Vincono Milano, Roma, Novara, Pinerolo, Chieri e Casalmaggiore

La squadra di Gaspari supera Bergamo, le wolves battono Firenze, le igorine si impongono a Trento, le ragazze di Marchiaro vincono in rimonta a Busto, Grobelna e socie travolgono Vallefoglia, le rosa sbancano Cuneo
Vincono Milano, Roma, Novara, Pinerolo, Chieri e Casalmaggiore© Legavolley Femminile/Paganotti

ROMA- Risultati persanti in chiave playoff quelli registrati stasera in A1 femminile nelle partite della 5a giornata di ritorno della Regular Season

Tiene il passo della capolista Conegliano l’Allianz Vero Volley Milano, che vince 3-1 contro una buona Volley Bergamo 1991, in partita sia nel primo che nel secondo set, conquistato 23-25. Non aveva però nessuna intenzione di rallentare la squadra di coach Gaspari, che tornata sul taraflex nel terzo parziale ha accelerato senza più voltarsi indietro. Prestazione monstre a muro per le milanesi, che chiudono con 23 blocks vincenti, 6 da una straordinaria Candi da 20 punti, 5 da Sylla e 4 a testa da Bajema e Egonu, che ha messo a referto 20 punti dopo aver ricevuto nel prepartita il premio di MVP of the Month del mese di dicembre. Per Bergamo, 19 punti di Lorrayna (ma con il 4%), 15 da Rozanski e 14 da Davyskiba.

Dopo la gioia in Coppa Italia, non si scompone la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che doma la Megabox Ond. Savio Vallefoglia in un match che poteva rivelarsi molto più insidioso di quanto non sia effettivamente stato. Bella gara in ricezione delle collinari, che chiudono con un super 60% e Spirito MVP, che ha dato modo a Malinov di giostrare alla grande le sue, con Grobelna che ha chiuso a 16 punti e Omoruyi a 14. Non sufficienti a coach Pistola i 18 punti di Mingardi per strappare punti. Sempre in zona playoff, importante il successo dell’Aeroitalia Smi Roma, che ha la meglio 3-1 su Il Bisonte Firenze. Una super Bici (26) e l’ottima Melli (19), infiammano il Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, rendendo inutili i 22 punti dell’americana Kipp e i 16 di Alsmeier.

Spreca un ottimo 2-0 la UYBA Volley Busto Arsizio, che davanti al suo pubblico si fa rimontare da una coriacea Wash4Green Pinerolo, che non esce mai mentalmente dalla partita e alla fine piazza la zampata vincente spuntandola nel finale del quarto set 27-29 e dominando il tie-break 6-15. Ai 25 punti di Bracchi e i 30 della coppia Lualdi-Sartori, rispondono una Nemeth da 22 punti e un’altra coppia da 30 punti, Sorokaite e Mason.

Ci prova l’Itas Trentino di coach Mazzanti nel primo dei due posticipi di giornata, ma a festeggiare a Il T Quotidiano Arena è l’Igor Gorgonzola Novara di coach Bernardi, che scavalca così al terzo posto Scandicci. Una prova che, al di là del primo set perso 12-25, lascia comunque qualche segnale positivo alle trentine, che vincono il secondo parziale e lottano fino alla fine nel terzo e nel quarto. Prive di diverse titolari, le zanzare si affidano ai 27 punti di una straripante Akimova, che vince il confronto con Dehoog (25).

Nel secondo posticipo, va alla TrasportiPesanti Casalmaggiore la sfida salvezza: tre punti importantissimi, ottenuti contro la diretta rivale Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, scavalcata così in classifica nonostante la partita in meno giocata dalle ragazze di coach Pintus. Dopo qualche prova sottotono, è uscito il coraggio e la voglia di ripartire delle casalasche sempre lucide nei finali di set che hanno permesso pian piano di costruire il successo esterno per 1-3. Pesante il risultato per le gatte, che dopo la sconfitta con Bergamo cedono ad un’altra diretta rivale e scendono al penultimo posto in classifica. Migliore in campo un’eccellente Smarzek da 27 punti, accompagnata dai 14 di Lee, che mette a referto gli stessi punti di Enweonwu.

TUTTE LE SFIDE-

AEROITALIA SMI ROMA - IL BISONTE FIRENZE-

Una bella e concreta Aeroitalia SMI Roma ritrova il tanto atteso successo casalingo contro il Bisonte Firenze per 3-1 (25-19; 20-25; 25-23; 25-18). La vittoria, valida per la quinta giornata di ritorno di regular season, ha significato un doppio riscatto per le giallorosse, che hanno pareggiato i conti con la sconfitta dell’andata, prendendosi tre punti fondamentali in uno scontro che non si prefigurava semplice. Le giallorosse guidate da Cuccarini hanno trovato in una prestazione corale la chiave per controllare il gioco, soffrendo il ritorno delle ospiti solo nella seconda frazione. Tornate in campo, nella quarta non c’è stata storia: Erblira Bici, eletta MVP della gara con 26 punti messi a referto di cui 1 muro e 1 ace, e una super Melli, autrice di 19 punti, hanno guidato il resto del gruppo fino alla fine, regalando in appena due ore uno spettacolo al pubblico presente e a quello a casa. Miglior marcatrice fra le bisontine l’opposta Kendall con 22 punti (di cui 5 muri).

La squadra della Capitale festeggia il meritato successo e si gode il meritato riposo prima di tornare in palestra e preparare la trasferta a Bergamo in programma domenica 4 febbraio.

