Vetta compatta, Modena e Verona in vetta. Mercoledì in campo

Perugia batte la capolista Trento che perde il posto. A Modena i padroni di casa hanno la meglio su Milano e salgono al comando. A Civitanova Marche la Lube vince contro Latina al tie break. Vittorie corsare per Padova a Piacenza, Verona a Molfetta e Romagna a Monza
Vetta compatta, Modena e Verona in vetta. Mercoledì in campo

MODENA, 8 novembre - Perugia batte la capolista Trento che perde il posto. A Modena i padroni di casa hanno la meglio su Milano e salgono al comando. A Civitanova Marche la Lube vince contro Latina al tie break. Vittorie corsare per Padova a Piacenza, Verona a Molfetta e Romagna a Monza. Primo turno infrasettimanale: per la 4a giornata in campo mercoledì 11 e giovedì 12 novembre

 

A PERUGIA - Mette il vestito delle grandi occasioni la Sir Safety Conad Perugia che, di fronte ai tremila 3300 del PalaEvangelisti, sconfigge 3-1 i Campioni d’Italia della Diatec Trentino. A differenza della prima uscita casalinga contro Verona di quindici giorni fa, nella metà campo di Perugia c’è una squadra completamente diversa che lotta su ogni pallone, che difende tantissimo (non solo gli specialisti Giovi e Kaliberda, ma anche i vari De Cecco, Birarelli e Fromm), che spreca al contrario pochissimo e che trova nell’MVP Atanasijevic un finalizzatore implacabile. 33 punti per l’opposto serbo-perugino che, tanto per dare una statistica impressionante, attacca 63 palloni e ne sbaglia direttamente solo uno! Ma attorno una formazione fatta di cuore e tecnica con Birarelli (il grande ex) da 89% in attacco e 3 muri e con la coppia di posto quattro “Made in Germany” Fromm-Kaliberda sempre pronta a dar manforte sotto rete. La Diatec, come sempre, si dimostra formazione di assoluto prestigio e di grande qualità, con un muro granitico (14 punti), con Djuric attaccante di razza e Lanza solito giocatore a tutto campo. Momento decisivo il finale della terza frazione con le squadre sull’uno pari. A fare la differenza, ai vantaggi, il contrattacco-punto di Atanasijevic. Lì Trento si è un po’ spenta e nel quarto set la partenza razzo di Perugia (11-3) ha indirizzato il match verso l’Umbria con l’ace finale di Fromm che ha fatto esplodere il palazzetto.

 

A MODENA - DHL Modena Volley scende in campo cntro la Revivre Milano a tre giorni dalla vittoria in Champions di Lubjana e la squadra di Lorenzetti macina subito grande volley portandosi sul 10-3. Modena continua a girare con Bruno che serve tutti i compagni a disposizioni, 20-12 e match a senso unico, col primo set che si chiude sul 25-15. Nel secondo parziale salgono in cattedra i martelli di Modena ed è subito 10-5, poi si va sul 16-10 con un Lucas dirompente. Modena continua a spingere, ma Milano si rifà sotto con grande forza e lucidità, 20-17 e set riaperto. Strappo gialloblù a fine parziale, che viene chiuso 25-21. Terzo parziale nettamente più equilibrato, con Milano che non abbassa la guardia e risponde colpo su colpo, 9-6 avanti Modena. Bello lo spettacolo per il grande pubblico del PalaPanini, con buona affluenza anche da Milano. Altro strappo DHL, e si va sul 20-8, a chiudere il match è un errore al servizio della Revivre, 25-12 Modena e 3-0 finale.


 A PIACENZA -
Il PalaBanca di Piacenza vede i padroni di casa della LPR Piacenza cadere davanti al pubblico amico contro la Tonazzo Padova, con gli avversari che si portano a casa i primi 3 punti stagionali. Dopo un primo set vinto dai padroni di casa (25-17), Padova è brava a trovare continuità e a crescere: prima con un secondo set lottato fino all’ultimo (23-25) poi con più facilità si aggiudica il terzo (15-25) e il quarto (23-25). Un Giannotti in grande spolvero mette a segno ben 19 punti che gli valgono il titolo di MVP della partita. Piacenza commette errori in attacco e in difesa che costano caro nonostante la buona prova di Luburic autore di 17 punti.


