Volley: Superlega, Verona mette alla corde la Lube, Modena facile con Ravenna

La squadra di Grbic sfiora la grande impresa arrendendosi solo al tie break all'Eurosole, la formazione di Velasco vince facile contro la Consar. Successi esterni per Padova al PalaFlorio contro Castellana Grotte e per Milano a Latina
Volley: Superlega, Verona mette alla corde la Lube, Modena facile con Ravenna

ROMA- Dopo l'anticipo di ieri fra Itas Trentino e Sir Safety Perugia stasera si sono giocate quattro partite della terza giornata di Superlega. All'Eurosole la Calzedonia Verona mette alla corda la Cucine Lube Civitanova. Gli uomini di De Giorgi riesce a spuntarla solo al tie break dopo aver rimontato due volte lo svantaggio. Tutto facile invece per l'Azimut Leo Shoes Modena che in casa contro la Consar Ravenna si impone con un netto 3-0. La Kioene Padova si impone al PalaFlorio contro la BCC Castellana Grotte grazie soprattutto ad un ispirato Travica che ha orchestrato il gioco dei suoi. La Revivre Milano si prende i tre punti sul campo della Top Volley Latina dopo aver perso il primo set.

TUTTE LE SFIDE-

AZIMUT LEO SHOES MODENA – CONSAR RAVENNA-

Oltre 4800 spettatori affollano il PalaPanini per la sfida tra Azimut Leo Shoes Modena di Velasco e la Consar Ravenna nella terza giornata di ritorno della Superlega. Prima del match viene consegnato a Coach Andrea Tomasini, una delle colonne del settore giovanile di Modena Volley, il premio intenditore Parmareggio. L’Azimut Leo Shoes Modena inizia la gara con Christenson in regia, Pinali è l’opposto, bande Bednorz e Urnaut, al centro Holt e Anzani, il libero è Salvatore Rossini. Coach Graziosi si affida alla diagonale Saitta-Argenta, al duo Verhees-Russo al centro, a Lavia-Poglajen in banda e Goi libero. Parte fortissimo Modena con Zaytsev, al rientro, che prende per mano la squadra. L’ex Andrea Argenta viene applaudito ripetutamente, 18-14 e l’Azimut Leo Shoes scappa via. Non molla nulla Ravenna che cambia marcia, 19-18 e set apertissimo. La squadra di Velasco va sul 24-22 e chiude il set 26-24, 1-0. Nel secondo parziale è l’equilibrio a farla da padrone, 12-10. Modena scappa via ed è 23-20. L’Azimut Leo Shoes Modena chiude il secondo set 25-21 ed è 2-0. Nel terzo set Christenson e Saitta gestiscono alla grande i propri avanti, 14-11 avanti i gialli. Bednorz spacca il set al servizio, 21-14. L’Azimut Leo Shoes Modena chiude 25-17 il terzo set e 3-0 il match.

I PROTAGONISTI- 

Julio Velasco (Allenatore Azimut Leo Shoes Modena)- « Ci sono state molte cose positive, ma in altre dobbiamo ancora migliorare. Il ritorno di Mazzone e Zaytsev, che sono rimasti fermi a lungo, è stato buono, purtroppo Holt si è fatto male questa mattina durante la rifinitura cadendo dopo una battuta. La partita di Zaytsev è andata in crescendo e piano piano ha preso il ritmo, la crescita di Bednorz è evidente, si sta consolidando e per noi questo è molto importante. Dobbiamo ancora migliorare sulla battuta, il secondo set l’abbiamo vinto ma abbiamo sbagliato sei servizi. In difesa e a muro abbiamo fatto passi in avanti, vedremo come andranno le cose con le squadre più forti, ma sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto noi ».

Gianluca Graziosi (Allenatore Consar Ravenna)- « Siamo stati bravi nei primi due set poi loro sono cresciuti tanto e nel terzo set è stato difficile tenere il loro passo. Contro questo tipo di avversari continuiamo a giocare bene ma non portiamo a casa nulla, però avevo chiesto ai ragazzi la prestazione e questa c’è stata. Di questa partita mi tengo il bel gioco sapendo che le partite da vincere sono altre. Argenta? Ha fatto molto bene, era partito con un po’ di emozione poi è andato alla grande, speriamo sia il nostro valore aggiunto in questo finale di campionato ».

