ROMA- Una giornata, scoppiettante, la terza di andata di Serie A1, che nel big match della giornata ha regalato una parziale sorpresa con la bella vittoria dell'Igor Gorgonzola Novara all'Allianz Cloud contro la Numia Vero Volley Milano, ancor priva di Paola Egonu. Le igorine si sono imposte al tie break dopo una vera e propria battaglia durata due ore e mezza.
Due volte avanti le piemontesi, due volte pronta a rispondere la squadra di coach Lavarini. L’esitodel match non poteva che essere determinato dai dettagli e alla fine i 30 punti dell’MVP Tolok hanno fatto la differenza, così come i 18 di Alsmeier e i 16 di una super Squarcini con il 66% in attacco e 4 muri. Per Milano altra prestazione superlativa di Danesi, 20 punti con 7 muri, mentre Sylla e Daalderop firmano 19 e 18 punti e Fukudome gioca una grande gara in difesa.
Un risultato che non può che fare felice la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che nonostante qualche difficoltà, supera per 1-3 la Smi Roma Volley nel sold out del Palazzetto dello Sport e vola in solitaria in testa alla classifica. Con Gabi lasciata a riposo, ci vuole tutta la qualità della squadra di coach Santarelli per rimontare un primo set ben giocato dalle giallorosse e poi conquistare il secondo, mentre il terzo scivola nelle mani di Roma, trascinata dalla solita Orvosova (19) e da Rotar (16). Le campionesse d’Italia non si scompongono e sale in cattedra Haak, che con 26 punti chiude ogni discorso, supportata da Fahr (15) e Lukasik (12). Nonostante lo scossone di inizio settimana, non poteva partire meglio il nuovo corso della Savino Del Bene Scandicci con Marco Gaspari in panchina: netto 3-0 alla Bartoccini-Mc Restauri Perugia, in partita soltanto nel secondo set. Con Gennari in regia, 27 punti di Antropova e 10 muri di squadra (3 dell’opposta azzurra, 4 di Nwakalor), mentre per le umbre solo Nemeth (16) in doppia cifra.
Match entusiasmante al PalaFenera e altra prova lampante della solidità mentale e fisica de Il Bisonte Firenze che, sotto 2-0 nella tana della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, rimonta con coraggio e tenacia arrendendosi poi soltanto 15-12 al tie-break. Per le collinari, meriti divisi tra l’MVP Omoruyi, 48% di efficienza in ricezione e 18 punti, l’opposta Gicquel, 17 punti e la concentrazione a muro, con 15 vincenti (5 da Alberti). Per le toscane, ottima la precisione al servizio, 11 ace (4 di Bechis), i 20 punti di Davyskiba e il contributo di Nervini (12) e Butigan (11 con 5 muri). Netta invece la caduta della Eurotek Uyba Busto Arsizio, che rimane a zero punti, in casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Dopo due tie-break nelle prime due giornate, le biancoverdi di coach Pistola non trovano particolare resistenza (25 errori delle farfalle) e volano con i 15 punti di Bici e gli 11 di Lee.
Chi invece esce dalle retrovie della classifica è la Cda Volley Talmassons FVG, che infligge a Bergamo la prima sconfitta della sua stagione, tra l’altro alla prima casalinga al PalaFacchetti. Ad indirizzare il match il primo e il terzo set, conquistati dalle friulane al fotofinish, inframezzati dall’unico parziale vinto dalle orobiche cadute poi nel quarto gioco. Fondamentali i 10 ace messi a segno dalla squadra di coach Barbieri (4 di Eze) e i 20 punti di Shcherban, mentre non bastano a coach Parisi le quattro giocatrici in doppia cifra, Montalvo (14), Piani (12), Mlejnkova (12) e Manfredini (12), per strappare punti.
TUTTE LE SFIDE-
Numia Vero Volley Milano - Igor Gorgonzola Novara-
Vittoria pesantissima per la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che bissa l’impresa del 2023-2024 vincendo 2-3 a Milano contro il Vero Volley dei tanti ex. MVP per Tatiana Tolok (top scorer con i suoi 30 punti), mentre decisivi sono stati anche gli ingressi dalla panchina in alcuni momenti cruciali da parte di Villani e Mazzaro.
Milano in campo con Cazaute opposta a Orro, Heyrman e Danesi al centro, Sylla e Daalderop in banda e Fukudome libero; Novara con Bosio in regia e Tolok in diagonale, Squarcini e Aleksic al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e De Nardi libero.
Ace di Orro (3-1) e Milano alza la voce, Tolok mette la freccia in maniout (3-4) e Aleksic scappa via (3-6) con la Igor che mantiene il comando sul 5-10 (ace di Alsmeier) e poi ancora 10-16 con un altro ace firmato da Squarcini. Tre muri di fila di Milano (13-16) ma Novara non si scompone e torna a macinare punti con Tolok (14-19, poi 17-22 con un ace micidiale). Chiude Bosio, con un bel tocco a rete, sul 21-25.