L’avvio è dei più concitati. Le due formazioni entrano in campo pronte a battagliare e procedono punto a punto (5-5). Alsmeier da una parte, Rivero dall’altra: il gioco si fa duro quando ogni tentativo di fuga di Roma viene puntualmente annullato dalle bisontine, brave a ricucire forti di un’ottima prestazione contenitiva a muro e in difesa. Il primo allungo decisivo per Roma è sull’attacco di Melli che vale il +4 (15-11) per poi aumentare sempre di più le distanze fino al 25-19.

Roma rientra in campo sulle ali dell’entusiasmo con Firenze che si mette all’inseguimento, trovando l’aggancio e poi il sorpasso sul 9-10. La squadra di coach Parisi con Battistoni trova il modo di invertire l’inerzia della contesa e si mette alla guida, trovando il massimo vantaggio sul +5. L’ottima serie al servizio di Bechis, di cui 1 ace, ridà energia e morale al tutto il sestetto (15-17). Firenze non si scompone davanti al recupero di Roma e una super Leonardi in assetto difensivo porta le sue alla conquista del secondo parziale (20-25).

 Nel terzo è ancora Firenze a dettare il ritmo fino a quando le capitoline, palla dopo palla, recuperano e mettono per prime la testa avanti sul 16-12, complice una buona interpretazione offensiva di tutto il gruppo a partire da Melli. Come nelle frazioni precedenti, a partire dalla solidità difensiva e in ricezione di Ishikawa e compagne, le toscane riaprono il match. Sul più bello, però, è ancora una Bici “on fire” a trascinare le sue. Sul 21-18 Parisi richiama le sue: al rientro in campo l’ace di Rivero fa tremare il palazzetto e, sebbene un riavvicinamento avversario, decreta in anticipo la vittoria della frazione (25-23).

Le Wolves rientrano in campo con la stessa carica del set precedente (7-3). In cabina di regia Battistoni varia la distribuzione per cercare nei suoi reparti d’attacco la reazione necessaria per uscire dalla situazione di blackout, ma la martellante offensiva di Bici e di tutte le capitoline non lascia scampo (17-9). Ishikawa mette a referto punti importanti, ma non basta per contenere la straripante - e contagiosa - energia delle romane, che si prendono il quarto set 25-18 e il match per 3-1.

I PROTAGONISTI-

Erblira Bici (Aeroitalia SMI Roma)- « Era molto importante per noi oggi tornare a vincere e siamo contenti di averlo fatto in caso dopo la partita con Conegliano dove c'era tanta gente ed un'atmosfera straordinaria. Ci siamo riuscite davanti al nostro pubblico e siamo molto felici. Adesso per noi è una fase molto importante nella quale prendere punti e cercare di andare avanti in classifica ».

Carlo Parisi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Purtroppo giochiamo con il freno a mano tirato, c’è troppa tensione negativa in campo e la squadra non riesce ad essere sciolta. Ci manca quella lucidità che serve nei momenti importanti, la vittoria del secondo set avrebbe dovuto darci quella carica in più per capire come proseguire la partita, invece siamo di nuovo tornati a giocare come nel primo set, con tanti errori e tante disattenzioni dovute a una eccessiva preoccupazione delle ragazze. Dispiace perché abbiamo lasciato punti in un campo in cui avremmo potuto raccoglierne qualcuno ».

IL TABELLINO-

AEROITALIA SMI ROMA – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (25-19 20-25 25-23 25-18)

AEROITALIA SMI ROMA: Rivero 10, Rucli 7, Bici 26, Melli 19, Silva Correa 7, Bechis 4, Valoppi (L), Schwan. Non entrate: Ferrara (L), Ciarrocchi, Muzi, Madan Rosales. All. Cuccarini.

IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 1, Alsmeier 16, Mazzaro 7, Kipp 22, Ishikawa 13, Graziani 7, Leonardi (L), Kraiduba 2, Agrifoglio, Cese’ Montalvo. Non entrate: Acciarri (L), Lazic, Stivrins, Ribechi. All. Parisi.

ARBITRI: Brancati, Brunelli.

Durata set: 24′, 28′, 30′, 29′; Tot: 111′.

MVP: Erblira Bici (Aeroitalia Smi Roma)

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO - WASH4GREEN PINEROLO-

Una gara pazzesca quella della Wash4Green Pinerolo che alla E-Work Arena, sotto due set a zero riapre i giochi e vince al tie break con la Uyba Volley Busto Arsizio. Se in mezzo ci si mette l’infortunio di Ungureanu (a metà del terzo parziale) i due punti conquistati danno l’impressione di valere oro. La sfortuna sembra non aver abbandonato la squadra di coach Marchiaro ma la reazione è pronta ed immediata. La panchina risponde bene alla chiamata, Mason e Cosi si integrano alla perfezione nel gioco di Cambi e ne esce fuori una prestazione da applausi. La Uyba detta legge nei primi due set con Bracchi sugli scudi (25 punti), Lualdi e Sartori in splendida forma (entrambe 15 punti) e un’ottima Piva (14). Tra le fila biancoblù è Nemeth la migliore (22 punti), seguita da Sorokaite (17). Cambi a tratti veste la maglia da attaccante e la sua ottima gestione di gioco le vale il premio mvp. Pinerolo si riprende dunque la sesta posizione in solitaria dopo le sconfitte di Firenze e Vallefoglia.

Lualdi al servizio mette subito in difficoltà la seconda linea ospite (5-1). Pinerolo riprende palla con il muro di Akrari su Sartori ma le padrone di casa, favorite da alcuni errori delle avversarie, incrementano il vantaggio con Sartori dai nome metri (11-5). Marchiaro ferma il gioco e al rientro in campo Storck mette a terra il punto del 13-8. Sorokaite accorcia (13-10) ma la Uyba conquista il cambio palla con Bracchi in attacco. Le farfalle sono un rullo compresso, guidano il gioco senza difficoltà e con l’errore di Mason il primo parziale si chiude 25-15.

