ANVERSA, 1 ottobre - L'Italia chiude l'Europeo ai Quarti di finale, come fece due anni fa. Nel 2013 in Svizzera contro la Serbia, in questo 2015 in Olanda contro la Russia. Complimenti alla Russia, alta e potente.
Per l'Italia è un Europeo fallimentare. Altre le ambizioni azzurre dichiarate sin dalla primavera, Bonitta parlò di andare alla rassegna continentale con l'idea di provare a vincere. La squadra è apparsa opaca, poco brillante e sicura in quelle che dovevano essere delle certezze, ad iniziare dalla ricezione e via via all'inefficacia dei posti 4.
CUORE Sì, MA ANCHE MANCANZE - In campo oggi si è vista una squadra che ci ha messo cuore, ma a corrente alternata, per sopperire a chiare mancanze in campo, evidenti. E' mancata la continuità in attacco dai posti 4 (Del Core le due sorelle Bosetti, Sorokaite e Tirozzi non sono riuscite a fare reparto) e oggi anche da posto 2. E' mancata una buona incisività al servizio. Si sono esaltate invece le centrali a muro: Chirichella e Guiggi in questo Europeo hanno messo in campo il miglior fondamentale azzurro, anche se una Lo Bianco meno brillante, anche per una ricezione che ha faticato, non ha potuto fare miracoli nella distribuzione e aprire i primi tempi. La Russia - a tratti distratta - punge quando è in momento e vola in Semifinale.
IN CAMPO - Bonitta rinnova la diagonale di posto 4 con le due sorelle Bosetti in diagonale. Lo Bianco - Diouf palleggiatrice-opposta, Guiggi e Chirichella centrali, De Gennaro libero. Marichev parte con Kosianenko in regia, Obmochaeva opposta, Kosheleva e Pasynkova in banda, Fetisova e Zaryazhko centrali, Malova libero.
LA GARA - 1° set - L'Italia parte a mille con Diouf che è ben ispirata. Chirichella, Guiggi e Lucia Bosetti sono un ottimo supporto: 16-11. L'Italia vola. E' un attimo, il set si rimette in equilibrio con due muri russi e un ace di Ilchenko, entrata nella gara in corsa. Kosheleva firma un uno-due che stende le azzurre 16-17, parziale di 0-6. la Diouf un po' cala d'intensità, ci pensa Lucia Bosetti, anche a muro, a dare il 22-20. Una battuta sbagliata di Caterina Bosetti, un muro su Diuf regala il contro break russo che Irina Zaryazhko a muro su Chirichella 22-24. Chirichella si riscatta al servizio con la sua battuta lunga e tesa: 24-24. La Russia conquista 6 set ball, l'Italia 1 sul 27-26. Il set va alla Russia dopo 42' con Fetisova e Kosheleva. Del Core, entrata per Caterina Bosetti nel finire di primo set, resta titolare nel secondo. Non c'è praticamente set per tre quarti. L'Italia domina l'inizio con un 10-7 che diventa 13-7 e 18-8. Funziona tutto, soprattutto il muro di Guiggi (3), Del Core e Chirichella. Quando il set è cosa azzurra (22-15) l'Italia cala d'intensità, e lascia ritornare la Russia sino al 24-20 prima del 25-20 firmato da Diouf. 6 i muri azzurri contro i soli 3 delle avversarie. L'inerzia di fine del secondo parziale favorisce le avversarie che partono meglio nel terzo set: 5-10 con Fetisova sempre "velenosa" al servizio. Sul 10-13 Centoni rileva Diouf, spentasi nel corso della gara. Le azzurre tornano in partita e con Lucia Bosetti che ne firma 3 si va al 16-15. Guiggi a muro è una certezza, Del Core si accende, anzi si infiamma: ne mette tre pesanti: 20-19, 21-19 e 23-22. Di poco out il suo diagonale che vale il 23-23, un muro di Zaryazhko su Chirichella e un ace su De Gennaro valgono il 23-25. L'Italia va a strappi. Parte male nel quarto set (1-4) sul turno di servizio di Fetisova, con Centoni impatta. L'opposta toscana sembra l'unica che gioca con regolarità ad un buon livello. Bonitta chiama il doppio cambio con Malinov e Diouf per Lo Bianco-Centoni, con la giovane regista che sbaglia - a freddo - la battuta, la Russia scappa via: 14-18. Centoni torna in campo e ci tiene a galla: 17-19, 18-20, 20-21. La ricezione azzurra non aiuta: Kosheleva firma il 20-23. Duemuri su Bosetti e Centoni chiude il match. 20-25.
TABELLINO -ITALIA - RUSSIA 1-3 (28-30, 25-20, 23-25, 20-25). ITALIA: Lo Bianco 1, C. Bosetti 4, Guiggi 12, Diouf 9, L. Bosetti 17, Chirichella 17. Libero: De Gennaro. Centoni 9, Malinov, Del Core 11, Tirozzi. N.e: Sorokaite, Arrighetti e Sansonna. All. Bonitta. RUSSIA: Pasynkova 3, Kosheleva 24, Zaryazhko 6, Obmochaeva 17, Fetisova 13, Kosianenko 1. Libero: Malova. Ilchenko 3, Malykh 1, Startseva. N.e: Orlova, Lyubushkina, Kuzyakina e Schcherban. All. Marichev. Arbitri: Huhtaniska (Fin) e Blyaert (Bel). Spettatori: 3200. Durata Set: 42’, 30’, 33’, 30’. Italia: 9 bs, 6 a, 19 m, 25 et. Russia: 7 bs, 6 a, 20 m, 16 et.