
MILANO- La Numia Vero Volley Milano è la prima finalista dei Plahy Off Scudetto. La squadra di Lavarini stasera ha chiuso i conti contro la Savino Del Bene Scandicci imponendosi in rimonta 3-1 (16-25; 25-22; 25-22; 25-17) ad Antropova e compagne che, pur lottando con grande ardore, si arrendono per la terza volta nella serie di semifinale alle meneghine che stasera si sono rese protagoniste di una solida prestazione di squadra, respingendo pallone dopo pallone i tentativi di rientro della formazione toscana.
Dopo una partenza aggressiva che ha permesso a Scandicci di prendersi il primo set, Milano è salita in cattedra e – spinta dall’ingresso di Cazaute, MVP della partita – si è aggiudicata un match dal sapore speciale. Scandicci fino alla fine ha provato a dare del filo da torcere alle padrone di casa, ma i 16 muri milanesi e i 25 punti di Egonu non hanno lasciato scampo alle toscane. Per la Numia Vero Volley Milano è ora tempo di restare a guardare e attendere la vincitrice uscente dal confronto tra Conegliano e Novara; le Pantere guidano attualmente la Serie per 2-1 e mercoledì 9 aprile alle ore 20:30 in casa delle piemontesi avranno l’occasione di chiudere la pratica. Gara 1 di Finale è invece fissata per mercoledì 16 aprile con orario e luogo ancora da definire.
Per la terza sfida di Semifinale contro le toscane, coach Lavarini decide di partire con Orro-Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop coppia di schiacciatrici, Kurtagic e Danesi al centro e Fukudome nel ruolo di libero. Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic al palleggio e da Antropova come opposta, Herbots e Mingardi sono le due schiacciatrici con al centro il duo Nwakalor-Carol. Il libero è Castillo.
Una partenza aggressiva da parte di Scandicci, costringe subito la Numia Vero Volley a rincorrere (0-3). Il primo punto per Milano lo mette a segno Egonu (1-3), che però non basta per provare ad agganciare le toscane. Le ospiti spinte da Antropova volano sul 3-7, ci prova allora Sylla ad accorciare con il 5-8, ma sul 5-10 coach Lavarini spende il primo time-out di serata. La Numia si fa subito sentire con Danesi, ma la Savino del Bene con l’ace di Nwakalor incrementa il vantaggio (6-14) e dopo il vincente di Mingardi sull’8-17 altra sospensione per la panchina di Milano. Alla ripresa si accendono anche Kurtagic e Daalderop per l’11-18, con l’ingresso in campo di Cazaute che risulta prezioso: la transalpina chiude il lunghissimo scambio del 15-20 e spinge coach Gaspari a richiamare le sue ragazze. Sylla prova ad accorciare, ma il muro toscano non lascia scampo alle meneghine e 16-24. Mingardi chiude alla prima occasione il parziale (16-25).
Milano prova subito a lasciare alle spalle la frazione precedente e con Sylla si prende il break sul 4-2. Nonostante l’immediata sospensione per la panchina di Scandicci, Danesi conferma il vantaggio per la Numia (6-2). Un doppio monster block consegna alle meneghine il 9-4 e conferma ancora una volta la grande solidità di Milano in questo fondamentale. L’ace di Egonu sul 12-5 aumenta il distacco sulle toscane e coach Gaspari richiama di nuovo il time-out. Un filotto di quattro punti prova a riavvicinare la Savino Del Bene, ma la risposta della Numia non tarda ad arrivare e 14-9. Milano si mantiene al comando e, nonostante gli attacchi di Antropova e Nwakalor, trova il 20-14 con il muro di Kurtagic. Scandicci si fa minacciosa (22-19) e coach Lavarini preferisce interrompere il gioco. Alla ripresa, la compagine ospite trova il -1 (22-21), ma Egonu per due volte punisce la difesa avversaria e set point Milano: 24-21. Ognjenovic annulla il primo, ma ancora Egonu chiude il parziale (25-22).
