Conegliano espugna anche Novara, Milano rischia contro Casalmaggiore

La formazione di Santarelli resta a punteggio pieno saltando anche l'ostacolo della squadra di Bernardi. Egonu e socie si impongono solo al tie break. Nella 10a giornata festeggiano anche Chieri, Roma, Vallefoglia e Bergamo
Conegliano espugna anche Novara, Milano rischia contro Casalmaggiore© Legavolley Femminile

ROMA- La marcia inarrestabile della Prosecco Doc Conegliano prosegue nella decima giornata anche sul difficile campo dell’Igor Gorgonzola Novara. Le pantere impongono la loro legge centrando la 10a vittoria di fila. Perde un punto per strada l’Allianz Milano che cede due set ad una sorprendente Trasporti Pesanti Casalmaggiore, andata molto vicino al successo. Reale Mutua Fenera Chieri sempre più solida al quinto posto dopo il successo in tre set su una UYBA Busto Arsizio sempre più in difficoltà. Vittoria da tre punti per Roma davanti al pubblico del Palazzetto dello Sport contro l’ Honda Olivero S.Bernardo Cuneo. Un successo che porta le giallorosse al settimo posto. A pari delle ragazze di Cuccarini la Megabox Vallefoglia che ha sconfitto in rimonta il Bisonte Firenze. In coda prima vittoria interna per il Volley Bergamo 1991 contro un’ Itas Trentino che resta sconsolatamente all’ultimo posto con appena due punti.

TUTTE LE SFIDE-

ROMA VOLLEY CLUB - HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO-

Vittoria in quattro set (3-1 18-25; 25-15; 25-17; 26-24) su Cuneo per la Roma Volley Club di coach Cuccarini, che impiega appena due ore per chiudere la pratica contro le piemontesi, che partono bene sono nel primo set per poi cedere alla martellante controffensiva capitolina. Tra le giallorosse, solito apporto offensivo di Bici (21 punti) seguita da un’ottima Melli, nominata MVP dell’incontro tramite l’app Roma Volley e autrice di 16 punti (di cui 1 muro). Nel decimo turno di regular season, Bechis e compagne hanno trovato in una reazione di squadra la forza per saper ribaltare l’inerzia della gara, portando dalla loro l’esito di uno scontro diretto e la conquista della settima piazza in classifica a quota 13 punti. Presente sugli spalti di un PalaTiziano in festa anche il Ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi, che ha festeggiato insieme al pubblico l’importante vittoria del club romano.

In avvio è una Cuneo ben posizionata a muro e in difesa a tirar per prima la testa fuori dalla parità. Roma ricuce lentamente, senza riuscire a ribaltare l’inerzia del set (18-25). Nel secondo le capitoline si dimostrano subito più concrete a partire dalle azioni salienti: è la reazione della coppia Rivero-Correa a trascinare il resto del gruppo, affondando il solco sul +10 (25-15). Sull’1-1, la contesa si riapre: questa volta, il primo allungo è quello della squadra di casa, che replica un’ottima prestazione in tutti i fondamentali, dominando il terzo set fino alla fine (25-17). Le due squadre di rientro in campo accendono la disputa e procedono punto a punto senza esclusione di colpi: a vincere la maratona però è una Roma perfetta che guidata da una super Melli si prende la quarta frazione (26-24) e l’intera posta in palio.

I PROTAGONISTI-

Giulia Melli (Roma Volley) « Questi sono davvero 3 punti importati per noi. Essere adesso sopra in classifica è  bel regalo che fa bene all’umore visto che in palestra ci stiamo allenando molto e stiamo faticando parecchio per trovare quella continuità che finalmente oggi si è vista ».

Serena Scognamillo (Honda Olivero S. Bernardo)- «Sicuramente così non è sufficiente, la partita di oggi ce l’ha dimostrato. L’approccio è stato migliore rispetto ad altre gare, ma nel 2° e 3°set c’è stata una differenza di livello tra noi e loro che non rispecchia la realtà. Io penso che noi siamo la squadra che abbiamo fatto vedere nel 1° set. Nel 4° set c’è stata una reazione, sicuramente loro hanno preso più fiducia avendogli lasciato spazio nei set precedenti; noi abbiamo lottato fino alla fine, ma non è bastato. Sicuramente dobbiamo andare ad analizzare cosa è successo nel 2° e 3° set che ha permesso loro di vincere e a noi di non portare a casa la gara ».