Milano reagisce (4-1) ma Novara rientra con il maniout di Ishikawa (6-5) con le squadre che vanno “a elastico”, con Milano che fa 10-7 con Sylla e Novara che rientra 14-14 con il maniout di Tolok. E’ l’opposto della Igor a firmare il sorpasso nel testa a testa (18-19) con un errore di Kurtagic che vale il 18-20 mentre una magia di Daalderop riapre la contesa sul 20-20; Novara torna avanti e arriva al set ball con Alsmeier (23-24) ma nel successivo testa a testa è Milano a spuntarla, 32-30, grazie al contributo decisivo di Sylla.
Novara non si abbatte e riparte testa a testa con Aleksic (3-2) e Squarcini (primo tempo, 6-6) che tengono in gioco le azzurre; l’equilibrio prosegue (7-7, poi 12-12 con due punti di Ishikawa), Villani entra e va a segno (15-15) e poco dopo un maniout di Tolok (16-18) e un muro di Aleksic (17-20) firmano il break decisivo. Novara scappa fino al 17-22, Lavarini cambia diagonale e Milano rientra 21-23 ma Tolok è glaciale e firma il 22-25 del nuovo sorpasso azzurro.
Prosegue il testa a testa nel quarto parziale, Milano scatta per prima (8-6, diagonale di Sylla) ma Novara sorpassa 9-10 con Tolok che poi spara out il 15-13. Novara rimane in scia (17-16, muro di Squarcini) ma Milano alza la voce a muro e scappa 21-16 (ace di Orro), mentre tra le azzurre la neoentrata Mazzaro spariglia tutto: due muri per rientrare 23-22 dopo una magia di Bosio a rete (21-17), Ishikawa addirittura sorpassa e conquista il match ball (23-24) ma dopo cinque tentativi annullati è un muro su Alsmeier (31-29) a mandare la sfida al tie-break.
Milano riparte forte con Cazaute (4-2), Tolok ricuce (5-5) e Bosio manda a segno Squarcini in primo tempo (5-7) con le azzurre che mantengono il vantaggio al cambio campo (6-8). Le azzurre si tengono il break di vantaggio fino al 10-10 (muro di Danesi), Sylla sbaglia (10-12), Ishikawa si prende il match ball in maniout (12-14) e un muro di Squarcini fa scorrere i titoli di coda sul 12-15
I protagonisti-
Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano)- « Rispetto alle partite precedenti abbiamo fatto tanti errori, ma non voglio buttare via queste 2 ore e 45 di partita. Dobbiamo limare qualche dettaglio in battuta e in attacco, l'obiettivo è avere più costanza durante tutta la partita ».
Alessia Mazzaro (Igor Gorgonzola Novara)- «Sono contenta di aver potuto dare un contributo importante alla squadra, credo che per noi sia una vittoria pesante e importante. Abbiamo messo in campo una prestazione molto positiva, ci può stare il rammarico per non essere uscite dal campo con i tre punti ma affrontavamo una squadra fortissima e fare quel che abbiamo fatto non era affatto scontato ».
Il tabellino-
NUMIA VERO VOLLEY MILANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (21-25 32-30 22-25 31-29 12-15)
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Heyrman 6, Orro 7, Sylla 19, Danesi 20, Cazaute 11, Daalderop 18, Fukudome (L), Guerra 1, Konstantinidou, Gelin, Kurtagic, Marinova. Non entrate: Brambilla (L), Guidi. All. Lavarini.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Ishikawa 10, Squarcini 16, Bosio 3, Alsmeier 18, Aleksic 6, Tolok 30, De Nardi (L), Villani 3, Mazzaro 3, Mims, Bartolucci. Non entrate: Bonifacio, Orthmann, Mazej (L). All. Bernardi.
ARBITRI: Brunelli, Luciani.
Durata set: 27′, 38′, 28′, 36′, 20′; Tot: 149′.
MVP: Tatiana Tolok (Novara)
Spettatori: 4649
Smi Roma Volley - Prosecco Doc Imoco Conegliano-
Quarto match di campionato e quarta vittoria per le campionesse d’Italia della Prosecco DOC Imoco Volley che oggi hanno completato a Roma il trittico di trasferte vincenti e tornano a Conegliano con punti e morale alto per una condizione generale in crescita di gara in gara.
C’è il pienone al Palasport di Viale Tiziano per assistere al match fra Roma e le pantere.
Le “Wolves” padrone di casa, reduci dal successo in Challenge Cup con le croate del Karlovac, schierano Mirkovic-Orvosova, Ciarrocchi e Schoelzel al centro, schiacciatrici Rotar e Provaroni, libero Zannoni.
Coach Santarelli, sempre attento alle rotazioni di tutta la sua squadra, schiera dall’inizio Wolosz-Haak, Fahr-Chirichella, Lukasik-Lanier, libero De Gennaro.
I primi due punti mandano subito avanti le campionesse d’Europa con Fahr e Haak, ma Schoelzel con una tripletta (muro e due aces) fa esplodere il pubblico romano. La Prosecco DOC Imoco lascia sfogare le padrone di casa, poi prova a spingere con i punti di Haak che concretizza le buona difese gialloblù (6-9). Le battute di Orvosova mettono in difficoltà la ricezione delle Pantere e Roma ne approfitta, Provaroni pareggia e il primo set viaggia in equilibrio. Roma resta efficace con la difesa e un’ Orvosova che duella con Haak su alte percentuali (14-14), poi le difese delle “lupe” fanno un po’ perdere la pazienza a Conegliano che commette qualche errore di troppo subendo un mini break (18-15). Capitan Wolosz riporta la calma, si affida a Bella Haak per rientrare, poi un’ottima Sarah Fahr (4 punti con il 75% nel set) alza il muro e arriva il pareggio.
