PERUGIA, 25 febbraio - Studio tattico della Copra Piacenza, molto lavoro fisico e con la palla, tanta ricezione e sviluppo di alcune specifiche fasi di gioco. Questo il programma in questi giorni per la Sir Safety Credito Cooperativo Umbro Perugia. I ragazzi del presidente Sirci sono di casa al PalaEvangelisti perché sabato sera è in programma un incontro molto importante per la classifica bianconera in SuperLega. È Piacenza l’avversario di turno per Perugia e, se la memoria torna inevitabilmente ai grandi scontri della passata stagione in finale di Coppa Italia ed in semifinale playoff, è l’attualità a tenere banco con la Sir chiamata a proseguire nella corsa al quarto posto ed a dare continuità alla bella vittoria di Ravenna.
DE CECCO MVP - A proposito del successo in terra romagnola, come di consuetudine quando capitan Vujevic e compagni vincono, è stato lo spogliatoio della squadra il grande protagonista di giornata con la premiazione del «Man of the Match». Un «Man of the Match» con sorpresa. Lo si leggeva negli occhi dei giocatori e del vincitore Luciano De Cecco, splendido attore al PalaCredito di Forlì, premiato per la sua prestazione importante in cabina di regia (parla chiaro il 53% complessivo di Perugia in attacco) e per tante giocate spettacolari e strappa applausi. Il paleggiatore argentino ha ricevuto come premio il bellissimo giubbetto della linea di abbigliamento Sir Safety System e naturalmente griffato con i simboli dei Block Devils.
SORPRESA MUNDIAL - Ma, a differenza del solito, non è stato il presidente Sirci a consegnare il premio, bensì il campione del Mondo di calcio del 2006 Marco Materazzi- L’ex difensore, tra le altre, di Perugia, Everton ed Inter, 'mundial' con la spedizione tedesca di Lippi (chi non ricorda il suo gol nella finalissima con la Francia), cinque scudetti, quattro coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Champions League in bacheca, è stato graditissimo ed importantissimo ospite della Sir ad ha consegnato lui stesso il premio a De Cecco tra gli applausi dei Block Devils e dello staff tecnico. Materazzi, che per stazza fisica probabilmente avrebbe fatto una brillante carriera anche a pallavolo, si è poi intrattenuto da buon sportivo a chiacchierare con i Block Devils dimostrando anche discreta conoscenza del mondo del volley e delle gesta della Sir.