ROMA- Starting Six dedicato al volley maschile è una ghiotta anteprima della sfida di domani, che chiude la Pool B della prima fase del torneo Olimpico, che opporrà gli azzurri di De Giorgi alla Polonia. La sfida ai campioni d'Europa vale il primo posto nel raggruppamento e probabilmente un accoppiamento più agevole nei quarti di finale. Una sfida che si ripropone dopo le recenti finali che hanno visto l'Italia laurearsi campione del mondo e i polacchi salire sul tetto del nostro continente.
Chiacchierate Olimpiche vede come protagonista Mirk Corsano, uno dei pionieri del ruolo di libero che ha firmato stagioni importanti con la maglia azzurra che ha vestito oltre 200 volte. Corsano con l'Italia ha vinto il Mondiale 1998, gli Europei 1999, 2003 e 2005. Per lui le Olimpiadi, anche senza la medaglia d'oro, sono state motivo di grandi soddisfazioni con il terzo gradino del podio a Sidney nel 2000, e il titolo individuale di miglior libero dei Giochi a Pechino nel 2008. Corsano rivive insieme a Pasquale Di Santillo le emozioni delle partecipazioni ai tornei Olimpici e ovviamente abbraccia virtualmente gli azzurri del suo conterraneo Ferdinando De Giorgi, nella speranza che loro possano arrivare dove la sua nazionale non è riuscita. Mirko, attuale direttore sportivo della Gioiella Prisma Taranto, alla vigilia della stagione dei club, racconta il suo progetto per tenere alta la bandiera della Puglia nella Superlega italiana.
Focus in Beach Passion sulla straordinaria performance di Paolo Nicolai e Samuele Cottafava che hanno conquistato gli ottavi di Parigi superando con un secco 2-0 la coppia numero 1 del ranking Mondiale, quella formata dagli svedesi Ahman/Hellvig, dimostrando di essere in una scintillante condizione di forma che fa ben sperare per il proseguo del torneo. Fuori dall'Olimpiade invece Alex Ranghieri e Adrian Carambula che si sono classificati al quarto posto della Pool B soccombendo nella terza partita ai cileni Grimalt. I due azzurri possono rammaricarsi di aver ceduto il secondo set dopo aver fallito due match point e di aver visto sfumare la qualificazione soltanto per quoziente set.