Superlega, Perugia passa a Trento, la Lube travolge Padova

Nella 6a di andata i Block Devils vincono il big match della BLM Arena, la squadra di De Giorgi lascia le briciole ai veneti. Quarto successo consecutivo per Vibo che passa al tie break a Ravenna. Milano supera Verona e Modena fa suo il derby con Piacenza. Risorge Cisterna che centra la prima vittoria contro Monza
Superlega, Perugia passa a Trento, la Lube travolge Padova© Legavolley

ROMA- Prosegue senza ostacoli la corsa in testa alla classifica della Sir Safety Perugia che resta a punteggio pieno dopo la sesta giornata andando ad espugnare il campo dell’Itas Trentino. La squadra di Heynen ha perso il primo set prima di imporsi in rimonta. Non perde colpi neanche la Cucine Lube Civitanova che non trova ostacoli nel match interno contro la Kioene Padova. Successo da tre punti anche per l’Allianz Milano che nella delicata sfida con l’NBV Verona impone la sua legge vincendo per 3-1. Quarta vittoria consecutiva per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che va ad espugnare al tie break il campo della Consar Ravenna. La Leo Shoes Modena vince nettamente il derby emiliano contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dopo sei partite vince per la prima volta la Top Vollet Cisterna che da una sterzata alla crisi superando per 3-1 in casa la Vero Volley Monza.

TUTTE LE SFIDE-

ALLIANZ MILANO – NBV VERONA-

L’Allianz Powervolley supera l’ostacolo Verona. È questa, in estrema sintesi, il riassunto del match valido per la sesta giornata del girone di andata del massimo campionato di pallavolo maschile italiano tra Milano e Verona. La formazione padrone di casa guidata in panchina da coach Piazza trova il quinto successo e infligge un sofferto 3-1 agli avversari con i parziali 15-25, 25-19, 27-25, 25-22. I tre punti conquistati lanciano Milano così a quota 14 in classifica, rafforzandone il terzo posto in graduatoria.

Un mese e cinque giorni dopo la sfida di Coppa Italia (era il 13 settembre, prima gara ufficiale della stagione), l’Allianz Powervolley si ripete contro gli scaligeri. Se in Coppa Italia era finita 3-0 in un match sostanzialmente dominato dai milanesi, la sfida di campionato ha presentato nettamente molte insidie in più, soprattutto perché la formazione ospite di coach Stoychev ha avuto più tempo per amalgamarsi. il risultato però, al temine di 1 ora e 56 minuti di partita, è stato il medesimo: 3 punti per Milano, 0 per Verona. Eppure Milano si è presentata a questa gara con qualche defezione, come l’assenza dello schiacciatore canadese Maar (in isolamento domiciliare fiduciario volontario dopo un contatto esterno), e con la pesantezza nelle gambe delle oltre 2 ore e mezza di gara di mercoledì scorso contro Ravenna. Verona però non è riuscita ad opporsi al bel gioco messo in mostra dai ragazzi di coach Piazza che, pur soffrendo in qualche frangente della partita (orribile il primo set, perso pesantemente 15-25), hanno saputo tenere botta e rispondere colpo su colpo, trovando in Sbetoli il vero e proprio uomo squadra. È lui l’MPV della contesa, bravo a saper sollecitare tutti i suoi compagni: tre i giocatori in doppia cifra con Patry (19), Ishikawa (16) e Basic (15).

Due assenze importanti per entrambe le formazioni: Milano deve fare a meno di Maar, mentre Verona di Boyer: entrambi gli atleti sono in isolamento fiduciario per contatti esterni. Al loro posto Piazza e Stoychev schierano rispettivamente Basic e Kimerov. L’errore di Patry e l’ace flot di Aguenier consegnano il doppio vantaggio a Verona (5-7), che diventa +3 sulla diagonale di Kaziyski con conseguente time out di coach Piazza. Pipe di Ishikawa per il 6-9, ma Verona prende il largo sull’errore di Kozamernik (7-13). I 6 punti di distacco rimangono invariati fino al time out di Stoychev (10-16), diventando 4 sul muro vincente prima di Piano e poi di Basic (12-16). Verona torna avanti e trova il +7 sull’errore di Weber (13-20). Il punto di Kimerov consegna 9 set ball a Verona che chiude con l’ace di Kaziyski (15-25).

