Volley: Superlega, Perugia espugna Ravenna, Modena cade in casa, Padova vince il derby

Senza ostacoli la marcia della capolista. Successi anche per Civitanova a Latina e Trento sul campo della Revivre. Si acuisce la crisi di Modena, battuta in casa da Monza. La Kioene supera in casa Verona nella sfida fra venete
Volley: Superlega, Perugia espugna Ravenna, Modena cade in casa, Padova vince il derby© Legavolley

ROMA- A tre giornate dalla fine della Regular Season si delinano le posizioni  di classifica in Superlega in vista del rush finale per conquistare Play Off e salvezza. Le prime della classe non si fermano e quindi le posizioni di testa restano immutate dopo i successi della Sir Safety Perugia sul campo della Consar Ravenna, della Cucine Lube Civitanova a Latina, e dell’ Itas Trentino sul difficile campo della Revivre Axopower Milano. Cade invece l’Azimut Leo Schoes Modena in casa contro la Vero Volley Monza, una sconfitta che acuisce i già evidenti problemi della squadra di Velasco. La Kioene Padova trionfa nel derby con la Calzedonia Verona.  Vittoria corroborante per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sul campo della Tonno Callipo Vibo Valentia 

TUTTE LE SFIDE-

KIOENE PADOVA – CALZEDONIA VERONA-

Derby delle meraviglie per la Kioene Padova, che s’impone per 3-0 su Verona ottenendo la qualificazione matematica ai play off. Per Verona altro passo falso dopo la sconfitta contro Milano, con la squadra a radunarsi immediatamente in spogliatoio dopo l’ultimo punto messo a segno da Torres, eletto meritatamente MVP di un match in cui tutti i bianconeri hanno giocato con grande attenzione, a partire dal capitano Travica che ha saputo trascinare i suoi dal primo all’ultimo minuto.
Kioene Padova che gioca con il lutto al braccio per ricordare Giancarlo Bergamaschi dell’azienda BAAP, socio della Società bianconera e ospite in panchina in occasione della sfida dello scorso 16 dicembre nella sfida interna con Ravenna. Intenso avvio di gara, con i centrali molto sfruttati da entrambe le parti (7-6). Torres aumenta le distanze (11-8) e sul fallo di seconda linea che vale il 14-10, coach Grbic chiede il primo time out discrezionale del match. L’opposto della Kioene preme l’acceleratore e sul 18-12 è nuovamente time out. Troppi gli errori in casa Calzedonia, con l’attacco out di Kaziyski per il 23-16 che apre la strada ai padroni di casa. Il servizio sulla rete di Spirito chiude il primo parziale 25-18.
Diverso avvio di secondo set per gli scaligeri, che sfruttano bene le difese e il muro per portarsi sul 4-7 con il primo time out da parte di Padova. Al ritorno in campo le difese di Danani e i colpi di Torres riportano il punteggio in parità (9-9) con il sorpasso che sul 16-15 porta coach Grbic a richiamare i suoi in panchina. Cirovic colpisce al servizio ed è proprio lui a consentire a Padova di allungare 20-15. Kaziyski spedisce sul nastro il servizio del 24-18 e la Kioene chiude dopo la lunga azione del 25-19.
Il terzo set vede subito la Kioene avanti, con Kaziyski a lasciare il campo per Sharifi dopo l’attacco out del 6-2. Immediata la reazione della Calzedonia che con i muri di Alletti e Solè agganciano la Kioene (7-7). Il pubblico della Kioene Arena si accende sul muro di Polo che vale il 13-9, a cui replica il block vincente di Torres. La Kioene entra in trance agonistica e Louati al servizio realizza il 19-10 che sembra tagliare le gambe a Verona. Louati esce dopo lo scontro con i led a bordo campo per difendere un pallone, ma Padova può solo gestire chiudendo 25-15 con Torres.

I PROTAGONISTI-

Dragan Travica (Kioene Padova)- « Meglio di così non potevamo sperare. Abbiamo giocato divertendoci e rispettando tutto quello che avevamo studiato a livello tattico nei giorni scorsi. Siamo un gruppo che lavora sempre tanto e bene. Se poi riusciamo a portare in campo tutto ciò, allora i risultati sono ancora più belli. Play off? E’ un traguardo che ha meritato tutta la squadra, la Società e il pubblico di Padova ».

Stefano Magrini (Presidente Calzedonia Verona)- « Siamo tornati ad essere quelli che eravamo nel girone d’andata e questo mi fa male. Essendo il Presidente di questa squadra so sono il primo responsabile ed è giusto che ci metta la faccia in questa occasione. Cambiando regime a partire dalla voglia di stare in campo, sono sicuro che riusciremo a risollevarci ». 

