Volley: Superlega, Trento mantiene la vetta, Milano fa impazzire il Forum

La squadra di Lorenzetti risponde a Perugia andando a vincere a Vibo, quella di Giani batte Modena davanti a 12500 spettatori. Successi per Verona su Castellana Grotte, Padova su Sora e Latina a Siena
Volley: Superlega, Trento mantiene la vetta, Milano fa impazzire il Forum© Revivre Milano

ROMA – Nelle partite di questa sera del quarto turno di Regular Season di Superlega l'Itas Trentino ha risposto perentoriamente alla vittoria di ieri della Sir Safety Perugia sulla Cucine Lube Civitanova. Gli uomini di Lorenzetti sono andati a prendersi i tre punti sul campo della Tonno Callipo Vibo Valentia con un netto 0-3 e si mantengono al comando della classifica.

Serata da ricordare quella che ha vissuto la Revivre Axopower Milano che, davanti ad un pubblico straordinario capace di far registrare il sold out al Forum di Assago, ha battuto 3-0 una Azimut Modena in palese difficoltà contro gli scatenati uomini di Giani. 

La Calzedonia Verona conferma il suo buon momento e dopo aver spaventato le grandi si prende i tre punti contro la  BCC Castellana Grotte.

Pesante successo in chiave salvezza della Top Volley Latina che viola il campo dell'Emma Villas Siena. La squadra di Tubertini, che ha recuperato il miglior Parodi, si è imposta ai toscani in cinque set. 

La Kioene Padova deve faticare ma alla fine riesce a spegnere un'ottima Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, dopo aver rimontato dal 2-0 al 2-2, si è arresa al tie break.

TUTTE LE SFIDE-

REVIVRE AXOPOWER MILANO - AZIMUT LEO SHOES MODENA-

Pura estasi per la Revivre Axopower Milano che, nel sold out del Mediolanum Forum, annienta in tre set Modena e si gode l’entusiasmo e la gioia dei 12343 spettatori presenti. Milano ha risposto presente alla fame di pallavolo, la squadra di Giani ha risposto presente con una prestazione maiuscola che lancia nell’olimpo delle grandi la formazione del capoluogo lombardo. 25-22, 25-22 e 25-20 i parziali che scrivono la parola fine sul match e consegnano alla Powervolley questi tre punti che consentono di consolidare in maniera chiara il quinto posto e provare ad accorciare sulla quarta.

Con il Forum gremito in ogni ordine di numero e di posto, Milano scrive la propria storia e piazza il record di presenze ed il record di incasso (94126,40 €) per una partita di regular season con una vittoria che non ammette replica e che testimonia della superiorità della squadra di coach Giani sugli avversari. Alle parole dei giorni precedenti con l’importante successo mediatico, la Revivre Axopower ha risposto con i fatti sul campo e ha conquistato una città che, di fronte alle istituzioni politiche del territorio, ha fame e sete di pallavolo. La Powervolley c’è e lo ha dimostrato con una prestazione maiuscola, in cui eccelle Nimir Abdel Aziz, che si scrolla di dosso le polveri di alcune gare opache nell’ultimo periodo e piazza 19 punti (69% in attacco), che lo rendono assoluto MVP della gara. Non è solo l’olandese, però, a piazzare la grande prova, ma tutta la squadra che, guidata da Sbertoli in regia, è concreta in attacco ma soprattutto fenomenale in difesa. Modena, invece, si scontra contro il muro milanese (saranno 8 i punti nel fondamentale) e si riscopre inferiore, almeno in questa gara. La Revivre Axopower “vendica” la sconfitta dell’andata e si prepara al migliore dei modi per lo scontro che vedrà di nuovo le due formazioni contrapposte, il 24 gennaio a Modena, per i quarti in gara di secca di Coppa Italia. Ma oggi Milano si gode il successo e le luci della ribalta, ma sempre con i piedi per terra.

