Calzedonia Verona e Sir Perugia vincono gli anticipi

Dopo il match a Forlì, altri due anticipi hanno completato il sabato per la 3a giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai. Si continua domani, domenica.

VERONA, 24 gennaio - La Calzedonia Verona continua senza soste nella sua striscia positiva conquistando una vittoria da tre punti anche contro la Copra Piacenza con il risultato di 3 a 1. I padroni di casa, davanti a quasi 3300 spettatori, si esprimono su alti livelli soprattutto in attacco con un 60% finale e tre bocche da fuoco a tratti infermabili: Gasparini e Deroo (20 punti), e Sander (17). Coscione è votato MVP dell’incontro perché giostra al meglio i propri attaccanti e nel terzo set i gialloblù arrivano addirittura a chiudere il parziale con l’80% in attacco. Piacenza fatica con i propri schiacciatori di posto quattro per buona parte della gara.


IN CAMPO -
La Calzedonia Verona scende in campo con Coscione in cabina di regia, Gasparini opposto, Anzani e Zingel al centro, Sander e Deroo schiacciatori e Pesaresi libero; Piacenza risponde con Tavares – Poey, Ostapenko ed Alletti al centro, Zlatanov e Massari schiacciatori con Mario Jr libero.


LA GARA -
E’ un inizio di gara subito da break e contro break (da 2 a 0 a 2 a 2). Gasparini guida i suoi con due attacchi consecutivi e un ace e il pubblico del PalaOlimpia esulta (8-4). Piacenza torna a forzare in battuta e diminuisce la distanza tra le due squadra, portandosi sul 14 a 13. La Calzedonia non si fa sorprendere e alza nuovamente il proprio muro; Deroo mette a terra il 18 a 14, poi Poey interrompe il break. I ragazzi di Andrea Giani, ingranano la quinta: Deroo firma un ace e Verona vola verso la vittoria del primo parziale per 25 a 21. I gialloblù iniziano alla grande anche il secondo set. Poey schiaccia fuori per l’8 a 4 in favore della Calzedonia e subito dopo arriva l’out di Ostapenko. Radici è costretto al time out e la Copra Recupera fino alla parità, firmata da Zlatanov sull’11 a 11, con un break di 4 a 0; la gara torna equilibrata con le due squadre che tornano ad esprimersi con buone percentuali in attacco. L’ace di Tavares porta gli ospiti per la prima volta in vantaggio (16-17) poi Sander non chiude in attacco ed Alletti schiaccia il 18 a 20. Giani inserisce White per Gasparini, poi Ostapenko conquista l’ace del 18 a 21. Zingel mura Zlatanov dopo un’azione infinita e riaccende le speranze della Calzedonia sul 21 a 22; Gasparini in attacco e con un ace pareggia sul 23 a 23 poi il video check inverte il ventiquattresimo punto, assegnato a Verona per invasione a muro dei piacentini. Piacenza conquista la prima pala set sul 25 a 26, poi Sander schiaccia fuori e si chiude sul 25 a 27. Calzedonia determinata ad inizio terzo set e subito 3 a 0. La Copra prova il recupero ma dal 6 a 5 la Calzedonia vola sull’11 a 5 con Deroo in battuta e al time out tecnico Verona è avanti di sei lunghezze. Anzani, con un muro su Zlatanov, conferma il vantaggio dei gialloblù che continuano ad esprimersi con buona qualità nei vari fondamentali. Sander, con una pipe, strappa applausi agli oltre 3200 presenti e firma il 19 a 13 poi mette giù anche il 21 a 14 poi Coscione mura Massari per il 22 a 14. Verona è padrona del campo e si chiude con l’ace di Sander sul 25 a 19 con i gialloblù che nel parziale attaccano con un ottimo 80%. Anzani, a muro, apre il quarto set ma è Piacenza a conquistare il primo break di vantaggio (5-7), prontamente pareggiato dai padroni di casa che con due muri consecutivi di Anzani passano a condurre per 8 a 7. Con il turno al servizio di Zingel il break non finisce qui per il muro di Coscione proietta la Calzeodnia sul 10 a 7. Radici inserisce Ter Horst per Poey e il set si accende: Piacenza torna in vantaggio (10-11) poi l’ace di Coscione riporta avanti i Calzedonia (12-11). Sul 15 a 14 i ragazzi di Giani provano ad allungare con Sander (16-14) poi Deroo schiccia di prima intenzione il 21 a 18 e poi mette a a terra il 23 a 20. Zingel schiaccia sui tre metri la veloce del 24 a 21. Sul 25 a 22 finale, il PalaOlimpia esplode di entusiasmo.