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA – CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-18, 25-19, 25-15)

KIOENE PADOVA: Travica 1, Louati 10, Polo 10, Torres 17, Cirovic 9, Volpato 9, Bassanello (L), Cottarelli 0, Danani La Fuente (L), Barnes 0. N.E. Lazzaretto, Premovic, Sperandio. All. Baldovin.

CALZEDONIA VERONA: Spirito 4, Manavinezhad 7, Solé 7, Boyer 4, Kaziyski 11, Birarelli 1, Giuliani (L), De Pandis (L), Sharifi 1, Alletti 3, Magalini 0, Marretta 0, Pinelli 0. N.E. All. Grbic.

ARBITRI: La Micela, Lot.

NOTE – Spettatori 2915, incasso 14967, durata set: 23′, 27′, 23′; tot: 73′.

Spettatori: 2.915

Incasso: 14.967 euro

MVP: Maurice Armando Torres (Kioene Padova)

AZIMUT LEO SHOES MODENA – VERO VOLLEY MONZA-

La Vero Volley Monza sbanca il Pala Panini acuendo, e non poco la crisi dell’Azimut Leo Shoes Modena che, dopo l’eliminazione dalla Champions, ora annaspa anche in campionato. La formazione di Soli si regala tre punti pesantissimi imponendosi, con un grintoso 3-1, sull’Azimut Leo Shoes Modena. Attacco e muro difesa la ricetta con cui Beretta e compagni riescono a superare a pieni voti l’ostacolo emiliano, riuscendo sempre a rimanere incollati alla gara e sprintando con determinazione, dopo aver vinto il primo set, anche ai vantaggi del secondo e nella metà del quarto. Determinante la precisa regia di Orduna (MVP della gara) per mettere nelle migliori condizioni Buchegger, Botto e Dzavoronok (20 punti per il primo, 15 per gli altri due) di liberare il braccio con efficacia. Ad impreziosire la verve offensiva dei lombardi anche una prestazione maiuscola di Yosifov a muro (7 finali) che, insieme a Beretta (3 personali), ha scardinato le certezze della squadra di Velasco, trainata dagli assoli di un generoso Urnaut, ma incapace di interrompere il buon momento della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley. Monza si conferma ancora una volta bestia nera delle big: dopo il successo a Perugia e quello sfiorato a Civitanova in Coppa Italia ecco un sorriso contro Modena, secondo in Emilia dopo quello firmato nel 2017.

Parte forte Modena (3-0) con Zaytsev ad andare a segno. Monza risponde con Botto (muro su Zaytsev) e Buchegger, 4-2, ma è sempre Modena ad essere avanti con Urnaut e Bednorz, 7-3. Beretta e Dzavoronok avvicinano la Vero Volley, 8-6. Invasione di Dzavoronok, palla out di Buchegger e Modena vola sull’11-7. Con pazienza e grazie all’ottima intensità offensiva di Beretta ed il turno al servizio di Buchegger (anche ace), i monzesi mettono il naso avanti, 14-13 e Velasco chiama time-out. Scatenato Beretta sia in attacco che a muro (su Bednorz), 16-14 Vero Volley. Errore al servizio di Bednorz dopo l’invasione monzese e giocata vincente di Buchegger, 19-16 Vero Volley. Gli emiliani faticano a trovare continuità al servizio: Monza ringrazia, portandosi poi con il mani fuori di Beretta dal centro sul 22-19. Urnaut non sbaglia, Buchegger fa lo stesso (23-20 Monza). Muro di Urnaut su Dzavoronok e Soli chiama time-out sul 23-21 per i suoi. Beretta devastante in attacco, (24-21) e Velasco chiama la pausa. Holt tiene in corsa Modena ma la palla out di Bednorz regala il gioco alla Vero Volley, 25-22.
Nel secondo parziale parità fino al 4-4, poi Modena scappa complice la battuta out di Botto ed il muro di Holt su Buchegger, 6-4. Botto piazza la pipe del meno uno, Yosifov il pari con il muro su Zaytsev, 8-8 e punto a punto fino all’11-11. Break Modena con il servizio di Anzani, 13-11, ma i lombardi non perdono contatto con gli emiliani grazie a qualche errore in battuta della squadra di casa e le giocate di Yosifov, passano avanti 15-14, costringendo Velasco al time-out. Al ritorno in campo Modena torna in vantaggio con Holt e Anzani, subendo successivamente il nuovo sorpasso monzese con Buchegger e Dzavoronok (ace), 18-17 e Velasco chiama ancora a raccolta i suoi. Punto a punto infinito alla ripresa del gioco: Galliani mura Pinali ed annulla il primo set-point Modena. Buchegger risponde a Urnaut (25-25), poi porta avanti la Vero Volley, 26-25, che chiude il gioco con il muro di Yosifov su Pinali, 28-26.
Nel terzo set equilibrio fino al 2-2, ma Modena è aggressiva in attacco con Zaytsev a martellare forte, 8-5 e soli chiama time-out. Alla ripresa del gioco Buchegger e Botto guidano la rimonta della Vero Volley, brava a riportarsi sotto gradualmente fino al meno uno, 14-13. Bednorz non sbaglia, Botto gli risponde, ma sempre emiliani avanti di uno con Bednorz, 16-14. Buchegger tiene in corsa Monza, 18-15, Botto idem, portandola al meno due, 20-18. Modena però non cala e con Benorz, Urnaut e Zaytsev chiude il gioco 25-20.
L’Azimut Leo Shoes parte forte alla ripresa del gioco con Holt e Bednorz, 5-2 e Soli chiama time-out. Due muri di Yosifov (Anzani e Zaytsev) valgono però il nuovo vantaggio Vero Volley, 9-8 e Velasco chiama la pausa. Al ritorno in campo pipe di Dzavoronok, 11-9, poi giocata di Botto, di Orduna (muro su Bednorz) e di Buchegger (ace) e Vero Volley che scappa 15-11 con Velasco che chiama time-out. I modenesi faticano a trovare continuità sia in attacco che al servizio, a differenza dei monzesi che, con Dzavoronok, continuano ad allungare, 18-13. Urnaut tenta di dare una scossa ai suoi (20-15) ma Keemink sbaglia al servizio, con la Vero Volley che vola sulle ali dell’entusiasmo con Yosifov (giocata centrale e muro su Zaytsev) e Dzavoronok che piazza la pipe, 24-16. Buchegger chiude il set, 25-18 e la gara 3-1 per la Vero Volley Monza.