IL TABELLINO-

ROMA VOLLEY CLUB – HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO (18-25, 25-15, 25-17, 26-24)

ROMA VOLLEY CLUB: Bechis 2, Bici 21, Rucli ne, Correa 10, Melli 16,Rivero 14, Ferrara (L), Schwan ne, Valoppi, Madan ne, Muzi ne, Ciarrocchi 8.  All. Cuccarini

HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Signorile 2, Adelusi 17, Haak 7, Stigrot 15, Sylves 5,Hall 9, Scognamillo (L), Tanase, Scola, Kubik 3, Molinaro 4, Enweonwu, Ferrarione, Thior ne. All. Bellano

ARBITRI: Cappello, Cerra

Durata set: 27′, 25′, 26′, 31’. Tot 120’.

MVP: Giulia Melli (Roma Volley)

Spettatori 1150

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - IL BISONTE FIRENZE-

Prima vittoria casalinga della Megabox, che strappa tre punti d’oro davanti al proprio pubblico firmando la seconda vittoria consecutiva ai danni di un Bisonte indomito, capace di rimettere in discussione il quarto set che sembrava essere nelle mani delle avversarie. Decisivo il ritorno in campo di una Kosheleva determinante in attacco e anche come leadership (17 punti), ma super l’apporto di Mingardi (23 punti) e della MVP Aleksic, autrice di una prova maiuscola (15 punti, 58% dal campo, 7 muri e un ace). Nel Bisonte, 17 punti per Kraiduba, 15 per Alsmeier e 11 per Ishikawa, tutte ben contrastate dal muro-difesa delle tigri.

Nel primo set si va punto a punto, il primo break è della Megabox con un ace di Mingardi su Leonardi (7-4), ma Alsmeier pareggia a 8 con un pallonetto. Strappa ancora a + 2 la Megabox, ma si sbaglia un po’ troppo da entrambe le parti. Un turno di servizio di Kraiduba mette in scacco la ricezione delle tigri: sorpassa Ishikawa e allunga Alsmeier, un errore di Mingardi dà alle ospiti il 16-13. Entra Giovannini per Degradi, che Kraiduba battezza subito con un ace. Kraiduba allunga ancora (18-13), entra Kosheleva per Gardini, e la capitana interrompe subito il break di 6-0 delle ospiti. Alsmeier mantiene a +5 il Bisonte (22-17), la Megabox continua a faticare in ricezione e Dijkema deve fare chilometri in campo. Un’infrazione di Battistoni riporta le padrone di casa a -4 (19-23), il Bisonte conserva il vantaggio e chiude 25-21 su un errore di Mingardi in battuta.

Nel secondo set Pistola conferma Kosheleva e Giovannini, un errore di Alsmeier dà il primo vantaggio alla Megabox (5-4), Kosheleva allunga ancora con un attacco e un muro (7-4). Un muro su Aleksic e un attacco out di Kosheleva riportano in parità le ospiti (8-8). Il Bisonte supera su un ace di Alsmeier (malinteso tra Dijkema e Giovannini), rientra Degradi per Giovannini e Aleksic firma il muro del nuovo sorpasso. Mingardi trova il 12-10 dopo uno scambio combattutissimo, poi mura Ishikawa per il nuovo +3 (14-11). È ancora Mingardi ad allungare (16-12), poi Kosheleva mura il pallonetto di Kraiduba per il +5 (19-14). Aleksic firma l’ennesimo muro su Mazzaro (22-15), Mingardi strappa sette palle set e chiude lei stessa alla seconda occasione (25-18).

Nel terzo set Mancini strappa il primo mini-break per le padrone di casa (5-3), il Bisonte pareggia subito ma Kosheleva riporta avanti le compagne, stavolta a +3 (8-5). Torna Stivrins per Graziani, le tigri difendono di tutto e trovano a muro nuovamente con Kosheleva il +4. E’ ancora la capitana delle tigri a murare Kraiduba per il 10-5. La partita è combattutissima, Parisi toglie Battistoni per Agrifoglio, il Bisonte torna sotto con Kraiduba (9-13), ma Mingardi mura Ishikawa per il 15-9. Mingardi è scatenata e firma il +7, esce Ishikawa per Lazic, ma Degradi allunga ancora (17-9). Aleksic firma un ace su Alsmeier (18-9), Lazic rosicchia qualche punto (18-12) e Pistola chiama time-out. Mingardi manda out un pallonetto spinto, Firenze torna a -5 ma Mancini risponde e Degradi piazza un ace cruciale (21-14). Stivrins sbaglia un attacco e la Megabox scappa di nuovo a +8 (22-14). Kosheleva chiude il set con un ace (25-15).