TABELLINO -
CALZEDONIA VERONA - COPRA PIACENZA 3-1 (25-21, 25-27, 25-19, 25-22) - CALZEDONIA VERONA: Zingel 9, Coscione 4, Pesaresi (L), Gitto, Gasparini 20, Deroo 20, White, Bellei, Sander 17, Anzani 12. Non entrati Blasi, Centomo, Borgogno. All. Giani. COPRA PIACENZA: Alletti 8, Marra (L), Poey 24, Papi 3, Ter Horst, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 1, Zlatanov 13, Ostapenko 6, Tencati, Kohut 7, Rodrigues Tavares 2. Non entrati Page, Meoni. All. Radici. ARBITRI: Pasquali, Santi. NOTE - durata set: 25', 31', 23', 23'; tot: 102'.

 

HANNO DETTO - Tijs Ter Horst (Copra Piacenza): "Siamo in difficoltà, non riusciamo a giocare come sappiamo fare. Quando siamo sotto nel punteggio non riusciamo mai a recuperare. Questa sera ci è mancato un po’ tutto, Verona ha giocato molto bene e hanno saputo ruotare alla perfezione i propri attaccanti". Andrea Giani (allenatore Calzedonia Verona): "Avevamo l’obbligo di vincere per tanti motivi: sia perché stiamo lottando per una zona di classifica importante, sia perché Piacenza è una squadra ben attrezzata. Piacenza potrebbe far lo sgambetto a tante squadre ed anche per questo i tre punti sono molto importanti per la classifica. Le vittorie contro queste squadre generano sicurezza, e ce la ritroveremo nelle partite più avanti".

 
A PERUGIA -  Il cuore della Sir Safety Perugia ha la meglio sulla Top Volley Latina. I Block Devils vedono le streghe sotto 1-2, poi le mosse di Grbic (dentro Barone e Sunder) ed un fenomenale Atanasijevic capovolgono il match portando, dopo un tie break al cardiopalma, due punti in classifica alla Sir. Il solito buon pubblico del PalaEvangelisti, con una rappresentanza di supporters giunti da Latina, ha potuto gustarsi una bella pallavolo e lo spettacolo che solo il grande volley sa offrire. Mvp indiscusso Aleksandar Atanasijevic che ha chiuso con 38 punti (52% in attacco e 3 ace) e che, dal quarto set in avanti, si è caricato sulle spalle i propri compagni imbeccato assiduamente da De Cecco. Buono anche il contributo delle forze fresche Barone, Sunder e Paolucci in una serata dove le fatiche di Champions di due giorni fa si sono fatte sentire. Latina si è confermata squadra ostica e di ottimo livello con Skrimov stasera capace di attacchi di ottima fattura. Il concitato tie break ha infiammato il palasport con Perugia avanti fino al 13-11, Latina capace di arrivare al match point (13-14) per poi cedere ai tre punti consecutivi di De Cecco, Atanasijevic e Barone (16-14).

 

TABELLINO - SIR SAFETY PERUGIA - TOP VOLLEY LATINA 3-2 (25-21, 21-25, 21-25, 25-19, 16-14) - SIR SAFETY PERUGIA: Buti 8, Fromm 8, Paolucci 1, De Cecco 4, Giovi (L), Barone 7, Tzioumakas, Beretta, Vujevic 6, Atanasijevic 38, Fanuli (L), Sunder 3, Maruotti 1. All. Grbic. TOP VOLLEY LATINA: Manià (L), Rauwerdink 5, Sottile 3, Skrimov 17, Pellegrino, Tailli (L), Van De Voorde 11, Rossi, Starovic 18, Semenzato 5, Urnaut 17. Non entrati Ferenciac, Davis. All. Blengini. ARBITRI: Puecher, Sampaolo. NOTE - Spettatori 2200, durata set: 31', 31', 31', 27', 23'; tot: 143'.

 

HANNO DETTO - Gabriele Maruotti (Sir Safety Perugia): "Siamo stati bravi a crederci. Lode a Atanasijevic per i suoi 38 punti, ma anche a tutti gli altri perché hanno messo il cuore in campo. Siamo contenti di questa sofferta vittoria". Andrea Semenzato (Top Volley Latina): "E’ un peccato perché ce la potevamo fare. Li abbiamo messi in difficoltà, ma c’è mancato quel qualcosa in più per chiudere. Poi con un super Atanasijevic è stato tutto più difficile".

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