L'Italia di Blengini supera l'Argentina con il «volto da Rio»

L'Italia con l'ossatura d'attacco Zaystev-Juantorena-Vettori supera la squadra di Velasco
L'Italia di Blengini supera l'Argentina con il «volto da Rio»© FIVB

TEHERAN, 1 luglio - L’Italia conquista un’importante vittoria ai danni dell’Argentina con il punteggio di 3-1 (25-18, 25-20, 22-25, 25-22)  nel primo match di questo terzo week end di World League. Nonostante un pubblico schierato totalmente in favore della formazione sudamericana guidata da Velasco che anni fa fece innamorare un’intera nazione della pallavolo, oggi i ragazzi di Blengini hanno disputato un buon match che ha fornito al CT interessanti indicazioni riguardo il suo progetto tecnico che vede in campo contemporaneamente Vettori, Juantorena e Zaytsev.


ANALISI -
La risposta dei suoi attaccanti è stata positiva con Giannelli che ha potuto variare il gioco a suo piacimento. Nel complesso però è stata tutta la squadra a fornire delle risposte soddisfacenti; come è logico che sia i meccanismi non sono perfettamente oliati, ma la strada sembra essere quella giusta. 
Positiva la reazione della squadra nel quarto set quando, sul punteggio di 2-1, gli argentini sembravano poter continuare a recuperare in un match che sul 2-0 in favore della formazione tricolore sembrava essere in discesa.


I SESTETTI -
Come detto la partita è iniziata con Blengini che per la prima volta in questa World League ha schierato contemporaneamente Vettori, Zaytsev e Juantorena, il primo sulla diagonale di Giannelli, gli altri due come coppia di schiacciatori. Con loro in campo dall’inizio Birarelli e Buti al centro, Colaci libero. Dall’altra parte della rete, invece, Velasco ha affidato a De Cecco la regia, Lima opposto, Poglajen e Bruno schiacciatori, Crer e Sole al centro con Alexis Gonzales libero.

LA GARA - La gara in avvio è stata sostanzialmente equilibrata con l’Italia che, seppur con un minimo scarto, ha sempre condotto (8-7, 16-13). Sul finire del parziale, però Birarelli e compagni sono riusciti a piazzare l’allungo decisivo che ha permesso di chiudere in proprio favore il primo set. Anche nel secondo set gli Azzurri hanno continuato a giocare con una certa regolarità, fattore che ha permesso loro di controllare l’andamento del parziale che solo per un breve periodo li ha visti andare un po’ in difficoltà. Breve momento di appannamento che per la verità non ha compromesso anche la vittoria di un parziale durante il quale Velasco aveva effettuato diversi cambi con la speranza di invertire l’inerzia del match.


TERZO SET ARGENTINO -
Nel terzo l’Italia è apparsa un po’ in sofferenza con l’albiceleste che ha condotto fino al 16-10; Blengini ha mischiato le carte dando spazio a Lanza e Sottile, ma al di là degli uomini schierati è stato l’atteggiamento a cambiare, fattore che ha permesso agli Azzurri di accorciare fino al 18-16. Il finale è stato punto a punto con le due squadre decise a non mollare niente (22-20, 23-21), ma con i sudamericani che alla fine hanno allungato il match portandosi sul 2-1.


REAZIONE -
Riaperta la gara gli argentini si sono portati avanti anche nel quarto set, ma proprio quando l’Italia sembrava conoscere il momento più difficile (sull’8-6 per i sudamericani cartellino rosso per Zaytsev) un buon turno al servizio di Giannelli ha invertito nuovamente l’andamento della gara con Birarelli e compagni che si sono portati sul 14-10. Da quel momento in poi l’Italia ha continuato a condurre (20-15, 21-20) fino a chiudere in proprio favore un match importantissimo in vista della Final Six di Cracovia. 

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