Avvio a favore delle piemontesi nel secondo set con Sorokaite che prima in attacco firma il cambio palla poi piazza l’ace del doppio vantaggio (1-3). Il servizio di Bracchi è vincente ed è 5-5. Sartori non trova il rettangolo rosa e Ungureanu sigla un punto diretto dai nove metri che riporta Pinerolo con la testa avanti (6-8). Un paio di errore delle padrone di casa consentono a Pinerolo di salire a +4 (8-12) ma il vantaggio dura poco. Busto, con Lualdi in fast si rifà sotto e grazie ad un break di 5-0 aggancia e supera 13-12. Ancora qualche difficoltà nella seconda linea ospite, ne approfitta Busto per salire 18-15. La Wash4Green ci prova, tap in di Ungureanu per l’aggancio (19-19) ma ancora una volta le farfalle ci mettono qualcosa in più e si portano sul 2-0 (25-22).

Pinerolo prende subito in mano il gioco nel terzo parziale con Cosi al servizio ben supportata da Ungureanu in prima linea (0-4). Sartori accorcia (2-4) poi è Piva a trascinare le sue (6-7). Le due squadre procedono appaiate (10-11) poi sul 12-12 Ungureanu atterra male ed è costretta ad abbandonare il campo da gioco. Al suo posto Storck. Si continua punto a punto fino al 22 pari poi Akrari in prima linea attacca e mura e riapre così il match (22-25).

Avvio equilibrato di quarto set con Cambi che si mette in proprio e tiene le sue appaiate alle avversarie (4-5). In attacco Nemeth e Sorokaite firmano il +3 (5-8). Bracchi accorcia poi Piva piazza un pallonetto dietro il muro e azzera le distanze (12-12). Akrari manda out e Marchiaro chiama subito time out. Sorokaite e Nemeth riportano Pinerolo con la testa avanti (15-17) poi Bracchi commette invasione ed è +4 (17-21). La Uyba non si arrende, conquista palla e si rifà sotto sul 21-21. Si va ai vantaggi e con un tocco magistrale di Mason Pinerolo porta il verdetto finale al tie break (27-29).

Nel tie break la Wash4Green parte subito forte, Cosi dai nove metri porta il punteggio sull’1-5. Cambi di seconda intenzione tiene le sue avanti (4-8) poi Sorokaite mette a terra il pallone del 4-10. È un monologo delle piemontesi con Cosi in evidenza nel finale (6-14). La chiude Nemeth 6-15.

I PROTAGONISTI-

Jennifer Boldini (Uyba Volley Busto Arsizio)- « Siamo partite molto bene, ma come spesso ci capita non riusciamo a capitalizzare il grande lavoro svolto. Pinerolo ha vinto ma, senza nulla togliere alla loro prestazione, credo che abbiano colto il successo più per demeriti nostri ».

Michele Marchiaro (Wash4green Pinerolo)- « La sfiga ci insegue ma noi siamo più forti. È stata una partita pazzesca e voglio fare i complimenti a tutta la squadra, a chi è entrata dalla panchina, a chi è rimasta. Era tosta oggi vincere sotto 2-0 con l’infortunio di Adelina ma ce l’abbiamo fatta e questo dimostra quanto siamo attaccate a questo campionato. Loro hanno spinto in battuta, noi siamo state un po’ spiazzate e poi brave a cambiare in corsa ».

IL TABELLINO-

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO – WASH4GREEN PINEROLO 2-3 (25-15 25-22 22-25 27-29 6-15)  

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Piva 14, Lualdi 15, Boldini 2, Bracchi 25, Sartori 15, Carletti 7, Zannoni (L), Fields 1, Sobolska 1, Giuliani 1, Valkova, Frosini. Non entrate: Fini, Rojas Martinez (L). All. Cichello.

WASH4GREEN PINEROLO: Polder 3, Cambi 6, Sorokaite 17, Akrari 9, Storck 2, Ungureanu 9, Moro (L), Ne’meth 22, Mason 13, Cosi 7, Di Mario. Non entrate: Rostagno. All. Marchiaro.

ARBITRI: Caretti, Carcione.

Durata set: 21′, 30′, 30′, 32′, 13′; Tot: 126′.

MVP: Carlotta Cambi (Wash4green Pinerolo)

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 - MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA-

Non poteva chiedere di più la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il suo ritorno al PalaFenera. Dopo le splendide prestazioni contro Conegliano e Milano fruttate un punto a partita, nel suo palazzetto di casa le biancoblù ritrovano la vittoria piena in campionato battendo 3-0 Vallefoglia.
Si tratta di un risultato netto e ineccepibile a favore delle ragazze di Bregoli che conducono l’incontro dall’inizio alla fine mostrandosi superiori sotto tutti i punti di vista rispetto a una Vallefoglia che certo non mette in campo tutto il suo potenziale. Dal servizio al muro-difesa, dalla ricezione all’attacco, Grobelna e compagne forniscono un’altra splendida prestazione di squadra che permette di chiudere i conti in tre set con parziali a 20, 19 e 17.
Il premio di MVP viene assegnato a Spirito. Fra le quattro chieresi che chiudono in doppia cifra spicca Malinov con 10 punti come Zakchaiou, precedute da Grobelna (16) e Omoruyi (14). A Vallefoglia non bastano i 18 punti di Mingardi, top scorer dell’incontro e indubbiamente migliore in campo della sua formazione.