Milano inizia il secondo parziale con il piede giusto: l’ace di Ishikawa, la diagonale di Patry e lo smash di Basic portano il parziale sul 6-2. Ishikawa trova la parallela del 10-5, con Verona che recupera un punto con Kaziyski (15-12). Monster block di Ishikawa su Kimerov per il 17-12, con la pipe di Basic per il 18-13. Altro ace di Ishikawa per il 19-13, ma Verona si rifà sotto con Kimerov per il 19-16 (con time out per Piazza). Patry colpisce per il mani out del 20-16, con il muro di Piano per il 21-16. Parallela di Patry ed è 23-18, con il punto al videocheck di Ishikawa sulla riga per il 24-19.

Equilibrio in partenza di terzo set, con Verona che prova a scappare sul +2 con la grande diagonale di Asparuhov. Immediato pareggio dei padroni di casa con il doppio muro: prima Sbertoli poi Patry per il 6-6. Intelligente tocco sotto rete per Patry (8-7) e time out Verona. Primo tempo sontuoso di Kozamernik e Milano va sul +2 (10-8), con il muro a tre di Milano che blocca Verona ed è 12-9. Piano inchioda il primo tempo del +4 (14-10), ma il doppio ace di Kaziyski porta Verona sul 14-13. Ancora Kaziyski a spingere fino al doppio vantaggio Verona (14-16), con Milano che sbaglia la palla del possibile 16-16 con Kozamernik. Ace di Asparuhov (17-20), con Patry che per Milano trova l’ace del 20-21. Weber trova il colpo del 22-23, con il 23-23 che arriva con il mani out di Ishikawa. Muro vincente per Kozamernik su Kaziyski (23-24), con Patry sotto rete per il 26-25. Pallonetto di Patry e Milano chiude 27-25.

Nel quarto set Verona trova il vantaggio recuperando da 4-2 a 4-5 con Kimerov. Ace di Asparuhov per il +2 Verona (7-9), ma l’errore di Patry porta Verona sul 9-13. Ishikawa colpisce per il 12-15, con un altro punto recuperato sull’attacco out di Asparuhov (13-15). Ancora il giapponese per il mani out de -1 (15-16), con il 19 pari che arriva sull’errore di Magalini. Basic per il 20-20 con Piazza che si gioca il doppio cambio Daldello-Weber per Patry-Sbertoli. Il vantaggio Milano arriva sull’attacco out di Verona (22-21), con il muro di Kozamernik per il 24-22. Ishikawa sentenzia per il 25-22.

I PROTAGONISTI-

Luka Basic (Allianz Milano)- « Credo che siamo entrati in campo nel primo set un po’ addormentati, poi ci siamo ripresi bene anche se abbiamo fatto degli errori che potevano costare la vittoria. Siamo contenti che abbiamo vinto anche se abbiamo sofferto. La prossima partita con Civitanova sarà sicuramente una partita difficile, noi cercheremo di sviluppare il nostro gioco di squadra e dare il 100%, poi il risultato verrà da sé».

Radostin Stoytchev (Allenatore NBV Verona)- « Sono arrabbiato perché abbiamo dimostrato tanto, ma non abbiamo portato punti a casa. Al di là della partenza perfetta nel primo set, nel secondo ci siamo incastrati su una battuta slot e poi è andata male. Poi abbiamo lottato, ma ci hanno penalizzato i contrattacchi. Alla fine un videocheck assolutamente sbagliato ci ha molto penalizzato. Oggi eravamo senza Boyer, Caneschi e praticamente anche Jaeschke, se non in ricezione. Magalini ha fatto il possibile, ma sostituire tre titolari rivoluziona l’intero schema di gioco di una squadra. Cisterna? Questa settimana spero di avere di nuovo a disposizione Caneschi e Thomas, e valuteremo la condizione di Boyer. Quel che è certo è che dovremo lavorare bene perché anche domenica prossima sarà una battaglia ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ MILANO – NBV VERONA 3-1 (15-25, 25-19, 27-25, 25-22)

ALLIANZ MILANO: Sbertoli 1, Ishikawa 16, Kozamernik 6, Patry 19, Basic 15, Piano 8, Daldello 0, Weber 2, Pesaresi (L), Mosca 0, Staforini 0. N.E. All. Piazza.

