Macerata retrocede, Conegliano matematicamente prima

La formazione di Paniconi perde la sfida salvezza di Pinerolo e lascia l'A1 dopo una sola stagione. Le ragazze di Marchiaro accorciano di un punto su Perugia, sconfitta da Vallefoglia, e sperano ancora. La capolista vince a Firenze e conquista il primo posto in Regular Season
Macerata retrocede, Conegliano matematicamente prima© Legavolley Femminile

ROMA- La domenica dell’undicesima giornata di ritorno del Campionato di Serie A1 ha permesso di emettere i primi verdetti in ottica post season. La Prosecco Doc Conegliano, grazie allo 0-3 in casa de Il Bisonte Firenze, blinda il primo posto in classifica. La Vero Volley Milano vince lo scontro diretto in casa dell’Igor Gorgonzola Novara, confermando così il terzo posto e permettendo alla Reale Mutua Fenera Chieri di scavalcare le cugine dopo l’1-3 contro Bergamo 1991. Sorrisi anche per e-Work Busto Arsizio, che mette una grossa ipoteca sulla partecipazione ai prossimi playoff volando a +5 su Firenze a due giornate dal termine grazie al successo contro la Trasportipesanti Casalmaggiore. In ottica salvezza invece, la vittoria della Wash4green Pinerolo al tie-break e il punto guadagnato sempre al quinto set dalla Bartoccini Fotinfissi Perugia contro la Megabox Vallefoglia condannano alla retrocessione la Balducci Macerata: troppi i 6 punti di distanza dalle umbre, anche in virtù della differenza set. Sarà viva invece la corsa per rimanere in Serie A1 tra le maglie nere e le pinelle: solo uno il punto di distanza a due gare dal termine.

TUTTE LE SFIDE-

IL BISONTE FIRENZE – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-

Il Bisonte Firenze sbatte contro il muro della capolista Prosecco Doc Conegliano, che vince 3-0 (15-25, 20-25, 17-25) a Palazzo Wanny e conquista la matematica certezza del primo posto al termine della regular season riscattando parzialmente la delusione dell’eliminazione dalla Champions League per mano del Fenerbahce.. Le Pantere, trascinate dalla MVP Gray (17 punti col 46% di efficienza in attacco) e da una difesa impenetrabile, non hanno lasciato scampo alle bisontine, che a tratti hanno provato a metterle in difficoltà ma senza mai riuscire a scardinare davvero le loro certezze

Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Knollema e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Wo?osz in regia, Haak opposto, Gray e Robinson in posto quattro, Fahr e Lubian al centro e De Gennaro libero.

Conegliano prova subito a fuggire (2-5), Il Bisonte risponde con Sylves e Nwakalor (4-5), ma Gray attacca bene da zona 4 e ricostruisce il + 3 (5-8), con la pipe out di Herbots che vale il 7-11 e il conseguente time out Parisi: altri tre errori sul turno in servizio di Fahr consentono alle Pantere di allungare sul 7-14, Firenze reagisce con un bel filotto di Nwakalor (11-15), poi sul 12-16 entra Van Gestel per Knollema, ma è ancora Gray (otto punti nel set) a ricreare con due grandi attacchi il + 6 (14-20), che l’Imoco poi incrementa fino al pallonetto di Haak del 15-25.

Tutto diverso l’inizio di secondo set, con primo tempo e fast di Sylves ed ace di Knollema a regalare il 6-3, ma ancora una volta dall’8-5 sono un paio di errori in attacco a permettere a Conegliano prima di rientrare (8-8), poi di allungare (8-10), col conseguente time out Parisi: sull’8-11 entra Guiducci in regia per Malinov, sull’11-14 invece è Santarelli a usare il doppio cambio con Carraro e Samedy per Haak e Wolosz, ma l’inerzia non cambia con le Pantere che difendono tutto e poi concretizzano col contrattacco (11-16). Le bisontine lottano ma sbattono contro un muro (14-20), Parisi spende il suo secondo time out e la squadra prova a riavvicinarsi con Herbots (17-21), poi Knollema trova il 18-21 e allora è Santarelli a chiudere il doppio cambio e poi a fermare il gioco: al rientro Fahr ricrea il + 4 (18-22), poi l’Imoco è infallibile in cambio palla e alla fine è un fallo di Sylves a valere il 20-25.

Nel terzo rimane in campo Guiducci e c’è anche Alhassan per Sylves, ma il copione non cambia ed è sempre Gray a trasformare in oro le super difese delle compagne (2-6), con Parisi subito costretto al time out: la chiacchierata fa bene (5-6), l’errore in attacco di Fahr vale la parità (8-8), poi Graziani mura la stessa Fahr per l’11-10, ma ogni minima incertezza costa caro e Robinson è la grande protagonista del controbreak che dal 12-11 porta al 12-16, con Parisi che ferma di nuovo il gioco. L’emorragia prosegue fino al 12-18, poi Santarelli manda in campo Carraro e Samedy per Haak e Wolosz e le bisontine provano a rientrare (15-18), ma la stessa Samedy ristabilisce le distanze (15-21): Parisi inserisce Kosareva per Knollema e poi Adelusi e Malinov per Guiducci e Nwakalor, ma la rimonta non riesce e alla fine è l’invasione di Adelusi a valere il 17-25.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Il Bisonte Firenze)– « È un insegnamento per noi perchè loro hanno giocato tutti i palloni come se fossero l’ultimo, mentre noi non lo abbiamo fatto: abbiamo avuto grandi difficoltà in attacco e al di là dei meriti di Conegliano anche noi ci abbiamo messo del nostro. Sapevamo che dovevamo rischiare qualcosa in alcune situazioni, come in battuta e in attacco, ma non abbiamo avuto quell’atteggiamento che era necessario per giocare contro Conegliano, che è abituata a giocare tutte le partite con lo stesso approccio. Speriamo dopo questa partita di aver capito come dobbiamo provare a giocare contro Milano e Scandicci: le differenze ci sono e sono evidenti ma questo ci deve obbligare a dare il duecento per cento, e invece oggi non abbiamo visto quel modo di stare in campo che forse ci avrebbe dato una mano in più ».