Chieri indietro di un’incollatura nei primi scambi, da 4-6 (Mingardi) Chieri passa avanti per la prima volta sul 7-6 con Kingdon, costringendo poi Pistola a chiamare time-out sull’8-6 (Malinov). Il vantaggio locale continua a crescere e raggiunge i 6 punti quando Omoruyi realizza il muro del 14-8. Nella seconda parte del set le biancoblù gestiscono la situazione senza grossi problemi e, guadagnato il primo set-point sul 24-20 con Omoruyi, chiudono 25-20 nello scambio successivo con un ace della stessa Omoruyi.

Riparte fortissimo Chieri nel secondo set che sull’8-2 già costringe Pistola a esaurire i suoi time-out. Due errori chieresi in attacco inframezzati da un colpo vincente di Mingardi dimezzano lo svantaggio locale e sul 9-6 è Bregoli a fermare il gioco. Al rientro in campo Grobelna firma di forza il 10-6. Il successivo turno di servizio di Malinov prosegue fino al 16-6 (ace diretto all’incrocio della linee) dando a Chieri il vantaggio masssimo di 10 punti. Nel finale il distacco di stabilizza nell’ordine dei 5 punti e le biancoblù chiudono 25-19 alla prima palla set con Grobelna.

Si riprende con un monologo di Chieri che piazza un 5-1 (Omoruyi), spingendo Pistola prima a fermare il gioco, poi a inserire Kobzar per Dijkema. Al rientro in campo la musica non cambia. Il gioco resta saldamente in mano alle padrone di casa: 11-4 ( Zakchaiou), 16-9 (Omoruyi), 24-17 (Omoruyi), infine alla prima palla match il nastro aiuta Morello che con un ace sancisce il 25-17.

I PROTAGONISTI-

Kaja Grobelna (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)- «La vittoria per 3-0 non era un risultato scontato. E’ un mese molto impegnativo. Oggi siamo state molte brave a entrare in campo concentrate e finire nello stesso modo. Abbiamo fatto una bellissima partita: abbiamo battuto bene, murato bene, difeso tanto, anche in attacco abbiamo giocato in modo intelligente».

Camilla Mingardi (Megabox Vallefoglia)- «Oggi il nostro rammarico più grande non è tanto il risultato perché sapevamo benissimo che Chieri è in un momento di piena forma, ma l’atteggiamento che abbiamo messo in campo. Siamo entrate in campo al 60% e queste partite qua le vinci con il 110%, non con il 60%».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (25-20 25-19 25-17)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Kingdon Rishel 6, Weitzel 8, Grobelna 16, Omoruyi 14, Zakchaiou 10, Malinov 10, Spirito (L), Anthouli 2, Morello 1, Gray, Rolando. Non entrate: Buffone (L), Skinner, Kone. All. Bregoli.

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini, Mancini 3, Dijkema, Degradi 11, Aleksic 5, Mingardi 18, Panetoni (L), Gardini 4, Kobzar. Non entrate: Grosse Scharmann, Cecconello, Kosheleva, Provaroni (L). All. Pistola.

ARBITRI: Verrascina, Rossi.

Durata set: 25′, 26′, 25′; Tot: 76′.

MVP: Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri ‘76)

Spettatori: 1508.