E’ capitan Orro ad inaugurare la terza frazione, con i muri di Danesi e Sylla a siglare il 4-1. Come nel parziale precedente, Milano cerca subito la fuga, ma Scandicci rimane in scia (6-5) fino alla parità sul 7-7. Il punto a punto si interrompe momentaneamente sul 9-11; Egonu riporta infatti velocemente il gioco in equilibrio e si riparte (11-11). Ancora Egonu trova di precisione un lungolinea che regala alle sue il break sul 16-14 mentre il vincente di Cazaute segna il 19-16. Una scatenata coppia Sylla-Egonu spinge di nuovo avanti Milano, che tocca così quota 21-17. Il time-out chiesto da coach Gaspari non sembra aiutare Scandicci, che non riesce a impedire alla Numia di trovare il set point (24-19). Le toscane però annullano tre occasioni preziose, ma Milano riesce ad aggiudicarsi il parziale nuovamente 25-22.
Ancora equilibrio in avvio di quarto set tra le due formazioni (5-5) al break per Milano sul 9-7, grazie al monster block di Kurtagic. Continui cambi: Scandicci vuole vendere cara la pelle e ritrova velocemente la parità, ma la Numia riparte con decisione e trascinata da Egonu riallunga 16-11. Le toscane si riavvicinano pericolosamente e sul 18-16 coach Lavarini chiede i 30″. Alla ripresa, Milano non si lascia intimorire dal tentativo di rientro e con un doppio monster block prima di Kurtagic e poi di Orro ritorna avanti (20-16). La Vero Volley vede l’obiettivo sempre più vicino e con l’ennesimo muro – di Danesi questa volta – trova il 23-17. Il servizio vincente di Kurtagic regala alla Numia Vero Volley Milano il match e l’accesso in Finale.
I protagonisti-
Helena Cazaute (Numia Vero Volley Milano)- « Siamo molto contente per la vittoria; non era scontato chiudere la Serie in tre partite, e sono molto felice per aver raggiunto la finale. Questa sera ho visto una squadra molto carica e capace di esprimere un buon gioco; non vedo l’ora di iniziare le Finali. Partire dalla panchina non è mai facile, ma oggi sono entrata in campo con tanta grinta ed energia, dando fin da subito tutto quello che potevo. Sono davvero contenta per questo risultato ».
Marco Gaspari (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Partiamo dal fatto che, quando finisce un play off, è sempre difficile. Mi permetto davvero di ringraziare lo staff che mi ha accolto e che, in cinque giorni, mi ha permesso di diventare l’allenatore di questa squadra. Sono arrivato di lunedì per giocare la prima partita di campionato la domenica. Un grazie alla società, che mi ha messo nelle migliori condizioni per lavorare, e alla squadra, che ha accettato delle scelte a volte particolari, perché non era scontato fare dei cambi di ruolo. Le ragazze si sono tutte messe a disposizione. Avevamo un obiettivo difficile e ambizioso: entrare tra le prime tre, e lo abbiamo raggiunto. Chiaro che poi, una volta ai play-off, si cerca di alzare l’asticella. Ha vinto, secondo me, la squadra più forte: la più continua, la più fisica e la più qualitativa nei momenti importanti. Mi dispiace tanto per Gara-1, perché non abbiamo lottato come oggi e come in Gara-2. Ripeto: ha vinto la squadra che ha messo qualcosa in più in ogni reparto, però mi sento di fare un grandissimo complimento alle nostre ragazze, perché davvero hanno provato in ogni modo. Un ringraziamento poi, soprattutto per il lavoro quotidiano, che a volte non viene visto né percepito. Siamo riuscite a rendere difficilissima la vita a una squadra ben equilibrata, compatta e fisicamente forte ».
Il tabellino-
NUMIA VERO VOLLEY MILANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (16-25; 25-22; 25-22; 25-17)
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 11, Orro 8, Danesi 11, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic 6, Smrek, Sylla 12, Egonu 25, Daalderop 1. N.E. Gelin (L), Guidi, Heyrman, Pietrini. All. Lavarini.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ribechi, Herbots 4, Castillo (L), Ruddins, Ognjenovic 2, Bajema 2, Graziani, Nwakalor 14, Ana Carolina 9, Antropova 20, Mingardi 11. N.E. Mancini, Parrocchiale (L), Ung Enriquez. All. Gaspari.
Durata set: 25′, 28′, 32′, 24′. Tot: 2h02′
Arbitri: Lot, Saltalippi
Spettatori: 5240
MVP: Helena Cazaute (Numia Vero Volley Milano)