Nel quarto set il primo mini-break è della Megabox (parallela out di Ishikawa, 5-3), ma il Bisonte risorpassa con la stessa giapponese (5-6). Un muro di Stivrins su Mingardi dà il +2 alle ospiti, Pistola chiama time-out. Mingardi mura Ishikawa per l’8-8, Aleksic fa altrettanto su Kraiduba e poi il pallonetto di Kosheleva riporta le tigri a +2 (10-8). Una doppia di Battistoni e un altro missile di Mingardi portano a +4 Vallefoglia. Escono Battistoni e Kraiduba per Agrifoglio e Lazic, un ace di Dijkema lasciato cadere in mezzo al campo costringe Parisi al secondo time-out in fila (13-8, parziale di 7-0). Tornano Battistoni e Kraiduba, il Bisonte piazza un break di 5-2 e torna sotto grazie ad un colpo astuto dell’opposta ucraina (15-13). Kosheleva allunga a +4 (18-14), ma Stivrins mura la pipe di Mingardi e riporta a -2 le ospiti. Ishikawa approfitta di un errore in ricezione di Kosheleva e porta a -1 il Bisonte, poi si rifà subito con l’attacco del 20-18. Mingardi chiude due attacchi interminabili con i punti che portano la Megabox sul 23-19. Ribechi porta sotto Firenze (23-21), Mingardi strappa tre match-point e poi chiude 25-22.

I PROTAGONISTI-

Maja Aleksic (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Sono molto felice di questa vittoria, la aspettavamo da tanto di fronte al nostro pubblico e siamo riusciti finalmente a dare loro questa grande gioia. Sono molto orgogliosa di noi, del nostro gruppo, della squadra e dello staff. Era una partita molto importante per noi, per la nostra classifica e per cercare di entrare nelle prime otto posizioni. Abbiamo faticato un po’ all’inizio, poi siamo riuscite ad esprimere il meglio di noi ».

Giulia Leonardi (Il Bisonte Firenze) – « Non è stata una grande partita per noi, anche nel primo set avevo visto cose che non andavano, soprattutto le palle scontate che cadevano a terra troppo facilmente: abbiamo sbagliato l’approccio in tutti i set, anche in attacco abbiamo fatto molta fatica, mentre loro hanno murato tantissimo e noi non siamo riuscite a cambiare i colpi. Abbiamo sistemato un po’ il muro-difesa durante la partita, ma non è bastato: nell’ultimo set abbiamo combattuto un po’ di più, ma c’è mancato l’approccio giusto. Adesso dobbiamo spingere ancora e in queste ultime tre partite del girone d’andata dobbiamo fare più punti possibili per entrare fra le prime otto ».

IL TABELLINO-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - IL BISONTE FIRENZE 3-1 (21-25, 25-18, 25-15, 25-22)

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Provaroni ne, Degradi 8, Passaro ne, Cecconello ne, Panetoni (L1), Aleksi? 15, Mingardi 23, Grosse Scharmann, Mancini 6, Giovannini 2, Dijkema 1, Kosheleva 17, Gardini 1, Sordoni (L2) ne. All. Pistola.

IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 11, Leonardi (L), Battistoni 2, Alsmeier 15, Lazic 5, Mazzaro 2, Graziani 1, Agrifoglio, Kraiduba 17, Stivrins 4. All. Parisi.

Arbitri: Carcione, Turtù.

Durata set: 28’, 25’, 27’, 28’ Tot:108’

Mvp: Maja Aleksic (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

VOLLEY BERGAMO 1991 - ITAS TRENTINO-

E alla fine, in un’esplosione di entusiasmo rossoblù, Bergamo e Treviglio festeggiano il ritorno alla vittoria. La Volley Bergamo ha battuto in tre set l’Itas Trentino nell’attesa sfida salvezza.

 Un successo voluto, strappato con determinazione e con il cuore. A dispetto della tensione che si è fatta sentire in avvio di match: le rossoblù sono state più forti di tutto e, trascinate dal PalaFacchetti, hanno chiuso la sfida con Trento in tre set. Regalandosi preziosi punti.

Avvio di match teso su entrambi i lati del campo, con le due squadre a rincorrersi. Lorrayna mette a terra i punti decisivi (8, 53%, e un muro) nei momenti più caldi, Zago, entrata in corsa, tiene il passo, ma ai vantaggi è Bergamo a sorridere: 28-26. Ed è ancora Lorrayna a firmare il 25-16 che porta il due a zero. Così come la firma brasiliana arriva anche nel terzo parziale, quando il match prende definitivamente la strada di casa.

 I PROTAGONISTI-

Lorrayna (Volley Bergamo 1991)- « E’ una vittoria importantissima per noi: stiamo lavorando tanto, tutti i giorni, per arrivare a questi risultati. Sono stata la miglior giocatrice? Questa non è la mia vittoria, è la vittoria della squadra. Bigarelli?  Ci dà tanta energia ».

Marco Sinibaldi (Allenatore Itas Trentino)- « E’ stato un primo set molto simile a quello che avevamo giocato con Vallefoglia, in cui ci siamo costruiti occasioni importanti ma non abbiamo saputo trovare il guizzo decisivo per chiudere la frazione a nostro favore; quello che ci è mancato è stato il cinismo, che purtroppo in questo sport fa spesso la differenza e che va oltre l’aspetto tattico e tecnico che fino a quel momento aveva funzionato. Sicuramente gli innesti e rientri dagli infortuni ci stanno dando la possibilità di iniziare ad allenarci con continuità: è chiaro che ci vorrà del tempo ma purtroppo adesso non ne rimane più tanto ».