IL TABELLINO-

AZIMUT LEO SHOES MODENA – CONSAR RAVENNA 3-0 (26-24, 25-21, 25-17)

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 3, Urnaut 13, Anzani 5, Zaytsev 14, Bednorz 18, Mazzone 4, Benvenuti (L), Rossini (L), Pinali 0, Keemink 0. N.E. Van Der Ent, Kaliberda, Truocchio, Pierotti. All. Velasco.

CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Poglajen 8, Verhees 6, Argenta 15, Raffaelli 5, Russo 8, Marchini (L), Lavia 1, Smidl 0, Di Tommaso 0, Goi (L). N.E. Elia. All. Graziosi.

ARBITRI: Cappello, Cerra.

NOTE – durata set: 30′, 28′, 25′; tot: 83′.

Spettatori: 4780

Incasso: 52.621 euro

MVP: Bartosz Bednorz (Azimut Leo Shoes Modena)

BCC CASTELLANA GROTTE – KIOENE PADOVA-

Vittoria cercata con le unghie e con i denti per la Kioene Padova, che sbanca il PalaFlorio di Castellana Grotte in tre set. Se il secondo parziale è stato il più equilibrato del match (con il video check protagonista), nei primi due la Kioene è stata brava a gestire il gioco grazie ad un’ottima prova del capitano Dragan Travica, capace di prendere per mano la squadra nei momenti decisivi. I pugliesi hanno pagato la serata opaca del proprio opposto Renan e i diversi errori al servizio che – sommati ad una meno brillante prova in attacco – sono costati caro alla squadra dell’ex bianconero De Togni. Torres ha festeggiato quota 1.700 punti in serie A (con relativo titolo di MVP del match) ma buona è stata la prova di tutta la squadra, nella quale il nuovo arrivato Barnes si sta inserendo al meglio.
Avvio difficile per i bianconeri che vanno sotto per 4-1 dopo il muro di Zingel su Volpato e l’attacco out di Louati. Padova prova ad accorciare ma subisce il buon servizio forzato dei padroni di casa. Sul 9-5 di Wlodarczyk coach Baldovin chiede il primo time out. Complici gli errori in attacco di Renan, la Kioene pareggia i conti con Louati e supera la BCC sul 9-10 con Torres sfruttando bene il turno al servizio di capitan Travica. Si prosegue punto a punto fino a quando il muro di Louati regala il 17-19 a Padova con coach Di Pinto a chiedere pausa. E’ ancora una volta col turno al servizio di Travica che la Kioene prende il largo (18-23). A chiudere il set è Torres con la diagonale del 20-25.
Nel secondo set la Kioene va presto sull’1-4 con due errori consecutivi in attacco dei pugliesi. La parità arriva col muro vincente di Falaschi (14-14) con la BCC che si affida ai colpi di Mirza per diminuire il gap tra le due squadre. Proteste di Padova sul muro del 16-16 di De Togni che fa infuriare la panchina bianconera dopo il video check in-out. Sul 17-16 firmato nuovamente dall’ex centrale dei veneti, coach Baldovin chiede time out. Il finale di set porta la grinta di Barnes e Torres, con il colpo di quest’ultimo che trova il set ball sul 22-24. Dopo il video check che assegna il 23-24, proteste ancora una volta della Kioene per l’invasione ravvisata su Travica che manda il set ai vantaggi. E’ un finale confuso e concitato, con Zavater a chiamare diversi video check. L’infinito parziale si chiude 30-32 dopo l’attacco out di Renan e l’ace decisivo di Polo.
Il servizio vincente di Zingel regala il provvisorio 4-2 a Castellana Grotte ma sono i colpi di Polo e l’ace di Travica a ribaltare la situazione (5-6). Come nel primo set, con il capitano della Kioene al servizio, gli ospiti prendono il largo (5-12). A poco serve l’ingresso in campo di Kovac per Wlodarczyk, con coach Di Pinto a chiedere pausa sull’8-15. Mirza è il solo di Castellana Grotte ad esprimersi con continuità ma ovviamente è troppo poco per impensierire la Kioene. Barnes realizza l’ace del 17-24 e a mettere la parola fine è Volpato col primo tempo del 18-25.