Primo break Milano con l’errore in pipe di Urnaut per il 4-2 Milano. Equilibrio in campo con gli attacchi di Nimir che trovano la pronta risposta di Zaytsev. Salvataggio per Pesaresi che offre a Maar la palla del +3 in diagonale (10-7). Kozamernik non sbaglia il primo tempo del 13-11, mentre Zaytsev si becca il muro del 14-11! Modena piazza il break e trova il pareggio con il pallonetto di Urnaut, ma Milano si riporta avanti con un break di vantaggio (18-16). Clevenot attacco out e Modena impatta sul 19-19, ma il 21-19 arriva con il primo tempo dello sloveno Kozamernik. Invasione Zaytsev e 23-20 per la Revivre Axopower, con Nimir a chiudere in parallela per il 24-21. Nimir chiude in diagonale per il 25-22.

Si riparte con una grande Milano che con Clevenot scrive il 4-2. Muro di Piano per il +3, ma immediato pareggio Modena per il 5-5. Out il primo tempo di Mazzone e 7-6 Revivre. Errore Modena con la pipe di Urnaut e Milano scappa sul 9-6, cui segue il punto di Nimir per il 10° punto Milano ed il delirio del Forum. Ace di Zaytsev che accorcia 14-12, ma Nimir si supera in diagonale per il 17-14. Muro di Modena su Maar e time out per Giani (17-16). Out l’attacco di Zaytsev per il 19-16. Modena accorcia sull’errore di Nimir (21-20), ma il muro di Kozamernik porta il set dalla parte di Milano con un monster block che chiude per il 25-22.

Equilibrio in partenza di terzo set tra le due squadre, con il break di Modena che vale il 4-6 con la pipe di Bednorz. L’ace di Kozamernik permette a Milano di rosicchiare un punto fino al pareggio sul 9-9. Modena riconquista un break di vantaggio, ma Nimir è scatenato e prova a portare al pareggio Milano con la diagonale del 13-14, che arriva sull’errore di Pinali. Milano mette il becco davanti sull’attacco out di Anzani (18-17), seguito dal murone di Piano sullo stesso Anzani (19-17). Il +3 arriva con il contrattacco di Clevenot (21-18), con il murone di Milano per il 23-19! Hirsch trova l’ace del 24-19, ma è Nimir a chiudere per l’estasi finale del 25-20!

I PROTAGONISTI-

Andrea Giani (Allenatore Revivre Axopower Milano)- «L’atmosfera del Mediolanum Forum è stata fantastica e questo ci ha dato sicuramente una spinta in più – commenta Andrea Giani –, ma noi dobbiamo sempre ricordare da dove siamo partiti, perché ci serve per capire dove vogliamo arrivare. Abbiamo battuto Modena e Civitanova, che ci sono davanti in classifica, ma dobbiamo continuare a lavorare perché dobbiamo sempre migliorarci. Questo spettacolo è stato incredibile ed è un bellissimo sport per la pallavolo ma soprattutto per la nostra società. Noi però rimaniamo concentrati, dobbiamo lavorare sempre sodo, ma è doveroso fare i complimenti a tutti i nostri ragazzi! ».

Julio Velasco (Allenatore Azimut Leo Shoes Modena)- « Loro hanno giocato molto meglio ed hanno cercato la vittoria molto più di noi. Hanno attaccato meglio di noi, ma soprattutto hanno difeso meglio di noi. La difesa è il termometro del calore di una squadra. Loro hanno messo molto più di noi e questo non mi va giù. Abbiamo sbagliato tecnicamente. Tutti vogliono la vittoria a parole, ma poi bisogna vedere quello che si mette in campo ».

IL TABELLINO-

REVIVRE AXOPOWER MILANO - AZIMUT LEO SHOES MODENA 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 0, Clevenot 12, Kozamernik 8, Abdel-Aziz 19, Maar 6, Piano 7, Hoffer (L), Pesaresi (L), Izzo 0, Hirsch 2, Bossi 0. N.E. Gironi, Basic. All. Giani.

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 0, Urnaut 7, Anzani 4, Zaytsev 8, Bednorz 14, Mazzone 4, Benvenuti (L), Rossini (L), Pierotti 0, Pinali 4, Kaliberda 3, Keemink 0. N.E. Holt, Van Der Ent. All. Velasco.

ARBITRI: Vagni, Boris.

NOTE - durata set: 28', 34', 29'; tot: 91'.