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 – ITAS TRENTINO 3-0 (28-26, 25-16, 25-16)

VOLLEY BERGAMO 1991: Gennari 3, Lorrayna 20, Davyskiba 12, Nervini 7, Melandri 7, Butigan 7, Cecchetto (L); Cicola 0, Pistolesi 0, Rozanski 0. N.e.: Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Pasquino. All. Alberto Bigarelli.

ITAS TRENTINO: Shcherban 9, Acosta 3, Guiducci 1, Moretto 2, DeHoog 7, Olivotto 4, Parlangeli (L); Mason 0, Marconato 3, Zago 10. N.e.: Gates, Angelina, Mistretta (L). All. Marco Sinibaldi.

ARBITRI: Vagni, Brancati

Durata Set: 30’, 23’, 24’; tot. 1h e 24’.

Mvp: Lorrayna Marys Da Silva (Volley Bergamo 1991)

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO - TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE-

Quinta vittoria consecutiva in Serie A1 Tigotà per l'Allianz Vero Volley che, all'Opiquad Arena di Monza, ha sconfitto la TrasportiPesanti Casalmaggiore nell'incontro valido per la decima giornata. La prima squadra rosa del Consorzio è stata brava a portarsi a casa un match tiratissimo, risoltosi solamente al tie-break, raggiungendo il secondo posto a quota 25 punti, in attesa del posticipo serale tra Conegliano e Novara. Qualche modifica per coach Gaspari nel sestetto iniziale rispetto alla formazione tipo delle ultime giornate, con Orro – Malual come diagonale palleggiatore opposto, coppia di schiacciatrici composta da Sylla e Cazaute, Candi-Heyrman come centrali e Castillo libero.

E' Sylla, su alzata di Orro, a mettere a terra il primo pallone del match per l'Allianz Vero Volley Milano (1-2). Casalmaggiore, però, impatta bene la partita costruendo subito un mini-break (1-5) che costringe Gaspari a spender il primo time-out. La squadra ospite si fa sentire a muro, prima che Cazaute trovi il guizzo giusto per il mani-out del 4-7. Candi mette a segno un bel primo tempo, Sylla trova il tocco corto, ma il punteggio recita sempre +4 (8-12) per la squadra ospite. Cazaute scalda il braccio con due diagonali di potenza, Heyrman firma il monster block (13-15): time-out Musso. Milano rimane a due lunghezze di distanza (16-18), ma non riesce a trovare la spinta giusta per trovare il pareggio con le cremonesi abili a riallungare (16-20), prima della seconda sospensione tecnica chiamata da Gaspari. Due punti di fila di Cazaute (mani-out ed ace) portano Musso a chiamare un nuovo time-out (20-22). Milano recupera terreno, entra Daalderop in battuta, ma è Sylla a firmare il punto del -1 (23-24). Casalmaggiore però è chirurgica e riesce comunque a vincere il primo set (24-26).

Malual approccia bene il secondo set con due punti consecutivi (2-2), ma la compagine ospite mantiene sempre l'inerzia della partita come avvenuto nel primo gioco (3-5). Heyrman (tre punti di fila) impatta il set (7-7). Gaspari inserisce Rettke ed Egonu: la centrale statunitense mette subito a segno il primo tempo vincente (10-10). Botta e risposta tra le due squadre (12-13), prima che Casalmaggiore trovi il secondo break del gioco portandosi a tre lunghezze di distacco: Gaspari ferma il tempo con un time-out. Casalmaggiore è più cinica delle padrone di casa, continuando a macinare punti; errore di Smarzek (lungolinea out) e serie di sospensioni tecniche (una per parte) che portano l'incontro sul 16-19. Entra Bajema, monster block di Egonu: la Vero Volley c'è (19-20) e trenta secondi di sospensione chiamati da Musso. Milano trova il pareggio e poi il sorpasso (21-20), ma la TrasportiPesanti reagisce prontamente (22-22). Egonu lancia la volata per il finale, Casalmaggiore ribalta ma Rettke trova il punto del pareggio (25-25), prima che la stessa Egonu mandi il set in archivio con la diagonale del 27-25.

