Mondiali U 18: l'Italia cade in finale

La formazione di Mencarelli deve cedere il titolo iridato alla fortissima Russia che si impone 3-0 (25-16, 25-17, 25-20) in una finale il cui risultato non è mai stato in discussione
Mondiali U 18: l'Italia cade in finale© Federvolley

DURANGO (MESSICO)- Troppo forte la Russia per l'Italia di Marco Mencarelli. Nella finale dei Mondiali Under 18 le azzurrine si sono dovute arrendere 3-0 (25-16, 25-17, 25-20) portando a casa comunque un argento pesante arrivato dopo un torneo giocato sempre alla grande.
Per l'Italia si è trattata della quarta finale mondiale consecutiva: medaglia d'Oro 2015, 2017 e Argento 2019, 2021.
Le russe già campionesse d'Europa lo scorso anno nella categoria under 17 si sono confermate la formazione più forte, ma l'Italia ha compiuto un netto passo avanti rispetto al 4° posto del 2020 ottenuto a Podgorica nella rassegna continentale. 
L'ennesima medaglia conquistata conferma ancora una volta l'altissimo livello del settore tecnico azzurro femminile, che come nel 2019 è riuscito a portare sia la nazionale U18, sia quella U20 (Medaglia d'Oro quest'anno a Rotterdam) alle finali dei Mondiali di categoria.
Sul gradino più basso del podio iridato sono saliti gli Stati Uniti, vincitrici nella finale per il Bronzo 3-1 (25-23, 25-18, 26-28, 25-18) sulla Serbia. 

LA CRONACA DEL MATCH - 

L'Italia si è schierata in campo con Passaro in palleggio, opposto Viscioni, schiacciatrici Ituma e Giuliani, centrali Gannar e Acciarri, libero Barbero.
Nel primo set la Russia è partita molto forte e ha messo sotto pressione le azzurrine (5-13). L'attacco italiano ha fatto fatica a trovare ritmo, mentre il muro avversario ha funzionato molto bene (9-21). Con il passare del gioco l'Italia è cresciuta, senza però riuscire ad impensierire le russe (16-25).
Il copione si è ripetuto nella seconda frazione, la ricezione italiana ha subito il servizio russo e le cose si sono complicate (2-10). L'Italia è stata costretta a inseguire (7-15), ma le avversarie non hanno concesso chances per rientrare (17-25).
La reazione italianaè arrivata nel terzo set, pronti via le ragazze di Mencarelli hanno allungato (10-5). Il buon servizio azzurro ha mandato in confusione le russe, per la prima volta in difficoltà nel match (11-15). Ituma e compagne ce l'hanno messa tutta per difendere il vantaggio (16-19), ma nelle fasi successive l'inerzia si è spostata in favore delle avversarie, capaci prima di trovare la parità (19-19) e poi involarsi verso la vittoria.

Tre i premi individuali conquistati dalle squadra italiana: Julia Ituma (Miglior Schiacciatrice), Giulia Viscioni (Miglior Opposto), Emma Barbero (Miglior Libero). 

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Italia)- « La squadra ha fatto un percorso strepitoso, soprattutto tenendo conto dei grossi cambiamenti effettuati rispetto all’Europeo dello scorso anno. Devo dire grazie alle ragazze, sono andate oltre ogni nostra aspettativa. Ci siamo presentati al Mondiale non conoscendo tante avversarie e quindi avevamo dei punti interrogativi sul livello che avremo trovato. Partita dopo partita abbiamo avuto una crescita esponenziale, è stato un Mondiale entusiasmante: il gruppo ha fatto un grandissimo salto di qualità e sono convinto che sia ancora parziale, perché c’è margine per migliorare.
Contro ogni avversaria le ragazze sono state capaci di uscire anche da situazioni complicate e solo la miglior Russia del torneo è stata in grado di metterci così tanto in difficoltà, da non riuscire a ribaltare la situazione.
Onore a loro, perché in questo momento sono la squadra più forte e come si è visto hanno qualcosa in più di noi.
Come ho già detto sono molto soddisfatto dei tanti segnali di crescita mostrati sia a livello individuale, sia come collettivo. Da questa base bisognerà ripartire per crescere ulteriormente.
Per il movimento femminile è stata una stagione eccezionale, se guardiamo i risultati della seniores, dell’under 20 e il nostro cammino emerge con forza il ruolo da protagonista dell’Italia. Confermarsi in ogni categoria al vertice del ranking è un fattore molto importante, ti permette di programmare l’attività con tempo e lavorare al meglio per preparare le competizioni principali
».

Julia Ituma (Italia)- « Resta l’amaro in bocca per essere arrivate ad un passo dal gradino più alto del podio. Il nostro sogno, coltivato per tre anni, è sfumato quando abbiamo visto cadere quell’ultima palla nel nostro campo. Noi però non abbiamo alcun rimpianto perché abbiamo fatto vedere di cosa siamo capaci partita dopo partita e anche se in quest’ultima partita non siamo riuscite a dare tutto quello che avremmo voluto portiamo a casa una preziosa medaglia d’argento che ci da tanta fiducia in vista dei Campionati Europei del prossimo anno. La Russia è una squadra molto forte e ci hanno messo in difficoltà. Da parte nostra non siamo riuscite a superare una formazione di grande valore e loro hanno meritato questa vittoria finale ».