Nello sprint finale ancora qualche momento di difficoltà per Conegliano e Roma torna avanti (21-18), altro time out di coach Santarelli che manda dentro anche Gabi in seconda linea, poi il jolly Bardaro. Roma insiste, Zannoni difende tutto, Schoelzel (6 punti nel set) e Orovosova siglano punti pesanti per il 23-19 che lancia le capitoline, ma sarà un’illusione. La Prosecco DOC Imoco infatti non ci sta, la seconda linea con Moki-Gabi-Bardaro diventa impenetrabile, Lukasik (6 punti nel set) e Haak (8 per la svedese) sparano forte e si arriva al pareggio immediato (23-23). In battuta tocca ad Anna Bardaro, grande l’ingresso nel finale della baby di Montebelluna che piazza due aces in fila che siglano il 23-25 6-0 il colpo di coda delle Pantere per chiudere il set.
Nel secondo set la Prosecco DOC Imoco deve ancora combattere a lungo con Mirkovic e compagne che sfruttano la spinta del pubblico per rendere il match vivace ed equilibrato. La squadra di coach Santarelli cerca di staccarsi nel punteggio, ma le padrone di casa rispondono con grinta affidandosi a Orvosova e alla centrale Schoelzel. Punto su punto però il solco si apre, ci pensa Chirichella (altra gara di sostanza con 8 punti e 3 muri alla fine) con attacco e “block” a lanciare le Pantere (6-10) e coach Cuccarini chiede time out.
Martyna Lukasik e Khalia Lanier in attacco viaggiano spedite e Conegliano allunga ancora prendendo il largo (8-13). De Gennaro e compagne hanno preso un buon ritmo (12-17). Haak (6 punti nel set) martella a tutto braccio (14-19), poi Chirichella (5 punti nel set con 2 muri) e Fahr, ben sollecitate da Asia Wolosz, vanno a segno (17-23). Le alte percentuali in attacco gialloblù facilitano la chiusura: 17-23 ed è 2-0.
Nel terzo set partenza a razzo della SMI Roma Volley brava a risvegliare il pubblico di Viale Tiziano mettendo sotto le Pantere nell’avvio (5-1). Immediato time out di coach Santarelli. La Prosecco DOC Imoco mette pressione in battuta e con Fahr e Haak rientra in carreggiata (8-5). Un’ottima Orvosova con la collaborazione di Rotar (6 punti a testa nel set) tiene la SMI Roma avanti (13-10). Conegliano deve rincorrere, sul 16-14 coach Santarelli estrae la mossa dal cilindro: entra il doppio-cambio con Seki e Adiwge, ma c’è una sorprendente Provaroni a colpire per il nuovo +4 (18-14). Merit Adiwge (4 punti nel set in pochi scambi!), in fiducia dopo la grande prova a Perugia, spara subito una super tripletta in attacco per il -2, poi Fahr piazza il colpo del 18-19. Le Wolves però sono squadra di carattere e riprendono il largo (23-19). Ancora Fahr (5 punti nel set) alimenta la fiamma gialloblù con il muro (23-21). Dopo il time out Moki De Gennaro difende e Lukasik va a segno (-1), ma Rotar sigla il 24-22. Il primo set ball viene annullato, ma il secondo è quello buono per Orvosova. Primo set perso dalle Pantere in questo campionato con il 25-23 che premia in volata le capitoline.
La partita diventa sempre più accesa dal punto di vista agonistico, De Gennaro e compagne cercano di fare la voce grossa in avvio di quarto set, ma la squadra di casa è in trance agonistico e trova soluzioni inaspettate, con grinta e grande applicazione il team di Cuccarini assorbe la prima ondata gialloblù e poi va addirittura avanti: 12-10, Conegliano è sotto pressione. Entra Gabi e la sua grande amica Isabelle Haak la saluta con due punti in fila per la parità a quota 13. La brasiliana fresca e pimpante sigla il muro e attacco vincente del sorpasso (15-17). Time out di coach Cuccarini. Rotar pareggia subito, non è finita contro una Roma Volley indomita.
Il quarto set continua in un’atmosfera caldissima, Gabi non ci fa caso e sforna colpi di classe cristallina (18-20), ma Orvosova tiene viva la SMI. La Prosecco DOC Imoco serra le fila, le difese di Gabi e De Gennaro alzano il ritmo, la “solita” Bella Haak (9 punti nel set, sarà MVP con 27 in totale!), una brillante Lukasik (12 punti alla fine per la schiacciatrice polacca) in versione “finisseur” firmano i punti del 19-22. E’ un break importante perché da lì le Pantere si esaltano e volano verso il quarto successo da tre punti in quattro gare.
La degna chiusura di un match molto bello è di Gabi che si prende la scena nel finale: la star brasiliana strappa una standing ovation al pubblico avversario con una incredibile rovesciata di piede sui led pubblicitari dopo un miracolo di De Gennaro, poi Sarah Fahr (gara imperiosa con 15 punti, 2 muri e il 60%) mura e Conegliano chiude in bellezza con un finale travolgente: 20-25 e missione compiuta con la terza trasferta vincente in fila per il team di coach Santarelli.
