Trionfo azzurro: l'Italia sul tetto del Mondo !

Una grande Italia supera 3-1 i bi-campioni della Polonia in casa loro e, 24 anni dopo Tokyo, è di nuovo sul gradino più alto del podio. Lunedì alle 12.45 la nazionale al Quirinale dal presidente Mattarella
Trionfo azzurro: l'Italia sul tetto del Mondo !© Fipav

KATOWICE (POLONIA)- Sogniamo ad occhi aperti. No è tutto vero, i Campioni siamo noi. La giovane Italia di De Giorgi, un anno dopo il trionfo europeom sale sul tetto del Mondo, 24 anni dopo l’ultimo trionfo a Tokyo, superando nella bolgia Arena Spodek di Katovice, davanti ad oltre 10000 tifosi che spingevano per la squadra di casa, non un’ avversaria qualunque ma la nazionale bi-campione del mondo in carica quella Polonia che ha dovuto arrendersi davanti a Giannelli e compagni che stasera sono stati davvero straordinari centrando un’ impresa incredibile, sulla quale nessuno avrebbe puntato un euro alla vigilia. Il 3-1  (22-25, 25-21, 25-18, 25-20) finale ci sta persino stretto, visto come è andato il primo set, buttato al vento nel finale. E per questo giovane gruppo, con 12 esordienti su 14 al Mondiale, può essere soltanto l’inizio. Il futuro è dalla loro parte. L’Italia è tornata. Stasera possiamo goderci questa straordinaria impresa, il quarto titolo della nostra storia. E mai vittoria fù più meritata. Simone Giannelli premiato come miglior giocatore della manifestazione. Premi individuali anche per Fabio Balaso (miglior Libero) e Gianluca Galassi (miglior centrale).

Gli azzurri partono forte e concentrati, i nostri difendono e attaccano con grande efficacia ma i polacchi sono animati dal sacro fuoco davanti al proprio pubblico, ci ribattono ogni colpo. La prima fase della partita è intensissima, equilibrata, lottata. Da una parte Kurek, Sliwka  e Semeniuk, dall’altra Romanò, Lavia e Michieletto danno spettacolo dalle bande. L’Italia mantiene un leggero vantaggio tanto che Grbic è costretto a chiamare un time out per frenare gli azzurri sul 17-21 per noi. Si avvicinano 19-21, si soffre, stavolta è De Giorgi a fermare tutto. Con Bienek in battuta i polacchi colmano il gap 21-21. Entra Sbertoli in battuta ma non serve, c’è il sorpasso sul 23-22, l’inerzia è ora dalla parte biancorossa. Nel campo dei nostri avversari non cade più nulla.  Chiudono 25-22. Peccato, abbiamo giocato bene ma siamo andati sotto buttando al vento una grande occasione.

Nel secondo set partenza sprint della Polonia (3-0). Ma l’Italia c’è, reagiamo, un servizio di Romanò, un muro di Michieletto e li riprendiamo (7-7). Giochiamo la nostra miglior pallavolo contro una formazione straordinaria. Si lotta punto a punto ma c’è un nuovo sprint polacco (16-13) che esalta il gruppo di Grbic, trascinato dal pubblico. Ma non molliamo niente, dopo il time out voluto dal nostro CT nuova parità (16-16). Due ace di Giannelli ci permettono di rimanere attaccati ai nostri avversari. 21-20 passiamo avanti. 20-23; 21-24. Un murone di Anzani ci regala il set e la parità. Ce la giocheremo fino alla fine. 21-25.

Si riparte, usiamo le loro stesse armi. Russo  in campo al posto di Galassi. Difendiamo tutto con un Balaso monumentale e la partecipazione di tutti. Il primo allungo polacco sul 7-4 per errore di Michieletto. Ma il cuore dei ragazzi di De Giorgi è immenso. Con Anzani in battuta infiliamo una serie che ci riporta avanti 8-9, 11-13, 12-14, 15-17, poi 15-20, 16-23, 17-24. L’Italia regala giocate straordinarie in questa fase siamo praticamente perfetti, incontenibili. 18-25 nonostante Bienek e compagni le tentino tutte per invertire l’inerzia della partita. Incredibile siamo avanti 2-1.

La Polonia non ci sta, Grbic rivolta il sestetto per cercare di cambiare le sorti del match. L’Italia non si mette certo paura, un muro di Giannelli ci da il primo vantaggio (5-4). Prendiamo un buon margine 7-12. Il capitano prende per mano la squadra, carica i suoi, impeccabile la regia ed anche conclusioni vincenti quando serve. 14-19 abbiamo un vantaggio che potrebbe essere quello della sicurezza. Kurek di nuovo in campo, i polacchi si giocano le ultime carte. Per noi entra Giulio Pinali, il suo servizio fa male. 18-23, 19-24. La battuta di Bienek è in rete, è fatta siamo CAMPIONI DEL MONDO ! 20-25. E che la festa cominci  e sarà lunga.

