La giornata dei registi Coscione, Boninfante e Bratoev

Tre club di Superlega A1 annunciano gli ingaggi ufficiali di tre palleggiatori
La giornata dei registi Coscione, Boninfante e Bratoev

TORINO, 18 luglio - Giornata speciale di volley mercato quella odierna. Lpr Copra Piacenza, Trentimo Volley e Top Volley Latina hanno infatti ufficializzato l'ingaggio di tre palleggiatori, due titolari, una riserva di lusso del baby talento Simone Giannelli.

 

ARRIVA BONINFANTE - Si compone anche il tassello cardine della scacchiera della Top Volley. La cabina di regia del Latina è affidata all’esperto Dante Boninfante. Il trentottenne campano è il nuovo alzatore della formazione pontina. Può far valere i 19 campionati disputati ai massimi livelli con un palmares di ben nove titoli: 2 scudetti, 2 coppe italia, 2 supercoppe italiane e in Europa champions, coppa Cev e Eurosupercoppa. Ha vestito 55 volte la maglia della nazionale con l’esordio l’11 giugno 2002 a Chiari (BS) in amichevole con gli Uniti (vinta 3-2) che gli è valso salire sul podio dell’Europeo, argento nel 2011, ma quel che più conta di quello olimpico a Londra 2012 con il bronzo. «Oltre ad essere molto felice di far parte della Top Volley sono ‘carico’. Sarà una sfida da vivere con determinazione. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con Camillo Placì che stimo molto. Conosco la realtà di Latina che è un’eccellenza dello sport del sud. È una delle società di pallavolo più longeve e l’intento è quello di continuare a cercare di far divertire il pubblico e continuare questa tradizione. Porto con me tanto entusiasmo, è quello che ci fa giocare ad alto livello noi ‘vecchietti’. Il bagaglio di esperienza ci fa gestire meglio i rapporti con i compagni, molto di loro giovanissimi, e a trasmettere la carica necessaria, allenamento dopo allenamento, per farci trovare pronti il giorno della gara»

 

ARRIVA BRATOEV - Sarà il ventisettenne nazionale bulgaro Georgi Bratoev a completare, assieme a Simone Giannelli, la coppia di palleggiatori della rosa 2015/16 di Trentino Volley. Il regista originario di Sofia e il Club Campione d’Italia hanno infatti trovato l’accordo su base annuale; il cognome Bratoev non è però nuovo per Trentino Volley; prima di Georgi, la maglia di Trento era infatti già stata vestita dal fratello gemello Valentine che nella stagione 2010/11. «Ho iniziato a parlare di questa opportunità con Stoytchev, allenatore che conosco bene dai tempi in cui allenò la Bulgaria,  ai primi di giugno subito dopo una amichevole della Bulgaria che Radostin era venuto a vedere dal vivo – ha rivelato Georgi Bratoev -. Mi ha spiegato il progetto e mi ha chiesto la disponibilità; non ho impiegato molto tempo a dare il mio ok, mio fratello Valentin mi ha parlato in maniera entusiasta di questa realtà. Sono molto emozionato, perché giocherò in una squadra di grande tradizione, che nelle ultime otto stagioni ha scritto la storia di questo sport. Sarà una grande opportunità di visibilità e avere Stoytchev come allenatore sarà per me un vantaggio. Sarà una occasione per crescere ancora e anche per giocare per la prima volta la CEV Champions League. Nella mia carriera ho disputato Mondiale, Olimpiade, Europei e World League ma mai il massimo torneo continentale per Club. Sono molto curioso di prendervi parte, non vedo l’ora».

 

ARRIVA COSCIONE - La LPR Piacenza mette a punto il primo tassello per la stagione 2015/2016 portando alla corte di coach Giuliani il palleggiatore Manuel Coscione. Il regista cuneese, classe 1980, indosserà la maglia biancorossa per la sua sedicesima stagione nella massima Serie dopo aver trascorso lo scorso anno con la casacca della Calzedonia Verona raggiungendo le 407 gare disputate che gli hanno fruttato 631 punti (di cui 247 in attacco, 110 ace e 274 muri). «Ho deciso di vestire i colori biancorosso – afferma il regista Coscione - perché già dallo scorso anno, ma soprattutto in questi ultimi mesi, ho visto il fermento di una grande passione per fare in modo che una Società sportiva non scompaia. Non sto parlando esclusivamente del Presidente ma di una città intera. Piacenza ha una grande tradizione, si è costruita un nome nel tempo, è stata e sarà una piazza di punta. Ora, accantonati i grandi problemi, spero che la squadra che sta nascendo riesca a farli dimenticare presto facendo divertite il proprio pubblico. La presenza di Zlatanov e coach Giuliani mi hanno aiutato a scegliere Piacenza, sono due personaggi che non hanno bisogno di presentazioni. Il mercato scade la prossima settimana, penso che la nostra non sarà una delle prime squadre della classifica, ma conoscendo l’operato della Società secondo me ci saranno le basi per creare una squadra in grado di dar fastidio, brava tra le mura amiche e rognosa in trasferta».

 


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