A CIVITANOVA
- Terza vittoria nello spazio di sette giorni per la Cucine Lube Banca Marche, che nella terza giornata di andata della Superlega UnipolSai batte la Ninfa Latina al tie break (25-20, 23-25, 23-25, 25-23, 15-11) mantenendo l’imbattibilità stagionale sulle quattro gare sinora disputate, sfida di Champions League con il Roeselare compresa. I biancorossi di Blengini, grande ex di turno che anche in questa occasione ha dovuto fare a meno di Cebulj, Miljkovic e Kovar, hanno però sudato e rischiato ben oltre quanto si potesse prevedere per domare i pontini, autori di ben 21 muri vincenti, in un match che li ha visti condurre per due set a uno, prima di subire il ritorno di Juantorena (MVP e compagni). Nel primo set la partenza buona è di Latina, avanti 7-3 con due muri vincenti e un fallo a rete fischiato a Podrascanin. I padroni di casa riacciuffano la parità a quota 11 proprio con un muro del centrale serbo, che innescato a più riprese dall’ottimo Christenson firmerà ben 5 punti (100% in attacco e due blocchi vincenti), risultando decisivo per la fuga della Lube verso il 25-20 finale. Che viene firmato da Sabbi, autore di 6 punti nel parziale d’apertura e sostituito da Fei nel momento più caldo del secondo set (sul 19-20), quando la Ninfa Latina, inizialmente sotto 5-9, riacciuffa gli avversari sul 19-19 e trascinata da un grande Pavlov (6 punti, 55%) e dagli uomini di posto 3 conquista il 25-23 (primo tempo di Rossi, autore di 4 punti col 75% in attacco e un muro), che rimette la situazione in parità al cospetto di una Cucine Lube Banca Marche che vanta si una migliore percentuale in attacco (54% contro il 44% dei pontini, con Podrascanin e Stankovic entrambi al 100%), ma commette anche ben 9 errori punto. Blengini lascia in campo Fei nel terzo parziale (6 punti per lui, col 56% sulle schiacciate), in cui i marchigiani scavano un break sul 12-8 alzando il muro col solito Podrascanin. Ma il gap non basta a domare una indomita Latina, brava a risalire appoggiandosi sulle difese di Romiti , e con Hirsch inserito al posto di Pavlov (il tedesco firma il contrattacco del sorpasso sul 21-20), a trovare un Rossi invalicabile nella fase decisiva. Il centrale pontino ferma per due volte di fila gli attaccanti biancorossi (prima Juantorena poi Podrascanin) portando i suoi sul 23-21 a proprio favore, sarà poi Tailli (in campo per Sket, partito titolare) a firmare l’ottavo muro dei laziali nel set, che vale il 25-23. Nel quarto set importante tra i biancorossi l’ingresso di Gabriele per Parodi. Il martello pugliese punge gli avversari col servizio e trova anche due difese che consentono a Juantorena di firmare il break sul 13-10. Massimo vantaggio Lube sul 19-15, che arriva con un attacco out di Hirsch. Ma Latina ritrova ancora una volta la parità, proprio a quota 19, sfruttando gli errori dei padroni di casa e firmando un muro vincente con Yosifov. Nel testa a testa finale, decisivi l’errore in attacco di Maruotti che regala un nuovo break alla Cucine Lube Banca Marche (23-21), ed un muro di Christenson che impedisce la nuova parità (24-22). Il pallone del 15-23 che vale il tie break lo mette a terra Podrascanin. Il tie break è un testa a testa fino al 12-11 per i padroni di casa, che trovano poi il break per un fallo in palleggio fischiato a Boninfante (12-10). I successivi ace di Christenson e Juantorena (28 punti per l’italo-cubano) scrivono la parola fine sul match.

 