I PROTAGONISTI-

Julio Velasco (Allenatore Azimut Leo Shoes Modena)- « I ragazzi stanno dando tutto quello che hanno, ma sono bloccati, è evidente che c’è qualcosa che davvero non funziona, abbiamo fatto una settimana importante con la vittoria in Champions e degli ottimi allenamenti, poi in campo non siamo all’altezza e questo non deve più succedere. La prossima gara voglio vedere il sangue negli occhi dei miei ragazzi, ai quali alla fine del match ho stretto la mano perché abbiamo perso tutti, io con loro ».

Iacopo Botto (Vero Volley Monza)- « Stasera è andata molto bene direi. Portiamo a casa tre punti preziosissimi in casa di Modena. Forse non molti se lo aspettavano, ma noi ci tenevamo tanto a fare bene dopo la sconfitta in Challenge Cup contro Lisbona. Domani si torna in palestra per preparare la sfida di ritorno contro i portoghesi in cui cercheremo di dare il massimo per riscattarci. Dopo la vittoria di stasera dobbiamo riposare e focalizzarci sull’importante match che ci aspetta mercoledì ». 

IL TABELLINO-

AZIMUT LEO SHOES MODENA – VERO VOLLEY MONZA 1-3 (22-25, 26-28, 25-20, 18-25)

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Keemink 3, Urnaut 19, Anzani 6, Zaytsev 12, Bednorz 10, Holt 7, Benvenuti (L), Rossini (L), Pierotti 0, Lusetti 0, Mazzone 0, Kaliberda 5, Pinali 3. N.E. Van Der Ent. All. Velasco.

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 2, Dzavoronok 15, Yosifov 10, Buchegger 20, Botto 15, Beretta 10, Giannotti 0, Rizzo (L), Galliani 2, Buti 0. N.E. Arasomwan, Ghafour, Calligaro. All. Soli.

ARBITRI: Rapisarda, Luciani.

NOTE – Spettatori 4733, incasso 49721, durata set: 30′, 35′, 30′, 28′; tot: 123′.

Spettatori 4.733

Incasso 49.721 euro

MVP: Santiago Orduna (Vero Volley Monza)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA-

Continua a fare razzia di punti importanti la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, in trasferta al PalaValentia, autografa una vittoria piena che trasforma l’odore di salvezza in un piede nella certezza. 1-3 è il punteggio che va a referto contro i padroni di casa della Tonno Callipo Calabria e che archivia la decima giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca.
A fare la differenza su un campo che scotta come quello del PalaValentia, ancora una volta il gruppo, con i ragazzi di coach Barbiero a non avere assolutamente paura di bruciarsi, esprimendosi liberamente come sanno fare, stando in partita sempre e innescando una reazione positiva nei momenti di difficoltà come quello vissuto nel finale di primo set.

Il passo decisivo verso la migliore stagione che si potesse auspicare è stato fatto, con la falcata che è arrivata addirittura a scavalcare un’altra posizione in classifica, la decima, quella occupata dalla Top Volley Latina che, cadendo tra le sue mura amiche contro i cucinieri della Lube Civitanova, resta bloccata un turno a quota 23 punti.