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO - VOLLEY BERGAMO 1991-

Davanti al solito, grande, appassionato e caldissimo pubblico dell’Allianz Cloud, l’Allianz Vero Volley Milano trova il diciassettesimo successo della sua regolar season. La sfida con Volley Bergamo, però, è stata a lungo incerta. Almeno fino a quando le padrone di casa non hanno accelerato in maniera decisa nella terza e quarta frazione del match, risolvendo la contesa a proprio favore, per un 3-1 finale (25-19, 23-25, 25-20, 25-19) che rappresenta un buon biglietto da visita per la formazione di coach Gaspari in vista dei prossimi, importanti impegni contro Conegliano, Novara e Scandicci (quest’ultimo per la final four di Coppa Italia). Prima della sfida Paola Egonu ha ricevuto dalle mani di Andrea Cardamone, amministratore delegato e direttore generale di Widiba, il riconoscimento della Lega Femminile di serie A come MVP del mese di dicembre. Coach Gaspari inizia la sfida con Prandi in diagonale con la stessa Egonu, Sylla e Cazaute in posto 4, Candi e Rettke al centro, Castillo libero. In panchina, a sostituire il capitano, Orro, assente per un malanno da raffreddamento, c’è la giovane Gaia Mancastroppa (classe 2006), palleggiatrice under 18 del Consorzio. Dopo il minuto di silenzio dedicato a Gigi Riva, il match si apre con il servizio di Prandi. Il primo punto è per Bergamo, cui risponde Candi per la Vero Volley. Il vantaggio per le padrone di casa arriva sul 3-2, che diventa subito +2 con Rettke (4-2). Sul 6-8 sono le ospiti a provare a strappare, ma la sfida resta in equilibrio fino al nuovo break di Milano, che arriva al termine di uno scambio lunghissimo, sul 16-14. E’ time-out per Volley Bergamo, che ribalta la situazione sul 17-18, prima della sospensione richiesta anche da coach Gaspari. A quota 20 entra davanti l’Allianz Vero Volley (20-19), che allunga subito con Egonu: 21-19. La panchina di Bergamo ferma il gioco. Due errori in attacco delle ospiti e sul tabellone è 23-19. Con il primo tempo di Candi arriva il primo set point: 24-19. E’ il muro di Bajema a mettere la parola “fine” sul parziale: 25-19, e 1-0. Melandri dai 9 metri apre la seconda frazione: Bergamo sale subito sul +2 (0-2), prima di una diagonale di Sylla. Ma le ospiti cercano l’allungo, e lo trovano: 1-4. Entra Malual per Egonu, che esce dopo una brutta ricaduta da un attacco. Cazaute firma il muro del 4-6, Milano interrompe il gioco sul 4-8, che diventa 4-11, con le padrone di casa che faticano a mettere ordine nella trama del loro gioco. Sul 5-13 è -8: Sylla prova a dare la scossa con un “no-look” in parallela. Egonu, rientrata, accorcia le distanze anche con un ace e sul 10-16 è Bigarelli a chiedere il time-out. Alla Vero Volley, però, manca continuità nella reazione e a 20 arriva per prima la formazione ospite: 14-20. Sul 17-21 per la panchina di Bergamo c’è la seconda sospensione. Sylla difende ed Egonu contrattacca per il 19-22, mentre Bajema porta le locali a 20 (-23). Con Rettke arriva il -1 (22-23), ma sul 22-24 c’è il set point per Bergamo. Lo annulla il “monster block” di Rettke-Bajema: 23-24. Un tocco delle mani alte a muro dell’Allianz Vero Volley, però, chiude il set: è 23-25. Anche la terza frazione si apre con un vantaggio per Bergamo (0-1), cui rispondono Sylla e Bajema tra attacco e muro. Le ospiti mettono a segno un break sul 2-4, cui le locali replicano ritrovando il vantaggio (5-4) per, poi, allungare: 8-5 (e time out per le ospiti). Castillo è padrona della seconda linea di Milano, che va a +6 (13-7), prima della sospensione del gioco richiesta dalla panchina ospite. Il 16-9 registra il nuovo massimo vantaggio, ma è sul 19-15 che coach Gaspari ferma la sfida per trenta secondi, seguiti dall’attacco di Sylla per il 20-15. Candi in primo tempo, ancora Sylla ed è 22-16. Il muro di Egonu porta al 24-18, ma è al terzo set point, con Bajema da posto 4, che Milano chiude la pratica: il tabellone recita 25-20 e 2-1 nel conto dei set. Nel parziale sono 7 i punti personali di Sylla, impreziositi da una ricezione di squadra che fa registrare il 79% di palla positiva, con il 58% di perfetta, unita a 7 muri punto per Milano. Tre “monster block” consecutivi di Milano (due per Candi, uno per Sylla) aprono la quarta frazione: è 3-0 e time-out, subito, per Bergamo. Il +3 si mantiene fino al 5-2, poi, è 5-4. Una nuova parità arriva a quota 9, quando è Sylla a muro a rompere l’equilibrio: 11-9, che diventa 14-10 con il quinto muro personale di Candi (arriva un time-out per coach Bigarelli). Sul 17-12 è +5 per l’Allianz Vero Volley, che continua a imperversare dal centro con Rettke e Candi. Bergamo non trova più il ritmo della gara, ed è 22-14, ancora con il muro, questa volta su Davyskiba, poi, 23-15. La serie dei match point si apre sul 24-18, dopo un muro imperioso di Egonu, e si chiude sul 25-19 con Candi, al suo ventesimo punto (14 attacchi e 6 muri, per lei), meritatissima MVP di una gara in cui anche Egonu (20), Sylla (14), Rettke (13) e Bajema (11) vanno in doppia cifra, con la “ciliegina” di 23 muri complessivi di squadra per l’Allianz Vero Volley Milano. I prossimi appuntamenti per l’Allianz Vero Volley saranno con i “big-match” in programma domenica 4 febbraio in trasferta a Conegliano e sabato 10, alle 21:00, all’Allianz Cloud di Milano contro Novara. Due sfide che precederanno la Final Four di Coppa Italia in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio. 

I PROTAGONISTI-

Vittoria Prandi (Allianz Vero Volley Milano)- « Sono molto contenta di questo risultato: nei momenti di difficoltà siamo state unite come squadra e con tanta grinta siamo riuscite ad aggiudicarci la vittoria. Venivamo da una settimana impegnativa ma anche molto positiva, con il successo in Coppa Italia. Ora serve di nuovo la massima concentrazione perché domenica prossima dall’altra parte della rete ci aspetta Conegliano; non vediamo l’ora di scendere in campo contro di loro e daremo come sempre il 100% ».

Anna Davyskiba (Volley Bergamo 1991)- « Grazie alla mia squadra per questa partita. Abbiamo fatto bene, manca poco, ma questo è un grande step per il futuro. Nelle prossime partite vogliamo prendere più punti possibili ripartendo dalla prestazione di oggi ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (25-19 23-25 25-20 25-19)

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Prandi, Sylla 14, Candi 20, Egonu 20, Cazaute 2, Rettke 13, Castillo (L), Bajema 11, Malual 1, Heyrman. Non entrate: Pusic (L), Folie, Daalderop, Mancastroppa. All. Gaspari.

VOLLEY BERGAMO 1991: Rozanski 15, Melandri 4, Da Silva 19, Davyskiba 14, Butigan 7, Gennari 3, Cecchetto (L), Pistolesi, Fitzmorris, Nervini. Non entrate: Cicola (L), Pasquino, Bovo. All. Bigarelli. ARBITRI: Grassia, Boris.

Durata set: 25′, 32′, 28′, 27′; Tot: 112′.