Giulia Viscioni (Italia)-« Devo ammettere che al di là del risultato per me è stata un’esperienza speciale anche perchè è stata la prima con la maglia azzurra. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio per onorare la maglia in tutti i modi anche se il finale non è stato quello che desideravamo. Le lacrime ci sono state e l’amaro in bocca rimane indubbiamente perché a differenza delle altre partite non siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco al meglio. Sono ugualmente felice per quello che abbiamo fatto. Voglio dire grazie alla mia squadra che si è dimostrata una squadra con la s maiuscola, ringrazio tutto il nostro strepitoso staff con cui abbiamo avuto la fortuna di lavorare e che ci ha preparato al meglio per questo Mondiale. Infine grazie a tutte le persone che ci hanno seguito da casa dall'Italia che ci hanno dato forza e non ci hanno mai fatto sentire sole anche se eravamo dall’altra parte del mondo. Per me è un argento che vale oro e siamo felici ed onorati di portarlo a casa ».

Anna Barbero (Italia)- « In questo mondiale abbiamo fatto vedere il nostro potenziale, siamo cresciute in ogni partita cercando di migliorarci. Certo l’amaro in bocca rimane per non essere riuscite ad esprimere il nostro gioco fino in fondo durante la finale contro un avversario molto forte come la Russia. Rimane la consapevolezza di quello che siamo e di ciò che abbiamo fatto in questi Campionati del Mondo ».

IL TABELLINO-

ITALIA - RUSSIA 0-3 (16-25, 17-25, 20-25)

ITALIA: Acciarri 2, Viscioni 2, Ituma 13, Gannar 11, Passaro 1, Giuliani 12, Barbero (L). Batte, Modesti, Ribechi, Bellia 1, Esposito. All. Mencarelli

RUSSIA: Kobzar 1, Zamanskaia 5, Suvorova 12, Popova 11, Kapralova 11, Sergeeva 12, Khabibrakhmanova (L). Artiukhina, Rubtsova, Shvydkaia 1. N.e: Demidova, Zhabrova. All. Karikov

ARBITRI: Sevor (CAN) e Mahaven (USA)
Durata Set: 22', 22', 25'.
ITALIA: 5 a, 7 bs, 6 m, 21 et.
RUSSIA: 6 a, 5 bs, 14 m, 11 et.

LE 12 AZZURRINE-

1. Nausica Acciarri: Nata a San Benedetto del Tronto (AP), il 25 settembre 2004. Altezza 187 cm. Centrale. Gioca nell’Azzurra Volley S.Casciano.

2. Ilaria Batte: Nata a Moncalieri (TO), il 26 dicembre 2004. Altezza 185 cm. Alzatrice. Gioca nel Volleyrò Casal de Pazzi.

3. Dominika Giuliani: Nata a Vimercate (MB), il 26 novembre 2004. Altezza 192 cm. Schiacciatrice. Gioca nell’ Imoco Volley.

4. Julia Ituma: Nata a Milano, l’8 ottobre 2004. Altezza 190 cm. Schiacciatrice. Gioca nel Volleyrò Casal de Pazzi.

7. Giulia Viscioni: Nata a San Benedetto del Tronto (AO), il 13 agosto 2004. Altezza 185 cm. Opposto. Gioca nel Volleyrò Casal de Pazzi.

8. Nicole Modesti: Nata a Verona, il 16 marzo 2004. Altezza 188 cm. Centrale. Gioca nella Us Pro Victoria Monza.

9. Manuela Ribechi: Nata a Melzo (MI), il 15 febbraio 2004. Altezza 173 cm. Schiacciatrice. Gioca nel Volleyro’ Casal de’ Pazzi.

10. Viola Passaro: Nata a Milano, il 30 novembre 2004. Altezza 182 cm. Alzatrice. Gioca nella Fusion Team Volley.

11. Sara Bellia: Nata a Treviso, il 9 marzo 2004. Altezza 192 cm. Schiacciatrice. Gioca nel Volleyro’ Casal de’ Pazzi.

12. Lisa Esposito: Nata a Dolo (VE), il 25 settembre 2005. Altezza 185 cm. Schiacciatrice. Gioco nella Pallavolo Strà.

19. Emma Barbero: Nata ad Asti, il 2 febbraio 2004. Altezza 170 cm. Libero. Gioca nella River Volley Piacenza.

20. Islam Gannar: Nata a Desenzano del Garda (BS), il 3 luglio 2004. Altezza 189 cm. Centrale. Gioca nella Promoball Maclodio.

LO STAFF AZZURRO-

Marco Mencarelli (Allenatore), Gaetano Gagliardi (Assistente Allenatore), Giancarlo Chirichella (Assistente Allenatore), Mauro Fedele (Medico), Sandro Gennari (Fisioterapista), Roberto Menegolo (Scoutman), Alessio Trombetta (Team Manager).
Non hanno preso parte alla trasferta: Michele Fanni (Assistente Allenatore) e Tommaso Magnani (Preparatore Atletico).

L'ALBO D'ORO-

1989 (Brasile) U.R.S.S.; 1991 (Porto) Corea del Sud; 1993 (Slovacchia) Russia; 1995 (Orleans) Giappone; 1997 (Chiang Mai) Brasile; 1999 (Madeira) Giappone; 2001 (Pola) Cina; 2003 (Pila) Cina; 2005 (Algeri) Russia; 2007 (Tijuana-Mexicali) Cina; 2009 (Nakhonratchasima) Brasile; 2011 (Ankara) Turchia; 2013 (Nakhonratchasima) Cina; 2015 (Lima) Italia; 2017 (Rosario) Italia; 2019 (Ismailia) Stati Uniti; 2021 (Durango) Russia.
 

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