Sarah Fahr (Prosecco Doc Conegliano)– « Siamo contentissime di aver conquistato il primo posto in questo modo, con un 3-0: per noi gli ultimi giorni non sono stati facilissimi, quindi abbiamo cercato di reagire per ripartire con il piede giusto in vista di questo finale di stagione ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (15-25 20-25 17-25)

IL BISONTE FIRENZE: Herbots 9, Graziani 5, Nwakalor 7, Knollema 5, Sylves 3, Malinov 2, Panetoni (L), Adelusi 1, Alhassan 1, Guiducci, Kosareva, Van Gestel. Non entrate: Lapini (L), Lotti. All. Parisi.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Gray 17, Fahr 7, Haak 9, Robinson-cook 13, Lubian 1, Wolosz 1, De Gennaro (L), Samedy 2, Carraro 1, Pericati. Non entrate: Squarcini (L), Plummer, Gennari, De Kruijf. All. Santarelli.

ARBITRI: Autuori, Boris. NOTE –Durata set: 24′, 25′, 25′; Tot: 74′.

MVP Alexa Gray (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 1113

IGOR GORGONZOLA NOVARA – VERO VOLLEY MILANO-

La terza contro la quarta della classe, Milano contro Novara sul campo del PalaIgor: era questa la sfida di oggi. Un match di alta classifica, con un valore sempre più importante per la gerarchia della regular season a solo tre giornate dal termine e la prospettiva aperta sui play-off.

Nel primo set sono le padrone di casa a sorprendere Vero Volley, con un allungo che spacca la frazione dopo il 10 e 5 muri punto che valgono il 25-17 finale. La seconda frazione vede la pronta reazione di Milano, che prima sale sul 4-8, poi, tiene sempre la testa avanti (5-11, 14-18, 16-20) per andare a chiudere 20-25 e impattare il conto dei set: 1-1. Anche nel terzo parziale Milano, dopo il 5-5, vola: 6-10, 9-14, 14-20, prima di una volata finale che porta al primo set point sul 18-24. Il primo tempo che chiude la frazione arriva alla quarta palla: 21-25, e per Vero Volley è 1-2 nel conto totale. Nel quarto set le ospiti non si distraggono e, dopo un inizio punto a punto fino a quota 11, Vero Volley accelera per non voltarsi più indietro: 11-13, 12-17, 16-21 per, poi, firmare il 21-25 e il finale di 1-3.

Novara parte con Battistoni in diagonale con Karakurt, Carcaces e Bosetti, Chirichella con Danesi, libero Fersino. Milano affronta la sfida con Orro-Thompson, Larson-Sylla, Folie-Stefanovic e Parrocchiale come libero. Il primo servizio è per Battistoni e il muro regala l’1-0 per le padrone di casa. Milano va a segno la prima volta con Thompson per il 2-1, che diventa 2-2 di nuovo con l’americana. Le padrone di casa provano un nuovo allungo (5-3), Milano lo ricuce sul 6-6 con l’ace di Stefanovic. Il primo vantaggio per le ospiti è sul 6-7 con Larson. Si va avanti punto a punto fino al +3 di Novara (13-10): la panchina di Milano ferma il gioco per la prima volta. Il muro dell’Igor blocca ancora l’attacco della Vero Volley e il vantaggio aumenta: 15-10. Sul 19-14, Gaspari spende il suo secondo time-out. Novara sale sul +6 e arriva per prima a 20 (a 14), poi, 21-14. Neanche gli ingressi nel finale di Davyskiba e Stysiak ribaltano l’inerzia (22-14, 23-15), con il parziale che scivola via verso il 25-17 e l’1-0 per Novara (con 5 muri punto per le locali e il 29% in attacco per Milano).

Tra la prima e la seconda frazione la toccante intitolazione con la standing ovation di tutto il palazzetto di un settore del PalaIgor al “Grande Puffo”, Sara Anzanello, campionessa mondiale con la Nazionale ed ex giocatrice della stessa Novara, poi, si ricomincia. Milano, che riparte con Stysiak in campo, allunga più volte sul +2 (2-4, 3-5, 4-6), quindi, sale a +4: 4-8. E’ time-out per coach Lavarini. Le ospiti crescono e vanno sul +6 (5-11), ma l’Igor risponde: sul 8-11 è time-out anche per Gaspari. Novara ritorna a -2 (11-13), poi, -1: 12-13. Le ospiti “strappano” ancora, e sul 14-18 c’è la seconda interruzione volontaria per la panchina di casa. Milano arriva davanti a quota 20 (contro 16), ma Novara si riavvicina nuovamente, 20-21, che ritorna a essere un +4 per Vero Volley al primo set point: 20-24. Una magia di Parrocchiale in difesa e il fallo di seconda linea in attacco delle locali sembrano segnare il 20-25, ma il video-check annulla tutto. Però, è solo per un attimo: mani-out di Stysiak e arriva la parità nel conto dei set (1-1). Ricezione e attacco di Vero Volley salgono, rispettivamente, al 61% e al 34%.  