I PROTAGONISTI-

Vincenzo Di Pinto (allenatore BCC Castellana Grotte )- « Abbiamo buttato via due set ; quattro palle col muro a uno sprecate nel primo parziale non si possono concedere a una squadra forte come Padova che non ha bisogno dei nostri aiuti. Nel secondo set ci siamo fatti sorprendere in volata con due battute flottanti. Ci sono situazioni da mettere a posto e non è facile anche perchè nel girone di ritorno troveremo avversari più motivati a caccia dei propri obiettivi. Continueremo a lavorare per vincere nonostante il peso psicologico che ci portiamo dietro. Tecnicamente siamo cresciuti, ma soffriamo tantissimo le situazioni importanti ».

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Sapevamo che si trattava di una partita difficile sotto l’approccio mentale. Fino ad oggi in trasferta non eravamo riusciti ad ottenere la continuità dimostrata in casa, cosa che questa sera è avvenuta. Ci siamo innervositi troppo nel secondo set ma fortunatamente siamo stati bravi a non farci prendere dal panico e a rimanere attaccati su ogni pallone. Nel primo set abbiamo difeso molto bene e Travica ha fatto una buonissima partita, sia nel turno al servizio che nella distribuzione del gioco. Sono stato molto contento anche della prestazione di Barnes, molto positivo in difesa e attacco. In ogni caso tutta la squadra ha giocato un match di sostanza e questa vittoria è molto importante per il proseguo del campionato ». 

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE – KIOENE PADOVA 0-3 (20-25, 30-32, 18-25)

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi 3, Wlodarczyk 10, De Togni 4, Zanatta Buiatti 7, Mirzajanpourmouziraji 11, Zingel 3, Cavaccini (L), Studzinski Rodrigues 0, Scopelliti 0, Pace (L), Kovac 1, Quartarone 0, Kruzhkov 5. N.E. Agrusti. All. Di Pinto.

KIOENE PADOVA: Travica 3, Louati 8, Polo 9, Torres 16, Barnes 12, Volpato 9, Bassanello (L), Danani La Fuente (L), Cottarelli 0. N.E. Lazzaretto, Cirovic, Premovic, Sperandio. All. Baldovin.

ARBITRI: Zavater, Gasparro.

NOTE – durata set: 27′, 44′, 25′; tot: 96′.

Spettatori: 400

MVP: Maurice Armando Torres (Kioene Padova)

CUCINE LUBE CIVITANOVA – CALZEDONIA VERONA-

Inizia con una gran rimonta il 2019 della Cucine Lube Civitanova, che esordisce nel nuovo anno battendo la Calzedonia Verona al tie break (23-25, 26-24, 23-25, 25-19, 15-12) nella 3ª di ritorno della Regular Season della Superlega Credem Banca. 

Una vittoria da due punti che non basta per agganciare il secondo posto in classifica (Perugia, prossima avversaria dei marchigiani, ha ancora un punto di vantaggio), ma che vale comunque oro per il morale dei cucinieri (al settimo trionfo consecutivo), e mantiene anche inviolato il ruolino di marcia del nuovo allenatore Ferdinando De Giorgi: per lui cinque vittorie in cinque partite disputate, quattro di campionato e una di Champions League.

E quello tra i cucinieri e la squadra di Nikola Grbic è stato anche il match che ha sancito in maniera ufficiale il ritorno di Jiri Kovar, reintegrato nella rosa della Cucine Lube proprio in settimana. Kovar, applauditissimo dai 3150 spettatori presenti al palas, viene gettato nella mischia da De Giorgi al posto di Leal nel secondo set, dopo che Verona era risalita dal 10-17 fino al 18-19. 