A  MOLFETTA - Davanti al pubblico delle grandi occasioni e immersi in una cornice disegnata dal gemellaggio tra le due tifoserie la Calzedonia Verona la spunta al tie break sull’Exprivia Molfetta. Una gara emozionante che ha visto le due squadre darsi battaglia fino all’ultimo punto per guadagnare il bottino pieno per poi doversi accontentare di dividere la posta in gioco. Un ping pong esaltante nel quale Verona ha mostrato tutta la forza dei suoi uomini migliori e al quale Molfetta ha risposto con sacrificio, pazienza e gioco di squadra dando filo da torcere alla ben più blasonata Calzedonia senza mai sfigurare al suo cospetto. Un match fortemente equilibrato anche nei numeri: ai 13 muri (5 Anzani) della Calzedonia Verona hanno risposto i 9 servizi vincenti (5 ace Hernandez). A spiccare il 73% in attacco del laterale Kovacevic, votato MVP del match e autore di 26 totali. Coach Giani sceglie la diagonale composta da Baranowicz e Starovic,Sander Kovacevic di banda, Zingel e Anzani al centro. Pesaresi libero. Gulinelli conferma la squadra che ha battuto Ravenna: Hierrezuelo a ispirare l’opposto Hernandez, i martelli Randazzo e Joao Rafael, Candellaro e Barone centrali. Libero De Pandis.


A MONZA -
Nella terza uscita stagionale, la seconda davanti al pubblico di casa, il Gi Group Team Monza non riesce a conquistare la sua prima vittoria stagionale contro la CMC Romagna. I monzesi, capaci di creare grandi cose, soprattutto negli inizi di gara, non riescono a mantenere alta l’intensità nei finali di parziale, consentendo alla squadra ospite di rientrare in corsa e chiudere il primo, il secondo ed il quarto set. Vacondio si affida all’asse Jovovic-Renan, Galliani e Rousseaux in banda, Verhees e Beretta al centro, e Rizzo libero. Kantor risponde con Cavanna al palleggio, Torres opposto, Van Garderen e Koumentakis schiacciatori, Mengozzi e Polo centrali e Bari libero, ed è proprio il sestetto ospite a partire avanti 4-2 nel primo gioco, (primo tempo di Polo e mani fuori di Van Garderen). Il Gi Group Team reagisce subito piazzando un filotto di cinque punti che vale il sorpasso 7-4 e Kantor chiama a raccolta i suoi. Dopo il time-out tecnico chiuso con i monzesi avanti 12-11 (attacco out Koumentakis), i romagnoli piazzano un filotto di cinque punti gli permettono di passare in vantaggio, 16-12. I padroni di casa reagiscono con un filotto di tre punti (Renan, Verhees ed errore di Torres), riportandosi sotto 19-17, accendendo di fatto il set: i ragazzi di Kantor, infatti, strappano il set point (invasione di Galliani),24-22, ma i monzesi esaltano i presenti al palazzetto di casa con tre grandi giocate (attacco vincente di Renan, muro di Verhees su Van Garderen ed ace di Renan) che valgono prima il pari e poi il vantaggio 25-24. Monzesi croce e delizia: sprecando due set ball, (sbagliando due servizi con Renan e Galliani), difatti, permettono alla CMC, con il muro di Mengozzi su Renan e l’ace di Torres, di aggiudicarsi il primo set, 28-26. Nel secondo parziale, nonostante la partenza sprint, 3-0 (Galliani, muro di Renan e muro di Verhees), la CMC Romagna è sempre lì, 8-6. Il sestetto di casa è bravo a mantenere il vantaggio con Galliani (pallonetto vincente), 11-9, Polo spara out il servizio ed il Gi Group Team chiude avanti 12-10 al time-out tecnico. Come nel primo set i monzesi non riescono ad essere continui in attacco ed i romagnoli ne approfittano prima agganciando il pari (15-15), e poi passando avanti 16-15. Quando l’arbitro estrae il cartellino rosso per Jovovic (proteste del serbo su una palla dubbia risolta poi dal Video Check sul 17-16 per la CMC), sembra che la squadra di Kantor abbia il set in mano (18-16), ed invece si vede il cuore dei brianzoli: due giocate di Galliani ed il muro di Jovovic su Cavanna valgono il vantaggio 19-18. Si viaggia sull’equilibrio fino al 22-22 con qualche errore da entrambe le parti, poi è ancora la CMC brava a scappare avanti 24-22 (Koumentakis ed errore Renan) e a chiudere anche il secondo parziale, 25-23, ancora con una giocata del greco. Il terzo gioco si apre con equilibrio (4-4), poi sono Renan,con un attacco vincente, e Galliani, con due ace di fila, a spingere Monza avanti, 7-4. I padroni di casa creano e sciupano con grande facilità: due errori consecutivi e l’ace di Torres per i romagnoli, a riportare il punteggio in parità, 7-7. Ancora Gi Group Team sugli scudi, con Galliani che va a segno con un pallonetto, 15-11, che chiude un filotto di quattro punti per i monzesi, ma la CMC Romagna che dimostra di essere un osso duro e, grazie ad un filotto di quattro punti, aggancia il pari, 16-16. E’ nuovamente la parte finale di parziale a risultare decisiva, con le due squadre che si rispondono punto a punto (attacco vincente di Renan al quale fa eco quello di Koumentakis), 19-19. Quando Della Lunga sbaglia al servizio e Galliani va a segno da posto quattro, 21-19, Monza fa capire di non voler nuovamente sprecare l’occasione di vincere il parziale e Kantor chiama time-out. Al ritorno in campo due giocate di Torres riportano Romagna a meno uno, 22-21, e Vacondio chiama a raccolta i suoi. Le parole del tecnico spronano i suoi: Beretta schiaccia a terra il primo tempo del 23-21, Koumentakis risponde per Romagna, ma Verhees non sbaglia dal centro e la pipe di Koumentakis va fuori, 25-22 e terzo set al Gi Group Team che riapre la partita. Questa volta è la CMC Romagna a partire forte nel quarto gioco: Beretta non tiene in campo il servizio e Van Garderen va a segno, 4-2 per la squadra di Kantor. I monzesi agganciano il pari con il mani fuori di Botto ed il quarto tocco della CMC, 7-7, ma Polo va a segno con il primo tempo 9-7. E’ ancora il servizio ad incidere negativamente per Monza: Botto non tiene il pallone in campo, 10-8, ma Renan mura Koumentakis, 10-9, tenendo aperte le speranze monzesi. Il filotto di quattro punti della CMC, però, spiazza la squadra di casa che si ritrova sotto 14-9, grazie all’ace di Koumentakis e Vacondio chiama time-out. Dopo l’attacco vincente di Van Garderen, 17-14, i monzesi tornano a meno uno grazie al mani out di Renan e al muro di Botto su Torres, 17-16. Due giocate di Koumentakis (mani fuori e muro su Renan) riportano la CMC avanti 20-17, e Vacondio chiama time-out. Il Gi Group Team ci crede, nonostante lo svantaggio: Galliani va a segno con un mani fuori, ma Koumentakis lo imita, 21-18 CMC. Due errori di uno sfortunato Renan (palla out di un soffio sul servizio), consentono il match point romagnolo, 24-18. Verhees piazza il primo tempo vincente, 24-19, ma è ancora il brasiliano a non tenere in campo il pallone con un attacco da posto due, concedendo alla CMC la gioia di aver conquistato quarto set, 25-19, partita, 3-1.

