Volley: Superlega, Trento batte Modena al tie break, Lube e Perugia ok

Nel big match di giornata la formazione di Lorenzetti supera Ngapeth e compagni e torna a pensare da grande. I campioni d'Italia vincono a Verona, gli uomini di Bernardi senza problemi in casa contro Castellana Grotte
Volley: Superlega, Trento batte Modena al tie break, Lube e Perugia ok

ROMA- La 10a giornata di Superlega ha decretato la rinascita della Diatec Trentino che ha vinto il sentito big match con l'Azimut Modena, una classicissima della nostra pallavolo, sfida fra due tecnici, Lorenzetti e Stoytchev, che a panchine invertite hanno vinto molto. Il successo di Lanza e compagni è arrivato al tie break e ha dimostrato come Trento possa, dopo un inizio difficile, tornare a pensare in grande.

Continua in testa la marchia della Cucine Lube Civitanova che sul campo della Calzedonia Verona ha dominato senza troppo soffrire spegnendo sul nascere ogni velleità della squadra di Grbic.

Risponde al PalaEvangelisti la Sir Safety Perugia che pure qualche difficoltà contro la BCC Castellana Grotte, nel secondo set, l'ha dovuta superare.

Le due leader del campionato rimangono separate da tre punti ma i marchigiani hanno giocato una partita in più rispetto agli umbri.

Straordinaria prestazione della Revivre Milano sul campo della Kioene Padova che regala ad Andrea Giani un successo importante per la classifica e corroborante per le proporzioni con il quale è arrivato.

La Biosì Index Sora cede fra le mura amiche anche al cospetto della Wixo LPR Piacenza anche se la formazione di Barbiero qualche segnale di ripresa l'ha dato. Dall'altra parte della rete ottima gara collettiva della squadra di Giuliani che ha saputo capitalizzare al massimo il gioco collettivo di tutti i suoi titolari.

TUTTE LE SFIDE-

KIOENE PADOVA-REVIVRE MILANO-

Colpaccio della Revivre Milano, che porta a casa una vittoria piena battendo Padova alla Kioene Arena con il massimo scarto. Trascinati dal solito Nimir, i lombardi surclassano la Kioene sia in battuta che a muro. Poco può la ricezione bianconera sulle bordate di Milano, che trova coraggio azione dopo azione. A differenza di altre volte, Padova si disunisce, con l’attacco bianconero che diventa insolitamente falloso. La Revivre non fallisce la ghiotta occasione ottenendo 3 punti importantissimi per la sua classifica.

Grande intensità emotiva nelle prime fasi di gioco con l’ex di turno Averill a dare il primo mini-break a favore di Milano (8-10). Nimir prende a sassate la ricezione di casa e il suo ace del 10-13 costringe coach Baldovin a chiedere time out. Complice qualche errore di troppo in casa patavina, Piano trova il primo tempo vincente del 22-24 e poi Randazzo spreca sparando out la palla del 22-25.

Prende subito le distanze la Revivre anche nel secondo set, che vola sul 3-7 con coach Baldovin a ripararsi in time out. Sul 4-10 Sperandio prende il posto di Volpato, ma la Kioene è poco lucida. Koprivica entra per Randazzo sul 4-12, però Milano passeggia sul velluto ed è l’errore in attacco di Nelli a chiudere il parziale 13-25.

La Revivre continua a martellare in attacco con Nimir e sul 2-5 la Kioene deve già rincorrere. Randazzo, decisamente in serata no, lascia il posto a Koprivica sull’8-13, ma Padova spegne ancora una volta la luce. Milano chiude set e match 13-25 a firma di Nimir.

I PROTAGONISTI- 

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « E’ stata la nostra prestazione peggiore di questa stagione, ma va dato grande merito a Milano che fin da subito ha iniziato a battere forte mettendoci in difficoltà. Detto questo, non dobbiamo farne un dramma: non eravamo fenomeni prima e non siamo certamente delle schiappe ora. Quello che bisogna fare è tornare in palestra e lavorare duro per evitare che prestazioni come quelle di stasera si ripetano ».

