Modena torna in finale. Mancava da 17 anni

Finale inedita con Trento. Gli emiliani vincono 3-2 contro la Lube e tornano a giocare una finale dopo un lungo digiuno. I campioni d'Italia avanti 2-1 cedono quarto e quinto set.

BOLOGNA, 10 gennaio - Modena Volley dopo 17 anni torna in Finale di Coppa Italia (l’ultima giocata nel 1997/98 - Coppa Italia mista A1/A2 – vincente contro Cuneo l’ultimo dei 10 trofei in bacheca) e lo fa superando la sua bestia nera, la Cucine Lube Banca Marche Treia che l’aveva eliminata sempre in Semifinale nei quattro precedenti disputati (nel 2013, 2012, 2003 e 2001). Dopo l’intensa sfida d’apertura tra Energy T.I. Datec Trentino e Sir Safety Perugia, oltre due ore di grande pallavolo e adrenalina tra due grandi squadre caratterizzano anche la seconda Semifinale della Del Monte Coppa Italia: Modena sotto 2 set a 1 contro una Lube che appariva granitica per muscoli, potenza e capacità di mettere pressione dal servizio e con il muro difesa, ha saputo restare aggrappata al match trovando poi energia, cuore e tecnica per riaprirlo e vincerlo.


LA FINALE
- Domani la squadra di Lorenzetti scenderà in campo alle 17.00 (diretta su RAI Sport 1) per affrontare, nella gara che vale la Del Monte Coppa Italia 2015, la Energy T.I. Datec Trentino. Due i precedenti giocati in Coppa Italia tra Trento e Modena: Quarti di Finale 2014 (Trento-Modena 3-1), Semifinale 2010 (Trento-Modena3-0).

 

L'ANALISI - Modena Volley si è affidata ad un super Petric (20 punti con 3 muri) e alla ferocia sportiva del suo palleggiatore brasiliano Bruninho e dello schiacciatore francese Ngapeth capace letteralmente di trascinare i suoi nel 4° e 5° set. La Cucine Lube Banca Marche Treia, che ha fatto molto meglio a muro (16 contro i 10 di Modena, dei quali 7 personali per Podrascanini), non ha saputo chiudere nel quarto set quando sembrava che l’inerzia del match fosse dalla sua parte. Kurek, 18 punti con il 45% in attacco è apparso il più continuo dei suoi. Spettacolo nello spettacolo il PalaDozza: 5000 spettatori con oltre 600 modenesi in curva e molti di più sulle restanti gradinate e oltre 200 da Macerata.


IN CAMPO -
I sestetti sono quelli annunciati alla vigilia: Modena Volley recupera Verhees, non può contare sull’infortunato Kovacevic e gioca con le diagonali Bruninho-Vettori, Petric-Ngapeth, Piano-Verhees, Rossini libero; la Cucine Lube Banca Marche Treia risponde con Baranowicz-Sabbi, Parodi-Kurek, Stankovic-Podrascanin, Henno libero.