MVP: Sonia Candi (Allianz Milano)

Spettatori: 3801

 ITAS TRENTINO - IGOR GORGONZOLA NOVARA –

All’Itas Trentino non bastano tre set giocati ad alto livello, alla pari con una squadra di vertice come l’Igor Gorgonzola Novara, per riuscire a strappare punti e muovere la classifica. Alla ilT quotidiano Arena le piemontesi si impongono in quattro parziali trovando nelle fasi cruciali del terzo e del quarto set le soluzioni giuste per respingere i tentativi di Trento di rimanere in partita: ottima la regia di Bosio, premiata come mvp della sfida, che si è aggrappata nelle situazioni più complicate ad Akimova (27 punti con il 50% a rete) per scardinare l’attento sistema muro-difesa gialloblù. Tra le fila trentina da rimarcare la prestazione molto continua e convincente in posto 2 di Carly DeHoog: per l’americana dell’Itas Trentino ben 25 palloni stampati a terra con il 48% in attacco, oltre a 2 muri e un ace, ma in prima linea hanno offerto un contributo importante anche Acosta (9 punti con il 35% e 3 muri) e Shcherban (11 punti con il 43% di positività).
La cronaca del match. Mazzanti, privo di Gates e con Zago a referto come secondo libero, si affida a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Acosta e Michieletto in posto 4, Moretto e Olivotto al centro e Mistretta libero. Lorenzo Bernardi, tecnico di Novara, deve rinunciare alle influenzate Danesi, Denardi e Bosetti e risponde con Bosio al palleggio, Akimova opposto, Szakmary e Buijs laterali, Bonifacio e Chirichella al centro e Fersino libero.
Sono Szakmary ma soprattutto Akimova a fare la differenza in attacco in avvio di match, con il sistema muro-difesa di casa che fatica a contenere l’opposta russa di Novara e Mazzanti costretto a ricorrere a due time out ravvicinati (2-6 e 4-10) per provare a riordinare le idee nella metà campo gialloblù. Gli ingressi di Marconato prima e Shcherban poi non mutano l’andamento del set (7-15), con l’Igor Gorgonzola che punge al servizio con l’ottima Akimova (ace del 9-19). Nel finale entrano anche Passaro e Angelina ma le piemontesi chiudono rapidamente i conti con lo spunto di Bonifacio (12-25).
La reazione dell’Itas Trentino giunge puntuale in avvio di secondo set, quando DeHoog prende per mano la squadra iniziando a mettere palla a terra con estrema regolarità (6-1). Olivotto a muro e Michieletto da posto 4 mantengono inalterato il vantaggio (12-6), l’Igor risponde con la solita Akimova, giungendo fino al -1 quando Chirichella sbarra la strada a Shcherban (16-15). L’errore di Michieletto vale la nuova parità (18-18) ma Trento trova le energie per ripartire, lavorando molto bene a muro e in difesa. Gli errori ravvicinati di Akimova e Buijs spianano la strada all’Itas (21-18) che si esalta con gli stampi di DeHoog e Acosta e si prende la frazione con gli spunti finali di Shcherban (25-21).
Ottima Itas anche nella prima parte del terzo parziale con due guizzi di Guiducci (muro e ace) che spingono le padrone di casa sull’8-5. Trento rimane avanti fino al 13-12 quando accusa un lungo black out sul turno al servizio di Szakmary (13-17). Ancora Guiducci al servizio e DeHoog a muro replicano alle piemontesi (17-19), ma sul più bello tre errori consecutivi in attacco delle gialloblù lanciano l’Igor Gorgonzola verso il 21-25.
Grande equilibrio anche nella fase iniziale del quarto set con l’Itas che rimane avanti fino all’8-7 firmato a muro da Olivotto. Un errore di Acosta e due attacchi di Akimova spingono l’Igor Gorgonzola sul 14-19, Mazzanti si gioca le carte Michieletto e Marconato e con DeHoog al servizio (ace del 16-19) provano a mantenersi nella scia delle piemontesi. Nel finale, però, sono Akimova e Buijs ad esaltarsi in attacco (19-24), Trento sogna la rimonta giungendo fino al -2 con il gran muro di Acosta su Akimova (22-24) ma la veloce di Bonifacio consegna i tre punti a Novara (22-25).

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Itas Trentino)- «Abbiamo approcciato molto male la partita con un primo set in cui non abbiamo fatto nulla di ciò che avevamo preparato. Poi siamo cresciuti in cambio-palla, ma in alcuni frangenti in cui avremmo dovuto mettere pressione sul centro della rete non siamo stati lucidi e non abbiamo sfruttato i nostri colpi d'attacco. Inoltre nella fase cruciale del terzo set, in un momento in cui Novara era in difficoltà, non siamo stati in grado di approfittarne e di cogliere l’occasione. Nel quarto set è mancata precisione soprattutto nella fase punto. Sono felice per DeHoog che sta lavorando bene e certamente ha giocato una grande partita che le serviva per il morale ».

Francesca Bosio (Igor Gorgonzola Novara)- « Questa vittoria per noi vale doppio, siamo reduci da una settimana difficilissima, con una sconfitta molto dolorosa in Coppa Italia e il morale di conseguenza non al massimo. A questo va aggiunto il fatto che a causa di qualche assenza fossimo contate: in questo contesto, per noi contavano solo il successo e i tre punti e abbiamo ottenuto entrambe le cose ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (12-25 25-21 21-25 22-25)

ITAS TRENTINO: Moretto 1, Dehoog 25, Acosta Alvarado 9, Olivotto 7, Guiducci 3, Michieletto 3, Mistretta (L), Shcherban 11, Angelina, Marconato, Passaro. Non entrate: Parlangeli, Stocco, Zago (L). All. Mazzanti.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Buijs 12, Bonifacio 8, Akimova 26, Szakmary 11, Chirichella 8, Bosio 2, Fersino (L), Kapralova, Guidi, Bartolucci. All. Bernardi. ARBITRI: Pozzato, Mesiano. NOTE –

Durata set: 21′, 28′, 24′, 27′; Tot: 100′.