Novara accelera: 2-0 e 4-1 all’inizio del terzo set prima di un doppio “numero” di Sylla per il 4-3. Milano mette la freccia e sorpassa, 4-5, ma le locali pareggiano a 5. Ace di Stefanovic ed è 6-10, con un time-out per Lavarini. Sul 9-14 è +5 per Vero Volley, ma sul 11-14 è la panchina ospite a interrompere la sfida. Orro continua a variare efficacemente le sue attaccanti e Stysiak di forza riporta Milano a +4 (12-16), che ritorna a essere +5 sul 14-19: c’è il secondo time-out per Novara, ma anche il 14-20 con il muro di Milano. Un doppio “block” di Folie avvicina sempre di più Vero Volley alla meta (17-23), con la difesa delle ospiti che non vuole più lasciare niente. Sul 18-24 arriva il primo set point per le ragazze in rosa, ma Milano deve aspettare il quarto pallone per chiudere il parziale, 21-25, con un primo tempo davanti ancora di Folie (per Milano ci sono 4 ace, per Novara un attacco che scende sotto il 30%, al 29).

L’inizio del quarto set segue il trend dei due parziali precedenti, con Milano che prova in fretta ad andare via: +2 sullo 0-2, 1-3 e 2-4. Novara impatta a quota 4, quindi, si va avanti punto a punto con le ospiti sempre sopra di uno fino alla parità a 11, prima di un nuovo doppio vantaggio di Milano, che trova Larson da posto 4: 11-13. Lavarini interrompe il gioco. Ma la Vero Volley non rallenta e sale fino al +5, sul 12-17. Le ospiti sono le prime ad arrivare a quota 20, contro 16, che diventa subito 16-21, con il secondo time-out per la panchina dell’Igor. Novara si avvicina, fino al 19-21, e Gaspari ferma a sua volta il match con il primo dei suoi time-out. Serve una diagonale di Stysiak per smuovere il punteggio, 20-22, mentre una palla out delle locali segna il 20-23. Con Larson arriva il primo match point: 20-24. Milano chiude alla seconda palla con un pallonetto di Stysiak: è 1-3 (21-25). Alla fine i punti di Stysiak sono 25, con il 55% in attacco. Per le ospiti ci sono anche 8 ace, la ricezione al 53% e l’attacco al 40%. Per le padrone di casa Karakurt si ferma a 18, con la ricezione al 47% e l’attacco al 39%.    

I PROTAGONISTI-

Stefano Lavarini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Dopo il primo set Milano ha alzato il proprio livello in battuta ma anche a muro e in difesa, mentre noi non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di gioco, venendo condizionati in particolare nel secondo dalla loro qualità di battuta. Sapevamo di dover fare i conti con una fase di break importante e noi abbiamo fatto fatica a contrastarli. Nell’inseguire abbiamo poi mollato quelle cose che stavamo facendo con precisione, diminuendo anche l’aggressività ».

Jovana Stevanovic (centrale, Vero Volley Milano)- « Sappiamo che è molto difficile giocare qui a Novara: hanno cominciato la partita in maniera importante e noi non siamo riuscite subito a seguire il loro ritmo. All’inizio hanno difeso più di noi e abbiamo fatto fatica anche a muro. Dopo è stato importante essere riuscite a riprenderci e siamo cresciute sia nel muro-difesa che con un servizio più aggressivo per riuscire a vincere questa gara come squadra ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – VERO VOLLEY MILANO 1-3 (25-17 20-25 21-25 21-25)  

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Battistoni 1, Carcaces 11, Danesi 9, Karakurt 17, Bosetti 11, Chirichella 6, Fersino (L), Adams 5, Cambi 2, Bresciani, Ituma. Non entrate: Bonifacio, Varela Gomez (L), Giovannini. All. Lavarini.

VERO VOLLEY MILANO: Larson 11, Folie 9, Thompson 3, Sylla 13, Stevanovic 11, Orro 3, Parrocchiale (L), Stysiak 24, Candi, Davyskiba, Rettke. Non entrate: Begic, Allard, Negretti (L). All. Gaspari.

ARBITRI: Vagni, Caretti.

 NOTE – Durata set: 26′, 33′, 31′, 26′; Tot: 116′.

 MVP: Magdalena Stysiak (Vero Volley Milano)

Spettatori: 3700

VOLLEY BERGAMO 1991 – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Stesso punteggio del girone d’andata, ma a parti invertite: la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 1-3 (27-29; 19-25; 25-21; 19-25) al Pala Intred contro il Volley Bergamo 1991 e sale al quarto posto solitario in classifica con 3 punti di vantaggio su Novara, che intanto cede 1-3 a Milano. Davvero le biancoblù non potevano chiedere di più a questo terzultimo turno di campionato.