I protagonisti-
Claudia Provaroni ( SMI Roma Volley)- « Abbiamo fatto un’ottima prestazione di squadra. Si vedono i frutti del lavoro in palestra. Abbiamo sprecato un’ottima opportunità nel primo e nel quarto set quando ci siamo trovate avanti ma Conegliano è una squadra forte ed esperta e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo. Siamo comunque felici della prestazione davanti ad un Palazzetto dello Sport totalmente esaurito ».
Isabelle Haak (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « Non è mai facile giocare in questo palasport e infatti oggi abbiamo un po' sofferto, Roma ha giocato bene e fin dal primo set ci ha messo in difficoltà, ma siamo state brave ad avere pazienza e a reagire. Non era facile portare a casa i tre punti, ma siamo soddisfatte, era la terza trasferta di questa settimana e conquistare tutti i punti a disposizione era importante. Adesso torniamo a lavorare in palestra tutte insieme, abbiamo tanto da migliorare per le prossime sfide, ci mettiamo grande impegno perchè abbiamo chiari i nostri obiettivi e dove vogliamo arrivare ».
Il tabellino-
SMI ROMA VOLLEY – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 1-3 (23-25 17-25 25-23 20-25)
SMI ROMA VOLLEY: Provaroni 5, Schoelzel 9, Mirkovic 3, Rotar 16, Ciarrocchi 1, Orvosova 19, Zannoni (L), Rucli 5, Cicola, Costantini. Non entrate: Melli, Salas, Adelusi (L), Muzi. All. Cuccarini.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Lanier 10, Fahr 15, Haak 26, Lukasik 12, Chirichella 8, Wolosz 1, De Gennaro (L), Adigwe 4, Braga Guimaraes 3, Bardaro 2, Seki. Non entrate: Lubian, Eckl, Zhu (L). All. Santarelli. ARBITRI: Cavalieri, Cerra. NOTE –
Durata set: 32′, 25′, 34′, 32′; Tot: 123′.
MVP: Isabelle Haak (Prosecco Doc Conegliano)
Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Il Bisonte Firenze-
Secondo impegno della Serie A1 Tigotà al PalaFenera, seconda vittoria al tie-break per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che dopo aver superato al quinto set Novara batte 3-2 anche Il Bisonte Firenze. Un risultato che interrompe la striscia negativa contro la formazione toscana che aveva vinto tutti gli ultimi cinque precedenti.
La vittoria chierese matura al termine di due ore e 25 minuti di gioco e racconta di tante partite in una. Dopo aver dominato il primo set le ragazze di Bregoli si aggiudicano a fatica 25-23 una seconda frazione che li aveva viste condurre in scioltezza fino al 15-9. Con quattro innesti dalla panchina le toscane trovano la giusta quadratura aggiudicandosi il terzo set 22-25 in rimonta da 14-11 e il quarto con un più netto 17-25. Infine il serrato punto a punto del tie-break sorride a Chieri che chiude 15-12.
In una partita in cui un po’ tutte le chieresi hanno alternato momenti di ottimo gioco ad altri in cui hanno faticato il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi, autrice di 18 punti con una prova in crescendo. Gicquel gioca due primi set stellari e chiude con 17 punti. In doppia cifra pure Skinner (11). Da sottolineare anche i 9 punti di Anthouli, decisiva nel finale di gara. Nel Bisonte spiccano Davyskiba, top scorer della partita con 20 punti, Nervini (12) e Butigan (11).
Il match si apre con uno scambio lunghissimo concluso dalla schiacciata da posto 2 di Gicquel. Su servizio di Skinner e Zakchaiou il vantaggio chierese cresce rapidamente e sul 6-1, dopo tre muri biancoblù, Bendandi chiama il primo time-out. Toccati i 6 punti di distacco sul 9-3 (attacco di Omoruyi) Chieri subisce il riavvicinamento toscano a 9-5 (Davyskiba). Con tre ace consecutivi di Van Aalen il vantaggio delle padrone di casa torna a crescere (14-6). Bendandi inserisce Nervini al posto di Davyskiba senza incidere sull’andamento di un set sempre più in mano a Chieri, che arriva a doppiare le toscane sul 22-11 con un ace di Omoruyi. La frazione termina 25-13 quando alla seconda palla set arriva l’errore in attacco di Malual. Fra le statistiche del set spiccano i 7 servizi vincenti di Chieri.
Nel secondo set sul 5-3 c’è il primo strappo di Chieri che sale a 9-3. Dopo l’ingresso di Bechis per Agrifoglio e Acciardi per Mancini il punteggio del Bisonte torna a crescere con Davyskiba (9-4). Il servizio di Bechis frutta un break di 3 punti che riavvicina il Bisonte a 10-8. Il mani-out di Gicquel ferma il filotto ospite, quindi l’opposto transalpino con la mano caldissima trascina Chieri a 15-9. Il turno di battuta di Bechis propizia un altro filotto favorevole a Firenze che con i punti di Davyskiba sale a 20-18. Anthoili sigla il 21-18 ma ormai l’inerzia è in mano alle ospiti e quando Chieri subisce il 21-21 Bregoli inserisce Bujis per Skinner. Sul 22-22 l’attacco di Gicquel da posto 2 e il muro di Omoruyi su Malual danno due palle set alle biancoblù. La prima se ne va col primo tempo di Alberti che si ferma sul nastro. Nello scambio successivo il pallonetto di Gicquel vale il 25-23. Nelle statistiche del set svetta proprio Gicquel che chiude con 7 punti personali e l’87% di efficienza in attacco.
