Macerata vince l'Euroderby. 3-0 a Piacenza

La Cucine Lube supera in una gara equilibrata nei parziali la Copra Elior e la prossima settimana si gioca la qualificazione ai Quarti
Macerata vince l'Euroderby. 3-0 a Piacenza© Lubevolley.it

MACERATA, 16 gennaio - Una super Cucine Lube Banca Marche schianta in tre set la Copra Elior Piacenza nel match di andata dei Playoffs 12 di Champions League, di fronte ai 2280 spettatori di un Palasport Fontescodella gremito e galvanizzato dalla grande prestazione dei biancorossi. Un 3-0 frutto di un match ricco di scambi spettacolari, con alcune difese strepitose degli uomini di Giuliani, capaci di viaggiare su altissime percentuali in attacco (su tutti il 73% per Zaytsev e il 71% per Kurek), e di mettere a segno 8 muri e 6 ace. Alta anche la percentuale in ricezione (65% di positive), che ha contenuto il servizio di Piacenza. Numeri che testimoniano la bellissima prestazione biancorossa, un successo fondamentale per i cucinieri che ora, per ottenere la qualificazione ai Playoffs 6, dovranno vincere almeno due set nella gara di ritorno in programma a Piacenza giovedì 23 gennaio alle 20.30.


LA PARTITA - 
Coach Giuliani schiera Baranowicz-Zaytsev come diagonale palleggiatore-opposto, al centro ci sono Stankovic e Podrascanin, in banda Kurek e la novità Parodi in campo per Kovar, Henno è il libero. Piacenza parte con la coppia di schiacciatori Papi-Kaliberda (Zlatanov è in panchina), confermati invece la diagonale De Cecco-Vettori e i centrali Simon-Fei, con Marra libero.


PRIMO SET -
Nel primo set la parola d’ordine è subito equilibrio, con le due squadre molto continue nella fase di cambio palla (la Lube chiuderà il set con percentuali davvero alte in ricezione, 75% di perfette, e con entrambi i centrali al 100% in attacco). Gli unici due mini break sono firmati da due muri dei piacentini (2-4 e successivamente il 13-15) ma gli uomini di Giuliani riescono sempre a ritrovare immediatamente la parità. La zampata sul set, tutta della Cucine Lube Banca Marche, arriva invece dal 17-17 in poi: comincia Parodi con l’ace del 18-17, poi di seguito l’errore di Papi, il contrattacco di Zaytsev e un gran muro a uno di Kurek (5 punti nel set con l’80% in attacco) portano i biancorossi sul 22-18. E’ lo strappo decisivo, Piacenza gioca la carta Zlatanov al servizio ma l’inerzia del parziale non cambia, l’errore al servizio di Fei vale il 25-22 Lube. 


SECONDO SET -
La grande carica agonistica degli uomini di Giuliani si fa sentire subito in avvio di secondo set: Kurek mette la pipe del 3-1 pipe, Henno e Zaytsev poi esaltano il Fontescodella con due strepitose difese, e la coppia Stankovic-Kurek mette il sigillo sul break con due muri di fila (9-6). Zlatanov e Podrascanin allargano ancora il break con il diagonale dell’11-7 e il muro del 14-9, e Monti inserisce Zlatanov per Kaliberda. Una mossa che permette a Piacenza di rimontare fino al 15-14 proprio grazie al servizio di Zlatanov, ma la Cucine Lube Banca Marche ritrova subito la determinazione giusta per riallungare piazzando un altro break (errore Vettori, poi ace Podrascanin, 20-15). Gli emiliani tentano di forzare il servizio, ma la ricezione biancorossa (con Kovar in seconda linea per Kurek, il polacco ha l’80% in attacco) risponde bene e ci pensa Zaytsev (un fantastico 86% in attacco per lui) con il mani out del 25-21 a portare i suoi sul 2-0.


TERZO SET -
Nel terzo set la Cucine Lube Banca Marche continua a difendere tantissimo, deliziando gli oltre 2mila del Fontescodella, e l’ace Zaytsev porta i biancorossi sul 7-5. Piacenza non ci sta e capovolge subito la situazione (ace Papi, 7-9), allungando poi sul 10-14 con Kaliberda, complice un calo di tensione in campo cuciniero. A rimettere in carreggiata la Lube è servizio, con il capitano Zaytsev, con un doppio ace che riporta la sfida, entusiasmante per le difesa che arrivano in entrambi i campi, in parità (16-16). De Cecco trova in Simon il principale terminale offensivo in questa fase (come secondo centrale in campo ora c’è Tencati per Fei), e arriva il muro a uno di Kurek che fa tornare in vantaggio i biancorossi, 20-19. Podrascanin piazza poi il fondamentale muro del 23-21, perché è quello che regala il preziosissimo break che permette a Zaytsev di chiudere la sfida con il mani out del 25-23 facendo esplodere il Fontescodella.


TABELLINO -
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi 7, Zaytsev 17, Stankovic 9, Patriarca 9, Kovar, Martino, Monopoli, Giombini, Kurek 16, Baranowicz, Podrascanin 6. All. Giuliani.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 1, Partenio n.e., Papi 6, Fei 6, Kaliberda 4, Simon 12, Zlatanov 5, Husaj n.e., Tencati 1, Vettori 7, De Cecco. All. Monti.
ARBITRI: Gril (SLO) – Szabo-Alexi (ROU).
PARZIALI: 25-22 (25’), 25-21 (25’), 25-23 (31’).
NOTE: Spettatori 2230, incasso 15mila euro. Lube bs 16, ace 6, muri 8, errori 7, ricezione 65% (40% prf), attacco 55%. Copra bs 15, ace 3, muri 3, errori 5, ricezione 40% (24% prf), attacco 44%.

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