Senza Villani, rimasta a casa febbricitante, Bregoli schiera titolare Rozanski, per il resto è la formazione tipo. In panchina c’è come secondo libero Aliotta, della B2. Dall’altra parte della rete le orobiche devono rinunciare a Partenio.
Nel primo set si inizia con un 5-2 per Bergamo. Dopo il time-out di Bregoli le biancoblù ritrovano la parità a 10 con Weitzel. Fase centrale segnata da tanti errori al servizio su entrambi i fronti. Da 18-18 Chieri sale a 18-20, ma subito le orobiche rientrano e passano a condurre 23-21 (Butigan). Sul 24-22 le chieresi annullano due palle set guadagnando i vantaggi, poi ne guadagnano due annullate da Bergamo. Infine sul 27-26 la giocata vincente di Mazzaro, l’errore di Lorrayna e il muro di Weitzel concludono la frazione 27-29.
Anche l’inizio del secondo set è favorevole a Bergamo che parte 6-4. Chieri raggiunge la parità a 11 passando poi a condurre 11-13 con Rozanski e Cazaute. Il vantaggio biancoblù cresce nella seconda parte del set arrivando a toccare i 5 punti sul 18-23 (Mazzaro). La frazione si conclude quindi 19-25 al secondo set-point per un tocco dell’asticella riscontrato dal videocheck richiesto dall’arbitro.
Rispetto ai primi due set, nel terzo i ruoli si invertono. Inizia meglio Chieri (4-8, 6-10). Bergamo reagisce, accorcia, trova la parità a 14 (ace di Lanier aiutato dal nastro) e sul 16-16 trova il doppio vantaggio con Lorrayna e una scatenata Lanier. Nel finale le orobiche non si fanno più avvicinare e chiudono 25-21 alla seconda palla set.
Il quarto set è subito indirizzato a favore di Chieri che tocca i 7 punti di vantaggio già sul 6-13. Nella seconda parte c’è un po’ di tira e molla, ma Grobelna e compagne si mantengono sempre a distanza di sicurezza e, guadagnato il primo match-point con un ace di Cazaute (18-24), chiudono al secondo tentativo con Rozanski che riceve e attacca da posto 4.

Meritatissimo premio di MVP per Spirito, autrice di uno straordinario lavoro in seconda linea. Top scorer dell’incontro è Lanier con 22 punti, mentre le migliori realizzatrici di Chieri sono Grobelna (18) e Cazaute (16). Chiudono in doppia cifra pure Mazzaro (14 punti, con un 11 su 14 in attacco) Rozanski (11), e Weitzel (11), a riprova che quella biancoblù è una vera vittoria di squadra.

I PROTAGONISTI-

Federica Stufi (Volley Bergamo 1991)- « Per il primo set mi sento la prima responsabile, perché potevo chiuderlo ma ho avuto paura di fare invasione. Andava chiuso e la partita sarebbe andata diversamente. Loro hanno giocato veramente bene per tre set, hanno sempre avuto la ricezione in mano e un muro-difesa super organizzato. Per noi è stata dura, ma ho visto la mia squadra lottare su qualsiasi palla e sono orgogliosa di quello. Speravo di approfittare del fatto che fossero stanche nel quarto set per riaprire la partita e prenderci il nostro punto, mi dispiace non sia andata così. Avremmo voluto regalare il tie break alla “Nobiltà” che oggi festeggia i suoi 30 anni, perché ci sono sempre e se lo meritavano. Purtroppo non è andata e mi dispiace un sacco ».

 Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri)- « Eravamo affaticate dopo la finale di Challenge Cup, ma abbiamo racimolato tutte le ultime energie per questa partita che sapevamo essere importantissima per la nostra classifica. Adesso avremo due giorni liberi che ci permetteranno di staccare un po’ la spina. Mancano ancora due partite e daremo il massimo per conservare il quarto posto. Il nostro destino ora è nelle nostre mani ».

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 – REALE MUTUA FENERA CHIERI 1-3 (27-29 19-25 25-21 19-25)  

VOLLEY BERGAMO 1991: Cagnin 3, Stufi 8, Gennari 5, Lanier 22, Butigan 8, Da Silva 16, Cecchetto (L), Frosini 1, May, Turla’, Cicola. Non entrate: Bovo. All. Micoli.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 16, Mazzaro 14, Grobelna 18, Nervini 1, Weitzel 11, Bosio 2, Spirito (L), Rozanski 10, Storck 2, Morello. Non entrate: Kone, Butler, Fini. All. Bregoli.

ARBITRI: Frapiccini, Brancati.

NOTE –Durata set: 37′, 26′, 26′, 28′; Tot: 117′.

MVP: Spirito,

Spettatori: 1318

E-WORK BUSTO ARSIZIO – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE-

Alla E-Work Arena si impone 3-1 (22-25, 25-21, 25-19, 25-21) la e-Work Busto Arsizio dopo aver lasciato il primo set alla Trasporti Pesanti Casalmaggiore, conquistando tre punti pesanti in chiave play off ma, pur non portando a casa nessun punto le rosa hanno ugualmente staccato il pass per ai playoff in virtù del ko del Bisonte Firenze che resta ad otto punti dalle cremonesi. La Vbc, orfana di De Bortoli, ferma precauzionalmente per un fastidio al gluteo, ma sostituita più che degnamente da Perinelli.