La seconda vittoria consecutiva in trasferta da 3 punti quindi, rimpingua le casse della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora fino a 24 lunghezze, mentre aggiunge un’altra giornata di magra in quelle vibonesi a secco da ben cinque gare di cui tre con la conduzione del tecnico mantovano.

Una partita nella quale entrambe le squadre puntavano a fare bene, Vibo sicuramente più di Sora data la classifica, e invece ha incassato il colpo nulla potendo contro gli 11 muri di squadra di cui 5 autografati da Caneschi, gli 8 ace (3 di Caneschi), i 25 punti di bomber Petkovic e i 19 dell’MVP Joao Rafael.

Allo starting playes, per affrontare la sua terza gara alla guida di Vibo, mister Bagnoli sceglie di schierare Zhukouski al palleggio opposto al marocchino Al Hachdadi, gli schiacciatori Skrimov e Strohbach, i centrali Mengozzi e Vitelli, e Marra libero.
Coach Barbiero invece sfida il PalaValentia con la sua formazione di fiducia, quella formata dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, dalla coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, dalle bande Fey e Joao Rafael, e con Bonami libero.

Freno a mano tirato in avvio di match con i sestetti a studiarsi: Vibo subito aggressiva in battuta e presente a muro, mentre Sora picchia forte sulla rete con Petkovic e d’astuzia con Joao Rafael per il 7-7. Il muro di Caneschi ai danni di Skrimov mette gli ospiti un passo avanti e il mini break autografato dall’ace del capitano e la pipe dello schiacciatore brasiliano, li porta sul +3 del 10-13. Ferma il gioco coach Bagnoli ma il braccio della Globo si è sciolto, e con Kedzierski a beffare la difesa avversaria con un tocco di seconda intenzione e il granitico block di Di Martino su Strohbach, mantiene ben stretta le sue lunghezze di vantaggio. Si arma anche quello di bomber Petkovic e, tra gli scambi lunghi figli del gioco che è man mano salito di livello, chiude ben 6 punti consecutivi che accompagnano la contesa sul 18-22. Joao regala ai suoi ben 4 palle set, la Tonno Callipo ne annulla 2 e coach Barbiero richiama i suoi ma alla ripresa l’accelerata giallorossa continua per il 24-24. Al Hachdadi, prima da posto 4 e dopo nella sua posizione ottimale, fa segnare sul tabellone il 26-25 e poi non si lascia sfuggire l’occasione della chiusura con i suoi 4 punti determinanti per il 27-25 e dunque per il vantaggio di 1-0.

Nonostante il brutto colpo la testa di Sora è sempre in campo: il recupero, il sorpasso e la vittoria del set vibonese non ha creato problematiche importanti, con i ragazzi di coach Barbiero a innescare immediatamente la reazione positiva, quella dell’1-7. Di Martino al servizio e all’ace, Caneschi ad autografare due muri e Joao Rafael in attacco, per un parziale positivo che cambia il volto della Globo vista nel finale del game precedente. Parla con i suoi mister Bagnoli ma Sora non concede repliche per il 3-12. Rosicchiano qualche lunghezza Vitelli e Skrimov per il 9-15 ma il sestetto di coach Barbiero affonda il piede sul gas con il suo palleggiatore in battuta e a distribuire un ottimo gioco per il +10 dell’11-21. La guida tecnica locale manda in campo Domagala al posto di Al Hachdadi che va subito a segno, ma la musica non cambia. Così la pipe di Joao Rafael può chiudere il secondo set 16-25 e rimettere la contesa in parità, 1-1.

Torna l’equilibrio in campo in avvio di terzo set con il 3-3 chiuso dal master block di Caneschi su Strohbach. Il primo break point è giallorosso, ma i bianconeri se ne concedono due, uno guidato da Fey per l’aggancio del 5-6, e l’altro con Petkovic all’ace per il +2 del 6-8. Coach Bagnoli sostituisce Vitelli con Presta che guadagna subito il cambio palla e poi va al servizio dove resta per 3 turni duranti i quali Sora diventa fallosa per il nuovo sorpasso del 10-8. Di Martino a muro su Skrimov pareggia i conti ma gli errori sorani continuano a far tenere il naso avanti a Vibo che lavora bene per la costruzione del suo vantaggio al 16-12. Si prosegue punto a punto fino al 21-17 quando Kedzierski in attacco di seconda intenzione e Joao Rafael a spiazzare la difesa, accorciano al 22-21. L’opposto locale prova a rilanciare i suoi, ma il pari ruolo avversario risponde presente, Caneschi dai nove metri conferma e due errori giallorossi fanno il resto per il 23-25 che mette Sora avanti nel match 1-2.

