Mondiali U20: l'Italia è d'argento

Nella finale iridata, la nazionale di Bellano va sopra di due set, poi viene rimontata dal Giappone che si impone al tie-break.
Mondiali U20: l'Italia è d'argento© Fipav

MESSICO- La Nazionale Italia Under 20 Femminile ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di categoria. In finale le ragazze di Massimo Bellano sono state sconfitte al tiebreak 3-2 (23-25, 21-25, 25-20, 25-19, 15-12) al termine di una gara mozzafiato. In vantaggio per due set a zero Lubian e compagne sembrano avviate alla conquista del titolo, ma la nazionale nipponica, che comunque ha sempre giocato palla su palla, ha saputo reagire prima impattando la situazione sul 2-2 e poi nell’ultimo e decisivo set, sotto per 10-6 è riuscita a fare sua una partita che l’Italia sembrava poter conquistare. 
Per la Nazionale tricolore si tratta della quarta medaglia della sua storia nella rassegna iridata di categoria dopo l’oro del 2011, l’argento del 1997 e il bronzo del 2015. L’azzurra Terry Enweonwu si è aggiudicata il premio come miglior opposto dei Campionati del Mondo.

LE DICHIARAZIONI-

Massimo Bellano: «E’ stata una rassegna iridata con valori tecnici espressi alti, ci sono state moltissime partite equilibrate, si sono viste ragazze davvero molto interessanti. A caldo è difficile commentare una finale andata in questo modo. Nei primi due set abbiamo giocato davvero molto bene, facendo un grande lavoro sia a muro sia in difesa così nel contrattacco. Poi nel terzo set, progressivamente, ci sono venute a mancare energie, probabilmente aver finito la gara di ieri a mezzanotte (parla degli orari locali, messicani, ndr) non ci ha aiutati e un po’ alla volta abbiamo perso qualità in tutti i fondamentali e a certi livelli solo con la forza mentale è difficile affrontare un avversario così tenace e preciso. Nel complesso dobbiamo ritenerci soddisfatti, la medaglia d’argento è buon risultato anche se in questo momento naturalmente brucia e la delusione ora la fa da padrona. Questo gruppo comunque deve essere consapevole di aver scritto una pagina importante della pallavolo giovanile italiana, vincere negli ultimi anni due ori e due argenti nei mondiali e negli europei (oro Mondiale U18 nel 2017, argento Europeo U18 nel 2017, oro Europeo U19 nel 2018, argento mondiale appena conquistato, ndr) è qualcosa di davvero molto importante. Per me è stato un onore allenarle nelle ultime due stagioni».

Marina Lubian: «Questa finale è stata molto combattuta, avevamo voglia di chiudere in bellezza questo torneo, ma purtroppo loro sono state più brave di noi nel gestire i momenti clou della gara. Alla fine va bene così, dobbiamo ritenerci soddisfatte di ciò che abbiamo fatto vedere. Non abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo, ma personalmente credo che un secondo posto è comunque un ottimo risultato».
     
Alessia Populini: «La partita è stata molto difficile dal punto di vista mentale dopo un inizio davvero buono da parte nostra. Diciamo che ha avuto un’evoluzione parecchio diversa da come ce l’aspettavamo. A un certo punto non siamo più riuscite a ostacolare il loro gioco così diverso dal solito e soprattutto dal nostro. Abbiamo pagato molto la stanchezza della semifinale; alla fine le energie erano agli sgoccioli, anche se soprattutto in fase difensiva avremmo potuto e dovuto fare di più visto che eravamo a un passo da un traguardo che sarebbe stato meraviglioso. Questa ultima partita non deve minare le nostre certezze, a mio avviso la nostra è una squadra molto forte che ha ottenuto grandi risultati in Europa e nel mondo».   

Fatim Kone: «Siamo partite forte e nei primi due parziali abbiamo giocato come sappiamo fare. Dal terzo in poi però purtroppo ci siamo un po’ perse e non siamo state in grado di dare continuità alla nostra azione. Siamo calate in intensità e questo, alla lunga, ha minato le nostre certezze. Peccato.  Il risultato ci rammarica, eravamo venute qui per portare in Italia un’altra medaglia d’oro, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Siamo comunque consapevoli di aver disputato un grande mondiale. Siamo davvero dispiaciute perché a mio avviso alcune cose le avremmo potute fare meglio».

IL TABELLINO-

ITALIA-GIAPPONE 2-3 (25-23, 25-21, 20-25, 19-25, 12-15)
Italia: Populini 14, Kone 16, Enweonwu 20, Omoruyi 10, Lubian 13, Morello, Panetoni (L). Battista 2, Tanase 7, Malual, Scola. Ne: Squarcini. All: Bellano
Giappone: Nakagawa, Nishikawa 11, Yamada 11, Soga 15, Ishikawa 18, Hirayama 12, Mizusugi (L). Miyabe 3, Nishimura 1, Araki, Sonoda, Nakagawa. All: Aihara
Durata set: 28’, 25’, 26’, 24’, 17’ 
Italia: a 11 bs 19 mv 14 et 38 
Giappone a 6 bs 4 mv 8 et 19

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