La palla di Dimitrova è out, si aprono le danze, 1-0 Uyba, Piva pareggia i conti. Lohuis stacca ad un piede e beffa la difesa, 2-3, Carlini poi tocca a muro due volte e consegna la palla del 3-3 a Lohuis che non sbaglia. Bell’azione, la Vbc ci prova e alla terza volta passa con Dimitrova, 4-4. Arriva anche l’ace di Lohuis che porta avanti le rosa per la prima volta, 5-4, seguito dal moster block di Melandi, 6-4 Vbc Trasporti Pesanti. Gran botta della capitana rosa che mette la palla tra muro e rete, 8-5 Vbc, time out per coach Musso. Capitan Dimitrova piazza la sua bomba e manda Casalmaggiore in doppia cifra, 10-6, ma che difesa Perinelli! Lohuis alza il suo muro e non si passa, 14-9, Frantti poi spara un missile e allunga ancora, 15-9, time out Busto. Si torna in campo e l’infrazione fischiata alle bustocche regala il 16-9 a Casalmaggiore, Dimitrova allunga, 17-9. Altro ace rosa, Piva fa 18-9. Omoruyi fa 12-19 in diagonale e coach Pistola preferisce chiamare time out. Omoruyi inizia a far male alle rosa, coach Pistola cambia la diagonale inserendo Scola e Malual, Lohuis fa 20-15. Le padrone di casa iniziano a farsi sotto, 17-20, time out Casalmaggiore. Si torna in campo ed è la diagonale di Frantti a finire a referto, 21-17, rientra la diagonale titolare. Bel primo tempo di Melandri che trova la riga di campo e fa 22-18, arriva poi la doppia di Montibeller, 23-18. Melandri trova la palla del set 24-19, Stigrot annulla. Dimitrova chiude 25-22. Top scorer:  Omoruyi 6, Lohuis e Dimitrova 5

Olivotto apre la seconda frazione, Piva, come nella prima, pareggia 1-1, Carlini stampa un murone e fa 2-1 Vbc. Lohuis con il suo tocco morbido mette in difficoltà la difesa e fa 3-2.Le padrone di casa spingono ma Dimitrova tiene le sue attaccate, 5-6, Omoruyi poi sbaglia e pareggia la situazione 6-6. Arriva poi l’ace di Frantti che riporta le rosa avanti, 7-6. Gran botta di Dimitrova che va lunga ma dentro il campo, 8-7. Piva sfrutta il tocco del muro e pareggia 9-9. Ancora Piva e ancora pareggio, 10-10. Tocco di seconda di Carlini e Bressan non contiene, 11 pari, Melandri poi sorpassa 12-11. Si lotta punto a punto, Melandri in primo tempo fa 13-12, Zakchaiou pareggia con lo stesso fondamentale, Dimitrova riporta avanti le sue, 14-13 Vbc. Ottima Piva che piazza la sua botta e fa 15-14, Montibeller poi manda out e costringe coach Musso al time out, 16-14 Casalmaggiore. Si torna in campo e Frantti sigla il 17-14 in parallela. Lohuis sale in cielo dove osano le aquile e mette a terra il 18-15. Mani out di Piva che trova il 19-16. Un’ingenuità della Vbc permette a Lloyd di pareggiare 20-20, time out per coach Pistola. Al rientro in campo Frantti spizza il muro avversario il giusto per siglare il 21-20, Omoruyi pareggia ancora. Le bustocche, complice una Vbc un po’ fallosa, si porta sul 23-21, time out Casalmaggiore. Busto trova il 24-21 e Omoruyi chiude 25-21. Top scorer: Omoruyi 8, Piva 5

In avvio di terzo set Dimitrova sbaglia il suo tentativo ma la difesa bustocca resta ferma, 1-0 Vbc, Montibeller poi manda out, 2-0. Omoruyi fa 1-2 ma che salvataggio in volo di Perinelli nello scambio prima. Melandri alza il muro e Omoruyi non passa, 4-2. Dimitrova sfrutta il touch out e fa 5-4. Lohuis segna il suo rigore a porta vuota e pareggia 7-7. Omoruyi, di gran lunga la migliore delle sue, fa 9-7 e la panchina rosa chiama time out. Busto infila un break da 3 punti e coach Pistola inverte la diagonale, 12-7. Malual trasforma subito e fa 9-12. Aumenta il vantaggio delle bustocche, 14-9, time out per Casalmaggiore. Sul 15-9 entra Mangani per Frantti. Mangani trova il tocco e interrompe la striscia positiva di Busto, 10-16. Diagonale in rincorsa di Piva, mani out e 13-19, time out Busto. Piva piazza il suo colpo, 14-20, Zakchaiou poi manda out, 15-20. Super primo tempo di Lohuis ben imbeccata da Scola, 16-21. Busto spinge forte sull’acceleratore e trova la palla del set, 24-18, Melandri annulla, 19-24. Melandri spreca un rigore e chiude 25-19. Top scorer: Omoruyi, Piva, Lohuis, Melandri e Dimitrova 2

Nel quarto parziale apre Montibeller, Dimitrova pareggia, 1-1, proprio Montibeller poi si fa fischiare una doppia, 2-1 Vbc. Arriva anche l’ace di Frantti che trova il 3-1, Dimitrova allunga in diagonale lunga, 4-1. Attacco magistrale di Piva che prende l’ultimo centimetro di riga disponibile e fa 5-2. Super mani out di Piva, difesa immobile e 6-3. Omoruyi ci prova ma Lohuis è ben appostata, monster block e 7-4. Piazzata di Dimitrova e 8-5. Melandri usa bene il suo primo tempo e fa 9-6. Capitan Dimitrova porta le sue in doppia cifra, mani out e 10-8. Lohuis sfrutta un momento di confusione e fa 12-10, Piva allunga in diagonale, time out Busto. Bella diagonale di Dimitrova che trova il 14-11. Lohuis chiude un’azione pericolosa, 15-13. Busto pareggia i conti ma Dimitrova non ci sta, 16-15. E’ Dimitrova time! Diagonale in rincorsa e 17-16. Mani out efficace di Piva che trova il 18-17. Busto si porta avanti 19-18, time out Casalmaggiore. Primo tempo di Lohuis, palla tra muro e rete, 19-21, la doppia di Stigrot poi fa 20-21. time out Busto. Murone di Lohuis su Omoruyi, 21-22. Lloyd con un ace trova la palla del match, 24-21, la palla out di Lohuis chiude 25-21.

