Azzurri in campo. Blengini sfida il maestro Velasco

A Teheran (ore 15,30) l'Italia affronta l'Argentina nella prima gara dell'ultimo weekend di qualificazione di World League
Azzurri in campo. Blengini sfida il maestro Velasco© FIVB

TEHERAN, 1 luglio - Vigilia dell’ultimo week end di World League per la Nazionale Italiana che domani alle ore 15.30 (diretta RaiSport1) affronterà l’Argentina di Julio Velasco nella prima delle tre gare che chiuderanno la Fase Intercontinentale. Gli Azzurri sono a caccia di vittorie importanti che garantirebbero l’accesso alla Final Six di Cracovia in programma dal 13 al 17 luglio, impegni non semplici contro formazioni che di certo non regaleranno nulla a Birarelli e compagni e questo il CT Blengini lo sa bene: «Sappiamo che ci aspettano tre partite difficili, contro squadre con caratteristiche differenti tra loro, ma che rappresenteranno ostacoli non semplici da superare».


FINAL SIX E RIO -
Il CT continua poi: «Siamo qui con due grandi obiettivi: il primo è quello di fare punti per centrare una Final Six che vogliamo fortemente; il secondo, di più ampio respiro, è quello di migliorare le nostre prestazioni sviluppando delle trame di gioco sempre diverse sia in termini di fisicità sia di tecnica. Questo secondo aspetto è molto importante perché è rivolto alla ricerca della migliore condizione in vista dei Giochi Olimpici. Proprio per questi motivi le scelte che faccio in questo periodo non hanno la Final Six come unico obiettivo”.


L'ARGENTINA -
Tornando alla stretta attualità Blengini parla delle avversarie dell’Italia: «L’Argentina è una squadra molto complicata, la gara vinta al tie-break durante la World Cup ce lo ricorda. Sbaglia poco, gioca bene, difende parecchio, ha un livello di gioco fuori dal comune che tra l’atro migliora gara dopo gara e le due vittorie ottenute contro Francia e Russia nell’ultimo week end in Polonia ne sono la testimonianza più eloquente. L’Iran gioca in casa e noi tutti sappiamo che questo ambiente non è dei più semplici; a questo va aggiunto che la squadra asiatica, tranne la World Cup, negli ultimi due anni ha fatto grandi cose. Ultima avversaria sarà la Serbia che è a punteggio pieno e non fa mistero di puntare alla vittoria finale. Sarà importante giocare bene».


OBIETTIVI E FOCUS -
Blengini prosegue parlando dei suoi obiettivi: «In questo momento sono focalizzato sull’assetto di squadra e sugli aspetti sui quali è necessario lavorare per fare il salto di qualità. Credo che la preparazione ottimale sia quella che prevede il massimo dello sforzo in ogni momento in cui si gioca; non lavoro mai pensando alla classifica, ma solo alla struttura di gioco; punti e vittorie sono la logica conseguenza».


I CONVOCATI -
Il CT Gianlorenzo Blengini, nel frattempo, ha scelto i 14 atleti che scenderanno in campo: gli alzatori Giannelli e Sottile; i centrali Birarelli, Buti, Cester e Piano; gli attaccanti Antonov, Juantorena, Lanza, Sabbi, Vettori e Zaytsev; i liberi Colaci e Rossini.


PALINSESTO TV:
Italia-Argentina diretta Raisport1 ore 15:30; Italia-Iran diretta Raisport2 ore 18:30; Italia-Serbia differita Raisport1 ore 22:30.


SERBIA:
La Nazionale Maschile è arrivata solo ieri mattina presto a Teheran. La formazione di Grbic è rimasta coinvolta, suo malgrado, nell'attentato dell'aeroporto di Istanbul di due giorni fa. La squadra, infatti, che ha fatto scalo in Turchia (atterrata circa un’ora dopo le esplosioni), è stata bloccata per alcune ore sullo stesso velivolo sul quale aveva viaggiato una volta atterrata. A quel punto, trascorsa la notte in un hotel di Istanbul, ha potuto riprendere il viaggio verso la capitale iraniana.


HAWK EYE:
In Iran non verrà utilizzato perché bloccato alla frontiera. L'organizzazione si avvarrà del Challenge System. 


SOTTILE:
Tra gli Azzurri che avevano già giocato a Teheran c’è Pasquale Sottile che nel 1997 vinse la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo con l’allora Nazionale Prejuniores allenata da Fausto Polidori.

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