MVP: Nimir Abdel Aziz (Revivre Axopower Milano)

Spettatori: 12343

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - ITAS TRENTINO-

La corsa lanciata dell’Itas Trentino in SuperLega Credem Banca 2018/19 non conosce soste nemmeno in Calabria. Questa sera a Vibo Valentia, nella trasferta più lunga della sua regular season, i Campioni del Mondo hanno infatti nuovamente raccolto bottino pieno grazie al 3-0 con cui hanno violato il campo della Tonno Callipo. I tre punti conquistati al PalaValentia consentono alla squadra di Lorenzetti di difendere il primo posto in classifica dal tentativo di assalto di Perugia, che sabato sera aveva momentaneamente scavalcato i gialloblù grazie al 3-1 imposto a Civitanova.
Il ventesimo successo consecutivo è arrivato grazie ad una prestazione in crescita da parte dei gialloblù, bravi a controllare la sfuriata iniziale dei padroni di casa (affidata principalmente a Skrimov e Al Hachdadi) e poi a diventare sempre più padroni del campo con un servizio affilatissimo (10 ace a fronte di soli 13 errori) e un sistema di gioco magistralmente gestito a rete da Giannelli. Russell e Candellaro (80% in attacco), ma anche Kovacevic (64%) e l’mvp Lisinac (3 muri, 2 ace ed il 50% in primo tempo) sono diventati in fretta un incubo per i padroni di casa, rivelatisi molto fallosi (25 errori fra schiacciate e servizi) ed in difficoltà a prendere le misure agli iridati.

I PROTAGONISTI-

Stefano Mengozzi (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Nel primo set abbiamo l’occasione per andare avanti, potevamo essere più cinici. Da quel momento lì ci siamo un pò spenti. Loro sono i Campioni del Mondo che hanno nella battuta un loro punto di forza. Ora con Ravenna dobbiamo preparare bene la partita e dobbiamo essere bravi noi a far sì che sia una partita diversa ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Aver vinto il primo set, situazione che non ci capita spesso in trasferta, ci ha obiettivamente aperto la strada verso il risultato che volevamo alla vigilia ma che non ritenevamo assolutamente scontato. Siamo stati bravi a contenere il loro servizio, che poteva essere un’arma temibile, soprattutto nel primo set ma l’atteggiamento è stato giusto per l’intera partita. Siamo contenti perché quella che ci siamo messi alle spalle è stata una settimana di lavoro intenso, che poteva renderci meno brillante. Guardiamo ai prossimi impegni con soddisfazione e fiducia ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-ITAS TRENTINO 0-3 (23-25, 16-25, 18-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA: Barreto 1, Vitelli 5, Zhukouski 1, Skrimov 8, Mengozzi 4, Al Hachdadi 12, Marra (L); Marsili, Strohbach 5, Lopez 2. N.e. Cappio, Domagala, Presta. All. Antonio Valentini.

ITAS TRENTINO: Candellaro 4, Giannelli 4, Kovacevic 11, Lisinac 9, Vettori 8, Russell 12, Grebennikov (L); Van Garderen, Cavuto, Codarin. N.e. Nelli, Daldello, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Piana, Brancati  

DURATA SET: 28’, 24’, 23’; tot 1h e 15’.

NOTE: 1.225 spettatori, per un incasso di 6.000 euro. Tonno Callipo Calabria: 4 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 58% in attacco, 44% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 4 muri, 10 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 61% in attacco, 62% (42%) in ricezione.

Mvp Lisinac (Itas Trentino)

EMMA VILLAS SIENA - TOP VOLLEY LATINA-

La Top Volley Latina vince a Siena e conquista la settima vittoria in campionato, dopo due ore e venti minuti di battaglia. Si tratta di un successo importantissimo in chiave salvezza per la squadra di coach Lorenzo Tubertini che, con questa vittoria centrata al tie-break (2-3), sale a quota 18 punti nella classifica della Superlega e stacca Siena di sette lunghezze. Protagonista Simone Parodi che, partito dalla panchina dopo aver giocato nel ruolo di libero nelle ultime settimane, ha realizzato 17 punti risultando il miglior realizzatore della formazione Pontina e riuscendo (finalmente) a superare la famosa soglia dei 2.500 punti in regular season, ostacolo sul quale si era “arenato” prima del momentaneo cambio di ruolo. Incisivo dalla linea dei nove metri e molto esperto nella distribuzione, il capitano Daniele Sottile ha centrato il record delle 500 presenze in regular season. In avvio il coach Lorenzo Tubertini ha schierato Daniele Sottile in palleggio opposto in diagonale a Toncek Stern, di banda Ezequiel Palacios e Swan Ngapeth, al centro Carmelo Gitto e Rocco Barone, libero Facundo Santucci. Proprio l’arrivo del libero argentino (ex Poitiers) ha permesso al coach di utilizzare Parodi come schiacciatore nel corso del match e l’attaccante ligure lo ha ripagato con una prestazione di grande spessore dopo essere subentrato a Ngapeth.

