Le big non fanno sconti. Trento mantiene la vetta

L'Energy TI Diatec supera Latina davanti a quasi 4000 spettatori e resta in vetta, inseguita da Modena che espugna il PalaPoli di Molfetta. Tre punti anche per Treia che conquista la trasferta a Sansepolcro e per Perugia, vittoriosa contro Ravenna

BOLOGNA, 22 febbraio - Trento vince contro Latina davanti a quasi 4000 spettatori e resta in vetta, inseguita da Modena che espugna il PalaPoli di Molfetta. Tre punti anche per Treia che conquista la trasferta a Sansepolcro e per Perugia, vittoriosa contro Ravenna. Domani sera in campo per il posticipo Revivre Milano - Tonazzo Padova alle 20.30.


RISULTATI -  
7a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai. Energy T.I. Diatec Trentino-Top Volley Latina 3-1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-20); Altotevere Città di Castello-Sansepolcro-Cucine Lube Banca Marche Treia 0-3 (25-27, 21-25, 27-29); CMC Ravenna-Sir Safety Perugia 1-3 (25-21, 17-25, 18-25, 29-31); Exprivia Neldiritto Molfetta-Modena Volley 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 18-25); Calzedonia Verona-Vero Volley Monza 3-1 (17-25, 25-20, 25-20, 25-23).  Turno di riposo: Copra Piacenza. In campo domani, lunedì 23 febbraio ore 20.30: Revivre Milano - Tonazzo Padova. 

 

A TRENTO - Anche contro la squadra che le aveva imposto per l’ultima volta il ko interno (13 aprile 2014, 3-1 per Latina nella gara di ritorno dei quarti dei Play Off per il 5° posto) l’ENERGY T.I. Diatec Trentino conferma la legge stagionale del PalaTrento. Nel big match del ventesimo turno di regular season la capolista di SuperLega UnipolSai ha messo in fila la decima vittoria in altrettante gare casalinghe di Campionato regolando la Top Volley per 3-1; il successo consente alla squadra di Stoytchev di arrivare alla sfida di domenica prossima con la Lube con un margine di sei punti e molta convinzione in più nei propri mezzi. E’ infatti servita una prova molto concreta della capolista per avere la meglio di un avversario salito a Trento con addosso tantissima carica agonistica e una buona condizione tecnico-tattica. Per i primi due set la Top Volley è stata imbrigliata perfettamente dalla gabbia preparata da Stoytchev fra muro e difesa, ma poi ha saputo rialzarsi riaprendo la gara nel terzo set. E’ lì che Trento ha dimostrato la legittimità del proprio primato, tornando ovvero a giocare una pallavolo molto pratica in cui Kaziyski (alla fine mvp con 19 punti, 4 ace e 3 muri) ha indicato la strada per il successo da tre punti principalmente col servizio e i suoi compagni sono stati bravi a seguirlo (Solé in particolare). Latina ferma la propria corsa dopo cinque turni in cui andava regolarmente a punti, pagando a caro prezzo la serata alterna di Starovic (male in avvio, molto meglio nella seconda metà) e le difficoltà palesate dalla ricezione. Tutto ciò per la gioia dei 3.919 spettatori presenti (record stagionale al PalaTrento).

 

TABELLINO - ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO - TOP VOLLEY LATINA 3-1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-20) - ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 19, Nelli 1, Birarelli 6, Zygadlo, Nemec 16, Giannelli, Lanza 14, Solé 13, Colaci (L), Fedrizzi. Non entrati Thei, Mazzone, Burgsthaler. All. Stoytchev. TOP VOLLEY LATINA: Manià (L), Rauwerdink 1, Sottile 2, Skrimov 13, Pellegrino, Tailli (L), Van De Voorde 4, Davis 1, Rossi, Starovic 20, Semenzato 8, Urnaut 16. Non entrati Ferenciac. All. Blengini. ARBITRI: Boris, Goitre. NOTE - Spettatori 3919, incasso 20730, durata set: 27', 27', 27', 28'; tot: 109'.

