova risposte positive: la difesa di Sirressi e poi 3 punti consecutivi di Kosheleva (16-4), un muro di Aleksic (17-4) e uno successivo di D’Odorico (22-10). Il set è assolutamente nelle mani della Megabox e tocca a Mancini chiuderlo con un servizio morbido (25-11).
Quando Bergamo riesce finalmente a prendere le misure su Drews, Kosheleva e D’Odorico, la partita cambia padrone e Mafrici chiama il primo time-out sul 7-9. Le Tigri sporcano le proprie percentuali in attacco, soffrono il servizio delle avversarie e il cambio di Papa per Kosheleva non sortisce effetti. La Megabox arriva fino al 15-18, poi cede ancora punti: il terzo parziale si chiude con un fallo a rete di D’Odorico, che permette alle gialle di Micoli di allungare la partita (17-25).

Vallefoglia torna a essere vera nel quarto parziale: migliora la difesa, calano gli errori in attacco e il pallino torna in mano delle Tigri. Due muri consecutivi di Hancock, MVP del match, mettono le biancoverdi sulla strada giusta (13-5). Bergamo non ha la stessa forza del set precedente, si spegne lentamente e il vantaggio delle ragazze di Mafrici si allarga a 10 punti (15-5 e 18-8). Una serie positiva di Alekisc e Kosheleva permettono alle biancoverdi di chiudere set e partita (25-12).

I PROTAGONISTI-

Micha Hancock (Megabox Vallefoglia)- « Siamo riuscite a mettere in mostra il nostro miglior gioco e nei momenti di difficoltà siamo state attente a non demoralizzarci e recuperare, tenendo la testa e l’attenzione in campo. Sono punti importanti per noi ».

Giada Cecchetto (Volley Bergamo 1991)-  « Il nostro obiettivo era di mettere in difficoltà la ricezione e la difesa di Vallefoglia. Purtroppo nel primo set abbiamo commesso molti errori che ci hanno penalizzato anche nel resto dell’incontro. Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare qui ».

IL TABELLINO-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (25-22 25-11 17-25 25-12)

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Kosheleva 10, Mancini 11, Drews 21, D’odorico 15, Aleksic 9, Hancock 6, Sirressi (L), Papa 3. Non entrate: Eusebi (L), Furlan, Berti, Piani, Barbero, Laza’ro Castellanos. All. Mafrici.

VOLLEY BERGAMO 1991: Butigan 10, Gennari 5, Lanier 9, Bovo 4, Frosini 10, Partenio 13, Cecchetto (L), Da Silva 3, May 1, Turla’. Non entrate: Cagnin, Stufi, Cicola (L). All. Micoli. ARBITRI: Rossi, Cavalieri.

NOTE –Durata set: 26′, 21′, 24′, 25′; Tot: 96′.

 MVP: Micha Hancock (Megabox Vallefoglia)

Spettatori: 423.

VERO VOLLEY MILANO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-

Big match della 20° giornata in un’Allianz Forum di Milano stracolmo per la riedizione delle scorse finali Scudetto e Coppa Italia tra la Vero Volley delle ex Sylla e Folie e la Prosecco DOC Imoco capolista della A1. Chi si aspettava un esito diverso dalla recente partita per la coccarda tricolore vinta 3-0 a Bologna dalle Pantere ha dovuto ricredersi, perchè De Gennaro e compagne hanno sofferto solo nel primo set vinto in rimonta, poi una volta presa la testa non si sono più voltate indietro fino a uscire tra gli applausi del pubblico milanese che ha riempito di entusiasmo l’Allianz Cloud.

I sestetti, coach Gaspari (altro ex) schiera all’inizio Orro-Thompson, Sylla-Larson , Folie-Stevanovic, libero Parrocchiale. coach Santarelli presenta Woilosz-Haak, Plummer-Robinson Cook, Lubian-Fahr, libero De Gennaro.

Bella Haak in un pienone da brividi all’Allianz Dome sigla il primo punto del match, poi c’è ancora tanto braccio della fuoriclasse svedese nell’inizio gara delle campionesse d’Italia che devono subito inseguire una Vero Volley arrembante che sale 9-6 con Larson sugli scudi. Capitan Wolosz inizia a sollecitare le sue centrali e Conegliano rientra (10-9), ma la combinazione Orro-Thompson funziona bene e la squadra di casa tiene il break di vantaggio, anzi lo aumenta con le belle letture a muro dell’iridata Stevanovic  (13-10). Milano gioca bene, con aggressività, ma le Pantere dopo qualche errore di troppo cominciano a trovare ritmo anche con punti a muro (Plummer) e in battuta (Robinson Cook) e pareggiano con un minibreak 3-0.

