ROMA- Un trionfo, quello delle azzurre a Parigi, che non può essere raccontato senza enfasi e senza emozione. E' quello che ha fatto Pasquale di Santillo nel numero odierno di Starting Six dedicato all'universo femminile. Più che un analisi è il doveroso tributo ad una nazionale che ha saputo vincere, anzi stravincere stupendo tutti. Un percorso iniziato appena quattro mesi fa con Velasco alla giuda della nazionale, coadiuvato dai preziosi Massimo Barbolini e Lorenzo Bernardi, che ha compiuto un cammino fantastico conquistando dapprima la VNL e poi salendo sul gradino più alto di Olimpia, un traguardo mai nemmeno sfiorato dalle azzurre. Velasco ha avuto il merito di rigenerare psicologicamente un gruppo che aveva concluso la stagione scorsa con un deludente Europeo e la mancata qualificazione ai Giochi (conquistata successivamente grazie al ranking). Il saggio Julio ha rimesso Egonu al centro del progetto, ha richiamato in squadra due veterane che erano state messe fuori come De Gennaro e Bosetti ed i risultati sono stati sono stati immediati. Nel torneo Olimpico le azzurre sono state perfette cedendo un solo set, alla Repubblica Domenicana all'esordio per poi battere sempre per 3-0 Olanda, Turchia, Serbia, ancora Turchia, ed in finale agli Stati Uniti, esprimendo un gioco, in tutti fondamentali ed una convinzione che ha annichilito ogni avversaria, compresi Stati Uniti, campioni uscenti, che nell'atto conclusivo, non hanno mai saputo contastare il gioco delle azzurre. Un successo che proietta questa nazionale nella leggenda ma che può essere un punto di partenza per altre, clamorose imprese.
Match&Play sottolinea la straordinaria stagione del volley femminile italiano che con le squadre di club ha vinto le tre coppe Europee, con Conegliano in Champions, Chieri in Cev Cup e con Novara nella Challenge Cup, proseguita poi con i trionfi della nazionale, prima in VNL e poi a Parigi.
Talent Scout accende i riflettori sulla nazionale Under 20 che a Dublino, nei campionati europei di categoria, ha inanellato contro l'Irlanda la quinta vittoria consecutiva, dopo aver già battuto Repubblica Ceca, Portogallo, Serbia e Ucraina, mantenendosi saldamente in testa alla Pool II e pronta a giocarsi per intero le proprie chances si riconquistare, per la seconda volta consecutiva, il titolo europeo.