Nel terzo sriparte con i sestetti che avevano concluso il set precedente: Bujis è confermata al posto di Skinner, nel Bisonte ci sono Bechis e Acciardi. In campo c’è un serrato punto a punto fino all’11-11. Due errori toscani permettono a Chieri di allungare a +3 (14-11). Bendandi sostituisce Malual con Giacomello. Davyskiba riporta il Bisonte a contatto (16-15). Si torna a lottare punto a punto. Il mani-out di Nervini da posto 4 porta Firenze in vantaggio per la prima volta (18-19). Ancora Nervini con una pipe firma il doppio vantaggio ospite (19-21). Bregoli chiama time-out, quindi sul 19-22 inserisce Skinner per Bujis. L’attacco fuori di Omoruyi dà a Firenze tre palle set (21-24). Omoruyi annulla la prima, quindi Gicquel serve lungo ed è 22-25.
Nel quarto parziale Il Bisonte prende subito qualche lunghezza di vantaggio: 2-5 (Nervini), 4-9 (muro di Bautigan). Da lì in avanti c’è un po’ di tira e molla ma il distacco a favore delle toscane non scende mai sotto i 3 punti. Sul 17-24 Chieri perde Zakchaiou che deve lasciare il campo per un problema alla caviglia. Firenze da parte sua sfrutta nel modo migliore il primo set-point con Davysskiba che mette a terra il 17-25 portando la partita al tie-break.
Nel tie break Bregoli schiera Anthoili in diagonale con Van Aalen. Il tie-break si apre con gli attacchi vincenti di Davyskiba e Omoruyi. Il punto a punto prosegue fino al cambio di campo che vede Firenze avanti di un’incollatura dopo l’attacco lungo di Skinner (7-8). Sul nuovo lato della rete Davyskiva dà il doppio vantaggio al Bisonte (7-9), che però viene subito annullato da Anthouli e dall’attacco lungo di Davyskiba. Segue uno scambio molto concitato concluso da Omoruyi (10-9). Set e partita si decidono quando sul 10-10 un attacco e un muro di Anthouli e un muro di Omoruyi portano le biancoblù sul 13-10. Time-out di Bendandi e alla ripresa del gioco Nervini fa 13-11 in pipe. Il muro di Anthouli su Davyskiba dà a Chieri tre match-point. Butigan con un primo tempo sigla il 14-12. Nello scambio successivo Omoruyi chiude la diagonale da posto 4 e fa scendere i titoli di coda sul 15-12.
I protagonisti-
Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri '76)- « Non c'è mai niente di semplice in questo campionato. L'inizio di gara è stato appannaggio nostro perché loro hanno sbagliato tanto, poi è uscito il vero valore del Bisonte. Da parte nostra dobbiamo lavorare molto sui momenti in cui abbiamo difficoltà come nel terzo e quarto set in cui la squadra avversaria gioca e difende. Ci riusciremo sicuramente. Sono contentissima della vittoria perché i punti sono sempre preziosi ».
Stella Nervini (Il Bisonte Firenze)- « Ero molto emozionata all'idea di tornare a giocare qui. Sono contentissima che siamo riuscite a strappare un punto dopo essere partite molto molto male. C'è stata una bella reazione da parte della squadra, peccato non essere riuscite a completare la rimonta ».
Il tabellino-
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – IL BISONTE FIRENZE 3-2 (25-13 25-23 22-25 17-25 15-12)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Skinner 11, Zakchaiou 6, Gicquel 17, Omoruyi 18, Alberti 7, Van Aalen 6, Spirito (L), Anthouli 9, Buijs 3, Guiducci, Gray. Non entrate: Carletti, Lyashko, Rolando (L). All. Bregoli.
IL BISONTE FIRENZE: Davyskiba 20, Butigan 11, Malual 6, Cagnin, Mancini 3, Agrifoglio, Leonardi (L), Nervini 12, Acciarri 9, Giacomello 5, Bechis 4. Non entrate: Battistoni, Ribechi (L). All. Bendandi.
ARBITRI: Rossi, Papadopol.
Durata set: 23′, 28′, 30′, 29′, 21′; Tot: 131′.
MVP: Loveth Omoruyi (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)
Spettatori: 1508
Savino Del Bene Scandicci - Bartoccini-Mc Restauri Perugia –
Terza vittoria consecutiva per tre set a zero per la Savino Del Bene Volley che torna a splendere tra le mura amiche di un Palazzo Wanny da 2295 spettatori. Per l’occasione, invitati d’eccezione gli olimpionici Larissa Iapichino e Leonardo Fabbri, entrambi reduci dalle Olimpiadi di Parigi 2024, e celebrati per i traguardi sportivi raggiunti.