Gli azzurri Campioni del Mondo saranno ricevuti domani dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La nazionale sarà al Quirinale alle 12.45, dopo essere rientrata con un volo charter dalla Polonia. L'incontro sarebbe avvenuto anche in caso di sconfitta nella finale con la Polonia.

I PROTAGONISTI

Ferdinando De Giorgi (Allenatore Italia)- « Non esistono segreti, sono felice emozionato. Sono davvero contento per questi ragazzi che sono davvero speciali, dodici esordienti in un mondiale. Hanno dimostrato regalandoci e regalando a tutti un grandissimo risultato. Alla base c’è l’amore per la maglia azzurra, questo è l’aspetto più importante. Giannelli è stato decisivo, insieme ad Anzani per quello che hanno dato dal punto di vista dell’esperienza. Se posso dire mi resta il rammarico perché Lavia e Romanò non hanno avuto il premio individuale, lo avrebbero meritato ».

Fabio Balaso (Italia)- « Abbiamo fatto una cosa incredibile, in casa loro, abbiamo fatto una cosa che nessuno si aspettava. Siamo riusciti mantenendo calma e lucidità senza mai farci prendere dalla fretta, riuscendo a concretizzare il grande sogno ».

Simone Giannelli (Italia)- « Giornata memorabile per quello che abbiamo fatto in campo. Oggi abbiamo sofferto tantissimo, è stata dura, ma sono orgoglioso di questi ragazzi, veramente meravigliosi. Mi sono fatto sentire, i ragazzi mi hanno seguito e io ho seguito gli altri. Voglio ringraziare anche quelli che non sono qui, che hanno giocato con noi in questi mesi e che hanno contribuito a questo risultato. Siamo stati straordinari Penso che questa squadra abbia saputo capire come perdere a Bologna in VNL facendo tesoro di quell’esperienza. Gonfiamo il petto di rappresentare l’azzurro e di poter festeggiare questa impresa. Merito a De Giorgi per quello che ha saputo darci, seguirlo spesso è dura ma ci ha portato fin qui. ».

Daniele Lavia (Italia)- « Abbiamo cuori grinta, voglia di fare, umiltà. Abbiamo giocato una pallavolo di un’intensità incredibile, credo che questa vittoria ce la siamo meritata tutta. Non avrei mai pensato di vincere un Europeo e poi un Mondiale. Un sogno che si realizza. Metteremo veramente a fuoco domani quello che abbiamo fatto ».

Yuri Romanò (Italia)- « E’ tutto magico, rivincere nello stesso sport è davvero incredibile. Abbiamo fatto qualcosa di impensabile. Il mio segreto ? cerco di giocare queste partite con la normalità di sempre. Sono riserva in campionato e titolare in nazionale ? a me sta bene così. Comunque spetterà a me trovare lo spazio che merito, mi impegnerò al massimo anche nel club ».

Alessandro Michieletto (Italia)- « Oggi un emozione fortissima, grazie alla mia squadra che mi ha regalato tutto questo, aiutandomi nei momenti difficili. L’abbiamo vinta con la forza del gruppo. Siamo stati forti e determinati anche quando siamo andati sotto e questo mi rende davvero felice. Oggi ho avuto qualche pausa ma credo di aver saputo rialzarmi dando una mano al gruppo. Ci credevamo ma certo vincere un Mondiale è impresa straordinaria. Due anni di fila e due medaglie d’oro ma non siamo sazi. Alla prossima estate ».

Giuseppe Manfredi (Presidente Federazione Italiana Pallavolo)-« La nostra è una squadra bellissima, e quando uso il termine squadra questo racchiude tutto: i ragazzi, lo staff, tutti stanno facendo un lavoro straordinario. La cosa di cui sono più orgoglioso è la maniera in cui sono arrivati questi trionfi, volevamo fortemente affermare lo stile Italia. Ovvero presentare in campo delle nazionali che sappiano divertirsi e al tempo stesso appassionare. Oggi la partita è stata dura, però devo essere onesto c'ho sempre creduto, perché quando ho seguito i collegiali di questi ragazzi, così come quelli delle azzurre, ho notato che questi gruppi avevano qualcosa in più.Fefè e i suoi ragazzi non hanno solo vinto la medaglia d'Oro, ma hanno legittimato questo trionfo battendo sul campo i più forti e mi riferisco sia ai Campioni Olimpici francesi, che alla Polonia detentrice del titolo iridato.  Questo per la pallavolo italiana è un anno straordinario, non voglio dire irrepetibile perché puntiamo sempre a migliorarci, però dobbiamo prendere atto che il nostro lavoro sta portando dei risultati oltre ogni aspettativa.  Questi titoli non sono frutto del caso, ma soprattutto del grande lavoro portato avanti dai nostri staff tecnici. La Federazione investe moltissimo sulle nazionali azzurre e non può essere una coincidenza che molti atleti presenti qui oggi, negli anni passati abbiano vinto delle competizioni giovanili ».