I PROTAGONISTI-

Elena Perinelli (Trasporti Pesanti Casalmaggiore)- « Peccato…perchè portare a casa zero punti è davvero un peccato, ne avevamo bisogno, peccato anche perchè tutti i set sono stati giocati e, con più attenzione, poteva andare diversamente. Ho cercato di fare il meglio sostituendo Chiara ».

Loveth Omoruyi (E-Work Busto Arsizio)- « Una vittoria molto importante per noi contro una squadra molto forte che con l’andare della partita siamo riuscite a limitare. Abbiamo lavorato bene per preparare e questo incontro e soprattutto abbiamo giocato da squadra: è stata questa la chiave per il successo ».

IL TABELLINO-

E-WORK BUSTO ARSIZIO – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-1 (22-25 25-21 25-19 25-21)

E-WORK BUSTO ARSIZIO: Lloyd 5, Stigrot 10, Olivotto 9, Montibeller 17, Degradi, Zakchaiou 7, Bressan (L), Omoruyi 27, Monza, Battista. Non entrate: Zannoni (L), Colombo, Lualdi. All. Musso.

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Melandri 10, Dimitrova 17, Piva 14, Lohuis 14, Carlini 2, Frantti 6, Perinelli (L), Malual 1, Mangani 1, Scola. Non entrate: Sartori, Buzzerio, Braga (L), De Bortoli. All. Pistola.

ARBITRI: Saltalippi, Cappello.

NOTE –Durata set: 30′, 26′, 30′, 31′; Tot: 117′.

MVP: Loveth Omoruyi (E-Work Busto Arsizio)

Spettatori: 2223

WASH4GREEN PINEROLO – CBF BALDUCCI HR MACERATA-

La CBF Balducci Macerata lotta fino all’ultimo anche sul campo della Wash4Green Pinerolo, va avanti 0-2 ma poi deve cedere al ritorno delle piemontesi che conquistano il match al tie break salendo a +5 sulle maceratesi in classifica, guidate dalla MVP Akrari (16 punti) e dai 23 di Ungureanu (top scorer). Le arancionere, trascinate da Chaussee (18 punti a fine gara) volano nei primi due parziali, si fermano nel terzo e nel quarto subiscono un break di 6-1 dal vantaggio di 18-20. Nel tie break le piemontesi scappano nel cuore del set e resistono al ritorno della CBF Balducci (da 14-8 a 14-12). La retrocessione delle arancionere diventa matematica dopo la conquista di almeno un punto da parte di Perugia nel match di stasera contro Vallefoglia.

Coach Marchiaro come da previsioni schiera Prandi-Zago, Gray-Akrari, Grajber-Ungureanu, Moro libero.

Coach Paniconi riparte dallo stesso starting della scorsa gara, Dijkema-Malik palleggiatrice-opposto, Aelbrecht-Cosi al centro, Fiesoli-Chaussee in banda, Fiori libero.

La partenza è tutta di Pinerolo grazie ad un servizio efficace e grande attenzione in difesa: 6-2 con Gray a muro e Ungureanu in contrattacco. Aelbrecht prova a riportare sotto la CBF Balducci HR in fast (8-5) e poi a muro (11-9), Chaussee firma un gran lungolinea per il -1 (11-10) e anche l’ace del 13-12: la parità arriva sul lungolinea di Fiesoli (13-13) e il sorpasso sull’errore di Gray (13-14). Malik spinge a terra il 16-17, Grajber e Zago sbagliano regalando il +3 alle maceratesi (16-19) ma anche l’opposta arancionera non passa (18-19). Ungureanu non trova la forza giusta al colpo morbido che si spegne in rete (20-22), Aelbrecht ferma Zago (20-23), Marchiaro prova il doppio cambia inserendo Carletti e Bortoli e proprio la neo entrata opposta non trova il tocco del muro (20-24). Aelbrecht fallisce di poco il set ball in pallonetto (22-24) e Zago a filo rete spinge giù il 23-24, Ungureanu in contrattacco fallisce la parità annullano la quarta palla per chiudere alle arancionere (24-24). L’errore della rumena e il muro di Dijkema consegnano il set alla CBF Balducci HR (24-26). Pesano i 3 muro arancioneri e gli 11 errori delle piemontesi.

Secondo set che riparte punto a punto (5-5), Chaussee difende e attacca in pipe (8-8) poi c’è l’errore di Zago per il nuovo vantaggio CBF Balducci HR (8-9), Ungureanu risponde da posto quattro (10-9). Ancora la schiacciatrice americana delle arancionere sale in cattedra in contrattacco (10-12), Pinerolo non molla con Zago da posto due (13-13) poi le maceratesi prendono subito le misure fermandola (13-15) e Aelbrecht inchioda a terra il +3 (13-16). Zago sbaglia ancora (13-17), al suo posto Carletti, ma arriva anche il secondo muro del match di Dijkema (14-19). Anche Carletti non trova il campo (15-21), poi Pinerolo risale grazie a muro e difesa (18-21): Fiesoli non ci sta (18-22), Cosi nemmeno con il gran muro del 19-24, chiude Chaussee 19-25. È lei la top scorer con 6 punti nel parziale, 5 punti per Cosi con 2 muri.