 

A SANSEPOLCRO - Vittoria di Treia nella trasferta in Altotevere, ma il punteggio non rende giustizia alla squadra di casa che contro i Campioni d’Italia ha offerto una prestazione decisamente più convincente rispetto alla scorsa settimana. La squadra di Giuliani, reduce dalla trasferta polacca di Champions, schiera in campo il sestetto tipo così come i ragazzi di Polidori. Treia parte subito fortissimo sul servizio di Podrascanin che mette alle corde la ricezione Altotevere costringendo Polidori al primo time out già sull'1-4. Il muro di Maric su Parodi riavvicina le due squadre (7-8) e l'ace di Randazzo riporta il set in parità (10-10). L'errore di Mazzone in un contrattacco in primo tempo consente ai Campioni d'Italia di arrivare al time out tecnico avanti 10-12. Bel numero di Della Lunga che insacca la palla sul muro a tre Lube, poi Parodi manda out il punto del 13-13 e costringe Giuliani a richiamare i suoi in panchina. Da qui in poi una fase di curioso elastico con Treia che cerca di allungare e l'Altotevere che ricuce il distacco: Stankovic a muro e poi con un ace fortunoso riportano Treia avanti 13-15, ma il muro di Randazzo su Sabbi vale ancora la parità (15-15). Podrascanin mura il contrattacco di Maric (15-17). Errore di Sabbi ed ancora parità (17-17). Il primo tempo di Stankovic vale il 19-21. Della Lunga su un punto contestato dai marchigiani ed un attacco a rete di Sabbi riportano ancora in equilibrio il set (21-21) e Giuliani chiama un nuovo time out. Bella la pipe piazzata da Kurek per il 22-23, l'errore di Stankovic dai 9 metri e la slash di Randazzo valgono il set point Altotevere (24-23). Il servizio di Sabbi permette a Parodi di mettere a terra il controsorpasso Lube (24-25) ed è Polidori stavolta a chiamare il time out. Ancora Sabbi devastante al servizio ma Podrascanin manda clamorosamente a rete il punto che poteva valere il set (25-25). I campioni non si scompongono e con l'attacco di Sabbi e la contesa vincente di Kurek chiudono il primo parziale (25-27). Inizio del secondo set ancora sul filo dell'equilibrio con buone fasi di gioco da ambedue le compagini ed applausi convinti del numeroso pubblico presente a Sansepolcro. Un attacco vincente di Maric, il muro di Randazzo su Sabbi ed ancora il contrattacco dell'opposto serbo danno il primo break Altotevere (10-8). Il servizio di Baranowicz vale il pareggio e Kurek mura Maric per il 10-12. Treia mantiene il vantaggio ma l'ace di Corvetta riporta sotto la squadra di casa (19-20). Il turno al servizio di Baranowicz consente l'allungo decisivo (19-23). Poi sono Stankovic e Sabbi a mettere a segno i punti che chiudono il set (21-25). Treia guida il punteggio anche all'inizio del terzo parziale con Kurek e Sabbi in evidenza. L'errore di Della Lunga in attacco consente ai Campioni d'Italia di allungare sul 9-12, con un attimo di paura per Sabbi che rimane a terra ricadendo da muro, fortunatamente senza conseguenze, per l'opposto azzurro. Doppio ace di Aganits (il primo assegnato dal video check) ed Altotevere che riaggancia i marchigiani costringendo Giuliani al time out (14-14).   Allunga ancora Treia con il muro di Stankovic (16-17). Giuliani inserisce Fei per alzare il muro e Podrascanin ferma Randazzo (20-22). Reagisce la squadra di Polidori e prima pareggia con Randazzo a muro su Kurek poi va avanti con Della Lunga (24-23). Si decide ai vantaggi dopo una serie di azioni che scatenano l'entusiasmo del pubblico è decisivo l'attacco out di Della Lunga che consegna i tre punti alla squadra di Giuliani (27-29).

 

TABELLINO - ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA 0-3 (25-27, 21-25, 27-29) - ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO: Franceschini, Corvetta 3, Kaszap, Tosi (L), Della Lunga 10, Aganits 2, Maric 12, Randazzo 17, Mazzone 6. Non entrati Teppan, Lensi, Dolfo, Daldello. All. Polidori. CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei, Henno (L), Parodi 7, Paparoni (L), Stankovic 10, Kovar 1, Sabbi 12, Monopoli, Shumov, Kurek 16, Baranowicz 1, Podrascanin 7. Non entrati Bonacic. All. Giuliani. ARBITRI: La Micela, Florian. NOTE - durata set: 29', 27', 35'; tot: 91'.