 

RISULTATI - Exprivia Molfetta-Calzedonia Verona 2-3 (22-25, 25-22, 19-25, 25-20, 14-16); DHL Modena-Revivre Milano 3-0 (25-15, 25-21, 25-12); LPR Piacenza-Tonazzo Padova 1-3 (25-17, 23-25, 15-25, 23-25); Cucine Lube Banca Marche Civitanova-Ninfa Latina 3-2 (25-20, 23-25, 23-25, 25-23, 15-11); Sir Safety Conad Perugia-Diatec Trentino 3-1 (25-22, 20-25, 27-25, 25-13); Gi Group Monza-CMC Romagna 1-3 (26-28, 23-25, 25-22, 19-25)

 

CLASSIFICA - DHL Modena 8, Calzedonia Verona 8*, Cucine Lube Banca Marche Civitanova 7, Sir Safety Conad Perugia 6, Diatec Trentino 6, Ninfa Latina 6*, Exprivia Molfetta 5, CMC Romagna 4, LPR Piacenza 3, Tonazzo Padova 3, Gi Group Monza 1, Revivre Milano 0 - 1 incontro in più: Calzedonia Verona, Ninfa Latina

 

PROSSIMO TURNO - 4a giornata di andata SuperLega UnipolSai. Mercoledì 11 novembre 2015, ore 20.30: Tonazzo Padova - Cucine Lube Banca Marche Civitanova Diretta RAI Sport 1; Revivre Milano - Exprivia Molfetta; CMC Romagna - Sir Safety Conad Perugia; Gi Group Monza - DHL Modena. Giovedì 12 novembre 2015, ore 20.30: Diatec Trentino - LPR Piacenza. Disputata il 4/11/15 Ninfa Latina - Calzedonia Verona 0-3 (23-25, 21-25, 22-25)

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