Sostanziale parità ad inizio terzo set (3-3), con nessuna delle due formazioni a prendere le redini della contesa. E' però Casalmaggiore a mettere a segno il break (4-8): time-out Gaspari. Sospensione che giova alle milanesi, che trovano subito il controbreak sigillato dai due ace di Cazaute e dalla pipe di Egonu (9-8). Musso chiede il time-out, ma Sylla spinge sull'acceleratore tenendo aperto un parziale di 6-0 (10-8). Casalmaggiore ritrova il pari, ma ci pensa Rettke a riprendere l'immediato vantaggio (12-11). Botta e risposta tra le due squadre, prima che Egonu rompa l'equilibrio per il break delle padrone di casa (17-14), che porta Musso a chiamare la sospensione tecnica. Milano incrementa a sei le lunghezze di vantaggio (22-16), grazie al monster block di capitan Orro e al lungolinea di Egonu. Casalmaggiore forza, scoprendosi imprecisa, e Milano approfitta per andare sul set point, capitalizzato dal primo tempo di Rettke (25-18).

E' sempre la statunitense protagonista anche all'inizio del quarto periodo con le padrone di casa subito avanti nel punteggio (4-2). Casalmaggiore recupera prontamente, trovando prima il pareggio (6-6) e poi il break: vantaggio ospite di due punti e time-out per coach Gaspari. Pareggio immediato di Milano e sorpasso firmato Egonu (9-8). Nessuna delle due formazioni riesce a riprendere il vantaggio, portando il match sul 13-13. Palla-out di Casalmaggiore e primo tempo di Heyrman per il +2 (16-14): time-out Musso. Ace di Egonu in uscita dai 30 secondi di sospensione (17-15), Casalmaggiore pareggia ma Cazaute (palla corta) ristabilisce il vantaggio minimo (18-17). Le due squadre tornano in pareggio (20-20), prima degli ultimi decisivi attacchi. Milano non ha la freddezza di chiudere il match, così ne approfitta la formazione cremonese per fare uno scatto in avanti (21-23) prima del time-out chiamato dalla panchina milanese. Egonu è brava a trovare il mani-out prima e la diagonale poi per il pareggio (23-23), ma a sorridere alla fine è Casalmaggiore che riesce a portarsi a casa anche questo set (23-25).

Milano è decisa a non farsi scappare i due punti, attaccando con decisione all'inizio del quinto set grazie alle fiammate di Rettke ed Egonu (4-1) che inducono Musso a fermare subito il gioco. L'Allianz Vero Volley Milano è entrata in campo con grinta e decisione, mettendo cinque punti di distacco nei confronti delle avversarie (7-2), grazie anche a una Egonu molto incisiva in questo set. Vantaggio che sale a sei lunghezze al momento dell'inversione di campo (8-2). Milano ha inserito le marce alte, incrementando ancora grazie al muro di Heyrman e il lungolinea di Cazaute (10-2). La partita si avvia verso le battute conclusive con il doppio ace di Rettke (13-2), prima del definitivo 15-2 finale.

MVP del match, per la seconda volta in stagione, Dana Rettke, autrice di una partita solidissima in attacco, con 15 punti messi a referto con 2 muri e due ace. Top scorer dell'incontro Paola Egonu con 24 palloni messi a terra; doppia cifra anche per Cazaute ed Heyrman, rispettivamente con 15 e 10 punti.

I PROTAGONISTI-

Helena Cazaute (Allianz Vero Volley Milano)- « Abbiamo giocato bene nel quinto set, dopo aver accusato un po' di stanchezza dopo le due trasferte consecutive tra Roma e Istanbul. L'importante è aver vinto questa partita: dispiace per il punto perso, ma ora testa alla prossima sfida di Champions contro Mulhouse ».

Josephine Obossa (Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore)- « E’ stata una gran bella partita, abbiamo portato a casa un punto fondamentale. Sono contenta che siamo scese in campo con questa grinta e con questa voglia di vincere. Spero che nelle prossime partite l’atteggiamento sia lo stesso da parte nostra e che il risultato possa essere più favorevole. Peccato solo per il finale ma davvero una gran partita ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO - TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-2 (24-26; 27-25; 25-18; 23-25; 15-2) 

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 15, Malual 6, Heyrman 10, Orro 2, Rettke 15, Bajema, Sylla 8, Egonu 24, Daalderop, Candi 1, Castillo (L). Non entrate: Folie (L), Prandi, Pusic. All. Gaspari.

