Europei Femminili: l'Italia sul terzo gradino del podio

Egonu e socie riscattano la sconfitta in semifinale superando la Polonia per 3-0 (25-23, 25-20, 26-24) conquistando, dopo 10 anni, una medaglia nella rassegna continentale
Europei Femminili: l'Italia sul terzo gradino del podio© Cev

ANKARA (TURCHIA)- L'Europeo Femminile si conclude con l'Italia sul terzo gradino del podio. Le azzurre stasera, nella finale di consolazione contro la Polonia si è imposta, dominando il match, con un netto 3-0 (25-23, 25-20, 26-24) di oggi sulla Polonia.       
Le azzurre festeggiano così un prestigioso e importante terzo posto, l’Italia infatti non saliva sul podio continentale da 10 anni: 2009 Oro a Lodz. Di quella squadra l’unica reduce è Lucia Bosetti, per le altre 13 atlete italiane si tratta della prima medaglia in un Europeo.
Stesso discorso per il commissario Davide Mazzanti che, alla sua seconda rassegna continentale sulla panchina tricolore, ha riportato le azzurre tra le prime tre d’Europa.          
Con oggi salgono a 7 le medaglie conquistate dall’Italia nel torneo: Oro: 2007 (Lussemburgo) e 2009 (Lodz); Argento: 2001 (Varna) e 2005 (Zagabria); Bronzo: 1989 (Stoccarda), 1999 (Roma) e 2019 (Turchia). 
Il grande merito di Chirichella e compagne è stato quello di lasciarsi alle spalle la sconfitta contro la Serbia e trovare le giuste energie per battere la Polonia. Le azzurre si sono prese la rivincita della sfida di Lodz, quando nella fase a gironi le polacche vinsero 3-2.  
La finale di oggi chiude la stagione 2019 dell’Italia, un’annata ancora positiva che oltre al Bronzo Europeo, soprattutto ha portato in dote la qualificazione al grande appuntamento del 2020: i Giochi Olimpici di Tokyo.  
Nella partita di oggi le ragazze di Mazzanti hanno quasi sempre condotto il gioco. Il primo set ha visto le azzurre complicarsi la vita nel finale, mentre nel secondo Chirichella e compagne hanno imposto il proprio ritmo. Più combattuta la terza frazione, la Polonia si è portata avanti, prima di essere rimontata dalle vice campionesse mondiali. Il confronto serrato è durato sino ai vantaggi, quando l’Italia ha piazzato lo scatto decisivo verso la medaglia di Bronzo.

LA CRONACA DEL MATCH -

L’Italia si è presentata in campo con la formazione tipo di questo Europeo: Malinov in palleggio, Egonu opposto, Sylla e Sorokaite schiacciatrici, Chirichella e Folie centrali, De Gennaro libero.
Buono l’avvio delle azzurre, Sylla s’è fatta trovare subito pronta e Chirichella con la battuta ha messo in difficoltà le polacche (9-7). L’Italia è stata a lungo avanti, ma le avversarie si sono tenute a distanza ravvicinata (12-11). Un muro di Sorokaite ha lanciato la fuga delle azzurre, avvantaggiate anche dai diversi errori della Polonia (17-12). Le vice campionesse del mondo hanno dato l’impressione di avere il parziale in pugno fino al (21-17), poi sono calate di colpo e le biancorosse hanno riaperto i giochi (22-21). Nel finale la Polonia ha trovato la parità (23-23), prima di arrendersi allo scatto decisivo di Sorokaite e compagne: infinita l’azione del (25-23).  

L’inizio del secondo set è stato ritardato a causa di un problema all’impianto luci. L’interruzione non ha raffreddato le ragazze di Mazzanti, Sylla e compagne hanno preso il comando del gioco e la Polonia ha perso terreno (8-2). Malinov ha gestito bene le sue attaccanti, in particolare Egonu (9 punti) che ha spinto ancora più avanti le azzurre (16-8). La formazione tricolore si è fatta sentire anche a muro (21-13) e ha chiuso i conti sul (25-20) dopo aver sprecato alcuni set-ball.  
Nel terzo parziale è stata la Polonia ad allungare (8-11) e l’Italia (dentro Fahr per Folie) è stata costretta a inseguire (12-14). Le azzurre sono cresciute con il passare del gioco e il muro-difesa tricolore ha permesso di mettere portarsi avanti (17-16). Le due squadre sono rimaste in perfetto equilibrio sino al (23-23), la Polonia ha sprecato una palla set, l’Italia no (26-24) ed è arrivata la medaglia di Bronzo.

