Cuneo promuove in prima squadra Saly Alma Thior

Dal mini volley all'A1 per meriti sportivi. La diciottenne centrale, cresciuta nel settore giovanile, sarà nel roster di Bellano nella prossima stagione
Cuneo promuove in prima squadra Saly Alma Thior

CUNEO- Dal minivolley fino alla prima squadra, questo il percorso virtuoso di Saly Alma Thior, talentuosa centrale di diciotto anni, che è entrata nelle grazie del tecnico Bellano il quale, dopo averla vista giocare nelle categorie inferiori, l'ha voluta nel roster di prima squadra della Cuneo Granda Volley per il prossimo campionato. 177 centimetri di altezza, dieci anni nel settore giovanile biancorosso, dal minivolley all'Under 18 e alla Serie B2 ha fatto passi da gigante, stagione dopo stagione. Per Thior, che l'anno prossimo frequenterà l'ultimo anno dell'Istituto Velso Mucci a Bra (Cuneo) per diplomarsi in «Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera», l'impegno sarà su due fronti: la centrale sarà infatti anche un perno della squadra di vertice della Granda Volley Academy.

LA CARRIERA-

Saly Alma Thior, nata a Cuneo il 29 dicembre 2004, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile biancorosso, dal minivolley alla Serie B2, passando per le varie Under. Nell'ultima stagione in Serie B2 sotto la guida di Andy Delgado e Dimitri Panchenko è cresciuta notevolmente e ha ben impressionato coach Bellano nel collegiale della Cuneo Granda Volley svoltosi dal 16 maggio al 23 giugno. Thior compensa l'altezza non eccezionale con un'ottima elevazione, un braccio veloce e un attacco con palla anticipata; già efficace a muro, ha un ampio margine di miglioramento nel fondamentale, così come al servizio, che ha curato molto in questo ultimo mese sotto la guida dello staff tecnico biancorosso. Grande lavoratrice, Thior è pronta per affacciarsi in punta di piedi nel massimo campionato.  

LE PAROLE DI SALY ALMA THIOR-

«Sono grata per questa opportunità inattesa, che ho accolto con entusiasmo. Nel campionato che disputerò con la Granda Volley Academy avrò tanto spazio e l'occasione di mettere in pratica quanto apprenderò dalle compagne e dallo staff tecnico della prima squadra. So che posso e devo migliorare in tutte le fasi del gioco, e sono certa che con un lavoro come quello che ho svolto in questo mese di collegiale i progressi non tarderanno ad arrivare».

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