 

A MOLFETTA -  Il sogno era quello di fare il tris, dopo le vittorie contro Treia e Trento, ma l’Exprivia Neldiritto deve inchinarsi di fronte a un Modena efficace, capace di rimontare dopo aver perso il primo set. A Molfetta finisce 3-1 per gli emiliani (25-20, 21-25, 19-25, 18-25), che mantengono la seconda posizione alle spalle di Trento. Molfetta esce comunque tra gli applausi di uno splendido PalaPoli, esaurito in ogni ordine di posto. La sconfitta di Ravenna e il turno di riposo di Piacenza confermano comunque un settimo posto che a Molfetta fa rima con sogno. Decisiva si è rivelata la capacità della squadra allenata da Lorenzetti di mettere a segno i palloni vincenti, soprattutto nelle fasi centrali di ogni parziale. Eppure l’Exprivia Neldiritto parte bene, spinta dalla gran vena dell’ex Alen Sket e del palleggiatore Raydel Hierrezuelo. La fuga giusta si materializza al rientro dal time out tecnico. I padroni di casa, spinti da un pubblico al settimo cielo, allungano grazie a un break di 9 punti a 4, che li conduce avanti 21-14. Inutile il tentativo di Modena di rientrare nel parziale, Hierrezuelo chiude le velleità con un tocco di seconda che significa il 25-20. Poi la partita cambia registro. Dal secondo al quarto parziale, il copione si ripete uguale: equilibrio sino al timeout tecnico, e Modena che puntualmente allunga, spinta dalla verve di Uros Kovacevic (alla fine Mvp, con 17 punti e 58% in attacco) e di Pieter Verhees, autore di 10 punti, di cui 5 ace. Molto bene anche Matteo Piano: per il centrale della Nazionale 10 punti, 4 dei quali ottenuti a muro. Per l’Exprivia Neldiritto bene Torres e Sket (14 punti ciascuno), Candellaro (in primis a muro), ispirati da un sempre lucido Hierrezuelo. Inutili si riveleranno i tentativi di Vincenzo Di Pinto, di mescolare le carte, con gli ingressi di un comunque positivo Despaigne, di Noda Blanco e di Bossi.

 

TABELLINO - EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA - MODENA VOLLEY 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 18-25) - EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA: Candellaro 8, Noda Blanco 3, Sket 14, Del Vecchio 2, Romiti (L), Bossi 2, Hierrezuelo 8, Despaigne Jurquin 5, Torres 14, Piscopo 3. Non entrati Spirito, Blagojevic, Porcelli. All. Di Pinto. MODENA VOLLEY: Mossa De Rezende 5, Donadio (L), Boninfante, Casadei, Rossini (L), Ngapeth 9, Piano 10, Verhees 10, Ishikawa, Kovacevic 17, Vettori 13. Non entrati Sala, Petric. All. Lorenzetti. ARBITRI: Braico, Cesare. NOTE - Spettatori 1826, incasso 10693, durata set: 28', 29', 27', 26'; tot: 110'.

 