MVP: Francesca Bosio (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 854,

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO - TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE-

Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore esce vittoriosa per 3-1 dal Palazzo dello Sport di Cuneo con una bella prestazione sia in attacco che in difesa ma soprattutto con grinta e caparbietà. Oltre ai tre punti arriva anche il sorpasso in classifica delle rosa proprio sulle piemontesi che riporta fuori Casalmaggiore della zona rossa. Partita maiuscola di Smarzek in attacco con 27, top scorer del match ed Mvp, e in difesa di De Bortoli oltre ad un 73% di ricezione positiva. Prossimo appuntamento per le rosa la gara casalinga di sabato 3 febbraio alle ore 20 contro il Bisonte Firenze.

Lohuis apre il match con una fast, Hall in primo tempo pareggia i conti, 1-1. Cuneo spinge e si porta avanti 5-2, la battuta di Enweonwu è out, 3-5, Smarzek poi accorcia dopo un super salvataggio di De Bortoli, 4-5. L’opposta polacca slega il braccio e in diagonale pareggia i conti, 5-5. Bella parallela di Smarzek, 6-6, Manfredini poi mette in difficoltà la difesa con la sua battuta e fa 7-6 Vbc. Cuneo ritorna in vantaggio e prova a correre ma Lohuis interrompe, 8-10. Lohuis mette il pallone morbido a terra, 9-11. Lee spara sul muro e buca le mani, 11-13. Haak ci prova due volte ma Smarzek prima tocca e poi alza la saracinesca, 12-13. Smarzek trova il tocco del muro e si pareggiano i conti, 13-13. Lee trova un ace e fa 15-15. Lee porta avanti le rosa con una pipe ma da sottolineare la difesa di Casalmaggiore con De Bortoli e Hancock in grande spolvero, 16-15, l’errore piemontese poi regala il 17-15, time out per coach Bellano. Smarzek picchia e in diagonale fa 19-15. Smarzek is on fire, altra botta altro punto, 20-17. Magistrale mani out di Capitan Perinelli che fa 21-18. Tanase cerca le mani del muro ma non le trova, 22-19 Vbc. Bomba a tutto braccio di Lee, Ferrario non contiene 23-20 Vbc time out Cuneo. Lee attacca un pallone difficile, Tanase non trattiene, 24-21, palla set. L’attacco di Enwewonwu è out, 25-21. Top Scorer: Enewonwu e Hall 4, Smarzek 7

Lohuis mette le manone sull’attacco di Enweonwu, moster block dopo una bella azione, 1-0, la battuta a rete di Perinelli pareggia i conti 1-1, Tanase poi manda a rete il suo attacco, 2-1 Vbc. Tanase non trova le mani del muro casalasco, 3-3. Smarzek piazza la sua parallela, 4-4. Smarzek, dopo due ace di Cuneo, prende le sue per mano e interrompe, 5-7. E’ ancora Smarzek ad essere la vera soluzione d’attacco di Casalmaggiore, 6-8. Smarzek prima pesta la riga di campo poi si fa perdonare, 7-9. Hancock di seconda mette la palla sulla riga dei tre metri avversaria, 8-10, mani out poi della straripante Smarzek, 9-10. Lee spara a tutto braccio ma Ferrario, ben posizionata, non può nulla, 11-13, Smarzek poi, imbeccata da De Bortoli, accorcia nuovamente 12-13. Perinelli riporta a meno uno le sue, attacco e 13-14, l’ace di Manfredini poi pareggia 14-14. Manfredini trova un altro ace e fa 15-14, rosa in vantaggio, il muro piemontese però pareggia, bella partita. Ancora Smarzek e ancora punto, diagonale e 16-16. Super pipe di Lee che non perdona, 17-16 Vbc time out Cuneo. Perinelli spara a tutta, parallela e 18-17, la capitana rosa poi sigla l’ace del 19-17. Lee riceve, triangola con Hancock e spara un missile, 20-18, l’invasione di Kubic poi è preziosa, 21-18, time out per coach Bellano. Enweonwu trova l’ace del 20-21, time out per coach Pintus. Perinelli imbecca bene Lee che trova la riga di fondo, 22-20, Lee poi salva con un piede e, dopo l’alzata di Hancock, finalizza 23-20. Smarzek trova la palla del set, tocco out del muro, 24-20, ma la battuta out di Hancock annulla. Smarzek chiude 25-22. Top scorer: Sylves 6, Smarzek 10

La battuta di Lee finisce fuori di un nonnulla, 1-0 Cuneo, ma la battuta di Haak fa la stessa fine di quella di Casalmaggiore, 1-1. Casalmaggiore trova il 2-2 con Smarzek, arriva poi l’ace di Hancock, 3-2. Enweonwu fa 8-4, coach Pintus deve chiamare time out. Si torna in campo e la sentenza Smarzek non si smentisce, 5-8. Ancora Smarzek, braccio armato di Casalmaggiore, mani out e 6-9. L’opposta polacca è praticamente senza soluzione di continuità, pipe dalla seconda linea e 7-10. C’è l’ace di Lohuis che beffa Stigrot e fa 9-12, Haak poi manda out, 10-12 e il murone di Simone Lee su Enweonwu chiude il break, 11-12. Lee, in seconda battuta, trova la traiettoria giusta per la sua diagonale e fa 12-13. Altra bomba di Lee che costringe il muro piemontese a mandarla dietro la riga di fondo, 13-14. Cuneo si porta sul 16-13, time out Casalmaggiore. Si torna in campo e Perinelli completa il cambio palla, mani out su Sylves, 14-16. Perinelli mette il pallone tra rete e muro, 15-17, Haak poi manda out, 16-17. Cuneo spinge forte, Lohuis interrompe il ritmo, 17-21. Lee conclude un’azione complessa, 18-22. Diagonale potente ancora di Lee, 19-23, Avenia poi trova l’ace del 20-23, time out Cuneo. Stigrot trova il 24-20, la stessa schiacciatrice tedesca chiude 25-20. Top scorer: Enweonwu 5, Smarzek 5

