Superlega, Civitanova fugge, successi per Perugia, Trento e Ravenna

Decima vittoria consecutiva per gli uomini di De Giorgi contro Monza. I Block Devils fanno un sol boccone di Sora, la squadra di Lorenzetti espugna Latina, la Consar regala emozioni al suo pubblico superando Verona
Superlega, Civitanova fugge, successi per Perugia, Trento e Ravenna© Legavolley

ROMA- Turno infrasettimanale di Superlega che ha visto giocarsi quattro partite della 9a giornata. Match da tre punti per le grandi con la Cucine Lube Civitanova che centra il decimo successo consecutivo superando in casa la Vero Volley Monza; con la Sir Safety Perugia che ha fatto un sol boccone al Pala Barton della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora; con l'Itas Trento che ha espugnato il palazzetto di Cisterna al cospetto della Top Volley Latina. Successo di spessore quello centrato in casa dalla Consar Ravenna che ha regalato emozioni al pubblico di casa superando 3-1 la Calzedonia Verona.

TUTTE LE SFIDE-

CONSAR RAVENNA – CALZEDONIA VERONA-

Splendida vittoria della Consar Ravenna che davanti al pubblico amico supera, al termine di una convincente prestazione, impreziosita dalle prodezze di Ter Horst e Lavia, una inconsistente Calzedonia Verona che subisce nettamente nella prima parte del match, poi reagisce senza risucire a ribaltare le sorti del match.
Inizio di partita equilibrato in un Pala de André gremito, con Asparuhov protagonista di un gran turno al servizio e Boyer incisivo da seconda linea. Ravenna si tiene al passo sul 7-7 mettendo a segno due muri importanti con il centrale Grozdanov. Poi Vernon-Evans ne infila tre e cerca la fuga per i padroni di casa, ma il muro di Verona regge al centro della rete con il gran blocco di Solé su Cortesia e possesso che torna ai gialloblù. Troppi errori di Verona e un Vernon-Evans sempre più protagonista premiano Ravenna che si porta sul +5. Gli ospiti cercano la rimonta, ma l’ace di Recine e il gran muro di Saitta su Muagututia consegnano il set agli emiliani sul punteggio di 25-21.

Inizio di  secondo set tutto per i padroni di casa con Ter Horst protagonista in battuta. Il muro di capitan Birarelli su Evans ridà coraggio a Verona e tutto torna in equilibrio. La difesa scaligera vacilla sotto i colpi di Ter Horst e gli uomini di Bonitta volano a +5. Boyer piazza un grande ace, ma Evans risponde colpo su colpo e gli emiliani scavano il solco: 20-15 il parziale. Saitta smista bene in regia e crea problemi al muro veronese che però trova la reazione bloccando Ter Horst e riportandosi a -1. Lottano Birarelli e compagni che non ci stanno a concedere il secondo set ai padroni di casa. Poi un un tocco involontario su palla fuori di Muagututia regala il secondo parziale a Ravenna per 25-23.

Verona parte con il piglio giusto nel terzo parziale e sembra aver ritrovato brillantezza al servizio con Asparuhov e l’ace di Birarelli, costringendo Bonitta al time-out sul 5-7. Boyer suona la carica e ancora Birarelli risponde con due muri devastanti, prima su Grozdanov, poi su Ter Horst, per il momentaneo 11-15. Verona fa il buono e il cattivo tempo e, nonostante continui a colpire forte, trovando sempre il varco giusto, sono ancora troppi gli errori che permettono a Ravenna di mantenersi a ridosso sul tabellone. Solé sale in cattedra al centro della rete, Boyer inganna Horst a muro e i gialloblù mettono un sigillo importante sul set. Sempre il francese, dopo un gran recupero di Bonami, chiude i giochi e riporta in corsa Verona con una pipe di potenza. Il set termina 20-25.

Gran partenza di Ravenna nel quarto set che trova la reazione con il solito Ter Horst. Poi Muagututia sbatte la porta in faccia a Lavia consentendo a Verona di tenere il passo sull’8-8. Birarelli duetta perfettamente con Spirito e mette a terra un primo tempo fulminante che carica i gialloblù. Ma a spegnere gli entusiasmi ci pensa ancora lo schiacciatore olandese con un ace micidiale che non lascia scampo ad Asparuhov. Ravenna cerca la fuga e si porta a +5 con il mano fuori di Lavia su Boyer. Saitta esalta il pubblico del Pala De André servendo un pallone al bacio per Ter Horst che deve solo finalizzare. Verona fatica, ma non molla, e infila due punti con Solé che mantengono vive le speranze sul 22-17. Stoytchev chiama time-out dopo il break di Alonso per caricare i suoi, ma non basta: l’errore di Boyer al servizio e il muro di Saitta su Muagututia condannano Verona alla sconfitta sul 25-19.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Sono abbastanza sorpreso in positivo dalla prova della mia squadra perchè mi aspettavo una partita lunga e dura ma quando siamo andati sul 2-0 ero abbastanza tranquillo perchè il nostro lo stavamo facendo. Portare a casa i tre punti è un'ottima cosa, ma al di là del risultato mi è piaciuta la grande autorità con cui abbiamo condotto il quarto set, la grande certezza di poter vincere. A livello mentale abbiamo fatto una bellissima partita ».