NBV VERONA: Spirito 2, Kaziyski 25, Zanotti 3, Kimerov 10, Asparuhov 17, Aguenier 10, Donati (L), Bonami (L), Jaeschke 0, Magalini 1, Peslac 0. N.E. Caneschi. All. Stoytchev.

ARBITRI: Saltalippi, Vagni.

NOTE – durata set: 25′, 27′, 33′, 31′; tot: 116′.

MVP: Riccardo Sbertoli (Allianz Milano)

CONSAR RAVENNA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

La partita dei tanti ex, in campo e in panchina, tra due squadre in salute e in fiducia non delude le attese. Consar e Callipo danno vita a un match sulle montagne russe, con continui capovolgimenti di fronte, non bellissimo tecnicamente ma assai tirato dal punto di vista agonistico, deciso al tie-break (il terzo di fila tra le due squadre) a favore della Callipo, che timbra la sua quarta vittoria consecutiva, terza in trasferta, nel modo più rocambolesco possibile. Ravenna sciupa un’incredibile occasione: avanti 14-10 al tie break, il team romagnolo non trova la forza per chiudere l’incontro, ma per la terza partita di fila muove la classifica e saluta il debutto in SuperLega di Matteo Pirazzoli, classe 2000. La Consar, che a poche ore dalla gara deve anche rinunciare a Recine per un problema fisico, vince in rimonta il primo set, risalendo la china dal -5 (10-15) con pazienza, con tenacia e con un buon contributo in attacco di Loeppky e Pinali, e con un gran lavoro a muro, sfruttando anche gli errori nel finale della Callipo, in cui svetta il duo Rossard-Drame Neto, autori di 5 punti a testa. La Callipo si rifà nel secondo parziale in cui le due squadre si inseguono e si sorpassano a vicenda. Emblematico il finale: con un break di 4 punti, la Consar rovescia il risultato (21-19) e con un break analogo i calabresi si arrampicano sul +2 (21-23). Sembra fatta per Saitta e compagni, ma con Grozdanov e un errore avversario Ravenna agguanta il pareggio. Sono un errore in battuta di Loeppky e un attacco di Defalco a portare Vibo sull’1-1, in un set che vede protagonisti Loeppky (70% in attacco) e Rossard con 7 punti e la presenza sottorete di Grozdanov, che timbra due muri e sei punti. Nel terzo set, si rivela decisivo lo strappo della Callipo che vola sul 9-13, un margine di 4 lunghezze che riesce a gestire fino al termine nonostante gli sforzi dei padroni di casa, che lanciano in SuperLega Matteo Pirazzoli, classe 2000. Copione analogo ma a parti invertite nel quarto set: è la Consar a prendere il margine di vantaggio (12-7) che la Callipo non riesce più a ricucire. Pinali timbra gli ultimi punti per il 2-2. La Consar sembra in controllo nel tie break (9-6) e va a +4, ma la Callipo ha mille risorse e si porta a -1 (14-13). Poi Defalco firma il pareggio. Cester e Rossard mettono il sigillo al rocambolesco successo ospite.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Sono due punti persi. Per la prima siamo andati vicino a vincere il tie break perché a Civitanova e a Milano eravamo sempre stati sotto. Perdere in vantaggio 14-10 fa male. Merito a Vibo che con l’ingresso alla fine di Dirlic al servizio ha trovato una risorsa importante, noi ci abbiamo messo del nostro, abbiamo fatto degli errori in battuta e sul match ball. Nelle fasi calde l’inesperienza incide ».

Valerio Baldovin (Allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Stasera è arrivata una vittoria molto sofferta, ma avevamo messo in conto che non sarebbe stato per nulla facile. Abbiamo giocato a volte discretamente, altre volte abbiamo faticato a trovare il ritmo, ma siamo stati bravi a rimanere sempre in partita anche quando la situazione sembrava compromessa come nel quinto set. Noi siamo stati fortunati a trovare quel cambio al servizio tra Abouba e Dirlic e, soprattutto, gli errori di Ravenna su un paio di situazioni di palla staccata ci hanno aiutato nella rimonta. Adesso si apre un’altra fase del torneo con le partite che avranno una cadenza settimanale. Avremo più tempo per lavorare sugli aspetti del gioco ».