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 12, Avenia, Colombo, Lohuis 10, Manfredini 8, De Bortoli (L), Hancock 2, Edwards, Obossa 8, Smarzek 13, Cagnini 13. All. Musso

ARBITRI: Armandola, Papadol

Durata set: 32', 36', 26', 32', 13'; Tot: 169

MVP: Dana Rettke (Allianz Vero Volley Milano)

Spettatori: 2875

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 - UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO-

Con un 3-0 sulla UYBA Volley Busto Arsizio la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 inizia nel migliore dei modi il mese di dicembre, ritrovando la vittoria in campionato dopo le sconfitte con Milano e Scandicci.
Le biancoblù di coach Bregoli riescono solo a sprazzi a esprimere la loro pallavolo accusando un po’ di alti e bassi in cui subiscono l’iniziativa delle avversarie, ma legittimano la vittoria con una prestazione complessivamente migliore e meno fallosa. I parziali vinti a 16, 23 e 21 raccontano in modo fedele di un primo set a senso unico, e due successive frazioni molto più combattute decise nel finale da pochi dettagli.
La miglior realizzatrice è Skinner con 15 punti, seguito da Zakchaiou (13, di cui ben 8 a muro) che guadagna il premio di MVP. Chiude in doppia cifra anche Grobelna (10). Fra le bustocche la top score è Sartori con 8 punti.

Bregoli parte con Malinov – Grobelna, Zakchaiou – Gray, Kingdom – Skinner, Spirito libero. Cichello risponde con Boldini – Frosini, Lualdi – Sartori, Bracchi – Carletti, Zannoni libero.

Nel primo set sul 5-1 il muro di Zakchaiou su Bracchi dà a Chieri il primo punto “vero” dopo una serie di errori. Il vantaggio biancoblù continua a crescere e raggiunge rapidamente gli 8 punti sul 12-4 (Grobelna). Cichello esaurisce i suoi time-out, quindi sul 14-7 cambia la diagonale inserendo Valkova e Giuliani. Segue una fase favorevole a Busto che risale a 15-12 (muro di Lualdi) spingendo Bregoli a fermare il gioco. Skinner firma il 16-12, quindi Zakchaiou e ancora Skinner firmano un nuovo allungo a 20-13. Una scatenata Zakchaiou (chiuderà il set con 7 punti e il 100% in attacco) dà a Chieri il vantaggio massimo di 10 punti sul 23-13. Guadagnato il primo set-point con la neo entrata Anthouli, le padrone di casa chiudono 25-16 al terzo tentativo dopo due palla set annullate da Carletti e Boldini.

Chieri riparte molto bene raggiungendo i 6 punti di vantaggio sul 9-3 (muro di Malinov). Da 10-5 Busto risale a 11-10 con Lualdi, Carletti, Boldini e Frosini. Un attacco di Skinner nega il pareggio alle ospiti. Kingdon, Skinner e Malinov e Zakchaiou ridanno fiato (17-13) a Chieri, ma di nuovo la squadra di Cichello si fa sotto e questa volta riesce anche a pareggiare sul 21-21 con Frosini. Sul 23-23 l’attacco di Grobelna e il contrattacco di Skinner consegnano il set alle padrone di casa (25-23). Nelle statistiche della frazione svetta Skinner: 7 punti col 70% in attacco.

Nel terzo parzialeCichello conferma nel sestetto Piva e Sartori, entrare nel set precedente. Dopo un inizio favorevole a Chieri (7-3, errore di Lualdi) Busto recupera e per la prima volta nel match si porta in vantaggio (7-8, errore di Skinner). Zakchaiou riporta avanti le chieresi che da lì in poi mantengono un’incollatura di vantaggio fino alle fasi finali, quando Skinner concretizza il primo match-point e fa scendere i titoli di coda sul 25-21.

I PROTAGONISTI-

Rachele Morello (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)- «Erano 3 punti molto importanti. Siamo molto felici. Non era facile mantenere l’attenzione dall’inizio alla fine, abbiamo avuto qualche alto e basso, ma siamo stati bravi a uscire da tutte le situazioni complicate e portare a casa tutti i tre set nel migliore dei modi».
Giorgia Frosini: «Ci aspettavamo una partita tosta, non abbiamo iniziato per niente bene la gara, poi ci siamo un po’ riprese ma Chieri è stata lucida nei momenti decisivi di secondo e terzo set. Al di là del valore delle avversarie, noi non siamo proprio riuscite ad esprimere il nostro gioco: ora prendiamo un po’ di fiato e martedì riprendiamo a lavorare in vista dei prossimi due fondamentali incontri casalinghi con Bergamo e Trento».

Giorgia Frosini (UYBA Busto Arsizio)- « Ci aspettavamo una partita tosta, non abbiamo iniziato per niente bene la gara, poi ci siamo un po’ riprese ma Chieri è stata lucida nei momenti decisivi di secondo e terzo set. Al di là del valore delle avversarie, noi non siamo proprio riuscite ad esprimere il nostro gioco: ora prendiamo un po’ di fiato e martedì riprendiamo a lavorare in vista dei prossimi due fondamentali incontri casalinghi con Bergamo e Trento ».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76-UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-16; 25-23; 25-21)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 4, Grobelna 10, Zakchaiou 13, Gray 2, Kingdon 4, Skinner 15; Spirito (L); Morello, Anthouli 1, Weitzel 3, Omoruyi. N. e. Kone, Papa, Rolando (2L). All. Bregoli.