La Globo si mette subito alla conduzione del quarto set con la Tonno Callipo che però le sta alle calcagna fino all’8-8 quando il break positivo di 3-0 la lancia sul 9-11. Bagnoli richiama Skrimov in panchina e al suo posto inserisce Kadu. Sora è un treno in corsa e, nonostante l’aggancio all’11-11 e 12-13, parte per la sua destinazione senza fermarsi mai fino al +6 del 12-18 figlio dei muri di Petkovic e Di Martino ai danni rispettivamente di Strohbach e Al Hachdadi e di due ace di Caneschi. Cambia la diagonale la guida tecnica locale inserendo Marsili e Domagala, e anche Lopez in posto 4 su Strohbach. L’opposto neoentrato ottiene il cambio palla e la coppia di centro rosicchia lunghezze per il 15-18. Fey apre il punto a punto che accompagna la contesa al 18-21 quando in cattedra sale Joao Rafael per il 18-23. Il capitano porta i suoi al match ball, Vibo ne annulla due ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora festeggia al 20-25, l’1-3 della vittoria finale.

I PROTAGONISTI-

Daniele Bagnoli (Allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « La partita si è messa sui binari che ci aspettavamo. Doveva essere una lotta, una battaglia e così è stato. Poi quando sembrava dovessimo avere il terzo set in mano, abbiamo smesso di giocare. Ora dobbiamo guardare avanti e dobbiamo prepararci bene per le prossime gare e andare a prendere punti dove il pronostico ci è sfavorevole ».

Mario Barbiero (Allenatore Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora)- «Bella partita però è stata difficilissima. Una splendida vittoria che rende onore a un gruppo e a uno staff straordinario che fino adesso ha fatto miracoli, quindi non possiamo che essere soddisfatti ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3 (27-25, 16-25, 23-25, 20-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 3, Strohbach 9, Vitelli 6, Al Hachdadi 19, Skrimov 12, Mengozzi 9, Cappio (L), Marsili 0, Marra (L), Lopez 2, Presta 1, Barreto Silva 1, Domagala 4. N.E. All. Bagnoli.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 4, De Barros Ferreira 19, Caneschi 9, Petkovic 25, Fey 8, Di Martino 6, Mauti (L), Marrazzo 0, Bonami (L), Bermudez 0. N.E. Rawiak, Esposito. All. Barbiero.

ARBITRI: Venturi, Tanasi.

NOTE – Spettatori 1200, incasso 2175, durata set: 30′, 24′, 35′, 28′; tot: 117′.

Spettatori: 1.200

Mvp: Joao Rafael De Barros Ferreira (Globo Banca Popolare del Frusinate Sora)

CONSAR RAVENNA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

Con una prova di spessore e di alto livello la Sir Safety Conad Perugia espugna il Pala De Andrè di Ravenna sconfiggendo in tre set i padroni di casa della Consar di fronte a poco meno di tremila spettatori.

Festa a fine gara per i circa trecento Sirmaniaci che hanno approfittato della giornata primaverile e della vicinanza della trasferta per salire in massa in Romagna, per essere sempre vicini ai loro beniamini e per ammirare una Perugia bella e concreta.

Non inganni il risultato finale, Ravenna se l’è giocata con qualità e con un’ottima prova soprattutto a muro ed in difesa. Ma i Block Devils non si sono innervositi, hanno tenuto mentalmente il campo con il piglio della grande squadra ed alla fine hanno fatto la differenza, come spesso capita, soprattutto dai nove metri con sei ace diretti e con una pressione costante per la seconda linea romagnola.

Implacabile in attacco Wilfredo Leon! L’asso cubano di passaporto polacco è l’Mvp della gara con 20 punti, il 75% in attacco e 2 ace ben spalleggiato dall’altro fromboliere bianconero, al secolo Aleksandar Atanasijevic che ne mette 13 risolvendo soprattutto tante situazioni importanti in contrattacco nei momenti caldi del terzo set. Non fanno più notizia Max Colaci in seconda linea e Luciano de Cecco in cabina di regia, Podrascanin e Ricci (con fan club personalizzato arrivato dalla vicina Cotignola sugli spalti) tengono bene al centro della rete, Lanza festeggia alla grande il suo ventottesimo compleanno (tanti auguri!) con la consueta prova di equilibrio e di qualità assoluta soprattutto nel risolvere palloni “sporchi”.

Con i tre punti di stasera restano in vetta alla classifica i ragazzi di Lorenzo Bernardi e rintuzzano gli attacchi di Trento e Civitanova a loro volta vincenti da tre a Milano e Latina e che restano rispettivamente e tre e quattro lunghezze di distanza.

Davanti a Perugia ora una settimana di lavoro pieno senza incontri infrasettimanali. Si torna in campo sabato 9 marzo nell’anticipo dell’undicesima di ritorno al PalaBarton contro Padova (prevendita al via domattina) per un altro match di capitale importanza per l’obiettivo primo posto.