Andrea Giani (Allenatore Revivre Milano)- « Sinceramente non mi aspettavo una gara come questa perché so che Padova sa giocare molto bene e fino a oggi lo ha dimostrato. Noi siamo stati bravi a interpretare al meglio il match fin dall’inizio e sono contento per i ragazzi che hanno giocato con molta attenzione ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA - REVIVRE MILANO 0-3 (22-25, 13-25, 13-25)

KIOENE PADOVA: Travica 0, Cirovic 9, Polo 7, Nelli 6, Randazzo 6, Volpato 1, Balaso (L), Sperandio 0, Koprivica 3, Premovic 2. N.E. Peslac, Gozzo. All. Baldovin.

REVIVRE MILANO: Daldello 2, Klinkenberg 7, Averill 4, Abdel-Aziz 19, Cebulj 6, Piano 8, Fanuli (L), Tondo 0, Piccinelli (L), Schott 0, Perez Rivera 0, Galassi 0, Preti 0. N.E. All. Giani. ARBITRI: Canessa, Satanassi.

NOTE - durata set: 29', 23', 23'; tot: 75'. Spettatori: 2.692. Incasso: 11.727 Euro.

MVP: Abdel-Aziz (Revivre Milano)

BIOSÌ INDEXA SORA - WIXO LPR PIACENZA-

Al PalaSport “Città di Frosinone”, contro una combattiva Wixo LPR Piacenza, gli uomini dei coach Barbiero e Colucci non festeggiano la vittoria ma sicuramente la riscoperta di se stessi.

Piacenza porta a casa tutta la posta in palio con un 1-3 tutt’altro che agevole, ma importante per rimettersi in carreggiata dopo un periodo negativo.

Entrambe le squadre sono scese in campo per giocarsi un’occasione, quella di ripartire da zero per Piacenza, e quella di risorgere per i volsci che riescono nell’intento grazie anche a un gioco di squadra poco prevedibile e l’uomo in più della serata, lo schiacciatore Rasmus Nielsen, eletto MVP.

Allo starting players coach Mario Barbiero è costretto a rivedere il suo sestetto confermando nel ruolo di libero Mauti e schierando in posto 4 Nielsen e Fey oltre al palleggiatore Seganov in diagonale con Petkovic, e i centrali Caneschi e Mattei. Anche la guida tecnica piacentina, Alberto Giuliani, opta per un cambio in seconda linea con Manià libero nella fase di ricezione e Marshall in quella di difesa. Per il resto propone la diagonale Baranowicz-Fei, Alletti e Yosifov in posto 3, e i martelli Parodi e Clevenot.

In avvio di gara la Wixo LPR mostra subito determinazione nei fondamentali della battuta (8ace/match) e in quelli d’attacco, con Sora che invece non riesce ad andare oltre il cambio palla per il 17-25.

Secondo set con Rosso e Santucci in campo per la BioSì Indexa e un equilibrio ferreo fino al 19-19. È il muro il protagonista dell’allungo ospite e, nonostante Sora resti attaccata al set 21-23, Clevenot porta i suoi in vantaggio 2-0.

Sestetto tipo per coach Barbiero e Piacenza in grande accelerata per il 9-13 e 15-18 quando però il game cambia volto con un break di 6-0 che i padroni di casa sfruttano per riaprire il match e gasare i 1500 del PalaSport.

Nel quarto i volsci scappano avanti e i piacentini inseguono. Rosso e compagni guidano i giochi fino al 20-16 che pare complicare la vita agli ospiti, che però non mollano e si rifanno sotto (20-19) per poi centrare il sorpasso (21-22) con gli ace di Baranowicz. Le squadre arrivano appaiate al rush finale (22-22), ma l’esperienza si rivela decisiva per il 23-25 che fa risorgere Piacenza e lascia Sora in fondo alla classifica.