IL TABELLINO-

POLONIA - ITALIA 1-3 (25-22, 21-25, 18-25, 20-25)

ITALIA: Giannelli 8, Michieletto 13, Anzani 8, Romanò 13, Lavia 21, Galassi, Balaso (L). Sbertoli, Russo 4. N.e: Recine, Bottolo, Pinali, Scanferla (L), Mosca. All. De Giorgi

POLONIA: Semeniuk 11, Bieniek 10, Janusz 1, Skiwka 12, Kochanowski 6, Kurek 8, Zatorski (L). Kaczmarek 7, Lomacz, Fornal 5, Kwolek. N.e. Klos, Poreba, Popiwczak (L). All. Grbic

ARBITRI: Mokry (SVK) e Simonovic (Sui).

Durata set: 29', 31', 27', 27'.
Spettatori: 11500.
Italia: 4 a, 18 bs, 10 mv, 22 et.
Polonia: 5 a, 15 bs, 5 mv, 30 et.

I PREMI INDIVIDUALI-

MVP: Simone Giannelli

Miglior Palleggiatore: Simone Giannelli

Miglior Schiacciatore: Yoandy Leal

Miglior Schiacciatore: Kamil Semeniuk

Miglior Centrale: Gianluca Galassi 

Miglior Centrale: Mateusz Bieniek

Miglior Libero: Fabio Balaso

Miglior Opposto: Bartosz Kurek

L’ALBO D’ORO DEI MONDIALI DI PALLAVOLO-

I PREMI INDIVIDUALI-

MVP: Simone Giannelli

Miglior Palleggiatore: Simone Giannelli

Miglior Schiacciatore: Yoandy Leal

Miglior Schiacciatore: Kamil Semeniuk

Miglior Centrale: Gianluca Galassi 

Miglior Centrale: Mateusz Bieniek

Miglior Libero: Fabio Balaso

Miglior Opposto: Bartosz Kurek

L’ALBO D’ORO DEI MONDIALI DI PALLAVOLO-

1949 Praga 1.U.R.S.S. 2.Cecoslovacchia 3.Bulgaria 8.Italia

1952 Mosca 1.U.R.S.S. 2.Cecoslovacchia 3.Bulgaria

1956 Parigi 1.Cecoslovacchia 2.Romania 3.U.R.S.S. 14.Italia

1960 Rio de Janeiro 1.U.R.S.S. 2.Cecoslovacchia 3.Romania

1962 Mosca 1.U.R.S.S. 2.Cecoslovacchia 3.Romania 14.Italia

1966 Praga 1.Cecoslovacchia 2.Romania 3.U.R.S.S. 16.Italia

1970 Sofia 1.Germania Est 2.Bulgaria 3.Giappone 15.Italia

1974 Città del Messico 1.Polonia 2.U.R.S.S. 3.Giappone 19.Italia

1978 Roma 1.U.R.S.S. 2.Italia 3.Cuba

1982 Buenos Aires 1.U.R.S.S. 2.Brasile 3.Argentina 14.Italia

1986 Parigi 1.U.S.A. 2.U.R.S.S. 3.Bulgaria 11.Italia

1990 Rio de Janeiro 1.Italia 2.Cuba 3.U.R.S.S.

1994 Atene 1.Italia 2.Olanda 3.U.S.A.

1998 Tokyo 1.Italia 2.Jugoslavia 3.Cuba

2002 Buenos Aires 1.Brasile 2.Russia 3.Francia 5.Italia

2006 Tokyo 1.Brasile 2.Polonia 3.Bulgaria 5.Italia

2010 Roma 1.Brasile 2.Cuba 3.Serbia 4.Italia

2014 Katowice 1.Polonia 2.Brasile 3.Germania 13.Italia

2018 Torino 1.Polonia 2.Brasile 3. USA 5.Italia

2022 Katowice: 1.Italia 2.Polonia 3.Brasile
 

LE GARE DELL'ITALIA NEL MONDIALE-

27/8/22 Lubiana fase preliminare ITA-CAN 3-0 (25-13, 25-18, 39-37)

29/8/22 Lubiana fase preliminare ITA-TUR 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)

31/8/22 Lubiana fase preliminare ITA-CIN 3-0 (25-14, 25-10, 25-14)

3/9/22 Lubiana ottavi di finale ITA-CUB 3-1 (25-21, 21-25, 26-24, 25-18)

7/9/22 Lubiana quarti di finale ITA-FRA 3-2 (24-26, 25-21, 23-25, 25-22, 15-12)

10/9/22 Katowice semifinale ITA-SLO 3-0 (25-21, 25-22, 25-21)

12/9/22 Katowice finale POL-ITA 1-3 (25-22, 21-25, 18-25, 20-25)

 

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