La Top Volley Latina vince il primo set 23-25 al termine di un set molto combattuto e che aveva visto un avvio incisivo di Siena che, con una fiammata, s’era portata avanti 5-0, immediato contro-break di Latina (5-5) e poi primo vantaggio sull’8-9. La Top Volley difende molto e si fa sentire dai nove metri, dall’altra parte della rete qualche errore di troppo favorisce Latina. Hernandez (27 punti a fine match) viene murato sul 18-20 e Siena ricorre al time-out ma Palacios torna in campo e piazza l’ace del 18-21, la partita è spaccata e Latina ne approfitta per salire 22-24 con Ngapeth che sparacchia una palletta sul braccio dell’opposto cubano di Siena e il parziale è in ghiacciaia (23-25). Nel secondo set l’avvio è più equilibrato ma il primo strappo in favore dei padroni di casa arriva quando dal 9-6 al 12-6 va in battuta Van De Voorde e manda in tilt la ricezione pontina piazzando anche due aces. Latina prova a ricucire nel finale ma ormai il set è compromesso e dal 21-19 al 25-20 la strada è breve. La partita è riaperta e il terzo set può sportare gli equilibri: lo vince Latina ai vantaggi con un 24-26 ottenuto grazie a un ace con il nastro di Rocco Barone che ha avuto la freddezza e la fortuna di trovare il punto decisivo. Latina ha sciupato un vantaggio importante dal 14-18 al 21-20: il sorpasso senese però non ha creato troppi problemi ai pontini che hanno trovato la capacità di Palacios di fare la differenza nel finale con il set point annullato (da 24-23 a 24-25) prima del punto diretto finale (24-26). Nel quarto set Siena trova Savani e Van De Voorde, i nuovi acquisti fanno la differenza e Siena riesce a rimettere ancora la partita sui binari vincendo 25-17 anche grazie a Ishikawa che ha spinto molto sia in attacco sia in battuta. Nel tie-break Latina parte bene e s’impone con autorevolezza: Parodi è tarantolato e trova punti in ogni modo, con l’attacco in parallela, con la palla spinta e con il muro. Al cambio di campo Latina è avanti 6-8 poi il vantaggio continua (9-12) con Gavenda lasciato in campo al posto di Stern e il punto dell’11-13 che arriva grazie a un tocco a muro di Van De Voorde e la richiesta del video check da parte di Tubertini (il belga non si è auto-accusato del tocco).

I PROTAGONISTI-

Cristian Savani (Emma Villas Siena)- « Poteva andare anche peggio di così. Noi dobbiamo cercare di fare punti con tutti. Stasera c’è stata una bella reazione da parte del team, a tratti abbiamo fatto vedere un buon gioco e a tratti no, ci è mancato un pizzico di continuità. Non faremo tragedie perché abbiamo perso con Latina, sicuramente sarebbe stato meglio vincere. Il mio ingresso in campo? È andata meglio del previsto, sono bastati due allenamenti per trovare l’intesa con Saeid Marouf. Ringrazio lo staff medico biancoblù, grazie a loro mi sento già in buone condizioni ».