I PROTAGONISTI- 

Mario Barbiero (Allenatore BioSì Indexa Sora)- « Il livello del nostro gioco oggi è stato buono, ma non è facile giocare così. Era difficile tenere il morale altissimo, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché, a parte questo, ci hanno messo veramente l'anima e in campo hanno cercato di fare quanto era nelle loro possibilità ».

Alberto Giuliani (Allenatore Wixo LPR Piacenza)- « Mi ha fatto piacere vincere. Tre punti importanti perché venivamo da due sconfitte consecutive. La gara si stava complicando, ma siamo stati bravi, con il muro e la difesa, a riprendere in mano il quarto set e a farlo nostro ».

IL TABELLINO-

BIOSÌ INDEXA SORA - WIXO LPR PIACENZA 1-3 (17-25, 21-25, 25-23, 23-25)

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Nielsen 18, Caneschi 10, Petkovic 20, Fey 3, Mattei 8, Santucci (L), Mauti (L), Rosso 3. N.E. Duncan-Thibault, Lucarelli, Farina, Marrazzo, Penning. All. Barbiero.

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 5, Clevenot 16, Alletti 10, Fei 15, Parodi 13, Yosifov 11, Marshall (L), Manià (L), Cottarelli 0, Hershko 2, Kody 1. N.E. Giuliani, Di Martino. All. Giuliani. ARBITRI: Braico, Goitre Mauro Carlo.

NOTE - durata set: 22', 28', 28', 29'; tot: 107'. Spettatori: 1.499.

MVP: Nielsen (Biosì Indexa Sora) .

CALZEDONIA VERONA - CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Verona affronta l’ennesimo big match incerottata e la gara si dimostra difficile fin da subito. Dopo un muro che si è vista togliere dal Video Check, Calzedonia perde la bussola ed è tutto facile per la Lube (12-25).

Nel secondo set, però, la Calzedonia entra in campo con un altro spirito e si porta subito davanti (7-3), ma Juantorena riesce a recuperare lo svantaggio e da quel momento inizia la cavalcata dei cucinieri alla conquista del parziale (20-25).

Verona arranca anche nel terzo set, riesce a trovare la parità, ma il turno di battuta di Christenson fa male e Civitanova prende il largo (11-17). Spirito al servizio e la coppia di schiacciatori Manavi e Marretta provano ad accorciare le distanze (15-18), ma qualche errore di troppo dei padroni di casa, insieme ai colpi di una Lube sempre lucida chiudono tutte le possibilità (18-25): a Civitanova va tutta la posta in palio.

I PROTAGONISTI-

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « Non è un caso che loro siano i campioni d’Italia. Noi non avevamo tre titolari, ma non mi piace mai partire sconfitto, quindi archiviamo questa gara in fretta e pensiamo al momento complicato che ci attende: andiamo in Serbia, poi a Milano e infine a Bari. Dobbiamo restare concentrati e dare sempre il massimo ».

Jiri Kovar (Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo una grande squadra e sappiamo che tutti possono giocare titolari. Oggi è andata bene per la mia prestazione e per il team. Abbiamo risparmiato energie, anche in vista del match di mercoledì a Perugia. È bello quando si gioca così, come stasera a Verona. Abbiamo preso tre punti e siamo felici per questo, era il nostro obiettivo ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (12-25, 20-25, 18-25)  

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Marretta 6, Pajenk 2, Stern 8, Maar 3, Mengozzi 2, Frigo (L), Pesaresi (L), Manavinezhad 9, Jaeschke 1, Grozdanov 0. N.E. Paolucci. All. Grbic.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 2, Juantorena 15, Stankovic 8, Sokolov 17, Kovar 14, Candellaro 2, Marchisio (L), Grebennikov (L). N.E. Casadei, Zhukouski, Cester, Milan, Sander. All. Medei.

ARBITRI: La Micela Sandro, Rapisarda.

NOTE - durata set: 22', 28', 27'; tot: 77'. Spettatori: 4.237.