IL TABELLINO-

CONSAR RAVENNA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-19, 15-17)

CONSAR RAVENNA: Redwitz 1, Loeppky 22, Grozdanov 12, Pinali 20, Zonca 12, Mengozzi 7, Giuliani (L), Batak 2, Kovacic (L), Koppers 1, Pirazzoli 0. N.E. Grottoli, Rossi. All. Bonitta.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Saitta 2, Rossard 25, Chinenyeze 11, Drame Neto 12, Defalco 15, Cester 8, Sardanelli (L), Rizzo (L), Dirlic 3, Chakravorti 0, Corrado 0. N.E. Almeida Cardoso, Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin.

ARBITRI: Cesare, Zanussi.

 NOTE – durata set: 33′, 32′, 28′, 25′, 24′; tot: 142′.

MVP: Eric Loeppky (Consar Ravenna)

TOP VOLLEY CISTERNA – VERO VOLLEY MONZA-

La Top Volley Cisterna conquista una vittoria pesantissima, da tre punti, contro il Vero Volley Monza e rialza la testa nel campionato di Superlega Credem Banca. Il 3-1 inflitto alla formazione brianzola regala il primo successo alla squadra guidata da coach Boban Kovac al suo debutto casalingo davanti al pubblico del palazzetto dello sport di via delle Province a Cisterna di Latina (per l’occasione è stato concesso l’accesso a un massimo di 200 spettatori).

Con i due opposti indisponibili, Sabbi e Onwuelo, coach Kovac si affida in avvio a Segnaov in regia opposto in diagonale a Szwarc, di banda Tillie e Randazzo con Krick e Rossi al centro e Cavaccini libero, poi nel corso del match c’è stato spazio anche a Sottile (per Seganov), poi anche Cavuto entrato al servizio. Tra le fila di Monza indisponibile il libero Federici con Fabio Soli che ha alternato i palleggiatori, prima Orduna poi Calligaro.

La Top Volley Cisterna vince il primo set 25-23 con Szwarc che diventa protagonista nel finale di set. Con la Top Volley avanti 23-21 Holt piazza due aces di fila, interrotti solo dal time-out chiamato da Kovac, si arriva così al 23-23 con Szwarc che schiaccia da posto due e manda i padroni di casa al set point: dalla linea dei nove metri va proprio il centrale reinventato opposto che trova un bolide che regala dalla linea dei nove metri il punto decisivo. Protagonista del primo set è stato Szwarc che è stato il miglior realizzatore con otto punti e il 60% dietro di lui Randazzo (4 punti e 43%). Monza ha forzato molto al servizio e ha anche ricevuto meglio (42%) mentre la Top è stata molto presente a muro.

La Top Volley Cisterna vince anche il secondo set (25-23) ma è sempre sotto anche se di poco (13-14, 18-19 e 19-12) per quasi tutto il parziale con Monza che forza molto dalla linea dei nove metri ma sbaglia parecchio e va peggio anche in ricezione e in attacco. Lanza è più efficace e risulta essere il miglior realizzatore tra i suoi con cinque punti (40%). Il match si decide nel finale quando la Top Volley con un Randazzo in gran giornata che ricuce fino al 21-22 poi trova due aces di fila proprio dello schiacciatore siciliano che portano i pontini al sorpasso (22-23), Monza pareggia ancora (23-23) con un punto molto contestato dalla panchina della Top Volley ma a questo punto entra in gioco Kevin Tillie che prima attacca a terra il 24-23 poi con un super muro regala il 2-0 alla formazione di Kovac.

Monza cambia palleggiatore lasciando a riposo Orduna per Calligaro, così nel terzo spicchio di gara Monza riesce a spuntarla 21-25 prolungando la gara al quarto set. Un parziale combattuto e ricco di strappi con i brianzoli sempre avanti (8-9, 14-17 e 19-20). Tillie guida i pontini impattando sul 20-20 poi nel finale è arrivata la spinta di Monza che si è appoggiata molto su Lanza trovando una risposta positiva dall’ex banda della Sir.