E’ la partita delle ex e Miriam Sylla firma il nuovo vantaggio per le lombarde, ma adesso il match è equilibrato e Haak pareggia. Arriva un altro errore della Prosecco DOC Imoco e le padrone di casa tornano a +2 (16-14), è Plummer stavolta incaricata di pareggiare e si resta in equilibrio. Prima Folie, poi Plummer piazzano colpi di alta scuola a conferma di un match stellare tra due delle migliori squadre in assoluto a livello mondiale. Coach Santarelli ruota il suo organico, entra Gennari, poi De Kruijf e Squarcini per il rush finale del set. Ma è coach Santarelli a chiamare time out sul muro di Stevanovic che segue la bella pipe di Larson per il 21-19. Nelle ultime battute anche Milano, fin lì sempre al comando, sbaglia qualcosa e le Pantere con grinta alzano la saracinesca a muro: prima pareggiano a quota 22 con il muro di Plummer (altra ex), poi la imita Lubian e c’è il primo vantaggio delle venete (22-23). Le gialloblù vedono lo striscione e con cinismo chiudono: Haak (5 punti nel set) sfonda il muro (22-24) e al secondo set point Conegliano chiude 23-25 con il colpo finale di un’ottima Kathryn Plummer (7 punti, 62%, 2 muri nel set).

Secondo parziale con inizio guardingo delle due squadre, poi Kelsey Robinson si scatena sotto gli occhi del leggendario Kiraly coach della sua nazionale: difese, contrattacchi e anche muri vincenti e con il “boost” dell’americana le Pantere avanzano fino al +4 (6-10) con un avvio che sorprende le padrone di casa, forse frastornate dal KO nel set precedente. La Prosecco DOC Imoco una volta presa la bacchetta del comando continua a mettere pressione e dilata il vantaggio (7-12), nonostante l’ingresso di una pimpante Stysiak per Thompson, Robinson Cook è in trance agonistica, fa saltare in aria la ricezione di casa con due battute vincenti. Entra anche Davyskiba per coach Gaspari, ma la musica non cambia perchè le Pantere dopo un primo set di rodaggio ora sono caldissime e volano a +8 (15-7).

Asia Wolosz libera il braccio anche di Lubian che buca il terreno e la Prosecco DOC Imoco tiene il margine macinando un ritmo insostenibile. Plummer e Lubian continuano a bombardare, Sarah Fahr e Haak oscurano la vallata a muro (5 i muri totali nel set per le Pantere), Robinson Cook (anche 6 punti nel set!) fa miracoli in difesa e il set è in tasca: 21-11. La chiusura del set è ormai una formalità e dopo due bei colpi di Haak (6 punti nel set) arriva con un netto 15-25 che manda le Pantere sul 2-0, esultano i tifosi gialloblù sempre caldi al seguito dei colori gialloblù.

Nel terzo set la Vero Volley prova a spingere in avvio con Stysiak, ma una Sarah Fahr in grande crescita si fa vedere a suon di attacchi vincenti che regalano il +2 alla Prosecco DOC Imoco (5-7). Capitan Wolosz manda a segno Lubian (75% in attacco per la centrale azzurra!)  si diverte a inventare combinazioni, una manda un’ottima Plummer (top scorer del match alla fine con 17 punti  e il 48% in attacco) a segno senza muro da seconda linea, poi anche Moki De Gennaro ricama volley di alta scuola e per Milano si fa dura (7-10, 10-14). La Vero Volley le prova tutte, inserisce anche Rettke al centro, ma la grinta delle Pantere non lascia scanpo, con muro e difesa la squadra veneta sgretola la resistenza delle lombarde: 11-17 e coach Gaspari chiede time out con l’acqua alla gola. C’è Alessia Gennari in campo per potenziare la ricezione, ma Milano non ci sta a cedere le armi anzitempo e risale pericolosamente a -2 dopo qualche azione confusa che premia le padrone di casa (16-18).