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « Siamo molto contenti di questa medaglia, è un’ulteriore testimonianza di come il nostro percorso stia andando avanti. Oggi sia per noi, sia per la Polonia non era facile, ho giocato poche finali 3°-4° posto e devo dire che è una situazione strana. Dopo la semifinale abbiamo avuto poche ore per riorganizzare le idee e quindi penso sia stato un match difficile soprattutto a livello d’approccio. Per cercare di caricare le ragazze ho detto che oggi era il primo giorno dell’anno prossimo e quindi con questa gara iniziavamo a preparare le Olimpiadi. Possiamo dire che è stato un buon inizio. Quella passata è stata un’estate durissima, abbiamo dovuto gestire le energie delle ragazze e il tempo per lavorare è stato poco. Per preparare al meglio la qualificazione olimpica abbiamo giocato molte partite, credo che questo non mi abbia permesso di incidere a livello tecnico come avrei voluto. Quello che più mi ha impressionato è la stata la velocità con cui le ragazze hanno cambiato alcune cose che non venivano e nel giro di alcuni giorni siamo riusciti a sistemare diversi aspetti. Il bilancio è sicuramente molto buono, abbiamo centrato la qualificazione olimpica e queste medaglie: sono un bottino importante. Se penso che tre anni fa ci rimproveravano di non essere una squadra di livello, invece, adesso arriva qualche critica per il mancato Oro, significa che abbiamo generato qualcosa di diverso. Le aspettative su di noi, ovviamente, si sono alzate: la gente si aspetta tanto e noi stessi uguale. Mi ha fato molto piacere questa sera vedere in campo un’Italia che aveva voglia di rimettersi in gioco ».

Myriam Sylla (Italia)- « Ci meritiamo questa medaglia, durante l’estate abbiamo fatto un percorso molto positivo. Voglio festeggiare, anche perché questo era il mio primo Europeo e non capita tutti i giorni di salire sul podio. Brave noi per la reazione di oggi, meno per la partita di ieri. Non era facile rialzarsi, ma la squadra, nonostante, qualche calo ce l’ha messa tutta e ha preso con forza in mano le redini della partita. Non volevamo lasciare spazio alle nostre avversarie. Questa stagione è stata molto lunga e impegnativa, è complicatissimo gestire le energie e farsi trovare sempre pronte in tutte queste competizioni. Non è affatto scontato che si riesca a raggiungere tutti gli obiettivi. Noi alla fine abbiamo ottenuto la qualificazione olimpica e la medaglia di Bronzo all’Europeo. Possiamo ritenerci molto soddisfatte. Ripensando alla semifinale, la cosa che fa più male è il fatto di non essersi espresse al massimo delle nostre possibilità, si può perdere, però la nostra identità non deve mai mancare ».          

Cristina Chirichella (Italia)- « Siamo davvero contente, torniamo a casa con una bella medaglia e finiamo l’Europeo con una prestazione convincente. Nel primo e secondo set abbiamo dimostrato quanto fossimo determinate a ottenere questa medaglia, nel terzo c’è stato da soffrire, ma la squadra ha tirato fuori il sangue freddo.
Volevamo riscattarci, perché quella di ieri non era la vera Italia. Oggi c’è stato un altro tipo di prestazione, ma possiamo sicuramente fare ancora meglio. Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, sappiamo quello in cui dovremo migliorare e avremo tutto l’anno prossimo per crescere e farci trovare pronte ai Giochi Olimpici di Tokyo
».

Indre Sorokaite (Italia)-  « Volevamo con tutte le nostre forze questa medaglia e ce la siamo andata a prendere. Ogni volta che la Polonia ha tentato di forzare il ritmo abbiamo sempre risposto, impedendole di fare il loro gioco. Siamo state brave a limitare gli errori, rispetto a tutte le altre partite. L’obiettivo era quello di imporre la nostra pallavolo e ce l’abbiamo fatta. Quest’estate ho provato delle sensazioni uniche e bellissime, ho lavorato duro per inserirmi nel gruppo e non è stato facile farsi trovare sempre pronta. Abbiamo raggiunto due grandi obiettivi, c’è stato da soffrire, ma questo è il prezzo da pagare se vuoi stare tra migliori. Mi godrò a lungo questa medaglia, è la meritata ricompensa per tutto il lavoro fatto sia dentro, sia fuori dal campo. È una grande soddisfazione aver riportato dopo diversi anni l’Italia sul podio europeo. L’abbiamo fatto per i tifosi, c’hanno sempre sostenuto, anche nei momenti di difficoltà. Sentire l’affetto della gente mi dà veramente tanta carica. Un grazie speciale va al nostro staff e soprattutto alla mia famiglia ».

IL TABELLINO-

ITALIA-POLONIA 3-0 (25-23, 25-20, 26-24)

ITALIA: Sorokaite 12, Folie 5, Egonu 23, Sylla 9, Chirichella 8, Malinov 3; De Gennaro (L), Parrocchiale, Fahr 2. N.e: Orro, Nwakalor, Danesi, Bosetti, Enweonwu (L). All. Mazzanti.

POLONIA: Kakolewska 5, Wolosz 2, Stysiak 10, Alagierska 4, Smarzek 15, Medrzyk 5; Stenzel (L), Grajber 2, Maj-Erwardt (L), Lukasik, Zaroslinska, Kowalewska. N.e: Efimienko, Wojcik. All. Nawrocki.  

ARBITRI: Luts (Bel) e Sarikaya (Tur).

NOTE Spettatori 2000. Durata set: 30’, 35’, 29’.     
Italia: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 6, errori 23.      
Polonia: b.s. 7, v. 0, m. 5, e 14.      

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