Lorenzo Tubertini (Allenatore Top Volley Latina)- « Questo è stato un successo del gruppo, sappiamo stare nelle battaglie, lo abbiamo dimostrato e siamo contenti di questa vittoria, sono due punti importanti per la nostra corsa alla salvezza e per il nostro morale, è stata una partita difficile in cui abbiamo recuperato Parodi che ha fatto un’ottima gara, abbiamo migliorato delle cose sulla fase break ora dobbiamo consolidarle mentre in attacco ancora abbiamo dei vuoti. Facundo Santucci è stato bravo perché con due allenamenti scarsi s’è inserito con gente che non conosceva, ha dimostrato personalità e carisma e ha dato un ottimo contributo al nostro gioco. Parodi? E’ stato ottimo e ci ha dato più equilibrio sul bagher e in attacco la sua esperienza s’è vista. Ci aspettano due partite che dovremo affrontare sempre con questo spirito, dovremo lottare palla su palla ».

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS SIENA – TOP VOLLEY LATINA 2-3 (23-25, 25-20, 24-26, 25-17, 12-15 )

EMMA VILLAS SIENA: Cortesia 13, Marouf 4, Giovi (lib.), Gladyr, Mattei, Caldelli (lib.), Van De Voorde 8, Ishikawa 14, Maruotti 3, Hernandez 26, Savani 9. Ne: Crivellari, Spadavecchia, Vedovotto. All. Zanini.

TOP VOLLEY LATINA: Gavenda 13, Parodi 17, Gitto 10, Sottile 1, Ngapeth 8, Barone 9, Santucci (lib.),T. Stern 7, Pei Huang, Palacios 13, Z. Stern 1. Ne: Caccioppola, Rossi. All. Tubertini

Arbitri:Goitre, Saltalippi

Note: Siena: ricezione: 50% (26%), attacco 50%, aces 9 (err.batt. 16), muri pt. 10; Latina: ricezione: 54% (23%), attacco 45%, aces 5 (err.batt. 20), muri pt. 10;

MVP: Simone Parodi (Top Volley Latina). Spettatori: 1.664. Incasso: 10.359 euro.

CALZEDONIA VERONA – BCC CASTELLANA GROTTE.

Partita combattuta e avvincente, quella andata in scena all’Agsm Forum. Il Castellana Grotte si rivela ancora una volta un avversario ostico per i gialloblù, che portano a casa altri tre punti importantissimi ed esaltano il pubblico dell’Agsm Forum con 12 muri e 5 ace.

La partita inizia subito in modo tirato, fra le due formazioni. Con Kaziyski, Calzedonia prova a prendere il largo, ma con due ace di Mirza e Wlodarczyk Castellana è sempre lì, dal 9-9 al 17-17 è sempre un batti e ribatti, con scambi anche molto lunghi e logoranti. Il mini distacco decisivo arriva con Alletti in battuta per i gialloblù, 24-21 e set point schiacciato da Boyer che chiude.

Nel secondo parziale è Castellana a tentare un primo strappo, ma con un uno-due di Manavi e Spirito Verona riporta il match sul 6-6. La difesa di Castellana lavora bene, fino a quando l’ace di Manavi riappara il risultato sul 10-10, e con un gran muro di Boyer arriva il sorpasso. I gialloblù sono sempre più trascinati da Boyer, verso la metà del set sembra arrivare il distacco, ma sull’altro fronte, con Falaschi al servizio, Castellana si rifà sotto. La gran schiacciata di Mirzajanpour porta sul 19-21. Mani-out e schiacciata di Kaziyski, il match è di nuovo punto a punto. Set point di nuovo nelle mani della Calzedonia, ma i pugliesi fanno una buona difesa, poi murano e chiudono 24-26.

Alla ripresa del gioco la Calzedonia Verona assorbe il colpo e nel terzo set reagisce con forza, conduce il parziale con personalità, creando difficoltà in difesa a Castellana. Solé, Kaziyski e Boyer continuano a bombardare gli avversari, difficile per Zanatta e compagni tenere il ritmo.

Nel quarto set Castellana Grotte si dimostra ancora indomita, Kaziyski mette a segno l’ace del 4-4 e la Calzedonia si mette a caccia dei punti decisivi per chiudere l’incontro. Creare uno strappo si rivela complicato, perché i pugliesi difendono con le unghie, il confronto serrato prosegue fino ai punti finali, quando Calzedonia mette in campo tutta la sua grinta e con Solé e Boyer trova punti decisivi. Mani-out e poi ace di Kaziyski, e il match ball è dei gialloblù.

