Birigui potenza carioca a Vibo

Victor Aleksander Almeida Cardoso, ventunenne schiacciatore di due metri di altezza arriva da Brasile per potenziare l'attacco della Tonno Callipo
Birigui potenza carioca a Vibo

VIBO VALENTIA- Arriva dal Brasile il nuovo rinforzo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: si tratta del nazionale brasiliano Victor Aleksander Almeida Cardoso nato a Birigui nello Stato di San Paolo. Posto 4 carioca, due metri di altezza, ha compiuto 21 anni lo scorso 22 marzo, è considerato una delle più luminose speranze della pallavolo brasiliana.

Atleta molto tecnico e preciso, nei suoi colpi in attacco appare più maturo rispetto alla sua giovane età: è capace di usare non solo la potenza ma anche una buona dose di astuzia e furbizia. Conosciuto da tutti semplicemente come ‘Birigui’, nome della sua città di provenienza, è reduce dalla Superliga maschile brasiliana in cui ha vestito la maglia della Sesi SP.

Sarà il diciottesimo brasiliano a giungere alla corte della Tonno Callipo proseguendo una lunga tradizione che ha avuto inizio più di vent’anni fa con l’arrivo a Vibo del palleggiatore Alexandre Dalla Nina (2000-01, Serie B).

LA CARRIERA-

Inizia a giocare fin da piccolo, all’età di cinque anni viene introdotto nel mondo del volley dal papà che ricopriva il ruolo di tecnico della squadra di San Paolo, per poi seguire le orme dei suoi fratelli maggiori che già avevano confidenza con il campo.

Si fa strada fin da subito vincendo molti titoli nelle giovanili, spesso risultando il miglior giocatore e facendo tutta la trafila nelle varie categorie. Tra i titoli più importanti: medaglia d’argento al Campionato Under 19 sudamericano 2016, in Perù; campione della Under 21 Pan American Cup 2017 in Canada e semifinalista nel Campionato mondiale Gioventù del 2017 nella Repubblica Ceca. Ha inoltre partecipato al mondiale Under 21 nel 2017 e nel 2019 e alla Volley Nations League nel 2018 con la Nazionale verdeoro.

A puntare molto sulle qualità e il talento di Victor c’è il Ct del Brasile, Renan Dal Zotto, pluridecorato in Italia col Parma ed a fine carriera col Ravenna. Da mesi sono a lavoro per la preparazione alle Olimpiadi di Tokyo nonostante posticipo all’anno prossimo della stessa competizione Renan non ha cambiato idea: avere maggiore tempo a disposizione permetterà al giovane atleta di crescere stando assieme al gruppo della Nazionale maggiore e adesso avendo anche l’opportunità di vivere l’esperienza della SuperLega italiana. Negli ultimi due anni Victor ha sempre giocato con la Nazionale maggiore e nel 2018 lo ha fatto contemporaneamente in tutte e tre le Nazionali (quella maggiore e quelle giovanili).

LE PAROLE DI BIRIGUI-

 « Sono veramente felice di arrivare in SuperLega. Ho sempre sognato di giocare nel campionato più difficile del mondo, dove sono passati tutti i giocatori più forti. Sfrutterò al massimo questa opportunità e un giorno anche io sarò uno dei migliori ».

Ti senti pronto ad affrontare questa nuova avventura? Cosa puoi dare alla tua nuova squadra?

« Quando mi viene fatta questa domanda rispondo sempre che io sono nato pronto. Sono nato per il volley, è quello che amo fare e darò sempre il meglio di me stesso. Alla mia nuova squadra porterò tutte le mie potenzialità, il mio impegno e la mia dedizione ».

Conosci il tuo connazionale Abouba che sarà alla Callipo con te? Hai parlato con lui?

« Conosco Abouba per averci giocato sia contro che insieme, eravamo entrambi nella Nazionale brasiliana e siamo già molto affiatati anche in allenamento. Quando gli ho dato la notizia che sarei diventato suo compagno di squadra era molto felice e mi ha preannunciato che mi sarebbe piaciuto sia l’ambiente della Callipo che il campionato ».

Quali sono le tue qualità?

« La mia abnegazione. Mi piace lavorare sodo durante le sedute di allenamento e raccogliere sempre il massimo dei risultati ».

Sai che nella storia della Callipo ci sono stati tanti brasiliani? Felizardo, Raphael  de Oliveria, Murilo e tanti altri?

« Si. In particolare so che Rapha ha lasciato il segno a Vibo. Spero di avere la sua stessa fortuna e riuscire ad entrare nella storia della Callipo ».

Qual è il tuo sogno? L’atleta che ammiri di più?

« Il mio sogno più grande è quello di diventare il miglior giocatore del mondo e di essere campione di tre Olimpiadi. Ci sono molti giocatori che ammiro, in particolare ma quando avevo 11 anni seguo molto Wilfredo Leon. Seguendo le sue orme in futuro voglio diventare un giocatore eccellente e credo che non è un sogno impossibile ».

 

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