Obiettivo del tecnico salentino evitare di ripetere quanto era successo nel parziale precedente: Lube avanti 22-19, poi un parziale di 6-1 per gli scaligeri (velenosissimi con Birarelli sulla linea dei nove metri e Boyer in attacco, 7 punti col 75% di efficacia per lui), che rovesciavano completamente la situazione andando a chiudere in proprio favore 25-23, grazie ad un fallo in palleggio fischiato a Leal.

L’ingresso di Kovar regala maggiore solidità in seconda linea ai cucinieri, che guadagnano subito un break (21-18) ma si fanno nuovamente rimontare, sul 21-21 (Calzedonia con Sharifi al posto Malavi). Il finale è una nuova battaglia di muscoli e di nervi, che stavolta vede vincitori i padroni di casa, con il muro (su Boyer) del definitivo 26-24 firmato proprio da Jiri Kovar.

Fefè De Giorgi decide di tenerlo in campo anche nel parziale successivo, approfittandone per inserire al centro Simon in diagonale con capitan Stankovic (oggi titolare), poi sostituto da Cester dopo l’attacco out che regala il 12-11 agli avversari. Bravi a tenere sotto pressione Juantorena e compagni con il servizio, fondamentale che risulterà la chiave di volta per la Calzedonia dopo la parità a quota 20: un ace del solito Boyer (8 punti) vale il 22-20, un break che la squadra di Grbic è brava a mantenere fino al 25-23 finale, complice anche i numerosi, troppi errori al servizio (ben 7) della Cucine Lube.

Che nel quarto parziale domina (25-19) rinviando il verdetto finale della vittoria al tie break, con Leal di nuovo in campo per Kovar. 

Un quinto set che vede la Lube sempre col muso davanti (4-1 in avvio), con Boyer che spara out la palla del possibile 10 pari, e Leal (gran protagonista dopo il ritorno in campo) che nell’azione successiva mette la vittoria al sicuro schiacciando a terra il contrattacco del 12-9. Chiuderà sul 15-12 Tsvetan sokolov votato Mvp della partita (24 punti con 5 muri, 1 ace e il 53% in attacco).

I PROTAGONISTI-

Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova)- « Una partita difficile, il nuovo anno inizia con una bella vittoria in casa davanti ai nostri tifosi. Oggi Verona ha lottato fino all’ultimo punto e ci ha messo in grossa difficoltà ma noi siamo riusciti ad uscire da alcune situazioni molto difficili ma abbiamo vinto. Mi ha fatto molto piacere rivedere Kazyiski e soprattutto del rientro di Kovar ».

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « Abbiamo fatto una partita molto buona, dopo un carico di lavoro importante in settimana. Sono dispiaciuto, soprattutto per il secondo set che non siamo riusciti a ribaltare giocando molto bene. Alla distanza i loro campioni hanno cambiato la partita, noi dobbiamo continuare ad avere questa consapevolezza di potercela giocare con le grandi ».  

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – CALZEDONIA VERONA 3-2 (23-25, 26-24, 23-25, 25-19, 15-12)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 3, Juantorena 19, Cester 6, Sokolov 24, Leal 22, Stankovic 3, Marchisio (L), Cantagalli 0, Balaso (L), Simon 2, Kovar 3, Diamantini 0, D’Hulst 0. N.E. Massari. All. De Giorgi.

CALZEDONIA VERONA: Spirito 3, Manavinezhad 9, Solé 11, Boyer 25, Kaziyski 22, Birarelli 9, Giuliani (L), De Pandis (L), Pinelli 1, Sharifi 2, Marretta 0, Alletti 0. N.E. Jaeschke, Magalini. All. Grbic.

ARBITRI: Bartolini, Sobrero.

NOTE – durata set: 32′, 31′, 26′, 25′, 23′; tot: 137′.

Spettatori 3150

MVP: Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova)

TOP VOLLEY LATINA – REVIVRE AXOPOWER MILANO-

Tanto sudata quanto preziosa la vittoria che la Revivre Axopower Milano riporta a casa dopo la trasferta di Latina contro i padroni di casa della Top Volley. Nel palazzetto dello sport di Cisterna di Latina la formazione di coach Giani riesce ad ottenere il bottino pieno dei tre punti al termine di un confronto assolutamente combattuto fino all’ultimo pallone. La Powervolley chiude in quattro set (25-22, 25-27, 23-25, 28-30), trovando di fronte un avversario mai domo e capace di dare del filo da torcere a Piano e compagni.