I PROTAGONISTI-

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « Abbiamo caricato molto questa settimana, sapevamo quindi che non saremmo stati brillantissimi e velocissimi, la pericolosità di questo appuntamento era di non essere al 100%, ma sono arrivati tre punti importanti. Appena abbiamo mollato abbiamo perso un set. Questo è davvero il campionato più bello del mondo, non puoi mollare un attimo, tutti ti possono mettere in difficoltà ».

Aidan Zingel (BCC Castellana Grotte)- « Non mi aspettavo tanta emozione tornando qui, il calore del pubblico, essere in mezzo al campo mi ha commosso. Riguardo la partita direi che siamo rimasti attaccati fino alla fine, a volte molliamo all’ultimo invece stasera ci abbiamo provato sino agli ultimi scambi . Chiaro che contro avversari forti  si fa fatica ma non è stata una prestazione da buttare via. Peccato perchè con un po’ di convinzione potevamo strappare punti preziosi contro una squadra che lotta per l’alta classifica ». 

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-21, 24-26, 25-18, 25-20)

CALZEDONIA VERONA: Pinelli ne, Giuliani (L), Kaziyski 16, Alletti 6, De Pandis (L), Marretta ne, Birarelli 0, Boyer 24, Spirito 2, Manavinezhad 13, Sharifi ne, Solé 12, Magalini 0. All.: Grbic

BCC CASTELLANA GROTTE: Zingel 7, Cavaccini (L), Pace (L), Falaschi 0, Sopelliti 0, De Togni 7, Kruzhkov 0, Mirzajanpour 18, Zanatta 10, Agrusti 0, Studzinski ne, Quartarone 0, Wlodarczyk 13. All.: Di Pinto

ARBITRI: Gnani, Moratti.

NOTE Durata dei set: 28’; 29’; 25’; 25’. Totale: 107’

Spettatori: 3212. MVP: Stéphen Boyer (Calzedonia Verona).

KIOENE PADOVA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA-

Primo tie break della stagione per la Kioene Padova, che guadagna una vittoria sofferta contro Sora. Dopo due set dominati dai veneti, col passare dei minuti Petkovic & C. hanno saputo approfittare dei vari errori della Kioene, mandando la sfida al quinto set. Bravi i ciociari a crederci fino alla fine, ma un buonissimo Louati ha spesso tenuto in piedi Padova che ottiene così una vittoria importante per rimanere attaccati alla zona play off. 
Il primo break della partita è della Kioene, che con Volpato si porta sull’8-6. Con il turno al servizio di Travica, Padova aumenta il divario grazie al triplo ace del capitano patavino (13-7). I padroni di casa sono molto insidiosi al servizio (6 le battute vincenti in questo set) ed è con l’ace del 17-11 di Polo che coach Barbiero ricorre nuovamente al time out. Sora prova a reagire con Petkovic, ma Louati stacca grazie alla diagonale del 22-14. Il colpo out di Joao Rafael regala il set ball sul 24-15 ed è ancora Louati a chiudere il parziale con il colpo del 25-18. 
Buon inizio per la Kioene nel secondo set, con Louati e Torres a spingere verso il provvisorio 8-5. È un bel testa a testa, con molte difese che accendono lo spettacolo. La Kioene però continua a mantenere un leggero vantaggio, con Torres a segnare il punto del 17-14. Sul muro del 19-15 di Polo, coach Barbiero chiede pausa. Louati è incontenibile ed è lui a far volare i veneti sul 21-15. Louati realizza la pipe del 24-21 ed è l’attacco fuori campo di Petkovic a chiudere il parziale 25-21. Reazione di Sora nel terzo set, con Padova che subisce i colpi di Fey (2-4). I due errori consecutivi degli ospiti regalano la parità alla Kioene (11-11) e, nonostante i diversi errori dei patavini, è Louati l’uomo in più per i veneti. Coach Barbiero manda in campo Rawiak per Fey ed è Polo a trovare il sorpasso (21-20). Il set ball giunge sul 23-24 dopo una pipe sparata lontano da Louati. Si va ai vantaggi ma è l’ace di Petkovic a chiudere 24-26. 
La Kioene perde di lucidità e sull’ace del 2-5, coach Baldovin manda in campo Cirovic per Barnes. Sora difende molto e inizia a credere fortemente nella rimonta. Sull’ace di Petkovic del 7-13 coach Baldovin chiama time out ma l’opposto di Sora diventa incontenibile (7-16). Padova spegne la luce con Fey ancora a realizzare punto al servizio (8-18). Per i laziali è gioco facile e a chiudere è il primo tempo di Polo direttamente sulla rete (13-25). 
Tie break infuocato, con la Kioene Arena che si risveglia dopo l’ace del 3-2 di Travica. Ancora una volta Louati prende per mano la squadra e sul 6-3 coach Barbiero chiede pausa. Torres manda le squadre al cambio campo sull’8-4 ed è grazie al suo servizio che la Kioene va sul 12-5. Padova chiude la pratica con l’ace del 15-6 a firma di Barnes. 