Di nuovo equilibrio nel terzo set (4-4), Ungureanu lo rompe col mani out del 6-4, Malik non trova la riga (8-5) e poi viene fermata dal muro di Gray (11-8). Chaussee inventa un gran lungolinea (11-10) ma Zago e la palla di Malik stoppata dal nastro spinge le piemontesi al nuovo +4 (14-10), l’ace di Grabjer vale il 17-11 per Pinerolo. La CBF Balducci HR ora soffre in ricezione (altro ace di Akrari, 19-12) e in attacco (20-12): la Wash4Green ne approfitta e allunga ancora con Zago (22-13). Paniconi prova Ricci per Dijkema ma il muro di Akrari chiude senza problemi 25-15 a favore delle piemontesi. Top scorer Anna Gray con 5 punti (2 muri). L’attacco arancionero cala al 31%.

L’inizio di quarto set è tutto della CBF Balducci HR (0-3 sul muro di Cosi), Pinerolo rimonta subita col muro di Prandi (4-4) e va a +1 sull’errore di Aelbrecht (7-6), Fiesoli risponde da posto quattro (7-8). Ora è partita intensa punto su punto: Malik mani out, 10-10, due muri di Aelbrecht per il 11-12 e 12-14. Un video check sancisce la nuova parità su attacco di Fiesoli out (15-15) poi un pasticcio in campo arancionere riporta aventi Pinerolo (16-15) che approfitta del calo maceratese e piazza anche l’ace di Akrari (17-15). Zago pesta la seconda linea (17-17) poi Malik contrattacca e Grabjer sbaglia (18-20): le piemontesi reagiscono ancora con il muro di Gray e tornano il +1 (21-20) e guadagnano il set ball con due contrattacchi di Zago (24-21). Malik annulla il primo (24-22) poi ancora Zago chiude 25-22. Non bastano i 6 punti di Malik nel set.

Nel tie break è subito battaglia dopo un video check non giudicabile (2-2), Aelbrecht piazza la fast (2-3) poi due errori arancionere spingono di nuovo avanti Pinerolo (6-4), Ungureanu muro Aelbrecht ed è +3 per le piemontesi (7-4). Ungureanu tocca la rete attaccando (7-6), si cambia campo sull’8-6. Gray ferma Malik (9-6) e Zago firma il +5 (11-6) per due volte in contrattacco, concretizzando le difese piemontesi. Ora Pinerolo non si ferma, Ungureanu mette anche l’ace del 14-8, la CBF Balducci annulla due match ball (14-10), Zago sbaglia (14-11) e Aelbecht muro annullando la quarta palla incontro (14-12). L’errore di Malik chiude il match (15-12).

I PROTAGONISTI-

Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo)- « Ci voleva questa vittoria per rimanere in vita. C’è un po’ di rammarico per il punto perso ma i giochi sono ancora aperti e l’importante è che questa vittoria sia arrivata. Adesso serve pensare che ogni set è importante, conta vincere ogni singolo set quindi lavoreremo per vincere tutto ciò che possiamo. Ovvio che guardiamo anche la classifica ma rimaniamo concentrate su di noi ».

Luca Paniconi (Allenatore CBF Balducci HR Macerata)- « Pinerolo ha spinto molto al servizio dopo il secondo set e ha rimesso in campo il gioco visto nelle ultime due gare. Nel quarto set ce la siamo giocata, il quinto l’avevamo quasi ripreso, peccato per l’ultimo pallone. Credo che abbiamo dimostrato quello che volevamo, cioè mettere in campo con orgoglio tutto quello che potevamo, stasera gli avversari hanno fatto qualcosa in più per meritare la vittoria ma voglio dire brave alle nostre ». ragazze”.

IL TABELLINO-

WASH4GREEN PINEROLO – CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2 (24-26 19-25 25-15 25-22 15-12)

WASH4GREEN PINEROLO: Grajber 12, Akrari 17, Prandi 2, Ungureanu 23, Gray 12, Zago 20, Moro (L), Bussoli, Carletti, Bortoli, Miao. Non entrate: Jones, Gueli (L), Renieri. All. Marchiaro. CBF

BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 7, Cosi 9, Malik 17, Chaussee 19, Aelbrecht 16, Dijkema 2, Fiori (L), Ricci, Molinaro. Non entrate: Poli, Napodano (L), Okenwa, Abbott, Quarchioni. All. Paniconi.

ARBITRI: Simbari, Rossi.

NOTE –Durata set: 29′, 25′, 21′, 27′, 24′; Tot: 126′.

MVP: Yasmina Akrari (Wash4green Pinerolo)

Spettatori: 1500

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA-

La Megabox Vallefoglia vince in casa della Bartoccini Fortinfiss Perugia al tie-break, dopo una partita che le umbre – ancora in lotta per salvarsi – allungano all’infinito e che le Tigri si portano a casa giocando gran parte del quinto e decisivo set con Lazaro e Piani. È stata la miglior partita dell’anno di Mancini che chiude il match con 16 punti personali, dei quali 9 a muro.

Primo set partito molto equilibrato, con le due squadre che non riescono a piazzare un break significativo. È 13-13, su un servizio vincente di Hancock e 13-14, sul solido muro di Mancini. Perugia torna avanti grazie alla giovane Gardini e all’ace di Santos, costringendo Mafrici a fermare il gioco sul 21-19. Si va avanti ai vantaggi, dopo che la Megabox annulla un primo set ball alle padrone di casa, ma su quello successivo la bomber ravennate non sbaglia (27-25).