La Top Volley legittima la vittoria con il quarto set, strappato 25-23 in 28 minuti, con Krick molto cercato al centro e con Szwarc ancora incisivo. Dall’altra parte della rete Monza ha rivisto Lagumdzija (6 punti) e ricevuto conferme da Lanza (7 punti). La Top Volley è sempre con il naso avanti (11-9, 18-15 e 19-16) poi Monza ha ridotto lo svantaggio fino al 21-20 e il finale è stato spettacolare: Monza ricuce ancora e sul 23-22 Kovac chiama il time out al ritorno in campo è 23-22 e il match si chiude con la battuta sbagliata di Lagumdzija.

I PROTAGONISTI-

Boban Kovac- «Soddisfatto per questa vittoria, era importante per noi. In alcuni momenti del set, specie nei punteggi più caldi, abbiamo subito qualche aces di troppo, questo è normale perché siamo stati anche un po’ indecisi. Era brutto quello zero nella casella dei punti in classifica, ora tutti dovranno capire che contro di noi non sarà facile: abbiamo una squadra buona, ci sono giocatori italiani molto forti. Complimenti allo staff perché ha fatto un grande lavoro, loro hanno preparato bene la partita, nel terzo set dovevano forzare la battuta per tornare in partita e noi in certi momenti abbiamo avuto forse qualche fantasma dal passato ma una reazione di Monza, che è una signora squadra, doveva pur esserci».

Maxwell Holt (Vero Volley Monza)- «Abbiamo commesso qualche errore di troppo e sprecato molte occasioni. Non capisco perché facciamo questo e anche nell’arco della stessa partita abbiamo troppi alti e bassi. Dobbiamo lavorare per migliorare questa situazione perché così non va bene. Abbiamo cambiato il palleggiatore alla fine del secondo set ma anche nei primi due set potevamo vincere, purtroppo non siamo riusciti a farlo».

IL TABELLINO-

TOP VOLLEY CISTERNA – VERO VOLLEY MONZA 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-23)

TOP VOLLEY CISTERNA: Seganov 1, Tillie 13, Krick 12, Szwarc 20, Randazzo 14, Rossi 5, Rondoni (L), Cavuto 0, Cavaccini (L), Sottile 0. N.E. Rossato. All. Kovac.

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 0, Dzavoronok 13, Galassi 4, Lagumdzija 14, Lanza 21, Holt 11, Ramirez Pita 0, Sedlacek 2, Brunetti (L), Beretta 0, Calligaro 0. N.E. Falgari. All. Soli.

ARBITRI: Curto, Giardini.

NOTE – durata set: 29′, 26′, 26′, 28′; tot: 109′.

MVP: Arthur Szwarc (Top Volley Cisterna)

CUCINE LUBE CIVITANOVA – KIOENE PADOVA-

Dopo due gare a porte chiuse tornano gli spettatori all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (ammessi 200), ed i loro applausi sono tutti per la Cucine Lube di Ferdinando De Giorgi che mantiene l’imbattibilità in campionato schiantando la Kioene Padova in tre set (25-11, 25-20, 25-14), nella 6ª di Regular Season della Superlega Credem Banca.

Gara subito in discesa per i padroni di casa (orfani dell’infortunato Kovar), che già sull’iniziale turno al servizio di Osmany Juantorena volano sul 7-0, mettendo in vetrina grande solidità sia nel muro-difesa che in fase di contrattacco (7 punti col 71% in attacco per Rychlicki), con De Cecco che innesca a giro tutte le bocche di fuoco a sua disposizione trovando puntualmente risposte positive (68% di squadra contro il 36% di Padova). Il massimo vantaggio dei biancorossi si materializza sul 22-8, che arriva con un muro vincente (il secondo personale) di Anzani. Chiuderà sul 25-11 Leal, firmando il terzo ace dei cucinieri nel parziale. 

Nel secondo set alza il livello ogni fondamentale la Kioene, tanto da tenere la situazione in perfetto equilibrio fino a quota 19. Poi la zampata vincente, di nuovo della Lube: break sul 21-19 con un’azione spettacolare che vede Rychlicki autore di una strepitosa difesa e Leal mettere la palla a terra dopo una splendida alzata in bagher di Balaso. A seguire il muro vincente di Hadrava, utilizzato sistematicamente al posto di De Cecco proprio per alzare la barriera in prima linea, e un attacco out di Stern che sul 23-19 consegna di fatto la vittoria ai marchigiani. Finirà 25-20, con Juantorena che registra addirittura l80% di efficacia sulle schiacciate. 