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Boldini 4, Frosini 4, Lualdi 7, Sartori 8, Bracchi 5, Carletti; Zannoni (L); Valkova, Giuliani 7, Piva 4. N. e. Ceasar, Wang, Sobolska (2L). All. Cichello.

ARBITRI: Rossi, Verrascina

Durata set: 22′, 28′, 27’ Tot:  77’

MVP: Katerina Zakchaiou (Reale Mutua Fenera Chieri ‘76)

Spettatori: 1204

IGOR GORGONZOLA NOVARA - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-

Dieci su dieci! Anche lo scoglio-Novara è superato: nella classica sfida al PalaIgor contro la seconda in classifica la Prosecco DOC Imoco di coach Santarelli ha dettato legge dopo un match che, come da previsioni, è stato una battaglia, decisa dalla qualità di gioco gialloblù con la rientrante Wolosz che ha mandato tutte le sue compagne in doppia cifra. Con questa vittoria esterna le Pantere hanno battuto a domicilio nel girone d’andata tutte le principali antagoniste, Scandicci, Milano e Novara, dimostrando ancora una volta che nonostante l’agguerrita concorrenza le campionesse d’Italia non hanno nessuna intenzione di abdicare.

I primi due set sono un monologo di Conegliano che con autorità e grande ordine in campo mette sotto fin da subito le padrone di casa. La Prosecco DOC Imoco, sospinta dalla regia di Wolosz che al rientro da titolare ha voglia di alzare il ritmo, prende già in avvio un buon margine (5-8), da lì nonostante i tentativi di una buona Akimova che si dimostra attaccante di razza (5 punti nel set), De Gennaro e compagne marciano spedite, decise a non far rientrare l’Igor (10-15). Le Pantere ricevono con ottime percentuali, ma è il servizio a scavare la differenza maggiore /4 aces nel set) a favore di una Conegliano che in attacco sbaglia pochissimo e pur con una Isabelle Haak leggermente sotto il suo standard, trova nelle altre attaccanti (4 punti di Lanier e Lubian nel set) la linfa per erstare nettamente avanti (12-19). Novara prova a rientrare nel finale, ma Wolosz e compagne chiudono con un perentorio 19-25.

Il terzo set è il più bello e combattuto, l’Igor Novara dimostra di non essere per caso la seconda in classifica trovando punti importanti in avvio con Akimova e la neo entrata Buijs (5-1). Dopo due set praticamente immacolati, arrivano errori inusuali in attacco delle Pantere, stasera in tenuta “rosé”, e la squadra di coach Bernardi ne approfitta giocando con coraggio (5-10). L’attacco delle campionesse d’Italia, con Haak ancora a corrente alternata, fatica a trovare lo smalto della prima ora di gioco ed ora la partita si fa equilibrata. La squadra di coach Santarelli non molla e come da tradizione ormai nonostante il distacco punto su punto torna sotto, pur non giocando al meglio. Sul 14-17 entrano anche Piani e Bugg, poi Lanier comincia a piazzare battute velenose (3 aces nel set per la schiacciatrice USA), Bella Haak trova un paio di conclusioni di alta scuola (6 punti e 2 muri nel set per la svedese) e Conegliano arriva al pareggio a quota 20 su un errore delle padrone di casa. C’è anche il primo vantaggio del set sul 20-21 con il colpo di Robinson Cook (4 punti nel set) che con un’ottima Lubian (4 anche per la centrale) suona la carica.  Sembra che le Pantere abbiano preso il loro ritmo, ma Akimova (7 punti nel set) e compagne non ci stanno e replicano con Chirichella a muro (primo della partita per le piemontesi!) e un paio di super difese di Fersino: 22-21. Nel testa a testa finale la Prosecco DOC Imoco torna a sbagliare qualcosa, invece Bosetti è fredda e al primo set ball trova il mani e fuori che dimezza il gap: 25-23.