LA PARTITA -
I gialloblù di Modena, oggi all’esordio con la nuova seconda maglia bianca, partono forte (7-4), ma il match è subito bellissimo, si gioca punto a punto e si va al primo time-out tecnico sul 12-10. Coach Giuliani opta presto per le tre rotazioni con il doppio cambio: dentro Monopoli e Fei per Baranowicz e Sabbi. Petric non perdona in contrattacco (6 punti per lui nel set con il 60%), Ngapeth infiamma il pubblico con un attacco, e relativa esultanza, e un muro su Fei (16-11). Treia cambia ancora: Kovar prende il posto di Parodi e dopo pochi istanti inseguendo una difesa di Monopoli proprio Kovar si infortuna e deve uscire accompagnato dai compagni senza riuscire ad appoggiare la caviglia sinistra. Parodi rientra subito in campo, quindi tre punti di Piano (un attacco e due muri su Sabbi) portano Modena Volley 21-16. Il 25- 19 è siglato da un primo tempo di Verhees. Modena Volley non rallenta ad inizio secondo set e Giuliani chiama time-out sul 5-1. Alla ripresa del gioco il turno al servizio di Sabbi (due ace consecutivi) riporta Treia in parità sul 5-5. L’equilibrio prosegue (11-11), Treia cambia al centro (fuori Podrascanin, dentro Shumov) e sono sempre le battute di Sabbi a dare i punti a Treia (13-15). Il muro “in assistenza” al centro e il contrattacco di Petric riportano Modena avanti 19-17. Podrascanin torna in campo e “stampa” a uno Verhees per il 21-21. Azione fotocopia dopo poco: ancora Podrascanin legge alla perfezione il gioco e ancora mura a uno Verhees e Treia va al set ball (23-24). A completare l’opera ci pensa un altro muro, questa volta del neo entrato Fei su Ngapeth (23-25). Modena subisce il colpo, Treia vola battendo fortissimo: subito 0-4 e 1-5 in avvio di terzo set. Sul 2-7 Lorenzetti chiama time-out, ma la squadra continua a subire la pressione di Sabbi e compagni sia dai nove metri che con il muro-difesa. Lo stesso Sabbi firma il 6-12. E’ un monologo biancorosso con i due muri consecutivi di Kurek su Vettori e Petric per il 6-16. Modena Volley prova a cambiare inserendo Boninfante, Casadei, Sala e il giapponese Ishikawa. Treia non sbaglia un colpo, il polacco Kurek è il protagonista assoluto in ogni parte del campo (9 punti nel set: 2 ace, 2 muri e 5 attacchi con il 71%) e Parodi attacca per un inequivocabile 25-12. Si riparte e il primo mini allungo è di Modena con una rigiocata di Ngapeth (4-2), la Cucine Lube Banca Marche non perde terreno (5-5). In campo tra i modenesi torna Sala per Verhees. Modena cerca sempre l’allungo (7-5, 10-8 e 16-14), ma Treia è sempre lì (7-7, 10-10 e 16-16). Il francese Ngapeth non molla (6 punti per lui e 6 per Petric nel parziale) e mette a segno l’ace del 19-16. Sul 22-19 Giuliani opta ancora per il doppio cambio palleggiatore-opposto e inserisce Monopoli (subito ace con l’aiuto del nastro, 22-20) e Fei, poi Vettori spara out (22-21). Lorenzetti toglie proprio Vettori per Casadei e immediatamente l’opposto di romagnolo di Modena mette il punto del 24-22. Fei ana da campione il primo set ball, ma l’errore di Podrascanin al servizio significa 25-23 e quinto set. E’ di Kurek il primo punto 0-1 Treia, l’errore in pipe di Parodi significa 3-2 Modena, Petric ha la palla del potenziale 4-2 ma il muro di Podrascanin fa 3-3. Le rigiocate di Ngapeth valgono prima il 6-4 poi l’8-5 al cambio di campo. Sabbi sbaglia in attacco, Bruninho fa ace con l’aiuto del nastro e Giuliani chiama time out sul 10-5. Il monologo ora è gialloblù, Ngapeth mura Parodi (12-5). Treia proprio non ci sta e con Kurek si riavvicina 12-8, ma Vettori mura Sabbi (13-8) e Petric sigla il 15-11 che porta Modena Volley in Finale.

 

TABELLINO - MODENA VOLLEY - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA 3-2 (25-19, 23-25, 12-25, 25-23, 15-11) - MODENA VOLLEY: Mossa De Rezende 4, Sala 1, Petric 20, Boninfante, Casadei 1, Rossini (L), Ngapeth 17, Piano 8, Verhees 7, Ishikawa 1, Vettori 15. Non entrati Donadio. All. Lorenzetti. CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei 1, Henno (L), Parodi 9, Paparoni (L), Stankovic 10, Kovar, Sabbi 18, Monopoli 1, Shumov, Kurek 18, Baranowicz 2, Podrascanin 13. Non entrati Vitelli, Bonacic. All. Giuliani. ARBITRI: Santi, Vagni. NOTE - Spettatori 4500, incasso 55000, durata set: 27', 30', 22', 29', 16'; tot: 124'.


HANNO DETTO -
Angelo Lorenzetti (allenatore Modena Volley): «Abbiamo vinto una gara molto difficile e per prima cosa ci tengo a fare un grande in bocca al lupo a Kovar che è un grande giocatore, infortunatosi durante il match. La squadra ha avuto degli alti e bassi, ma sapevano che affrontavamo una compagine di altissimo livello. Ho sfatato il tabù Macerata? Si, avevo, anzi avevamo perso troppe volte, era il momento di cambiare rotta, è cambiata. Trento? Beh, un’altra squadra fatta di campioni, con grande esperienza, partono favoriti, ma noi vogliamo arrivare più in alto possibile». Matteo Piano (Modena Volley): «Non era facile riprenderci dopo la batosta del terzo set, lo sapevamo e lo sappiamo anche ora. Abbiamo giocato una partita importante, contro una grande squadra che ha molta più esperienza di noi, volevamo arrivare in finale e ci siamo, ora picchiamo a tutto braccio contro Trento, queste occasioni non capitano spesso». Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Treia): «Il rammarico è legato al primo set, ma anche alle tre battute consecutive sbagliate nel quarto set: se in quel momento avessimo avuto più pazienza al servizio forse avremmo aggiustato quel parziale. Altri rammarichi non ne ho, la squadra, secondo me, ha dato tutto quello che poteva dare in questo momento. Stasera abbiamo tenuto sempre un buon livello di gioco, tranne che nel primo parziale e in quel micro-ciclo al servizio del quarto set che, come ricordavo prima, ci è costato la gara. Non dimentichiamoci che, comunque, questa Lube non è assolutamente al 100%. E' capitato anche l’infortunio di Kovar, la ruota gira e in questo momento sembra che tocchi a noi avere sfortuna. Sono due anni che arriviamo alla Final Four di Coppa Italia non al meglio e mi dispiace non avere tutte le armi a disposizione per aiutare i miei ragazzi, che in questo momento ci stanno davvero dando dentro».

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