Egonu: “alla chiamata di Malagò mi sono messa a piangere ”

Emozionata e felice la schiacciatrice azzurra attende con trepidazione il momento di sfilare, oggi alle 13.00 italiane, con la bandiera a Cinque Cerchi
Egonu: “alla chiamata di Malagò mi sono messa a piangere ”

TOKYO (GIAPPONE)-Emozione e trepidazione. Sono questi i sentimenti che albergano nel cuore di Paola Egonu alla vigilia della cerimonia di apertura dei 32i Giochi Olimpici che oggi la vedrà protagonista come portabandiera per conto del Cio oggi alle 13 italiane. 

« Il Presidente Giovanni Malagò mi ha chiamata ed è stata una sorpresa. Tra l’altro mi ero appena svegliata quindi in quel momento non ci stavo capendo molto, ma dopo qualche minuto, quando ho realizzato il tutto, sono scoppiata a piangere dall’emozione, ma devo ammettere che è stato un bel modo per iniziare la giornata. Per adesso sono tranquilla ma so già che appena arriverò allo stadio e comincerò a prepararmi sentirò un po’ di tensione. Questa però è una cosa che succede una volta nella vita quindi me la godrò al 100% ».

Egonu poi prosegue parlando delle sue sensazioni in vista del match d’esordio contro la Russia (ROC) in programma domenica 25 alle ore 9 locali (le 2 in Italia):

« Ci arriviamo bene, abbiamo spinto per due mesi; ogni giorno palla e pesi però l’abbiamo vissuta in maniera molto positiva; ho la sensazione che tutte noi siamo maturate molto. Siamo qui con un obiettivo chiaro in testa, abbiamo lavorato e ci siamo messe a disposizione l’una dell’altra ed è molto bello lavorare così perché lo si fa più facilmente. Non vediamo l’ora che inizi tutto. Ora possiamo solo divertirci ».

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