Nel terzo Ferdinando De Giorgi regala il campo a Marlon Yant, lasciando a riposo Leal. E proprio il giovane martello cubano, con 8 punti e il 100% di efficacia in attacco (2 ace) metterà il punto esclamativo nella vittoria del set (a senso unico) che consegna il 3-0 finale alla Cucine Lube. Finisce 25-14, con Luciano De Cecco votato Mvp.

I PROTAGONISTI-

Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova)- « L’importante era vincere 3-0 e l’abbiamo fatto. E’ stata una bella partita: il ritmo e la continuità sono quelli giusti. Siamo stati bravi a non far giocare Padova e a conquistare la vittoria, siamo contenti e adesso pensiamo alla prossima gara che ci attende con Milano. Ogni partita è una sfida a sé e speriamo di affrontarla al meglio delle possibilità ».

Marco Vitelli (Kioene Padova)- « Nel primo e terzo set Civitanova è stata praticamente perfetta, per cui abbiamo fatto difficoltà a contrastarli. A noi va dato atto di aver provato a riaprire nel secondo parziale ma non è bastato. Da martedì dobbiamo mettere da parte questo match e concentrarci sulla sfida di domenica prossima con Modena ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – KIOENE PADOVA 3-0 (25-11, 25-20, 25-14) –

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 0, Juantorena 14, Anzani 7, Rychlicki 10, Leal 12, Simon 7, Marchisio (L), Balaso (L), Hadrava 1, Yant Herrera 8. N.E. Falaschi, Larizza. All. De Giorgi.

KIOENE PADOVA: Shoji 3, Wlodarczyk 5, Vitelli 9, Stern 8, Bottolo 3, Volpato 2, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Canella 0, Milan 1, Merlo 0, Casaro 0. N.E. Fusaro, Ferrato. All. Cuttini.

ARBITRI: Canessa, Frapiccini.

NOTE – durata set: 21′, 25′, 21′; tot: 67′.

MVP: Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova)

LEO SHOES MODENA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-

La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince al PalaPanini la sesta giornata di Superlega contro Piacenza e rialza la testa dopo il ko casalingo di domenica scorsa con Milano. Modena parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov, Porro torna a disposizione, out Daniele Lavia per infortunio e Tommaso Rinaldi, ancora fermo per protocollo Covid-19.
La Gas Sales di Coach Bernardi risponde con Izzo - Antonov in diagonale, al centro ci sono Polo e Candellaro, in banda Clevenot e Russell, il libero è Scanferla, out per infortunio Grozer e Hierrezuelo. Parte forte Modena che va sull’11-9 grazie a un’ottima gestione dei suoi avanti di Micah Christenson. Resta avanti la Leo Shoes che si porta sul 21-16 con Vettori e Petric protagonisti. Il doppio ace del posto 4 tedesco chiude il set, 25-16. Nel secondo set è Piacenza a cambiare marcia, 6-10. Sale in cattedra Dragan Stankovic e Modena torna sotto per poi mettere la freccia, 12-11. Non si ferma la Leo Shoes, 17-14 con un ottimo sideout. Gli ace di Porro e Christenson chiudono il set 25-17, è 2-0. Il terzo set è punto a punto serrato, 10-9. Si va avanti con l’equilibrio che la fa da padrone, 17-16. Piacenza reagisce, Modena non molla, i gialli chiudono 26-24 il parziale e 3-0 il match.

I PROTAGONISTI-

Andrea Giani (Allenatore Leo Shoes Modena)- « Finalmente una buona prestazione in attacco da parte di tutti. In particolare Vetto ha inciso in battuta e in attacco, quello che ci voleva per aprire la rete e liberare gli altri attaccanti, aiutando anche il palleggiatore ad avere più opzioni. Il terzo set l'abbiamo vinto con muro difesa, ma sappiamo che quello è il nostro punto di forza: finalmente però abbiamo aggiunto l'attacco, anche con gli schiacciatori che stanno crescendo molto. La strada è quella giusta ma dobbiamo capitalizzare ancora meglio i tanti contrattacchi che ci capitano ».

