Volley, Nations League: Italia tesa e inesperta, le Azzurre non graffiano

Ad Antalya esordio amaro con vittoria della Polonia per 3-0: quattro setball sprecati nel primo set e crollano tutte le sicurezze. Velasco: "Bastava qualche errore in meno, dobbiamo migliorare"
Volley, Nations League: Italia tesa e inesperta, le Azzurre non graffiano© FIORENZO GALBIATI

TORINO - L’Italia è rimasta a Lodz, settembre 2023. Le azzurre di Julio Velasco hanno steccato l’esordio in Volley Nations League ad Antalya in Turchia. Battute 3-0 dalla Polonia di Stefano Lavarini che a settembre ci sconfisse al preolimpico e ci negò il pass diretto per le Olimpiadi di Parigi. A Lodz la partita finì 3-1 per le biancorosse, ieri è finita 3-0 (28-26 25-23 25-21) con un sestetto molto simile. Allora c’erano in campo Antropova, Danesi, Bosio, Fersino e Degradi in panchina. Le novità del ct sono quelle che già si intuivano dalle due amichevoli con la Svezia. Dentro Caterina Bosetti per dare qualità in ricezione e in attacco, Sara Bonifacio per sfruttare la sua ottima stagione con Novara, Loveth Omoruyi per immettere linfa giovane nel sestetto. Non ha funzionato, anche se è troppo presto per trarre delle conclusioni rispetto ad una squadra che troverà la sua fisionomia definitiva solo quando avrà tutte le titolari. Ieri la squadra ha pagato tantissimo il fatto di aver sprecato quattro setball nel primo set. Il contraccolpo si è visto e richiederà una riflessione. Questo è un gruppo che deve lavorare per superare le scorie di una stagione impegnativa e ultra compressa (quindi senza un attimo di respiro) e, soprattutto, costretto ad alzare subito l’asticella per via della spada di damocle del ranking, con i suoi complicati meccanismi di calcolo.

Azzurre troppo fragili. Le parole di Velasco

Le azzurre hanno patito la consapevolezza delle polacche e hanno giocato a corrente alternata. Troppo fragili in difesa per sostenere l’impatto dell’attacco polacco, squadra comunque non irresistibile. Hanno retto a muro (11 contro i 9 delle polacche), ma hanno messo in mostra molte difficoltà in attacco, mentre le biancorosse trovavano sempre soluzioni vincenti con Lukasik, 10 punti e 44% di efficienza in attacco, e Medrzyk, 11 punti. Ma i punti che hanno fatto la differenza vengono dai tanti errori, 22 delle azzurre contro 14 delle polacche. Non avere sfruttato le quattro palle set costruite nel primo set, e aver permesso alle avversarie di incassare il set, è stato fatale. Non così le polacche nei due set successivi (3 set ball nel 2º e 4 nel 3º sfruttati per chiudere la partita). Da lì la squadra ha perso certezze e ha permesso alle avversarie di essere sempre un passo avanti. Lo conferma Julio Velasco: «Peccato per il primo set. Nel finale siamo incappati in errori che hanno permesso alla Polonia di vincere il set. Bastava qualche errore in meno. In generale nel secondo e terzo parziale abbiamo faticato nella correlazione muro-difesa. Dobbiamo assolutamente migliorare la capacità di adattarci alle situazioni di gioco. Bisogna crescere dal punto di vista tattico e in particolare nelle fasi di difesa e contrattacco c’è da migliorare». Prossima partita domani con la Germania.


ITALIA-POLONIA 0-3
(26-28, 23-25, 21-25)
ITALIA Bosio 2, Bonifacio 8, C. Bosetti 10, Antropova 16, Danesi 10, Omoruyi 2, Fersino (L). Spirito, Degradi 9, Cambi, Mingardi. N.e: Nervini, Akrari, L. Nwakalor (L). Ct Velasco
POLONIA Medrzyk 11, Alagierska 4, Wenerska 3, Lukasik 10, Korneluk 12, Stysiak 18, Szczyg?owska (L). Ga?kowska 1, Piasecka 1, Kowalewska. N.e: Witkowska, ?ysiak (L), Pacak, Damaske. Ct Lavarini
ARBITRI Simonovska (Mne) e Grass (Bra)
NOTE Durata Set: 27’, 25’, 26’. Italia: 2 a, 8 bs, 11 mv, 22 et. Polonia: 4 a, 8 bs, 9 mv, 14 et

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