Dopo una raffica di videocheck arrivano due errori inusuali di Haak (14 punti e 3 muri per “Bella”) che riportano la Vero Volley a -1 , tutto da rifare, ma ci pensa Robinson Cook (oggi in grande spolvero, partita totale con 11 punti, 60% in ricezione, 3 aces e 2 muri!)  con una “super” a riportare le Pantere avanti 18-20. Il finale è spalla a spalla, come nel primo set. L’accoppiata Wolosz-Fahr confeziona un bel primo tempo vincente (20-22), ma Milano è sempre lì e Sylla pareggia a muro infiammando i suoi tifosi. Basta un attimo e l’inerzia torna dalla parte gialloblù, il secondo muro di Fahr (anche 71% in attacco per lei stasera) sulla ex compagna regala due set ball alla Prosecco DOC Imoco sul 22-24. Stysiak annulla il primo, ma Milano sbaglia la battuta e arriva il 23-25 che vuol dire un altro successo 3-0 delle Pantere contro la Vero Volley e 3 punti d’oro per iniziare il ciclo di match contro le big del campionato.

I PROTAGONISTI- 

Raphaela Folie (Vero Volley Milano)- « Dobbiamo sfruttare le occasioni, soprattutto contro squadre come Conegliano che se ti concedono qualcosa te lo devi prendere. Abbiamo sbagliato le scelte nei momenti importanti, cosa che loro non fanno. Si vede che c’è maggiore esperienza dall’altra parte. C’è stata più battaglia rispetto alla Finale di Coppa Italia ma non possiamo giocare così. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto mentale sicuramente ».

Sarah Fahr (Prosecco Doc Conegliano)- « Ci aspettavamo una gara molto difficile davanti a un pubblico del genere, contro un’avversaria così, non poteva essere altrimenti. Siamo state molto brave: nel primo set ci abbiamo messo a un po’ a ingranare, ma poi ci siamo divertite e credo si sia visto, e abbiamo portato a casa il risultato ».

IL TABELLINO-

VERO VOLLEY MILANO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (23-25 15-25 23-25)  

VERO VOLLEY MILANO: Larson 5, Folie 8, Thompson 2, Sylla 5, Stevanovic 5, Orro 1, Parrocchiale (L), Stysiak 10, Davyskiba 2, Candi, Rettke. Non entrate: Mancastroppa, Begic, Negretti (L). All. Gaspari.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Plummer 15, Fahr 7, Haak 14, Robinson-cook 11, Lubian 9, Wolosz, De Gennaro (L), Gennari, Squarcini, Pericati, De Kruijf. Non entrate: Samedy, Carraro, Bardaro (L). All. Santarelli.

ARBITRI: Cerra, Luciani.

NOTE –Durata set: 29′, 27′, 36′; Tot: 92′.

MVP: Asia Wolosz (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 5243.

I RISULTATI-

Vero Volley Milano-Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (23-25, 15-25, 23-25)

Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 0-0 Si gioca domani ore 18.30

Wash4green Pinerolo-E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-16, 20-25, 21-25, 22-25)

Savino Del Bene Scandicci-Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-21, 25-20, 25-20)

Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Cuneo Granda S.Bernardo 2-3 (25-22, 26-24, 17-25, 23-25, 10-15)

Cbf Balducci Hr Macerata-Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (25-21, 18-25, 10-25, 17-25)

Megabox Ond. Savio Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22, 25-11, 17-25, 25-12)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 57 (20 – 1); Savino Del Bene Scandicci 53 (17 – 4); Vero Volley Milano 46 (15 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri 42 (14 – 7); Igor Gorgonzola Novara 40 (15 – 5); Trasportipesanti Casalmaggiore 32 (10 – 11); E-Work Busto Arsizio 31 (10 – 11); Volley Bergamo 1991 31 (10 – 11); Il Bisonte Firenze 27 (9 – 11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 25 (9 – 12); Cuneo Granda S.Bernardo 23 (8 – 13); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13 (4 – 17); Wash4green Pinerolo 11 (3 – 18); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 19).

IL PROSSIMO TURNO-12/03/2023 Ore 17.00-

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara Si gioca l’11/03/2023 Ore 20.30

Reale Mutua Fenera Chieri – Vero Volley Milano Si gioca l’11/03/2023 Ore 19.45

E-Work Busto Arsizio – Savino Del Bene Scandicci Si gioca l’8/03/2023 Ore 19.00

Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Il Bisonte Firenze Si gioca l’11/03/2023 Ore 20.30

Trasportipesanti Casalmaggiore – Megabox Ond. Savio Vallefoglia

Cuneo Granda S.Bernardo – Wash4green Pinerolo

Volley Bergamo 1991 – Cbf Balducci Hr Macerata

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