La partita, a discapito del punteggio finale dei parziali disputati, è risultata a tratti equilibrata e combattuta. La prima frazione ha infatti visto la compagine toscana allungare solo nella seconda parte del set grazie al turno al servizio di un’efficace Gennari, oggi schierata titolare, e chiuso poi da Antropova (25-15).
Nel corso dell’intervallo tra primo e secondo set, la Savino Del Bene Volley ha voluto sposare la causa della Fondazione Turati “Un muro per Mery” tramite un’iniziativa volta a supportare la lotta alla malattia di Mery Malucchi, allenatrice già parte del settore giovanile della Savino Del Bene Volley.
Il secondo set ha poi visto le due formazioni rimanere appaiate nel punteggio praticamente per tutta la frazione, prima che una straordinaria Antropova chiudesse con 4 punti (quasi) consecutivi per il 25-21. La reazione della Bartoccini-Mc Restauri Perugia non si è però fatta attendere (3-8 a inizio terzo set): l’inserimento in campo di una positiva Bajema, oltre all’esordiente Baijens, hanno però permesso alla Savino Del Bene Volley di invertire la tendenza e portarsi a casa l’intera posta in palio (25-15).
Per quanto riguarda le statistiche, la Savino Del Bene Volley ha servito con maggiore efficacia (5-2) e dominato la sfida a muro (10-1, 4 firmati dalla solita Nwakalor). Anche la ricezione registra numeri superiori per Herbots e compagne (57%-40%), così come l’attacco (52%-35%).
La top scorer del match è stata Ekaterina Antropova, in grado di realizzare 27 punti in appena tre set, seguita da Ruddins (8), Herbots e Nwakalor (7). Per la squadra umbra, positiva la prova dell’opposta ungherese Németh che chiude con 16 punti totali.
All’esordio sulla panchina della Savino Del Bene Volley, coach Gaspari deve rinunciare a Parrocchiale e porta in panchina la giovane classe 2007 Linda Magnani. Il neo tecnico scandiccese sceglie un 6+1 composto da Gennari e Antropova sulla diagonale principale, Ruddins e Herbots in banda con al centro la coppia formata da Carol e Nwakalor. Il ruolo di libero è affidato a Castillo.
La Bartoccini-Mc Restauri Perugia risponde con Ricci in palleggio e Németh opposta, in posto 4 Gardini e Ungureanu con Gryka e Cekulaev come centrali. Il libero e capitano è Sirressi.
Due punti consecutivi di Antropova segnano il primo break a favore della Savino Del Bene Volley (9-7), che allunga poi fino al 12-8 dopo il muro di Nwakalor. Il secondo ace nel set dell’opposta azzurra fa guadagnare un ulteriore punto di vantaggio alle scandiccesi (14-9), ma le umbre si riportano a –3 (16-13), costringendo coach Gaspari ad interrompere il gioco. Il primo scambio lungo del match sorride ad Herbots e compagne, in grado di portarsi sul 20-13 dopo il block-out della capitana. L’attacco di Antropova mette poi il sigillo sul primo set (25-15).
Uno scambio infinito chiuso da Ruddins vale il primo doppio vantaggio della squadra toscana ad inizio del secondo parziale (2-0), ma le Black Angels ricuciono e sorpassano con Németh (7-8). Grande equilibrio nella parte centrale del set, con le due formazioni sempre a braccetto fino al 15-15. Il primo vero allungo, come nel set precedente, coincide con il turno al servizio di Gennari (19-16), ma anche in questo caso le perugine non si danno per vinte e pareggiano a quota 20. Tre punti consecutivi di Antropova scavano il solco definitivo (23-20): il mani-out dell’opposta della Savino Del Bene Volley chiude il set (25-21).
Partenza sprint nel terzo set della Bartoccini-Mc Restauri Perugia (2-7) e primo time-out per coach Gaspari. L’ingresso di Bajema per Ruddins segna la rimonta della Savino Del Bene Volley: il turno al servizio proprio dell’americana e i tre punti consecutivi di Nwakalor riportano le toscane in vantaggio (10-9). Spazio anche per Baijens da metà parziale nelle rotazioni della squadra di casa e +5 per le scandiccesi dopo l’ace di Gennari (17-12). Distacco sempre maggiore tra le due formazioni: il ventiseiesimo punto nel match di Antropova regala il primo match point alla Savino Del Bene Volley (24-15), chiuso alla prima occasione proprio sull’ace dell’opposta azzurra.
I protagonisti-
Marco Gaspari ( Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Era una partita delicata, perché le ragazze le conoscevo per averci giocato contro, ma non le conosco nelle dinamiche quotidiane. Non sapevo cosa aspettarmi in un caso di difficoltà, in un momento di apprensione o in un momento dove si sarebbe sbagliato troppo, ma devo dire che ho avuto grande disponibilità. Oggi non è non è stata a mio avviso una partita bellissima, perché il muro deve funzionare assolutamente meglio, ma è un tema di cui abbiamo già parlato ampiamente con le ragazze, perché questa è una squadra che deve fare della battuta e del muro-difesa la propria forza. Mi aspettavo un inizio un pochino così in battuta, perché comunque oggi per noi era un esordio dopo un cambio di guida tecnica. Io e la squadra dovevamo essere molto attenti e portare a casa il risultato, cercando di fare meglio possibile. Mi è piaciuta la squadra, ma c'è tanto da lavorare. Ho visto sempre di più attenzione, ma poca aggressività, soprattutto nei nostri punti di forza. Brave le ragazze che sono subentrate e che ci hanno dato una mano in un momento di difficoltà, perché nel terzo set eravamo sotto di 7 punti. Dobbiamo continuare a lavorare per crescere, questa settimana mi è servita molto e la prossima già riusciremo a fare qualcosina in più ».
