Volley - Mondiali, formula da rivedere

I citeri adottati dalla Fivb privilegiano Polonia e Slovenia, Paesi ospitanti, con una forzatura delle regole dello sport. E i risultati di questa rassegna peseranno sul ranking per le Olimpiadi 2024
Volley - Mondiali, formula da rivedere

TORINO – Mondiale 2022, una formula da rivedere. Ora che la fase a gironi è finita ed è stata definita la griglia degli ottavi e dei turni successivi, si può dire. I criteri scelti dalla Fivb determinano un percorso falsato che coinvolge tutte le partecipanti. Certo, a discolpa della Federazione internazionale c'è il fatto di aver dovuto fare fronte all'esclusione della Russia dalle competizioni internazionali e, di conseguenza, dall'organizzazione della rassegna iridata. Da qui è iniziata un'affannosa ricerca di sedi alternative. Alla fine si sono dette disponibili Polonia e Slovenia che hanno chiesto in cambio un trattamento molto attento alle loro esigenze. Così nella griglia sono finite al primo e secondo posto d'ufficio per essere sicure di rimanere a giocare in casa, per avere la certezza di un ottavo abbordabile e per essere certe di non incrociarsi nel loro cammino. La Polonia giocherà con la Tunisia anche se è giunta terza, la Slovenia settima pesca la Germania 15ª. L'Italia, prima per i risultati, incontrerà Cuba e ai quarti, se ci arriverà, dovrà affrontare i campioni olimpici della Francia. Secondo i criteri tradizionali li avrebbe trovati solo in semifinale. Questo non deve essere un alibi per la squadra azzurra. Resta l'impressione che le vecchie regole dello sport siano state forzate. Senza contare che il percorso di questo Mondiale, con i suoi risultati, incide sul ranking per le Olimpiadi del 2024, vero obiettivo della Nazionale azzurra.

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