Qual.Europee Under 22 M: l'Ucraina sgambetta l'Italia

La nazionale di Fanizza si arrende 1-3 (23-25; 18-25; 25-21; 21-25) alla squadra di Kapelus nella seconda partita a Cisterna di Latina. La qualificazione al torneo continentale ora è fortemente in bilico

CISTERNA DI LATINA (LATINA) - Brutto colpo per la nazionale Under 22 Maschile che nella seconda partita delle Qualificazioni Europee in corso di svolgimento a Cisterna di Latina deve arrendersi 1-3 (23-25; 18-25; 25-21; 21-25) all'Ucraina. Al collettivo di coach Vincenzo Fanizza non bastano gli acuti di un brillante Frascio, miglior marcatore dell'incontro con 25 punti realizzati, per contrastare la formazione di coach Kapelus, più cinica a muro e in attacco. Strappare il pass per la rassegna continentale sarà ora molto complicato.

Dopo il successo contro l’Inghilterra, coach Fanizza ripropone lo stesso sestetto del match di esordio. La diagonale è formata dal duo Frascio-Cappadona, Magliano e Zlatanov in banda, Loreti libero e la coppia Taiwo-Mati al centro. L’Ucraina schiera Dehtiar in regia con Tonkonoh opposto, Shteryk e Boiko schiacciatori, Dzhul libero con Chervatiuk e Kuts al centro. 

Gli azzurri soffrono in avvio di primo set, con Dehtiar a guidare l’Ucraina per il primo break, con un ace che fissa il parziale sull’1-4. Una pipe di Magliano riporta in scia l’Italia (4-6), ma l’Ucraina, con le bordate di Tonkonoh, resta avanti sul 6-8. L’ace di Frascio riporta in equilibrio il parziale (9-9) e una sua bordata segna il primo sorpasso azzurro sull’11-10. La parallela di Frascio tiene avanti l’Italia sul 14-13 con la sfida che prosegue punto a punto (18-18). Ai colpi di Shteryk risponde Zlatanov fino al 21-21, poi Boiko è abile a portare l’Ucraina sul 22-23 con un colpo ben piazzato. Frascio annulla il primo set point (23-24), ma Boiko lavora sulle mani del muro, portando in dote all’Ucraina il primo set sul 23-25. 

Nel secondo set l’Italia parte meglio, mettendo a terra con Mati la sfera del primo vantaggio (3-1). Magliano blocca la ripartenza ospite (4-4), con Mati a riportare avanti gli azzurri sul 7-6. Boiko chiude un lungo scambio, portando al nuovo sorpasso dell’Ucraina sull’8-10. Coach Fanizza cambia in regia, inserendo Selleri al posto di Cappadona. Zlatanov in diagonale tiene in scia l’Italia (10-13), con Frascio a piazzare la diagonale del 13-16. Il muro di Taiwo accorcia le distanze (15-17), ma l’Ucraina è solida in difesa e con Boiko chiude l’azione del 15-20. Tonkonoh trova il punto del 17-22, segnando la fuga definitiva. Un ace di Chervatiuk chiude il secondo set sul 18-25. 

Nel terzo set la partita fatica a sbloccarsi, con i colpi di Boiko ad alternarsi a quelli di Frascio, con il muro di Magliano a fissare il parziale sul 5-5. Un problema fisico obbliga al cambio coach Fanizza, lanciando nuovamente Selleri in regia al posto di Cappadona. L’acuto di Zlatanov vale il sorpasso azzurro (8-7), con Tonkonoh a tenere tutto in equilibrio sull’11-11. Gli azzurri emergono con Frascio, portandosi sul 16-12 con Taiwo. Magliano in diagonale firma il 18-15, con l’Italia che prende quota fino al 21-16. Selleri trova l’ace del 23-17, ma l’Ucraina non si scompone e torna sotto (23-20). Prima Mati e poi Frascio riaprono la sfida (25-21). 

Il muro di Taiwo segna il primo vantaggio azzurro nel quarto set (3-2), poi il muro di Shteryk porta avanti l’Ucraina sul 3-5. L’attacco di Taiwo tiene in scia la formazione di Fanizza sul 5-7, con l’ace di Zlatanov e il muro di Magliano a mettere tutto in equilibrio (9-9). Boiko riporta avanti l’Ucraina (12-14), con l’Italia a inseguire in scia sul 15-16. Frascio sulle mani del muro firma il 17-18, proseguendo il parziale punto a punto. Taiwo firma il punto del 20-21, ma l’Ucraina riparte di slancio e con Tonkonoh chiude l’azione del 20-23. Frascio annulla il primo match point (21-24), poi Chervatiuk chiude in attacco la sfida, consegnando il secondo successo consecutivo all’Ucraina.

Il tabellino-

ITALIA-UCRAINA 1-3 (23-25; 18-25; 25-21; 21-25) 

ITALIA: Taiwo 10, Cappadona 1, Zlatanov 9, Mati 7, Frascio 25, Magliano 9, Loreti (L). Selleri 1, Bonisoli (L), Barotto, Bergamasco. N.e. Fedrici, Galiano, Valbusa. All. Fanizza.

UCRAINA: Kuts 4, Dehtiar 2, Y. Boiko 12, Ryazanov 1, Tonkonoh 20, Shteryk 16, Dzhul (L). Zelinskyi, Svyrydov, Horobets 1, O. Boyko 12, Chervatiuk 14, Saidov. N.e. Ostapchuk. All. Kapelus.  

ARBITRI: Wijnstra (NED), Willems (BEL).

Durata: 25’, 28’,36’, 29’. Tot: 118’

Italia: a 7, bs 16, mv 5, et 26.

Ucraina: a 4, bs 13, mv 10, et 25.

La Danimarca supera l’Inghilterra

La Danimarca conquista la prima vittoria nel girone superando l’Inghilterra con un netto 3-0. Nel primo set i danesi partono forte, con Larsen e Bassøe protagonisti del primo allungo (8-3). Bisgaard trascina l’attacco, mentre Bell prova a tenere in partita l’Inghilterra. Un errore dello stesso Bell chiude il parziale sul 25-16. Nel secondo set gli inglesi restano in scia fino al 10-9, ma l’ace di Bisgaard e il muro di Andersen riportano avanti la Danimarca, che allunga e chiude sul 25-21. Nel terzo set Bisgaard e Madsen spingono subito i danesi sul 14-7. L’Inghilterra fatica a rispondere e la Danimarca gestisce senza problemi fino al 25-13 finale, siglato da Thynebjerg.

Il tabellino-

DANIMARCA-INGHILTERRA 3-0 (25-16, 25-21, 25-13)

DANIMARCA: Hansen 4, Madsen 11, Larsen 8, Bisgaard 17, Bassoe 9, Andersen 5, Petersen (L). Thynebjerg 1, Olsen. N.e. Brinck, Eisenreich, Behrend. All. Bertelsen. 

INGHILTERRA: Atkinson 1, Morgan 10, Costard, Bell 8, Tuck 2, Lloyd-Williams, 1, Biryukov-Wang (L). Bullivant 1, Hawney, Chalkley-Beales, Sturland, Cox, Curzon-Hall. All. Loftus.

Arbitri: Arbitri: Dos Santos (IRL), Rico Sanchez (ESP).

Durata: 25’, 27’, 20’. Tot: 72’

Danimarca: a 4, bs 19, mv 6, et 22.

Inghilterra: a 0, bs 9, mv 1, et 20.

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