Imma Sirressi (Bartoccini-Mc Restauri Perugia)- « È stata una partita difficile, ma questo lo sapevamo già da prima. Ci sono stati momenti in cui siamo stati lì, punto su punto, magari approfittando di qualche errore di Scandicci. Noi però dobbiamo andare forte sempre, non possiamo godere solo dei momenti in cui gli avversari sbagliano. Non riusciamo a dare continuità ai momenti positivi e così subiamo filotti importanti che ci penalizzano. Dobbiamo lavorare su questo ».
Il tabellino-
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3-0 (25-15 25-21 25-15)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 7, Da Silva 4, Antropova 27, Ruddins 8, Nwakalor 7, Gennari 3, Castillo (L), Bajema 2, Baijens. Non entrate: Graziani, Magnani (L), Mingardi, Ognjenovic, Kotikova. All. Gaspari.
BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ricci 1, Ungureanu 4, Gryka 5, Ne’meth 16, Gardini 4, Cekulaev, Sirressi (L), Rastelli 1, Bartolini, Recchia, Pecorari, Orlandi. Non entrate: Traballi (L), Cogliandro. All. Giovi.
ARBITRI: Armandola, Boris
Durata set: 25′, 31′, 25′ Tot 61’
Mvp: Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci)
Spettatori: 2295
Bergamo - Cda Volley Talmassons Fvg-
Prima storica vittoria del CDA Talmassons che va a vincere al PalaFacchetti in quattro set, rovinando l’esordio delle padrone di casa che si presentavano da imbattute davanti al proprio pubblico. Una sfida combattuta, ma con tanti alti e bassi da ambo le parti. Le friulane hanno avuto la meglio in virtù di una maggiore compattezza e della feroce di vincere. Un primo set con c le ospiti concrete nella fase decisiva alle ospiti. Ma Bergamo si rialza in fretta, trascinata da capitan Mlejnkova, e si riporta in parità. Shcherban e Strantzali risollevano Talmassons quando Bergamo sembrava sulla strada del vantaggio e spingono sul due a uno le friulane, che, sull’onda dell’entusiasmo, staccano in avvio di quarto set e vanno chiudere il match.
I protagonisti-
Martina Armini (Bergamo)- « Complimenti a Talmassons, ma noi non abbiamo fatto la nostra partita. E’ stata una sfida equilibrata, noi abbiamo commesso qual-che errore di troppo e non abbiamo saputo fare quello che sappiamo nei momenti importanti ».
Yana Shcherban (Cda Volley Talmassons Fvg)- «Sono veramente felice per la nostra squadra, abbiamo mostrato il nostro carattere nei momenti difficili e siamo stati uniti. Dobbiamo continuare a lavorare per ridurre i nostri errori perchè comunque abbiamo fatto degli sbagli. Ma ho tanta fiducia nella nostra squadra, abbiamo un grande potenziale e vogliamo altri punti. Ci saranno momenti difficili ma in questi momenti non dobbiamo mollare e dobbiamo spingere sempre. Vittoria storica? Quella di oggi è solo una vittoria, speriamo che i successi storici arrivino più avanti ».
Il tabellino-
BERGAMO – CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 1-3 (25-27 25-20 23-25 18-25) –
BERGAMO: Mlejnkova 12, Manfredini 12, Evans 2, Cese Montalvo 14, Strubbe 6, Piani 12, Armini (L), Adriano 5, Bolzonetti 3, Carraro 1, Farina 1, Mistretta. Non entrate: Spampatti (L), Alcantara. All. Parisi.
CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Shcherban 20, Kocic 4, Kraiduba 11, Strantzali 12, Botezat 9, Eze 7, Ferrara (L), Pamio 3, Gannar 1, Bucciarelli. Non entrate: Piomboni, Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri. ARBITRI: Canessa, Serafin.
Durata set: 33′, 29′, 31′, 27′; Tot: 120′.
MVP: Yana Shcherban (CDA Talmassons)
Spettatori: 1680
Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Eurotek Uyba Busto-
Vittoria in tre set della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che ha superato in un'ora e mezza la tenace ma fallosa Eurotek Uyba Busto Arsizio. Dopo le due maratone con Firenze e Perugia, una partita tutto sommato in discesa per le tigri, facilitate dai 25 errori delle ospiti, comunque tenaci e reattive soprattutto nei primi due set. Tra le padrone di casa ottimo ritorno in campo di Lee (11 punti, MVP del match con 10/15 in attacco), bene al centro Candi e Weitzel (17 punti e 5 muri in due). Tra le ospiti le ultime ad arrendersi Piva (11 punti con 10/21 in attacco) e Obossa (8/21), utile dalla panchina Kunzler (4/8 in attacco e un ace).