Formazione tipo per Bernardi. L’ace di Atanasijevic porta il primo break del match (1-3). Un altro ace, stavolta di Rychlicki, pareggia (4-4). Due attacchi out proprio di Rychlicki (5-7). Mezzo ace di Lanza con Leon che chiude, poi ace pieno del martello bianconero (6-10). Pallonetto vincente in contrattacco di Leon poi muro di Ricci, +6 Perugia (8-14). Pipe di Leon, altro break per i Block Devils (9-16). Ace di Russo (13-18). Perugia riparte con il contrattacco di Leon (13-20), il muro di Ravenna riduce a cinque le lunghezze di distanza (15-20). Ace di Atanasijevic (17-23). La pipe di Lanza porta i suoi al set point (18-24). Chiude il tocco di seconda intenzione di De Cecco (19-25).

Seconda frazione con Atanasijevic subito protagonista (1-2). Gran maniout di Lanza (2-5). Torna in parità Ravenna con il muro di Russo (5-5). Muro di Podrascanin, nuovo +2 Sir (5-7). Si torna in parità a quota 10 con l’errore in attacco dei bianconeri. Vantaggio dei padroni di casa con Rychlicki (12-11). Due in fila (attacco ed ace) di Leon, poi contrattacco di Lanza (12-14). Out la pipe di Poglajen (13-16). I padroni di casa difendono tutto e con Rychlicki si riportano a -1 (16-17). Leon implacabile da posto quattro (19-22). Due muri in fila di Russo, Ravenna non molla (21-22). Atanasijevic porta Perugia al set point (22-24). Rychlicki annulla il primo (23-24). Al secondo chiude Leon da posto cinque (23-25).

Terzo parziale con Leon che ne mette due (attacco ed ace) per il 2-4. Il muro di Saitta pareggia (4-4). Vantaggio di casa dopo l’errore in attacco di Perugia e due ace di Raffaelli (8-5). Lanza accorcia subito (8-7). Altro muro della Consar (10-7). Atanasijevic chiude il colpo dalla seconda linea (12-11). Altro contrattacco vincente dell’opposto serbo e si torna in parità (13-13). Ace di De Cecco, i Block Devils tornano avanti (15-16). Leon tiene il piccolo vantaggio bianconero (18-19). Perugia piazza il break con Leon al servizio (19-22). La Consar torna ancora sotto (22-23). Lanza fenomenale contro il muro a tre, match point Sir (22-24). Chiude subito la pipe di Leon (22-25).

I PROTAGONISTI-

Gianluca Graziosi (Allenatore Consar Ravenna)-

Lorenzo Bernardi (Sir Safety Perugia)- « Sono soddisfatto per come è andata la partita ma in determinate situazioni di gioco dobbiamo fare qualcosa in più, soprattutto  nelle fasi di contrattacco. Abbiamo sprecato diverse opportunità. Comunque abbiamo sempre tenuto le redini di gioco ed abbiamo vinto. Queste partite servono per mantenere alta la concentrazione che non deve abbassarsi mai ».

IL TABELLINO-

CONSAR RAVENNA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (19-25, 23-25, 22-25)

CONSAR RAVENNA: Saitta 3, Poglajen 5, Verhees 4, Rychlicki 13, Raffaelli 7, Russo 7, Marchini (L), Baroni (L), Goi (L), Argenta 0, Di Tommaso 0. N.E. Elia, Smidl. All. Graziosi.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 3, Lanza 9, Podrascanin 7, Atanasijevic 13, Leon Venero 20, Ricci 3, Piccinelli (L), Colaci (L), Della Lunga 0, Hoag 0. N.E. Seif, Galassi, Hoogendoorn. All. Bernardi.

ARBITRI: Florian, Pozzato.

NOTE – Spettatori 2790, durata set: 27′, 32′, 29′; tot: 88′.

Spettatori: 2.790

MVP: Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia)

TOP VOLLEY LATINA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Serve poco più di un’ora alla Cucine Lube Civitanova per conquistare tre punti a Cisterna di Latina contro la Top Volley nella decima giornata di ritorno di SuperLega. Un 3-0 secco in una partita a senso unico che permette ai biancorossi di proseguire la marcia vincente in Regular Season (sesta di fila) e di continuare la corsa ai vertici della classifica.

Mai in discussione il risultato grazie ad un servizio molto aggressivo (8 ace) che ha messo in difficoltà la ricezione di Latina per tutta la gara: i 9 muri Cucine Lube e il 64% in attacco dei biancorossi contro il 39% degli avversari fanno il resto del lavoro. MVP della gara Leal con 15 punti, 4 ace e il 77% in attacco.

Coach Tuberini schiera il suo sestetto con Sottile-Stern, Rossi-Gitto, Palacios-Parodi, Santucci libero.