Aaron Russell (Gas Sales Piacenza)- « Abbiamo giocato male e non siamo riusciti a tenere testa a una Modena che è stata più pronta e decisa di noi nei momenti decisivi del match, ora dobbiamo lavorare tanto e subito in vista del prossimo match ».

IL TABELLINO-

LEO SHOES MODENA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-0 (25-16, 25-17, 26-24)

LEO SHOES MODENA: Christenson 4, Karlitzek 12, Stankovic 10, Vettori 13, Petric 16, Mazzone 4, Iannelli (L), Sanguinetti (L), Grebennikov (L), Porro 1. N.E. Estrada Mazorra, Bossi, Sala, Gollini. All. Giani.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Izzo 2, Clevenot 11, Polo 3, Antonov 7, Russell 14, Candellaro 2, Shaw 1, Fanuli (L), Scanferla (L), Botto 1. N.E. Tondo, Grozer, Hierrezuelo. All. Bernardi.

ARBITRI: Pozzato, Goitre.

NOTE – durata set: 23′, 27′, 33′; tot: 83′.

MVP: Nemanja Petric (Leo Shoes Modena)

ITAS TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

È una gioia per gli occhi l’ace di Plotnytskyi che chiude ai vantaggi il quarto set e consegna la vittoria ai Block Devils!
Vince in rimonta e resta al comando della Superlega la Sir Safety Conad Perugia che sbanca in quattro set la BLM Group Arena di Trento superando i padroni di casa dell’Itas Trentino nel big match della sesta di andata.

Perugia ha avuto la calma e la pazienza dei grandi dopo un primo set di chiara marca trentina. Ma la squadra ha saputo mantenere la barra dritta, prendendo piano piano a tessere il suo gioco, iniziando a lavorare con profitto con il muro (9, tutti dal secondo set in poi) e con la difesa, trovando giocate importanti dai suoi uomini di palla alta ed accettando di soffrire quando i padroni di casa (24 per uno scatenato Nimir) azionavano tutto il loro potenziale offensivo.
L’emblema nel quarto set dove i ragazzi di Heynen, sotto 18-13, sono risaliti come delle formichine, recuperando un break alla volta, trovando la parità con l’ace di Leon (21-21) e chiudendo ai vantaggi ancora con un servizio vincente di Plotnytskyi.
Se Leon è l’Mvp (18 punti con 4 ace), superlativo Ter Horst che si lascia alle spalle un primo set da incubo senza punti, dando una grandissima mano alla distribuzione di Travica e risolvendo tante situazioni delicate (13 alla fine per l’olandese). Doppia cifra anche Plotnytskyi (12), lavoro fondamentale al centro per Solè e Russo (subentrato nel secondo set ed autore di 8 punti con 4 pesantissimi muri). Non fanno quasi più notizia le performance di Colaci e Travica, veri leader di questo gruppo che oggi, almeno in panchina, ha ritrovato anche capitan Atanasijevic.

Con Atanasijevic che torna a referto, formazione di mercoledì al via per Heynen con Russo al centro in coppia con Solè. Si parte con Nimir protagonista al servizio ed in attacco (3-0). Ancora l’opposto olandese (6-2). Leon e Plotnytskyi accorciano (7-5). Due errori di casa e parità (7-7). Pipe di Leon e Perugia passa a condurre (7-8). Il muro di Podrascanin capovolge (12-11). Altro break per i padroni di casa con il muro di Giannelli (15-13). Sempre il muro ed un super Nimir fanno il gap (18-14). Entra Vernon-Evans ma la musica non cambia (21-15). Perugia esce dal set e Trento va agevolmente in vantaggio (25-17).
Si riparte con Russo al centro per Ricci. Ter Horst mette a terra il pallone del 4-4. Ace di Russo (4-5). Kooy e Nimir capovolgono (8-6). Due di Leon pareggiano (9-9). Ace di Kooy (12-11). Perugia trova il break con Travica (14-16). Nimir pareggia subito (16-16). Si gioca punto a punto con Plotnytskyi a segno da posto quattro (20-21). Arriva il muro di Solè (21-23). Out Lucarelli, set point Perugia (21-24). Ancora Solè e si torna in parità (22-25).
Terzo set con Solè a terra in primo tempo (3-4). Out Kooy, poi muro e contrattacco di Leon (4-8). Mette anche l’ace Leon (6-11). Due in fila di Kooy, poi muro di Lucarelli (9-11). Perugia riparte con Plotnytskyi (9-13). Smash di Solè (11-16). Muro di Russo, poi out Kooy (13-20). Ace di Leon (14-22). Muro di Russo (15-23). Plotnytskyi porta i suoi al set point (16-24). L’errore al servizio di Giannelli manda avanti Perugia (17-25).
Quarto set con Ter Horst a bersaglio (3-4). Il muro di Lisinac capovolge (5-4). Punto di Nimir (6-4). Ace di Lucarelli, poi maniout di Kooy (9-5). Podrascanin in primo tempo (13-8). Muro vincente di Russo (13-10). Muro anche per Solè (14-12). Trento riprende vigore con Lisinac (16-12). Nimir rimanda Perugia a -5 (18-13). Ace di Plotnytskyi (18-15). Leon in contrattacco, poi ace di Solè (19-18). Ace di Leon e parità (21-21). Out Nimir (22-23). Lisinac pareggia (23-23). Punto di Oleh e match point Perugia (23-24). In rete Ter Horst (24-24). Maniout di Kooy (25-24). Solè non ci sta (25-25). Invasione di Giannelli (25-26). Ace di Plotnytskyi e Perugia espigna la BLM Group Arena (25-27).