Nel giorno dell’Epifania la compagine ambrosiana centra l’obiettivo della vigilia ma si scopre più in difficoltà del previsto contro la formazione di Lorenzo Tubertinialla ricerca dei primi punti del girone di ritorno. Latina ha infatti messo in campo tutta la sua qualità e la sua determinazione, trascinati da un Swan Ngapeth in stato di grazia, cui però non sono bastati i 25 punti finali per ottenere il successo. Sulla sua strada il francese ha infatti trovato il suo connazionale, MVP del match, Trevor Clevenot che è letteralmente salito in cattedra, trascinando la sua squadra alla gioia finale23 punti totali con 2 ace e 4 muti, ma soprattutto grinta condivisa insieme al suo compagno di reparto Stephen Maar. È il canadese a piazzare i due punti finali nel quarto set (mani out e muro vincente) e a “lottare” proprio con Clevenot per il titolo di best scorer della sua squadra (23 pe Clevenot contro i 22 del martello canadese).  Saranno quattro i giocatori in doppia cifra per la Revivre Axopower: ai due schiacciatori, infatti, si aggiungono Nimir (14) ed il capitano Matteo Piano (12).

Si parte e Maar mette la terza e porta Milano su 3-1. Sbertoli si supera in palleggio per il primo tempo vincente di Piano (4-2). Latina impatta sul 5-5 con la difesa out in piede di Clevenot sul muro piazzato dei padroni di casa su Nimir, trovando il sorpasso con l’ace di Ngapeth per il 7-6. Contrattacco Revivre Axopower con il capitano Piano (9-10), con l’ace di Maar che permette a Milano di andare sul +2 con Tubertini pronto a chiamare time out (11-13). Kozamernik si supera a muro su Ngapeth e porta il vantaggio a +3 (13-16), ma l’infrazione al palleggio di Pesaresi riporta Latina sotto., fino al 17-17 con l’ace di Gitto. L’errore di Nimir e la diagonale di Palacios portano Latina avanti (22-19) con Giani a spendere in poco tempo due time out.

Equilibrio in partenza di secondo set tra le due squadre con il cambio palla a farla da padrona. Stern prima e l’errore di Clevenot poi portano Latina sull’8-6. Immediato pareggio Milano con l’errore in parallela di Stern, ma è ancora Latina a spingere con la diagonale di Palacios (11-9). Doppio punto in primo tempo per Piano e punto in mani out per Maar che piazza il break da 3 punti (12-13). Milano è assente e Latina piazza un nuovo break per il 17-16 con Ngapeth scatenato. Milano costruisce un grande punto sull’asse Sbertoli-Maar (19-20). Break Milano con il punto di Nimir e l’errore di Stern (21-23), con Nimir a guadagnarsi il primo set point (23-24). Kozamernik al terzo set point chiude il parziale 25-27.

Milano alza il muro nei primi scambi del terzo (tre muti punto su 4 punti) per il 3-4. Ancora un muro per Milano su Palacios per il 6-8, che replica ancora nel fondamentale per l’8-11. Nimir piazza una micidiale diagonale che vale l’8-12 con Tubertini a rifugiarsi nel time out. Kozamernik altro muro su Ngapeth per il punto numero 13 della Revivre Axopower con Maar a superarsi in pipe (8-14). Tubertini rivoluziona la squadra e Latina prova a rifarsi sotto con Barone in primo tempo (13-16). Latina non molla e l’errore di Nimir porta la Top Volley a -2 (17-19). Clevenot doppio punto (attacco vincente e muro) per il 18-22. Maar si esalta a muro su Gavenda (20-24), ma Milano spreca a Latina arriva sul 23-24. Maar chiude in diagonale 23-25.