Fefè De Giorgi sceglie Bruno-Sokolov, Stankovic-Cester, Juantorena-Leal, Balaso libero (c’è Sander in panchina, Cantagalli è febbricitante e out).

Subito break Cucine Lube con un insolito contrattacco di Juantorena da posto cinque e il muro di Cester (1-4), sempre l’italo-cubano e poi Stankovic portano i biancorossi al +5 (4-9). L’attacco di Latina è in difficoltà contro il muro cuciniero (Bruno ferma Palacios), poi gli errori di Rossi e Parodi fanno volare la Cucine Lube sul 5-13. I pontini accorciano con l’ace di Rossi (9-14), Cester dai nove metri e l’invasione di Sottile riportano Stankovic e compagni a +8 (10-18): Leal in attacco e ancora a Bruno a muro sigillano il set (14-25). Sono già 5 i muri per la Cucine Lube Civitanova nel solo primo set, 5 punti personali anche per Juantorena.

Nel secondo set c’è Swan Ngapeth per Parodi (14% in attacco nel primo set per l’ex di turno) nel Latina, ma la Cucine Lube riprende subito la marcia con un ottimo Balaso in difesa (Leal concretizza, 5-8) e l’ace dello schiacciatore brasiliano (6-10). Il servizio biancorosso continua a martellare la ricezione di Latina (Leal ancora in contrattacco ed ace di Juantorena 9-16) proprio sul turno in battuta dell’italo-cubano che continua il suo show dai nove metri con un altro ace per il +10 (9-19). Tubertini rivoluziona la squadra inserendo Ziga Stern, Parodi, Huang e Gavenda ma il set è ormai in mano della Cucine Lube che chiude 15-25. L’attacco cuciniero vola al 70% con 7 punti personali per Leal.

Latina tiene in campo la coppia Parodi-Ziga Stern in banda, c’è più equilibrio con i pontini che provano a resistere migliorando la qualità di ricezione e trovando il 9-8 con il muro di Rossi su Sokolov: l’opposto bulgaro si riscatta prontamente con un muro e un contrattacco che riportano avanti la Cucine Lube (9-11). Stankovic a muro e un colpo da applausi di Juantorena firmano il +3 (13-16), Sokolov il 13-18. C’è spazio per lo show di Leal al servizio con tre super ace (13-21) e per l’ingresso di Sander: chiude Cester 18-25.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Tubertini (Allenatore Top Volley Latina)-« E’ stata una partita complicata in cui la Lube è arrivata molto concentrata e determinata mettendo molta pressione al servizio e questo ha messo in difficoltà il nostro cambio palla, non sono mai riuscito a trovare un assetto sufficiente per avere un cambio palla più efficace. Nel terzo set siamo stati più vicini ma poi il turno al servizio di Leal ha spaccato la partita. Questo è il livello di queste squadre, non sono queste le partite che devono macchiare il nostro percorso perché a quattro giornate dalla fine del campionato siamo riusciti a centrare l’obiettivo che ci eravamo dati a inizio stagione ».

Ferdinando De Giorgi (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Il nostro obiettivo era quella di ottenere una vittoria e mettere pressione con il nostro servizio soprattutto con la continuità e penso che siamo stati bravi oggi in questo. Abbiamo fatto una partita concreta e continua, quello che avevo chiesto ai ragazzi era di pensare al nostro livello di gioco e darci degli obiettivi all’interno di esso ».

IL TABELLINO-

TOP VOLLEY LATINA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (14-25, 15-25, 18-25)

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 0, Parodi 2, Rossi 3, Stern T. 8, Palacios 5, Gitto 4, Caccioppola (L), Santucci (L), Gavenda 3, Huang 0, Ngapeth 3, Stern Z. 3. N.E. Barone. All. Tubertini.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 4, Juantorena 12, Cester 7, Sokolov 10, Leal 15, Stankovic 7, Marchisio (L), Balaso (L), Sander 0. N.E. Kovar, D’Hulst, Simon, Massari, Diamantini. All. De Giorgi.

ARBITRI: Cerra, Gnani.

NOTE – Spettatori 1774, durata set: 20′, 23′, 24′; tot: 67′.