Emanuele Birarelli (Calzedonia Verona)- « In questo momento purtroppo siamo un po’ fragili quando l’avversario è sopra col punteggio e non riusciamo ed essere presenti in partita e giochiamo molto peggio di quanto è il nostro reale valore. Non è facile trovare le parole giuste e credo che questo sia il momento di lavorare e parlare di meno. Latina? A questo punto una reazione è d’obbligo. Abbiamo parlato tra noi e abbiamo condiviso la necessità di tirare fuori l’orgoglio. Poi davanti al fatto che sul tabellone sei sempre sotto, però non è facile. Sicuramente dobbiamo fare qualcosa perché Verona, la società, i nostri tifosi e credo anche questo gruppo meritano di più. Perché valiamo di più e vogliamo dimostrarlo ».

IL TABELLINO-

CONSAR RAVENNA – CALZEDONIA VERONA 3-1 (25-21, 25-23, 20-25, 25-19)

CONSAR RAVENNA: Saitta 5, Lavia 13, Cortesia 10, Vernon-Evans 18, Ter Horst 16, Grozdanov 7, Marchini (L), Recine 1, Kovacic (L), Alonso 1, Bortolozzo 2, Cavuto 0. N.E. Stefani, Batak. All. Bonitta.

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Muagututia 5, Solé 17, Boyer 15, Asparuhov 17, Birarelli 8, Donati (L), Marretta 0, Bonami (L), Kluth 0. N.E. Zanotti, Cester, Franciskovic, Chavers. All. Stoytchev.

ARBITRI: Zanussi, Simbari.

NOTE – durata set: 25′, 32′, 30′, 29′; tot: 116′.

MVP: Davide Saitta.(Consar Ravenna)
Spettatori: 1.559

TOP VOLLEY LATINA – ITAS TRENTINO-

La corsa in SuperLega Credem Banca 2019/20 dell’Itas Trentino riprende in terra pontina. Questa sera a Cisterna di Latina i Campioni del Mondo sono infatti tornati a dare confidenza alla vittoria dopo due battute d’arresto consecutive, piegando in quattro set la coriacea resistenza dei padroni di casa della Top Volley Latina. Il risultato consegna tre punti importanti per la classifica, che vede i gialloblù tenere nel mirino Perugia (che la precede di un punto ma ha giocato una partita in più), proprio alla vigilia della sfida casalinga con la stessa Sir Safety Conad (domenica alla BLM Group Arena).
Confermando la recente tradizione favorevole contro formazionale laziale (sempre sconfitta negli ultimi undici confronti), anche in questo caso la squadra di Lorenzetti è riuscita ad avere la meglio pur senza poter contare su uno dei suoi giocatori più in forma, Aaron Russell restato in hotel a Latina alle prese con sintomi influenzali. Il successo pieno è arrivato ugualmente perché il suo naturale sostituto, Klemen Cebulj, si è espresso su grandi livelli realizzando 22 punti col 71% in attacco, un muro ed un ace. Il suo contributo è stato fondamentale soprattutto nelle vittorie in rimonta del primo (da 21-24 a 28-26) e secondo set (da 3-8 a 25-18) e nell’allungo decisivo del quarto periodo. Assieme a lui, ottima anche la prestazione fornita da Vettori (20 palloni vincenti, col 63% a rete, un muro e due battute punto), ben spalleggiato pure da un Lisinac inarrestabile in primo tempo e decisivo al servizio e da un Kovacevic (14) in ripresa.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Tubertini (Allenatore Top Volley Latina)- « Abbiamo approcciato bene la gara dopo la partita di Padova, siamo partiti molto bene nel primo set ma non siamo riusciti a concretizzare, dopo quella palla valutata forse male si sono innescati dei meccanismi che ci hanno portato sotto di due set  il nostro dna è questo, riusciamo a rimanere agganciati, siamo riusciti a vincere un set. Oggi la battuta era buona e nella fase break siamo riusciti a costruirci diverse occasioni, peccato perché potevamo avere un punticino di più in tasca ». 