Cambio di campo a formazioni invariate e stesso mordente da entrambe le parti, tanto che si prosegue punto a punto, sulla falsariga dell’inizio (12-12). Il servizio di Drews punge le nere di casa (12-15) e costringe Bertini a chiamare un time out. L’inerzia del match sembra nelle mani delle Tigri: 14-20 grazie al muro di Kosheleva e 15-23 con l’ace di Hancock. Sembra fatta per la Megabox, che invece concede una mini rimonta alle avversarie, che arrivano fino al 21-24. Tocca a Drews chiudere 21-25.

Le Tigri non mollano la presa nel terzo set: il primo ace di D’Odorico scava un break (6-10), costringendo coach Bertini a cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Guerra; il coach delle Black Angels ferma poco dopo il gioco sul 10-14. Perugia sistema il muro, costruisce la rimonta (16-17) e con Gardini segna la parità sul 21-21. Vallefoglia si affida a Kosheleva e Drews (21-23) e si porta a casa il parziale grazie a un errore al servizio di Gardini.

Perugia torna in campo con la consapevolezza di dover vincere per salvarsi e va subito 4-0: il break fa male alle biancoverdi, costrette a rincorrere (10-5) soprattutto per diversi errori gratuiti, che fanno spendere subito i due time out a Mafrici. La Megabox ha un sussulto fino al 13-11, con il terzo ace di Hancock, poi si spegne e lascia il parziale alla squadra di casa (25-17).

C’è ancora Papa nel quinto set (è suo il punto del 6-7), mentre sono Guerra e Mancini a tenere in vita Perugia. Mafrici cambia la diagonale: Piani-Lázaro per Hancock-Drews, trovando risposte positive da entrambe (12-13). E quando il coach delle Tigri rimette le due titolari, la Megabox trova il colpo di reni per vincere set (13-15) e partita.

I PROTAGONISTI-

Tatiana Kosheleva (Megabox Vallefoglia)- « È stata una partita molto difficile, noi abbiamo vinto grazie alla forza della squadra, ma un grande merito va anche a Perugia che non ci ha reso la strada agevole ».

Beatrice Gardini (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Abbiamo messo in campo tutto ciò che potevamo, ma loro non ci hanno mai mollato. Dobbiamo continuare a lavorare se vogliamo salvarci ».

IL TABELLINO-

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 2-3 (27-25 21-25 23-25 25-17 13-15)

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Santos 6, Lazic 4, Nwakalor 8, Galkowska 22, Gardini 20, Polder 8, Armini (L), Guerra 12, Avenia, Provaroni. Non entrate: Garcia, Galic, Rumori (L). All. Bertini.

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: D’odorico 7, Aleksic 11, Hancock 5, Kosheleva 18, Mancini 16, Drews 19, Sirressi (L), Papa 4, Piani 4, Barbero, Laza’ro Castellanos. Non entrate: Ioni (L), Furlan, Berti. All. Mafrici. ARBITRI: Giardini, Verrascina.

NOTE –Durata set: 33′, 28′, 34′, 25′, 20′; Tot: 140′

MVP: Tatiana Kosheleva ( Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

Spettatori: 985

I RISULTATI-

Il Bisonte Firenze-Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)

Igor Gorgonzola Novara-Vero Volley Milano 1-3 (25-17, 20-25, 21-25, 21-25)

Cuneo Granda S.Bernardo-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (19-25, 25-22, 17-25, 25-23, 13-15) Giocata ieri

Volley Bergamo 1991-Reale Mutua Fenera Chieri 1-3 (27-29, 19-25, 25-21, 19-25)

Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2-3 (27-25, 21-25, 23-25, 25-17, 13-15)

E-Work Busto Arsizio-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-1 (22-25, 25-21, 25-19, 25-21)

Wash4green Pinerolo-Cbf Balducci Hr Macerata 3-2 (24-26, 19-25, 25-15, 25-22, 15-12)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 66 (23 – 1); Savino Del Bene Scandicci 58 (19 – 5); Vero Volley Milano 55 (18 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri 48 (16 – 8); Igor Gorgonzola Novara 45 (17 – 7); Trasportipesanti Casalmaggiore 37 (12 – 12); E-Work Busto Arsizio 34 (11 – 13); Volley Bergamo 1991 34 (11 – 13); Il Bisonte Firenze 29 (9 – 15); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 27 (10 – 14); Cuneo Granda S.Bernardo 27 (9 – 15); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 17 (5 – 19); Wash4green Pinerolo 16 (5 – 19); Cbf Balducci Hr Macerata 11 (3 – 21).

IL PROSSIMO TURNO- 02/04/2023 Ore 17.00-

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Igor Gorgonzola Novara Si gioca l’1/04/2023 Ore 20.30

Cuneo Granda S.Bernardo – E-Work Busto Arsizio Si gioca l’1/04/2023 Ore 20.30

Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze Si gioca l’ 1/04/2023 Ore 18.00

Reale Mutua Fenera Chieri – Bartoccini-Fortinfissi Perugia

Savino Del Bene Scandicci – Volley Bergamo 1991 Ore 19.30

Trasportipesanti Casalmaggiore – Wash4green Pinerolo

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Cbf Balducci Hr Macerata Si gioca l’1/04/2023 Ore 20.30

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