Spettatori: 1.771

MVP: Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova)

REVIVRE AXOPOWER MILANO – ITAS TRENTINO-

Il cammino esterno dell’Itas Trentino nella stagione 2018/19 si arricchisce di un ulteriore risultato di rilievo. Questa sera i Campioni del Mondo hanno infatti violato il PalaYamamay di Busto Arsizio, imponendo la prima battuta d’arresto del girone di ritorno alla Revivre Axopower Milano, la squadra più in forma di tutta la SuperLega Credem Banca.
Oltre a confermare la tradizione favorevole dei gialloblù sul campo dei meneghini (mai andati a segno con Trento fra le mura amiche), il 3-1 ottenuto oggi in Lombardia consente alla squadra di Lorenzetti di conservare il secondo posto in classifica; a tre giornate dalla fine della regular season la difesa dall’assalto della Cucine Lube presenta ancora diverse insidie, ma l’Itas Trentino vista questa sera può guardare al suo futuro con rinnovato ottimismo.
Quello che deriva da una prestazione in costante crescita, in cui i gialloblù hanno trovato difficoltà ad entrare in partita perdendo infatti il primo set ma poi dalla metà del secondo parziale sono diventati sempre più padroni del campo e, di conseguenza, del punteggio. Con un muro gradualmente più efficace (9 vincenti in tutta la partita, sette solo dal terzo set in poi) ed un servizio costante pungente, la squadra di Lorenzetti si è costruita importanti vantaggi che poi ha saputo conservare grazie alla grande continuità in attacco di Russell (19 punti), Vettori (15 col 56%) e Kovacevic (mvp con 15 punti, di cui tre a muro e quattro col servizio). In questo modo la scelta di risparmiare Lisinac è passata quasi inosservata, perché Codarin e Candellaro al centro hanno lavorato con profitto per tutta la gara.

I PROTAGONISTI-

Marco Izzo (Revivre Axopower Milano)- « Siamo dispiaciuti perché avevamo la possibilità di poter portare il match al tie break o almeno il quarto set ai vantaggi. Giocare contro Trento non è mai facile, vista la forza dell’avversario, ma anche oggi abbiamo dimostrato di potercela giocare. Avevamo molte defezioni, mancavano due titolari e siamo arrivati a questa gara non nel migliore dei modi da un punto di vista fisico, ma non deve essere una scusa. Aver fatto nove vittorie è la dimostrazione di ciò che siamo, ma soprattutto siamo consapevoli di non aver paura delle ‘grandi’».

Uros Kovacevic (Itas Trentino)- « Siamo arrivati qua sapendo che sarebbe stata una partita tosta e loro lo hanno dimostrato nel primo set nel quale ci hanno messo sotto confermando di essere una delle migliori squadre della Superlega. Ci hanno messo in difficoltà soprattutto con il servizio. Comunque abbiamo saputo reagire, li abbiamo letti meglio ed abbiamo cominciato a giocare bene. Una vittoria questa che vale molto e che ci conferma al secondo posto ».

IL TABELLINO-

REVIVRE AXOPOWER MILANO – ITAS TRENTINO 1-3 (25-19, 19-25, 17-25, 23-25)

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Izzo 2, Clevenot 11, Kozamernik 5, Abdel-Aziz 18, Maar 16, Bossi 8, Hoffer (L), Pesaresi (L), Sbertoli 0, Basic 3. N.E. Hirsch, Gironi, Orlando. All. Giani.

ITAS TRENTINO: Giannelli 5, Kovacevic 15, Codarin 7, Vettori 15, Russell 19, Candellaro 7, De Angelis (L), Nelli 0, Grebennikov (L). N.E. Van Garderen, Daldello, Lisinac, Cavuto. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Cesare, Piana.

NOTE – Spettatori 4356, durata set: 27′, 27′, 27′, 29′; tot: 110′.

Spettatori: 4.356

MVP: Uros Kovacevic (Itas Trentino)

I RISULTATI-

Consar Ravenna-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (19-25, 23-25, 22-25);

Top Volley Latina-Cucine Lube Civitanova 0-3 (14-25, 15-25, 18-25);

Revivre Axopower Milano-Itas Trentino 1-3 (25-19, 19-25, 17-25, 23-25);

Kioene Padova-Calzedonia Verona 3-0 (25-18, 25-19, 25-15);

Azimut Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza 1-3 (22-25, 26-28, 25-20, 18-25);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 1-3 (27-25, 16-25, 23-25, 20-25);

BCC Castellana Grotte-Emma Villas Siena 3-2 (28-26, 23-25, 16-25, 25-22, 15-13) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

ir Safety Conad Perugia 60, Itas Trentino 57, Cucine Lube Civitanova 56, Azimut Leo Shoes Modena 45, Revivre Axopower Milano 45, Calzedonia Verona 37, Kioene Padova 35, Vero Volley Monza 33, Consar Ravenna 25, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 24, Top Volley Latina 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Emma Villas Siena 14, BCC Castellana Grotte 10.

IL PROSSIMO TURNO- 10/03/2019 Ore: 18.00-

Emma Villas Siena-Azimut Leo Shoes Modena;

Cucine Lube Civitanova-Revivre Axopower Milano;

Itas Trentino-Consar Ravenna;

Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova Si gioca il 09/03/2019 ore 18.00;

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Top Volley Latina;

Calzedonia Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia;

Vero Volley Monza-BCC Castellana Grotte

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