Chieri si assicura Loveth Omoruyi

La ventunenne nazionale farà parte della batteria dei posto 4 di Bregoli. Viene da due stagioni da comprimaria a Conegliano e da una stagione da protagonista a Busto Arsizio
Chieri si assicura Loveth Omoruyi

CHIERI (TORINO)- La ventunenne schiacciatrice della nazionale Loveth Omoruyi va a rinforzare il reparto dei posto della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Sarà a disposizione di Bregoli non appena assolti gli impegni con la nazionale.

LA CARRIERA- 

Nata a Lodi il 25 agosto 2002, 184 centimetri d’altezza, dalla Pro Patria Milano approda nel 2017 al Club Italia, disputando tre campionati fra A2 e A1. Nel 2020 passa a Conegliano dove in due stagioni da comprimaria fa incetta di trofei. Nel 2022/2023 gioca a Busto Arsizio il suo primo campionato da titolare in A1.

Ricchissimo il suo curriculum nelle nazionali giovanili: in cinque anni, dall’Under 15 all’Under 21, vince tre ori (2017, 2018, 2022) e un argento (2018) nei campionati europei, e un oro (2021) e due argenti (entrambi nel 2019) nei campionati mondiali, con quattro premi individuali di miglior schiacciatrice. Dal 2021 è nel giro della nazionale Seniores.

LE PAROLE DI LOVETH OMORUYI-

«Da quando ho 14 anni ogni passo è stato importante per la mia crescita: dal Club Italia, uno degli ambienti più formativi in assoluto, a Conegliano, dove ho avuto la possibilità di giocare con grandissime campionesse, fino a Busto dove ho potuto mettere alla prova tutto quel che ho imparato in questi anni. A Chieri posso alzare ulteriormente l’asticella. Mi è piaciuta l’idea di andare a giocare in una società con una base solida dove c’è un bel progetto, questo mi ha dato molta serenità e tranquillità. Due estati fa ho anche potuto conoscere Giulio Bregoli facendo con lui un percorso in VNL: mi faceva piacere lavorare con lui anche in club».

Studentessa universitaria di Ingegneria Gestionale, appassionata di musica, descrivendosi fuori dal campo e come giocatrice Loveth racconta di essere

«Una ragazza solare, sempre sorridente, ma che in palestra lavora con molta serietà concentrandosi al massimo su quel che fa. Da un punto di tecnico/atletico, credo che la mia qualità migliore sia il salto. Mi piacerebbe essere un giocatore che dà stabilità alla squadra. Non sono quella che fa 20-30 punti in ogni partita, ma lavoro per diventare un giocatore su cui le compagne sanno di poter fare affidamento».

Impossibile non chiedere a Loveth dell’esperienza con la nazionale Seniores, con cui ha appena concluso in Turchia la prima tappa della VNL:

«Mi sto trovando molto bene. Per me è una grandissima opportunità. Sono in un gruppo molto giovane ma con grosse potenzialità. Sono convinta che partita dopo partita si vedrà quel che stiamo imparando dal primo giorno d’allenamento. Il fatto che nella VNL la squadra cambi in ogni tappa è anche il bello. Sono davvero contenta di potermi confrontare contro nazionali altrettanto forti ma alla nostra altezza».

Un pensiero conclusivo per i suoi nuovi tifosi e per la famiglia biancoblù che la attende a Chieri:

«So che sono molto presenti. Non ho ancora avuto la possibilità di conoscerli, ma non vedo l’ora di essere dalla loro parte».

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