Il primo set (UYBA in campo con il 6+1 già visto domenica scorsa con Bergamo) è tutto in salita per le farfalle, che devono ricorrere a Kunzler per Olaya per più equilibrio da metà set e che con Obossa (6 punti nel game) e i muri di Boldini cercano di colmare un largo gap a favore delle padrone di casa (rincorsa fino al 23-20); Vallefoglia chiude 25-21 trascinata da Bici (5 punti nel parziale). Nel secondo Caprara dà fiducia a Kunzler dall’inizio e la partita è ora più equilibrata: Lee sale in cattedra (5 nel game) e la UYBA insegue affidandosi spesso e volentieri a Piva (5 col 56% nel set) ma le farfalle si fermano a 15: da lì in poi Vallefoglia vola con il muro di Weitzel e grazie agli errori bustocchi. Caprara prova Frosini e Scola sulla diagonale principale, Howard per Sartori e rimette in campo Olaya per Kunzler, ma il set è ormai indirizzato: chiude velocemente la squadra marchigiana con Bici sugli scudi (4 nel parziale) 25-18. Nel terzo set Caprara cambia in regia dando spazio da subito a Scola, scegliendo Howard per Sartori al centro e confermando Kunzler per Olaya in banda; l’andamento del parziale ricalca quello dei precedenti, con Vallefoglia praticamente da subito padrona del punteggio con Bici e Lee straripanti. Finisce presto 25-15.
I protagonisti-
Simone Lee (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Sono molto contenta della vittoria, c'era un'atmosfera bellissima in campo e tra il pubblico. Mi hanno cercata molto sia in ricezione che in attacco, sono soddisfatta di quello che abbiamo fatto con la squadra. Volevamo questi tre punti, e sono arrivati davanti ai nostri tifosi ».
Rebecca Piva (Eurotek Uyba Busto Arsizio)- « Purtroppo la partita è andata male, caratterizzata da qualche alto e parecchi bassi, a tratti facciamo davvero molta fatica. Sapevamo del valore di Vallefoglia, ma dovevamo fare sicuramente meglio a livello tecnico-tattico e anche caratteriale. La gioventù non deve essere un alibi, il nostro percorso di crescita sarà lungo e nella prima parte di campionato sapevamo che avremmo incontrato queste difficoltà. Troppi errori oggi: sono 40 e il numero dice tutto, non c'è niente da aggiungere ».
Il tabellino-
MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-21 25-18 25-15)
MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Candi 8, Perovic 2, Lee 11, Weitzel 9, Bici 15, Giovannini 4, De Bortoli (L), Michieletto. Non entrate: Torcolacci, Kobzar, Feduzzi (L), Storck. All. Pistola.
EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Piva 11, Van Avermaet 4, Boldini 2, Olaya 4, Sartori, Obossa 9, Pelloni (L), Kunzler 5, Howard 3, Frosini 2, Scola. Non entrate: Lualdi, Morandi (L). All. Caprara.
ARBITRI: Pozzato, Giglio.
Durata set: 28′, 25′, 22′; Tot: 75′.
MVP: Simone Lee (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)
Spettatori: 678
I RISULTATI-
Wash4green Pinerolo-Honda Olivero Cuneo 3-1 (25-23, 19-25, 25-18, 25-23) Giocata ieri
Smi Roma Volley-Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (23-25, 17-25, 25-23, 20-25)
Numia Vero Volley Milano-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (21-25, 32-30, 22-25, 31-29, 12-15)
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-13, 25-23, 22-25, 17-25, 15-12)
Savino Del Bene Scandicci-Bartoccini-Mc Restauri Perugia 3-0 (25-15, 25-21, 25-15)
Megabox Ond. Savio Vallefoglia-Eurotek Uyba Busto Arsizio 3-0 (25-21, 25-18, 25-15)
Bergamo-Cda Volley Talmassons Fvg 1-3 (25-27, 25-20, 23-25, 18-25)
LA CLASSIFICA-
Prosecco Doc Imoco Conegliano 12 (4 – 0); Numia Vero Volley Milano 10 (3 – 1); Savino Del Bene Scandicci 9 (3 – 0); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 7 (3 – 1); Bergamo 6 (2 – 1); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 6 (2 – 1); Igor Gorgonzola Novara 6 (2 – 1); Il Bisonte Firenze 3 (1 – 2); Wash4green Pinerolo 3 (1 – 2); Cda Volley Talmassons Fvg 3 (1 – 2); Smi Roma Volley 3 (1 – 2); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 1 (0 – 4); Honda Olivero Cuneo 0 (0 – 3); Eurotek Uyba Busto Arsizio 0 (0 – 3).
IL PROSSIMO TURNO-
Sabato 26 ottobre 2024, ore 18.00
Il Bisonte Firenze - Wash4green Pinerolo
Sabato 26 ottobre 2024, ore 18.30
Igor Gorgonzola Novara - Smi Roma Volley
Sabato 26 ottobre 2024, ore 20.30
Bartoccini-Mc Restauri Perugia - Reale Mutua Fenera Chieri '76
Domenica 27 ottobre 2024, ore 17.00
Prosecco Doc Imoco Conegliano - Bergamo
Eurotek Uyba Busto Arsizio - Savino Del Bene Scandicci
Cda Volley Talmassons Fvg - Megabox Ond. Savio Vallefoglia
Domenica 27 ottobre 2024, ore 20.30
Honda Olivero Cuneo - Numia Vero Volley Milano