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)-  « La Trento di adesso è questa, è molto vogliosa anche se da tre settimane conviviamo con la febbre nello spogliatoio, sappiamo che queste situazioni non si evolvono subito - ha aggiunto Angelo Lorenzetti, capo allenatore del Trento - Abbiamo ottenuto tre punti importanti, usciamo da questa partita con uno spirito buono e con i tre punti che volevamo ».

IL TABELLINO-

TOP VOLLEY LATINA – ITAS TRENTINO 1-3 (26-28, 18-25, 25-19, 22-25)

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Van Garderen 15, Szwarc 9, Patry 27, Palacios 11, Rossi 3, Cavaccini (L), Karlitzek 1, Rondoni (L), Peslac 0, Elia 0. N.E. Rossato. All. Tubertini.

ITAS TRENTINO: Giannelli 2, Kovacevic 14, Lisinac 12, Vettori 20, Cebulj 22, Candellaro 2, De Angelis (L), Codarin 0, Grebennikov (L), Sosa Sierra 0. N.E. Djuric, Daldello. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Giardini, Florian.

NOTE – durata set: 34′, 26′, 26′, 29′; tot: 115′.

MVP: Simone Giannelli (Itas Trentino)
Spettatori: 1.015

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA-

Quinto successo consecutivo della Sir Safety Conad Perugia che, di fronte ai tremila del PalaBarton, rispetta il pronostico della vigilia e sconfigge con un convincente 3-0 la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Vittoria importante in chiave classifica per i Block Devils con Heynen che opera un ampio turnover dando campo fin dal primo pallone a Biglino al centro ed alla coppia di martelli Taht-Plotnytskyi. Ciò nonostante la squadra gioca con qualità ed aggressività, lavorando molto bene in fase break (5 ace ed 8 muri vincenti) e trovando un ispirato De Cecco in cabina di regia che manda a segno a ripetizione i suoi attaccanti (62% di squadra). Applausi a scena aperta quando il mago argentino a metà del secondo set si inventa un’alzata ad una mano tre metri fuori dal campo in posto uno precisa in banda per Plotnytskyi.
È proprio il mancino ucraino a prendersi un meritatissimo Mvp. 15 palloni vincenti con il 62% in attacco per Oleh che incanta la platea con tutto il suo repertorio ben spalleggiato dal rientrante Atanaisjevic (16 punti col 58%) e da un Russo micidiale in primo tempo (anche 3 muri ed un ace per il centrale palermitano).
Ma dove Perugia dimostra la bontà del lavoro in palestra è nella correlazione muro-difesa. Tantissime le rigiocate assicurate dalla seconda linea bianconera dove Colaci è padrone assoluto e dove tutti a turno tirano su palloni buoni per i frombolieri di palla alta.
Da sottolineare anche l’esordio di Biglino. Il giovane centrale piemontese, alla sua prima in Superlega, gioca con carattere e dimostra buone attitudini soprattutto in primo tempo (4 punti a referto).
Perugia si prende quindi i tre punti, che erano l’aspetto certamente più importante di stasera, e si proietta già a domenica attesa a Trento dal big match contro l’Itas.

Qualche novità nei sette di partenza di Heynen. Torna Atanasijevic, campo per Biglino, Taht e Plotnytskyi. Subito tre di Atanasijevic (3-2). Muro vincente di Russo (4-2). Pareggia Joao Rafael (4-4). Attacco ed ace di Taht, poi errore di Caneschi e contrattacco di Atanasijevic (8-4). Recupera un break Sora con Fey (9-7). Taht va a segno da posto quattro, poi errore di Joao Rafael (14-10). Muro vincente di De Cecco (16-11) e muro vincente per Plotnytskyi (18-12). Ancora muro con De Cecco, poi ace di Russo (20-12). Mamma mia Plotnytskyi con pipe ed ace! (24-14). Chiude Atanasijevic (25-15).
È avanti Sora in avvio di seconda frazione con il muro di Caneschi (1-4). Joao Rafael tiene le tre lunghezze di vantaggio (4-7). Perugia accorcia con l’ace di Plotnytskyi (7-8). Joao Rafael riporta avanti i suoi (10-13). Ace di Miskevich (11-15). Plotnytskyi dimezza, poi riporta Perugia a contatto, poi pareggia (15-15). Magia incredibile di De Cecco in alzata (16-16), poi errore di Miskevich e muro di Podrascanin che portano avanti Perugia (18-16). Atanasijevic spinge di Block Devils, ma Sora non molla e resta in scia (21-19). Entra Hoogendoorn e timbra subito il cartellino (24-20). Sono troppi gli stranieri in campo per Sora ed il set lo prende la Sir (25-21).
Tornano Biglino e Tath nel terzo parziale. Parte bene Sora (3-5). Tornano Podrascanin e Lanza con Plotnytskyi che tiene i suoi a contatto (7-8). Atanasijevic pareggia (10-10). Mette anche l’ace l’opposto serbo e Perugia sorpassa (12-11). Altri tre per i Block Devils con Russo insuperabile a muro e con il contrattacco di Atanasijevic (15-11). Plotnytskyi è una furia (18-13). Podrascanin chiude il primo tempo e poi il muro (22-15). Standing ovation per Plotnytskyi che lascia il campo in seconda linea per Piccinelli. Atanasijevic buca il taraflex e porta Perugia al match point (24-18). Chiude Russo (25-19).

