Coach Bonitta «Lo spirito di gruppo è stato determinante»

Il tecnico azzurro soddisfatto per l'approccio di tutta la squadra alla pria gara del torneo giapponese
Coach Bonitta «Lo spirito di gruppo è stato determinante»© Fivb

TOKYO, 14 maggio -  Nel immediato dopo gara il tecnico azzurro e le sue atlete hanno commentato con soddisfazione il successo ottenuto sulla Corea del Sud. 


PARLA IL COACH-
Marco Bonitta: «La chiave della bella vittoria di oggi è che la squadra ha partecipato. Mi faceva molto piacere vedere che chi era in panchina era davvero partecipe di quello che accadeva in campo. Oggi voglio sottolineare, che oltre alla qualità dell'esperienza, oltre alla forza verde delle giovani, lo spirito di gruppo è stato determinante. Abbiamo giocato due set con grandissima attenzione e totale applicazione strategica. Siamo andati un po' in difficoltà nel finale del terzo ed ho ritenuto opportuno d'intervenire con due cambi nel quarto. Il nostro capolavoro lo abbiamo fatto proprio nell'ultimo set, perché rientrare in campo dopo aver sciupato l'occasione di vincere 3-0 e riuscire, grazie anche ai cambi, a chiudere la gara 25-18 è una gran  cosa. Domani contro la Thailandia sarà una partita ancora più difficile. Loro non hanno un gran giocatore come Kim, ma hanno molte soluzioni in attacco. Domani per vincere dovremo giocare meglio di oggi».

 

ENTUSIASMO SYLLA - Miriam Sylla: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Una delle caratteristiche delle squadre asiatiche è che non mollano mai, che riescono a rigiocare anche palloni impossibili. Siamo state brave perchè abbiamo sempre provato a tenere la testa avanti. Nel terzo set loro hanno fatto due giocate meglio di noi. Nel set successivo ci siamo riprese ed abbiamo vinto, credo meritatamente 3-1. Sono contenta».


LA CENTRALE -
Cristina Chirichella: «Inutile sottolineare che siamo molto soddisfatta. Questo risultato è molto importante per raggiunger il nostro obiettivo: la qualificazione per Rio».

 

PROTAGONISTA - Paola Egonu: «Quando sono entrata ho cercato di dare il mio contributo. Ho giocato una palla dopo l'altra e spero di aver fatto bene. Entrare in un torneo così importante è stata davvero una grandissima emozione».

 

LA DICIASSETTENNE - Alessia Orro: «Bisogna non farsi travolgere dell'emozione, anche se oggi era forte. Io gioco in un ruolo particolare e mi impegno per essere sempre concentrata e con le idee chiare. Abbiamo avuto pochissimo tempo per allenarci e ci sono ancora tante cose da provare e trovare, per far si che il nostro gioco funzioni al meglio. Speriamo che nell'arco della manifestazione riusciamo ad oliare i nostri meccanismi».

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