Il doppio ace di Clevenot prova a spaccare subito il quarto parziale (2-5), con Nimir a tenere a bada Latina in diagonale (6-8). La Top Volley impatta sul 9-9 con il muro di Stern su Clevenot, poi Ngapeth in pipe capovolge la situazione per il 12-11. Pronta risposta di Milano con l’ace di Kozamernik (12-13), con Piano a murare Ngapeth da seconda linea per il 14-16. Ancora Clevenot ad esaltarsi a muro per il 17-20. Diagonale vincente per Maar (19-22), ma Latina si porta sul 23-23 con Stern. Maar piazza il 23-24, ma Ngapeth ancora lui a cambiare l’equilibrio del match (25-24). Ngapeth ammette il tocco (con cartellino verde) su Maar e 27-28 per Milano. Lo stesso Maar chiude il match a muro per il 28-30.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Tubertini (Allenatore Top Volley Latina)- « Per quanto mi riguarda c’è molto rammarico per non aver raccolto punti al termine di questa partita. Il nostro attacco oggi è stato discreto e la partita si è risolta su alcuni dettagli, solo nei finali di set, parliamo di un paio di contrattacchi che non ci hanno permesso di arrivare a un tie-break che avremmo meritato. La cosa che viene fuori da questa sfida è che abbiamo la testa dura e, soprattutto, la teniamo alta, se usciamo sconfitti ma combattendo in questo modo vuol dire che stiamo giocando, il campionato è così, lo sappiamo e dobbiamo continuare a lottare ».

Andrea Giani (Allenatore Revivre Axopower Milano)-« Abbiamo preso tre punti e questo per noi va bene ma non ci possiamo accontentare di aver vinto una partita così, secondo me è stata una gara nel complesso mediocre complessivamente mediocre che si è risolta per alcune dinamiche che abbiamo messo nei finali di set ma non sono soddisfatto perché se vogliamo crescere non è questo il modo ».

IL TABELLINO-

TOP VOLLEY LATINA – REVIVRE AXOPOWER MILANO 1-3 (25-22, 25-27, 23-25, 28-30)

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Palacios 9, Rossi 6, Stern T. 15, Ngapeth 24, Gitto 10, Parodi (L), Caccioppola (L), Barone 2, Stern Z. 3, Huang 0, Gavenda 1. N.E. All. Tubertini.

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 0, Clevenot 24, Kozamernik 6, Abdel-Aziz 13, Maar 21, Piano 13, Hoffer (L), Pesaresi (L), Hirsch 1, Bossi 0. N.E. Gironi, Izzo, Basic. All. Giani.

ARBITRI: Piana, Santi.

NOTE – durata set: 28′, 34′, 32′, 36′; tot: 130′.

Spettattori: 937. Incasso 3.910 euro.

MVP: Trevor Clevenot (Revivre Axopower Milano)

I RISULTATI-

Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 3-0 (25-23, 25-19, 35-33) Giocata ieri;

Cucine Lube Civitanova-Calzedonia Verona 3-2 (23-25, 26-24, 23-25, 25-19, 15-12);

Top Volley Latina-Revivre Axopower Milano 1-3 (25-22, 25-27, 23-25, 28-30);

Azimut Leo Shoes Modena-Consar Ravenna 3-0 (26-24, 25-21, 25-17);

BCC Castellana Grotte-Kioene Padova 0-3 (20-25, 30-32, 18-25);

Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Si gioca il 06/02/2019;

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Emma Villas Siena Si gioca l’ 08/02/2019

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 41, Sir Safety Conad Perugia 39, Cucine Lube Civitanova 38, Azimut Leo Shoes Modena 37, Revivre Axopower Milano 29, Calzedonia Verona 23, Vero Volley Monza 23, Kioene Padova 21, Consar Ravenna 18, Top Volley Latina 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 14, Emma Villas Siena 10, BCC Castellana Grotte 5.

1 Incontro in meno: Vero Volley Monza, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Emma Villas Siena;

IL PROSSIMO TURNO-13/01/2019 Ore 18.00-

Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova Si gioca il 12/01/2019 Ore 18.00;

Revivre Axopower Milano-Azimut Leo Shoes Modena;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino;

Consar Ravenna-Vero Volley Monza Si gioca il 12/01/2019 Ore 20.30;

Emma Villas Siena-Top Volley Latina;

Kioene Padova-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora;

Calzedonia Verona-BCC Castellana Grotte

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