I PROTAGONISTI-

Roberto Russo (Sir Safety Conad Perugia)- « Stasera era importante vincere per arrivare alla sfida di Trento nel migliore dei modi. La mia prova? Sono contento, ma il merito è di tutta la squadra ».

Gabriele Di Martino (Globo Banca Popolare del Frusinate Sora)- « Siamo venuti a Perugia sapendo che era una gara difficile e lo è stata, loro ci hanno messo in difficoltà soprattutto con il servizio. Ci abbiamo provato, ora dobbiamo mettere la testa alle prossime gare ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0 (25-15, 25-21, 25-19)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Plotnytskyi 15, Biglino 4, Atanasijevic 16, Taht 6, Russo 9, Ricci (L), Colaci (L), Podrascanin 4, Hoogendoorn 1, Piccinelli 0, Lanza 2. N.E. Zhukouski, Leon Venero. All. Heynen.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 0, De Barros Ferreira 9, Caneschi 7, Miskevich 11, Fey 5, Di Martino 0, Mauti (L), Grozdanov 2, Sorgente (L), Scopelliti 1, Van Tilburg 0. N.E. Alfieri, Battaglia, Farina. All. Colucci.

ARBITRI: Piperata, Toni.

NOTE – durata set: 26′, 31′, 28′; tot: 85′.

MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia)
Spettatori: 2.802

CUCINE LUBE CIVITANOVA – VERO VOLLEY MONZA-

La Cucine Lube Civitanova allunga a ben dieci partite la propria striscia di imbattibilità in campionato, superando la Vero Volley Monza per 3-1 nella gara infrasettimanale valida per la 9ª giornata della SuperLega Credem Banca (25-16, 25-21, 18-25, 25-23), andata in scena all’Eurosuole Forum dinanzi a ben 4150 spettatori (incasso 37.804 Euro).

I campioni d’Italia e d’Europa, che sabato partiranno per il Brasile dove la prossima settimana saranno impegnati nel mondiale per Club, si confermano dunque sempre più leader solitari della classifica, con un vantaggio che va oltre i tre punti arrivati dalla partita in più giocata rispetto alle pretendenti.

De Giorgi ripropone il rientrante Juantorena nel sestetto iniziale, e l’italo-cubano ci mette solo qualche secondo ad infiammare i suoi tifosi, firmando i due contrattacchi di fila che valgono il 3-0 in avvio. E’ tutta in discesa nel parziale d’apertura la strada dei campioni d’Italia e d’Europa, superiori in tutti i fondamentali agli avversari (65% contro 54% in attacco, 3-0 nei muri, 1-0 negli ace), che nell’occasione non sono aiutati neppure dal loro attaccante di punta nonché ex di turno Bartosz Kurek (3 punti, 43% in attacco). Massimo vantaggio Lube sul 23-15, firmato da un muro vincente di Simon. Chiude Ghafour sul 25-16.

Più equilibrato il secondo set, almeno fino a quota 9: poi sono due muri consecutivi firmati rispettivamente da Leal (su Kurek) e Ghafour (su Dzavoronok) a scrivere il break in favore della Cucine Lube (11-9), che scapperà via (19-15) trascinata dal suo bomber caraibico naturalizzato brasiliano, autore di 7 punti con l’86% di efficacia sulle schiacciate. Finisce 25-21.

Nel terzo set la Vero Volley si trova a condurre per la prima volta nella gara. De Giorgi prova a sistemare le cose inserendo Rychlicki per Ghafour (sul 6-9), quindi anche Bieniek per Simon (sul 10-12). Ma nonostante permangano le difficoltà in attacco di Kurek (murato per due volte di fila, sino al 15-16) Monza resiste, appoggiandosi soprattutto sulla buona vena di Dzvoronok, fastidioso per i cucinieri sia in attacco che dai nove metri (10 punti col 67% in attacco, 1 ace e 1 muro). I brianzoli chiudono 25-18 a proprio favore, riaprendo di fato il match.

