SOFIA, 17 ottobre - Niente finale per l'oro per gli azzurri. L'Italia cede all'arrembante e sempre più sorprendente Slovenia di Andrea Giani e domani tornerà in campo per giocare per il bronzo europeo contro l perdente di Francia - Bulgaria.
FORMAZIONI - Italia in formazione tipo: Giannelli-Zaytsev; Lanza-Juantorena; Buti-Piano; Colaci (L). Nessuna novità nemmeno nella Slovenia: Vincic-Gasparini; Urnaut-Cebulj; Pajenk-Kozamernik; Kovacic (L).
NETTA SCONFITTA - Gli azzurri hanno ceduto il campo per 3-1 (25-13 23-25 25-20 25-20) al termine di una gara che solo per due zampate felici di Zaytsev sul finire del secondo set si è prolungata al quarto set. Azzurri succubi della battuta slovena e incapaci di ricostrure con continuità e varietà di gioco con un Giannelli che ha accusato la tensione della posta in palio. Brutta gara di Filippo Lanza (30% in attacco con il 9% di efficenza, 3 errori in ricezione e 3 in battuta), centrali impalpabili, Zaytsev non raggiunge la sufficienza (32% in attacco e 22% di efficienza) e Juantorena finisce in calando (48% in attacco).
BELLA SLOVENIA - Va quasi tutto bene alla Slovenia. Vincic, un paio di sviste a parte, orchestra a dovere il cambiopalla con i 3 martelli di palla alta che rispondono tutti presente (Urnaut 58%, Gasparini 54%, Cebulj 42%). In fase break la Slovenia alterna con sagacia battuta float e battuta potente e trova anche 8 ace diretti (5 Gasparini, 2 Cebulj, 1 Kozamernik).