Nel quarto set dopo la pausa del terzo set si rivede la Prosecco DOC Imoco ordinata e intensa dei primi due parziale, la partenza è tutta di De Gennaro e compagne: 0-4, 2-8 e coach Bernardi chiede time out. Le attaccanti gialloblù non sbagliano: Robinson Cook con le palle veloci, Khalia Lanier con forza e Isabelle Haak tornata a pungere (20 punti alla fine con 3 muri), timbrano il cartellino con regolarità e le Pantere scappano via: 4-12. Kelsey Robinson è onnipresente in difesa, dà equilibrio al gioco insieme a Moki De Gennaro, ma va anche a segno in prima persona mostrando colpi di classe (5-13). La squadra di coach Santarelli ha ritrovato smalto e per Novara è notte fonda, la difesa non fa cadere palloni e il contrattacco con una Haak di nuovo sui suoi livelli fa il resto, Conegliano vola: 7-14. Un bel turno di battuta dell’ex Danesi costringe le Pantere al time out di coach Santarelli con Novara tornata a -5 (10-15). Chirichella e compagne con grinta provano a rientrare, ma le prestazioni scintillanti in attacco di Robincon Cook e Lanier, sotto la sapiente regia di capitan Wolosz (capace di mandare tutte le sue compagne in doppia cifra!), mantengono saldamente avanti le Pantere. C’è anche un ace della capitana che spiana la strada verso i tre punti(17-22). Anche Lanier si conferma “bomber” oggi al servizio (5 aces per Kahlia! 17 punti totali). L’ultimo punto è un paradigma del gioco gialloblù: battuta difficile, poi difesa di Monica De Gennaro, alzata al bacio di Wolosz e il punto finale di Kelsey Robinson Cook, vera mattatrice del match (15 punti, MVP del match)  chiuso 18-25. Decima vittoria in fila e la Prosecco DOc Imoco Conegliano scatta in fuga, sempre più sola in vetta alla classifica di A1 dopo dieci giornate senza sconfitte.

I PROTAGONISTI-

Cristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara)- « Ci è mancata solo un po’ di continuità, se non avessimo preso quel parziale di inizio quarto set saremmo state punto a punto; siamo uscite dal campo sapendo che abbiamo tante cose su cui lavorare ma anche con la consapevolezza che, con appunto più continuità, possiamo giocarcela ».

Asia Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « Sono molto orgogliosa della mia squadra perchè venire qui sul campo della seconda in classifica e fare i primi due set così bene, a spron battuto, è dinonimo che siamo un team davvero forte. Nel terzo set abbiamo avuto un calo, commesso qualche errore e peccato nonsiamo riusciti a rientrare alla fine nonostante la rimonta. Però sono contenta della bella reazione nel quarto set, da squadra matura, abbiamo ripreso il filo del discorso e siamo tornate ad esprimere il nostro gioco, battendo bene e difendendo, così abbiamo portato a casa un'altra bella vittoria che è quello che volevamo ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA-PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 1-3 (19-25,14-25,25-23,18-25)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Szakmary 2, Guidi ne, Bosio, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 11, Fersino, Bosetti 8, Chirichella 7, Danesi 3, Bonifacio ne, Durul ne, Akimova 17, Kapralova. All. Bernardi.

PROSECCO DOC IMOCO: Wolosz 4, Haak 20, De Gennaro, Robinson Cook 15, Plummer ne, Gennari, Squarcini ne, Fahr 10, Bardaro ne, Lubian 10, Lanier 17, De Kruijf ne, Piani, Bugg. All.Santarelli

Arbitri: Zavater e Saltalippi

Durata set: 25′,23′,29’,23′ Tot: 100’

MVP: Kelsey Robinson Cook (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 3600

I RISULTATI-

Allianz Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-2 (24-26, 27-25, 25-18, 23-25, 15-2)

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Uyba Volley Busto Arsizio 3-0 (25-16, 25-23, 25-21)

Igor Gorgonzola Novara-Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (19-25, 14-25, 25-23, 18-25)

Volley Bergamo 1991-Itas Trentino 3-0 (28-26, 25-16, 25-16)

Megabox Ond. Savio Vallefoglia-Il Bisonte Firenze 3-1 (21-25, 25-18, 25-15, 25-22)

Wash4green Pinerolo-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (19-25, 29-31, 19-25) Giocata ieri

Roma Volley Club-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (18-25, 25-15, 25-17, 26-24)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 30 (10 – 0); Allianz Vero Volley Milano 25 (9 – 1); Igor Gorgonzola Novara 24 (8 – 2); Savino Del Bene Scandicci 24 (8 – 2); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 18 (6 – 4); Wash4green Pinerolo 14 (5 – 5); Roma Volley Club 13 (5 – 5); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 13 (4 – 6); Il Bisonte Firenze 12 (4 – 6); Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 10 (4 – 6); Trasportipesanti Casalmaggiore 9 (2 – 8); Volley Bergamo 1991 8 (2 – 8); Uyba Volley Busto Arsizio 8 (2 – 8); Itas Trentino 2 (1 – 9).

IL PROSSIMO TURNO- 10/12/2023 Ore 17:00

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Megabox Ond. Savio Vallefoglia

Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara Si gioca l’ 11/12/2023 Ore 20.30

Trasportipesanti Casalmaggiore – Wash4green Pinerolo Si gioca il 9/12/2023 Ore 21.00

Uyba Volley Busto Arsizio – Volley Bergamo 1991 Si gioca il 9/12/2023 Ore  20:30

Il Bisonte Firenze – Reale Mutua Fenera Chieri ’76

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Allianz Vero Volley Milano

Itas Trentino – Roma Volley Club

 

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