MVP: Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

DIATEC TRENTINO - AZIMUT MODENA-

Il derby dell’A22 vede la Diatec Trentino tornare prepotentemente in auge. Dopo un avvio di campionato stentato, la compagine di Angelo Lorenzetti si è regalata stasera il primo acuto della sua Regular Season 2017/18 superando l’Azimut Modena per 3-2 al termine di una partita che non ha tradito le attese.

I 4.050 spettatori del PalaTrento (sold out) hanno infatti potuto ammirare tanti ex di turno (grandi applausi in particolar modo per Radostin Stoytchev), ma soprattutto una squadra di casa di nuovo convincente e convinta dei propri mezzi di fronte al proprio pubblico. La terza vittoria consecutiva in campionato ha così interrotto il ruolino di marcia sin qui perfetto degli emiliani in trasferta, ma per avere ragione degli avversari è servita una nuova rimonta.

Sotto 1-2 dopo aver subito a lungo la maggior verve emiliana a muro e in attacco (con Sabbi e Nagpeth), la squadra di casa ha saputo anche stavolta, come con Latina, risalire la china e diventare sempre più protagonista. Lanza (alla fine mvp con 15 punti), Hoag (best scorer dei trentini con 19 punti) ma anche Teppan (subentrato in corso d’opera al posto di Vettori) hanno saputo trascinare la squadra al tie break e poi al netto successo nel quinto per 15-11. Modena invece ha pagato l’assenza di alternative al gioco di palla alta e i troppi errori in attacco.

I PROTAGONISTI- 

Filippo Lanza (Diatec Trentino)- « Abbiamo saputo soffrire e mettere in campo tanto cuore, ma d’altronde sapevamo che per vincere questa gara sarebbe servita una prova del genere. Siamo contentissimi perché non abbiamo mai mollato la presa, abbiamo accettato anche durante la gara i nostri limiti. E’ un momento particolare, stiamo cercando di rialzarci e quindi anche per questo motivo si tratta di un successo preziosissimo perché dà continuità alla nostra Regular Season ».

Bruno Mossa de Rezende (Azimut Modena)- « Non siamo stati concreti e decisi nel chiudere il secondo set e, a gioco lungo, abbiamo pagato quella situazione. Il campionato italiano a ogni modo regala sempre partite difficilissime e anche se abbiamo perso i due scontri importanti con Civitanova e Trento dobbiamo guardare con fiducia al nostro futuro ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - AZIMUT MODENA 3-2 (22-25, 28-26, 23-25, 27-25, 15-11)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 2, Lanza 15, Carbonera 10, Vettori 7, Hoag 19, Zingel 12, Chiappa (L), De Pandis (L), Kozamernik 0, Kovacevic 2, Cavuto 0, Teppan 11. N.E. Boninfante, Partenio. All. Lorenzetti.

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 21, Mazzone 8, Sabbi 21, Urnaut 12, Holt 7, Tosi (L), Rossini (L), Van Garderen 0, Argenta 0. N.E. Marra, Franciskovic, Bossi, Pinali, Ngapeth S., Penchev. All. Stoytchev.

ARBITRI: Pasquali, Santi.

NOTE - durata set: 25', 31', 31', 32', 18'; tot: 137'.

Spettatori 4.050. MVP: Lanza (Diatec Trentino).

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - BCC CASTELLANA GROTTE-

Rispetta il pronostico la Sir Safety Conad Perugia che torna al successo in Superlega superando 3-0 la BCC Castellana Grotte. Partita condotta con autorevolezza dai bianconeri di Lorenzo Bernardi per due set, il primo ed il terzo. Il tecnico degli umbri schiera in sestetto Ricci e Berger al posto di Podrascanin e Zaytsev.