A FORLI' - Dopo aver celebrato la qualificazione in Champions la Sir Safety termina bene la settimana anche in Superlega ma deve sudare le classiche sette camicie per venire a capo di una CMC apparsa trasformata rispetto alle ultime uscite nonostante le assenze di Zappoli e soprattutto di Cester. Il giovane Ricci è partito molto bene ma è calato alla distanza a differenza di Koumentakis e Mengozzi. A dominare la scena è stato comunque il solito Atanasijevic, indiscusso MVP per quanto ha fatto da metà del secondo set in avanti. Nel primo parziale c’è l’iniziale allungo umbro (2-6) sui problemi in attacco di una CMC che però risponde subito bene e quando il giovane Ricci, schierato al posto dell’acciaccato Cester, mura Beretta passa in vantaggio (9-8). Il centrale si ripete su Atanasijevic e porta i suoi sull’11-9. Perugia si confonde con una serie di errori inusuali per lei, Grbic cambia regia (15-10) ma i risultati non arrivano, anche Atanasijevic è impreciso (18-10). Quando l’opposto e De Cecco cambiano registro la Sir Safety rientra in corsa (22-21) ma gli errori al servizio (l’ultimo svelato dal video check) e il set-ball subito sfruttato da Koumentakis (il migliore, 62% in attacco) lanciano avanti Ravenna. Secondo set con la Sir Safety che va subito avanti (10-13) nonostante una CMC che non molla una palla e continua a giocare ad altissimi livelli a muro. Gli ospiti non staccano però mai visto che continuano a sbagliare molte battute, alla distanza però è la CMC a crollare nelle percentuali offensive (38% contro 67%) e per Perugia l’1-1 è automatico. Nel terzo set Kantor lancia Jeliazkov per Renan ma i servizi di Atanasijevic mettono in crisi la ricezione di casa (2-7) e spaccano subito il parziale anche perché Ravenna non ha più la continuità offensiva vista nel primo parziale e Cavanna fatica a trovare le contromisure giuste (9-15). Quarto set con Renan nuovamente titolare ma soprattutto con una CMC nuovamente lucida e convinta nel tenere testa ad un avversario (11-11) che ormai ha Atanasijevic a pieno regime. Quando i servizi di Renan cominciano a far male ed il muro di Mengozzi è sempre in agguato la CMC cerca l’allungo a sorpresa (18-16), ma Atanasijevic la riprende a quota 21 per poi superarla e guadagnare il primo match ball, anato da Renan. Il secondo lo spreca l’opposto ospite al servizio, poi Fromm manda fuori e gira la ruota. Ma Atanasijevic ana due volte e poi sbaglia Renan. Alla fine chiude Fromm e la CMC resta con un pugno di mosche ma la consapevolezza di essere tornata a buoni livelli per cercare di guadagnarsi i Play Off.

 

TABELLINO - CMC RAVENNA - SIR SAFETY PERUGIA 1-3 (25-21, 17-25, 18-25, 29-31) - CMC RAVENNA: Mengozzi 11, Ricci 4, Cavanna, Gabriele, Jeliazkov 2, Koumentakis 13, Goi (L), Zanatta Buiatti 18, Bari (L), Mc Kibbin, Cebulj 12. Non entrati Zappoli, Cester. All. Kantor. SIR SAFETY PERUGIA: Buti 8, Fromm 24, Paolucci, De Cecco 1, Giovi (L), Barone, Tzioumakas, Beretta 7, Vujevic 8, Atanasijevic 28, Sunder. Non entrati Maruotti. All. Grbic. ARBITRI: Cipolla, Pol. NOTE - durata set: 28', 25', 28', 36'; tot: 117'.

 

CLASSIFICA - Energy T.I. Diatec Trentino 49, Modena Volley 48, Cucine Lube Banca Marche Treia 43, Calzedonia Verona 38, Sir Safety Perugia 36, Top Volley Latina 31, Exprivia Neldiritto Molfetta 27, CMC Ravenna 25, Copra Piacenza 19, Vero Volley Monza 15, Tonazzo Padova 10, Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 10, Revivre Milano 6. Un incontro in più: Energy T.I. Diatec Trentino, Calzedonia Verona, Top Volley Latina, Exprivia Neldiritto Molfetta, CMC Ravenna. Un incontro in meno: Revivre Milano.

 

PROSSIMO TURNO -  8a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai. Sabato 28 febbraio 2015, ore 20.30: Sir Safety Perugia - Copra Piacenza  Diretta RAI Sport 1; Domenica 1 marzo 2015, ore 16.30: Cucine Lube Banca Marche Treia - Energy T.I. Diatec Trentino - Diretta RAI Sport 1; Domenica 1 marzo 2015, ore 18.00: Modena Volley - CMC Ravenna; Vero Volley Monza - Altotevere Città di Castello-Sansepolcro; Tonazzo Padova - Calzedonia Verona; Top Volley Latina - Revivre Milano. Turno di riposo: Exprivia Neldiritto Molfetta.

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