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Perugia non ti perdona gli errori che commetti e che non ti lascia tante occasioni. Non siamo riusciti a sfruttare quelle che ci siamo create e questo aumenta il rammarico per aver perso non solo il quarto set ma anche il secondo. Abbiamo commesso delle disattenzioni che ci sono costate care, siamo scesi di livello in attacco e in difesa nel terzo parziale ma in seguito siamo nuovamente riusciti a riprendere il bandolo della matassa. Nel finale siamo stati puniti solo da due battute, ma sicuramente dovevamo riuscire a gestire meglio il vantaggio che ci eravamo procurati ».

Max Colaci (Sir Safety Perugia)- « Nel primo set abbiamo fatto molti errori, riconoscendo ovviamente i grandi meriti dell’avversario. Poi però abbiamo dimostrato di essere veramente una squadra. Sono contento naturalmente per la vittoria, ma soprattutto perché non abbiamo mai mollato nei momenti difficili, abbiamo saputo soffrire e l’abbiamo portata a casa. Quanto conta questa vittoria? Per la regular season è importante anche se siamo all’inizio, alla fine per il resto non cambia tantissimo. Però è un segnale importante perché venire a vincere qua non è facile ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (25-17, 22-25, 17-25, 25-27)

ITAS TRENTINO: Giannelli 1, Santos De Souza 5, Lisinac 11, Abdel-Aziz 24, Kooy 16, Podrascanin 11, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0. N.E. Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 2, Leon Venero 18, Ricci 2, Ter Horst 13, Plotnytskyi 12, Solé 7, Piccinelli (L), Colaci (L), Vernon-Evans 0, Russo 8, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic, Biglino, Sossenheimer. All. Heynen.

ARBITRI: Cappello, Tanasi.

NOTE – durata set: 28′, 27′, 26′, 36′; tot: 117′.

MVP: Wilfredo Leon Venero (Sir Safety Perugia)

I RISULTATI-

Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-11, 25-20, 25-14);

Leo Shoes Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-16, 25-17, 26-24);

Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-17, 22-25, 17-25, 25-27);

Allianz Milano-NBV Verona 3-1 (15-25, 25-19, 27-25, 25-22);

Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-19, 15-17);

Top Volley Cisterna-Vero Volley Monza 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-23)

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 18, Cucine Lube Civitanova 17, Allianz Milano 14, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 10, Leo Shoes Modena 9, NBV Verona 7, Itas Trentino 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Consar Ravenna 6, Vero Volley Monza 5, Kioene Padova 4, Top Volley Cisterna 3.

Note: 1 Incontro in meno: Leo Shoes Modena, Itas Trentino;

IL PROSSIMO TURNO-25/10/2020 Ore: 18.00-

Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano;

Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna;

Kioene Padova-Leo Shoes Modena;

NBV Verona-Top Volley Cisterna;

Vero Volley Monza-Itas Trentino;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gas Sales Bluenergy Piacenza Si gioca il 24/10/2020 ore 18.00

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...