Due set con i padroni di casa che dirigono le operazioni sfruttando le armi del servizio (6 ace) e del muro (8, sui 12 totali) e facendo leva su percentuali offensive ben sopra il 50% di efficienza. Di altro tenore il secondo parziale con Perugia che parte in sordina e con Castellana Grotte, con Cazzaniga in campo al posto di Tzioumakas, più efficace in fase di cambiopalla. I pugliesi arrivano fino al 20-24, poi esce l’Mvp del match Aleksandar Atanasijevic. L’opposto serbo (21 punti con 3 ace, un muro ed il 63% in attacco su 27 palloni) trova una grande serie al servizio, Podrascanin (gettato nella mischia da Bernardi) fa il resto sotto rete e la Sir porta tutto ai vantaggi dove decidono uno dei cinque muri della partita di Anzani e il contrattacco vincente proprio di Atanasijevic.

E’ festa per i tremila del PalaEvangelisti in attesa, mercoledì, del derby di Champions con Civitanova

I PROTAGONISTI-

Simone Anzani (Sir Safety Conad Perugia)- « Sappiamo che ogni partita di Superlega è difficile. Tutte le squadre vengono qui a Perugia con il coltello tra i denti e se molli un attimo si fa complicata. Per noi era una partita importante sotto l’aspetto mentale, l’abbiamo portata a casa e ora pensiamo al match di mercoledì ».

Matteo Paris (BCC Castellana Grotte)- « Peccato per il secondo set. Sul 20-24 ci è rimasto l’urlo soffocato in gola, ci è mancata un po’ di lucidità e un po’ di fortuna. Continuo a essere fiducioso. Al PalaEvangelisti è sempre uno spettacolo giocare ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - BCC CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-17, 29-27, 25-11) –

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Berger 8, Anzani 7, Atanasijevic 21, Russell 7, Ricci 5, Cesarini (L), Colaci (L), Shaw 1, Della Lunga 0, Zaytsev 1, Andric 1, Podrascanin 3. N.E. Siirila. All. Bernardi.

BCC CASTELLANA GROTTE: Paris 3, Moreira 7, De Togni 5, Tzioumakas 1, Canuto 9, Ferreira Costa 1, Pace (L), Cavaccini (L), Rossatti 0, Cazzaniga 5, Ferraro 1. N.E. Zauli, Garnica, Hebda. All. Lorizio.

ARBITRI: Lot, Frapiccini.

NOTE - durata set: 26', 41', 28'; tot: 95'. Spettatori: 3.012.

MVP: Atanasijevic (Sir Safety Perugia).

I RISULTATI-

Diatec Trentino-Azimut Modena 3-2 (22-25, 28-26, 23-25, 27-25, 15-11);

Sir Safety Conad Perugia-BCC Castellana Grotte 3-0 (25-17, 29-27, 25-11);

Calzedonia Verona-Cucine Lube Civitanova 0-3 (12-25, 20-25, 18-25);

Gi Group Monza-Taiwan Excellence Latina 3-1 (25-18, 25-19, 27-29, 25-18) Giocata ieri;

Bunge Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (23-25, 25-23, 25-20, 25-13); Giocata ieri

Kioene Padova-Revivre Milano 0-3 (22-25, 13-25, 13-25);

Biosì Indexa Sora-Wixo LPR Piacenza 1-3 (17-25, 21-25, 25-23, 23-25)

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 29, Sir Safety Conad Perugia 27, Azimut Modena 24, Bunge Ravenna 20, Wixo LPR Piacenza 16, Kioene Padova 16, Calzedonia Verona 15, Revivre Milano 15, Diatec Trentino 14, Taiwan Excellence Latina 12, Gi Group Monza 9, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 8, BCC Castellana Grotte 4, Biosì Indexa Sora 1.
Note: 1 Incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Wixo LPR Piacenza; 1 Incontro in meno: Calzedonia Verona, BCC Castellana Grotte;

IL PROSSIMO TURNO- 10/12/2017 Ore: 18.00

Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova 09/12/2017 ore 18:00;

Azimut Modena-Bunge Ravenna;

Wixo LPR Piacenza-Gi Group Monza;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Diatec Trentino;

Taiwan Excellence Latina-Sir Safety Conad Perugia;

Revivre Milano-Calzedonia Verona;

BCC Castellana Grotte-Biosì Indexa Sora Si gioca l’08/12/2017 ore 18.00

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