I PROTAGONISTI-

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « È stata una partita strana, caratterizzata da alti e bassi da parte nostra. Dopo due ottimi primi set, nel terzo abbiamo sbagliato qualche attacco di troppo e loro sono stati bravi ad approfittarne. Siamo contenti però di aver portato a casa due punti che, contro una squadra della qualità di Sora, è sempre un buon risultato ». 

Mario Barbiero (Allenatore Globo Banca Popolare del Frusinate Sora)-  « Nei primi due set siamo andati male in ricezione, soffrendo il servizio di Padova. Poi, se l’avversario ci lascia uno spiraglio, noi sappiamo riaprire la gara. Lo abbiamo dimostrato anche stasera e ad un certo punto volevamo pure vincerla questa partita. Però alla fine la Kioene ha saputo concretizzare al meglio il quinto set e quindi complimenti a loro ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-2 (25-18, 25-21, 24-26, 13-25, 15-6)

KIOENE PADOVA: Travica 4, Louati 23, Polo 11, Torres 20, Barnes 6, Volpato 13, Bassanello (L), Cottarelli 0, Danani La Fuente (L), Cirovic 3. N.E. Lazzaretto, Premovic, Sperandio. All. Baldovin.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 4, Fey 4, Caneschi 8, Petkovic 25, De Barros Ferreira 18, Di Martino 2, Mauti (L), Bonami (L), Rawiak 0, Marrazzo 1, Esposito 3. N.E. Bermudez, Farina, Nielsen. All. Barbiero.

ARBITRI: Venturi, Pozzato.

 NOTE - durata set: 24', 25', 28', 23', 16'; tot: 116'.

Spettatori 2.519

MVP Yacine Louati (Kioene Padova)

I RISULTATI-

Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 26-24, 18-25, 25-15) Giocata ieri

Revivre Axopower Milano-Azimut Leo Shoes Modena 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 0-3 (23-25, 16-25, 18-25)

Consar Ravenna-Vero Volley Monza 3-2 (25-21, 25-20, 19-25, 20-25, 15-13) Giocata ieri

Emma Villas Siena-Top Volley Latina 2-3 (23-25, 25-20, 24-26, 25-17, 12-15)

Kioene Padova-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-2 (25-18, 25-21, 24-26, 13-25, 15-6)

Calzedonia Verona-BCC Castellana Grotte 3-1 (25-21, 24-26, 25-18, 25-20)

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 44, Sir Safety Conad Perugia 42, Cucine Lube Civitanova 38, Azimut Leo Shoes Modena 37, Revivre Axopower Milano 32, Calzedonia Verona 26, Vero Volley Monza 24, Kioene Padova 23, Consar Ravenna 20, Top Volley Latina 18, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 15, Emma Villas Siena 11, BCC Castellana Grotte 5. 

1 incontro in meno: Vero Volley Monza, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Emma Villas Siena

IL PROSSIMO TURNO-

Mercoledì 16 gennaio 2019, ore 20.30

BCC Castellana Grotte - Revivre Axopower Milano  

Sabato 19 gennaio 2019, ore 18.00

Vero Volley Monza - Kioene Padova 

Domenica 20 gennaio 2019, ore 18.00

Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 

Emma Villas Siena - Sir Safety Conad Perugia 

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora - Calzedonia Verona  

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Consar Ravenna 

Azimut Leo Shoes Modena - Top Volley Latina 

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