Quarto set. Stigrot manda a rete il suo attacco, 2 pari. Smarzek piega il polso del libero piemontese e fa 4-2, il muro di Lohuis poi allunga 5-2, time out per coach Bellano. Monster block di Lohuis su Enweonwu, 6-3. Hancock di seconda, si gira e attacca nell’angolino, 7-4. Le padrone di casa iniziano a rosicchiare punti, ma Lee le respinge, 9-7. Mani out di Smarzek 10-8. Scambio lunghissimo, ottime difese da entrambe le parti, la chiude, neanche a dirlo, Smarzek, 11-9, il muro di Hancock poi fa 12-9. Stigrot manda out e regala il 13-9 a Casalmaggiore, time out per le piemontesi. Super parallela di Perinelli che trova il 14-11. Lohuis prima si fa murare poi si fa subito perdonare e abbatte Sylves, 15-12. Lee cerca le mani del muro e le trova, 17-15. Botta della capitana rosa che non se lo fa dire due volte, 18-16, poi la stessa Perinelli piazza il monster block su Enweonwu e allunga 19-16. Serviva chiudere il punto e quindi si chiama in causa Smarzek, diagonale e 20-18. Capitan Perinelli ricaccia indietro le avversarie, parallela, 21-19. Lohuis stacca ad un piede e fa 22-20, Haak attacca ma il muro di Casalmaggiore toglie le mani, 23-20 Vbc. Colombo sfida a rete con le piemontesi e trova il 24-20, Haak poi spara out 25-20.

I PROTAGONISTI-

Serena Scognamillo (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo)- « Gran dispiacere soprattutto perchè non riusciamo a trovare la concentrazione nei momenti importanti del set. C’è qualcosa che manca in questo momento e dobbiamo trovare la quadra per andare avanti. Spesso siamo in vantaggio, ma non riusciamo a dare continuità al gioco. Dobbiamo portare punti a casa e quindi dobbiamo lavorare tanto su questo. La volontà di lavorare e di far bene, come anche la squadra, ci sono ».

Malwina Smarzek (Trasporti Pesanti Casalmaggiore)- « Sono davvero felice per me e per la mia squadra. Serviva vincere per la classifica ma anche per noi. Noi sappiamo che non siamo la squadra che dice la classifica, ma sappiamo anche che dobbiamo entrare in campo e fare di tutto per portare a casa i risultati che servono ».

IL TABELLINO-

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 1-3 (21-25 22-25 25-20 20-25)

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Stigrot 13, Hall 11, Enweonwu 14, Haak 9, Sylves 12, Signorile, Scognamillo (L), Tanase 3, Kubik 1, Ferrario (L), Scola. Non entrate: Molinaro, Thior. All. Bellano.

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 12, Lohuis 9, Hancock 4, Lee 14, Colombo 1, Smarzek 27, De Bortoli (L), Manfredini 2, Avenia 1, Faraone, Cagnin. Non entrate: Obossa, Baccarini (L), Edwards. All. Pintus.

ARBITRI: Cavalieri, Cesare.

Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′.

MVP:  Malwina Smarzek (Trasporti Pesanti Casalmaggiore)

Spettatori: 1581

I RISULTATI-

Prosecco Doc Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-15, 25-21, 25-17) Giocata ieri

Itas Trentino-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (12-25, 25-21, 21-25, 22-25)

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (21-25, 22-25, 25-20, 20-25)

Allianz Vero Volley Milano-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-19, 23-25, 25-20, 25-19)

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)

Aeroitalia Smi Roma-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 20-25, 25-23, 25-18)

Uyba Volley Busto Arsizio-Wash4green Pinerolo 2-3 (25-15, 25-22, 22-25, 27-29, 6-15)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 51 (18 – 0); Allianz Vero Volley Milano 48 (17 – 1); Igor Gorgonzola Novara 42 (14 – 3); Savino Del Bene Scandicci 41 (14 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 33 (10 – 8); Wash4green Pinerolo 26 (9 – 9); Il Bisonte Firenze 24 (9 – 9); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 24 (8 – 10); Aeroitalia Smi Roma 22 (7 – 11); Uyba Volley Busto Arsizio 18 (5 – 13); Volley Bergamo 1991 15 (4 – 14); Trasportipesanti Casalmaggiore 14 (4 – 13); Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13 (5 – 13); Itas Trentino 4 (1 – 17).

IL PROSSIMO TURNO- 04/02/2024 Ore 17.00

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Allianz Vero Volley Milano Ore 17.30

Wash4green Pinerolo – Reale Mutua Fenera Chieri ’76

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Uyba Volley Busto Arsizio Si gioca il 03/02/2024 Ore 20.30

Trasportipesanti Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze Si gioca il 03/02/2024 Ore 20.00

Igor Gorgonzola Novara – Honda Olivero S.Bernardo Cuneo

Volley Bergamo 1991 – Aeroitalia Smi Roma Ore16.00

Savino Del Bene Scandicci – Itas Trentino

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