Torna Ghafour in posto 2 tra i biancorossi nel quarto parziale (resta invece il polacco Bieniek al centro), questo sì davvero equilibrato fino all’ultimo pallone. Che viene sbattuto a terra da Rychlicki, gettato nuovamente nella mischia sul 15-15. Yoandy Leal, autore di 15 punti (48% in attacco, 1 ace 3 3 muri), è l’Mvp votato dai giornalisti presenti alla partita.

I PROTAGONISTI-

Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « Il rientro dall’infortunio? È stato complicato ma sono contento di essere tornato in campo. Monza è una squadra che gioca bene, ha tanti giocatori che possono fare la differenza. Siamo stati bravi a chiuderla nel quarto set, la squadra è in crescita. Ogni giocatore che entra dà una mano e questo è il valore aggiunto della nostra squadra. Decima vittoria consecutiva? Le vittorie fanno bene e ci danno la giusta carica per affrontare le partite del Mondiale per Club. Ultima gara in casa? Ci aspetta un dicembre di fuoco ma è giusto pensare ad una trasferta alla volta, fino alla fine ».

Gianluca Galassi (Vero Volley Monza)- « Peccato per quel quarto set e peccato per i primi due. Potevamo giocare meglio e approcciare meglio la gara dal punto di vista fisico e mentale. Se non incidi fin da subito al 100% è difficile giocare contro squadre del genere: loro ti mettono pressione al servizio e a muro. Siamo stati bravi a trovare un filo della partita ma alla fine non è bastato. Non possiamo essere felici di questa gara anche se ci sono delle cose buone da salvare. Ora dovremo tornare in palestra a lavorare duramente perché ci aspetta un altro big match contro Modena dove cercheremo di dare tutto quello che abbiamo. Che indicazioni ci ha dato questa gara? Che se giochiamo come sappiamo possiamo dare fastidio a tutte ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – VERO VOLLEY MONZA 3-1 (25-16, 25-21, 18-25, 25-23)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 7, Juantorena 13, Anzani 10, Ghafour 8, Leal 15, Simon 2, Marchisio (L), Balaso (L), D’Hulst 0, Rychlicki 2, Kovar 0, Bieniek 6. N.E. Massari, Diamantini. All. De Giorgi.

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 2, Louati 10, Yosifov 3, Kurek 8, Dzavoronok 26, Beretta 0, Galassi 10, Sedlacek 1, Goi (L), Calligaro 0. N.E. Capelli, Federici. All. Soli.

ARBITRI: Saltalippi, Frapiccini.

NOTE – durata set: 25′, 25′, 28′, 30′; tot: 108′.

MVP: Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 4.150
Incasso: 37.804 euro

I RISULTATI-

Sir Safety Conad Perugia-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-0 (25-15, 25-21, 25-19);

Cucine Lube Civitanova-Vero Volley Monza 3-1 (25-16, 25-21, 18-25, 25-23);

Allianz Milano-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Si gioca il 04/12/2019 ore 20.30;

Consar Ravenna-Calzedonia Verona 3-1 (25-21, 25-23, 20-25, 25-19);

Top Volley Latina-Itas Trentino 1-3 (26-28, 18-25, 25-19, 22-25);

Gas Sales Piacenza-Kioene Padova – Si gioca domani Ore 20.30;

Ha riposato: Leo Shoes Modena

LA CLASSIFICA-

 Cucine Lube Civitanova 29, Sir Safety Conad Perugia 22, Leo Shoes Modena 21, Itas Trentino 21, Allianz Milano 12, Kioene Padova 11, Consar Ravenna 10, Calzedonia Verona 9, Vero Volley Monza 9, Top Volley Latina 6, Gas Sales Piacenza 5, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 4, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3.

Note: 2 Incontri in meno: Allianz Milano, Kioene Padova, Gas Sales Piacenza, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 1 Incontro in meno: Leo Shoes Modena, Vero Volley Monza, Top Volley Latina; 1 Incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Sir Safety Conad Perugia;

IL PROSSIMO TURNO-

Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova Si gioca il 22/12/2019 Ore 18.00;

Calzedonia Verona-Top Volley Latina Ore 17.00;

Kioene Padova-Allianz Milano Diretta Eleven Sports;

Vero Volley Monza-Leo Shoes Modena;

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Gas Sales Piacenza;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Consar Ravenna;

Riposa: Sir Safety Conad Perugia

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