Gara 1 della Finale è di Civitanova

I cucineri sbanca il Pala Barton per 1-3 (23-25; 25-22; 20-25; 20-25) e vanno avanti nella Serie che porta al tricolore
Gara 1 della Finale è di Civitanova© Legavolley/Zani

PERUGIA- E’ della Cucine Lube Civitanova il primo passo verso il tricolore.

La squadra di Gianlorenzo Blengini fa saltare il fattore campo al Pala Barton di Perugia, vincendo in quattro set Gara 1 della Finale Play Off di SuperLega Credem Banca contro la Sir Safety Conad (3-1: 25-23, 22-25, 25-20, 25-20), portandosi quindi sull’1-0 nella serie che come noto si gioca al meglio delle cinque partite.

Prestazione a dir poco superlativa quella dei campioni del mondo in carica, vincitori finora in 4 trasferte su 4 nei Play Off, e trascinati stasera da un attacco stellare (55% di efficacia di squadra), con Robertlandy Simon top scorer a quota 21 punti.

Gara 2 è in programma all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche domenica prossima, con fischio d’inizio alle 18.00 e diretta televisiva su RaiSport.

Squadre in campo con i sestetti tipo: Perugia propone Ter Horst nel ruolo di opposto, mentre nella metà campo biancorosso la diagonale di posto 4 è formata da Juantorena e Leal.

Nel parziale d’apertura il pallino è sempre nelle mani dei marchigiani, che provano la fuga affidandosi ai contrattacchi di Leal (6 punti, 67% sulle schiacciate) e Juantorena (18-15, il capitano firma 5 punti col 62% di efficacia in attacco), quest’ultimo vincente sul palleggio di Anzani, ma vengono riacciuffati da Leon e compagni (6 punti per il bomber di casa) a quota 19, con le bordate al servizio di Plotnyskyi e il muro vincente di Russo su Rychlicki. Decisivo risulta allora il successivo contrattacco vincente dell’opposto lussemburghese dopo una gran battuta di Simon, pallone che tocca terra scrivendo il 22-20 per la Lube, che chiuderà 25-23 con una battuta in rete di Ter Horst.

Il secondo set è invece a senso unico per i padroni di casa (Ter Horst 6 punti con l’80% in attacco), che schiacciano col 57% di efficacia contro il 44% degli ospiti e prendono un break importante sul 13-11 con un ace di Travica aiutato dal nastro, quindi allungano in maniera già decisiva col turno al servizio di Leon. Sir avanti addirittura 18-12 dopo il contrattacco vincente di Russo, un vantaggio troppo cospicuo per le velleità di rimonta dei campioni del mondo. Bravi a risalire prima fino al 19-21 con le battute di Leal, poi a trovare anche il 22-23 grazie a un muro di Rychlicki su Leon. Che si riscatta subito dopo guadagnando il set point, che verrà trasformato in maniera fortunosa (difesa con la spalla) ma efficace, da Travica (25-22).

Nel terzo parziale la Cucine Lube scappa subito in avvio grazie al gran turno in battuta di Juantorena, sul quale arrivano due muri consecutivi di Leal su Ter Horst (6-1). Sul 13-8 in favore dei marchigiani il tecnico di casa Heynen richiama subito in panchina l’olandese dando il campo a Muzaj, ma la mossa non basta alla sir per riacciuffare i cucinieri. Che sfoderano un Balaso formato gigante in seconda linea (spesso coadiuvato da Marchisio per la ricezione), e trovano il cambio palla con puntualità svizzera affidandosi soprattutto agli attacchi di Robertlandy Simon (7 punti, 88% in attacco) e Yoandy Leal (5 punti col 100% sulle schiacciate e 3 muri).

Nella metà campo Sir c’è in campo Muzaj anche in avvio di quarto parziale. Che vede la Cucine Lube scappare dopo il break conquistato con la battuta float di Anzani (12-9 con i contrattacchi di Simon e Juantorena), fino al massimo vantaggio che si registra sul 19-13 maturato dopo un attacco out di Perugia, certificato dal video check. Perugia, come nel set precedente, risale a -2 sfruttando le fiondante dai nove metri di Muzaj prima e Plotnyskyi poi (ace del 20-21). Il finale è una battaglia di muscoli e di nervi, che vede la Lube chiudere i conti con un Simon (21 punti, 77% in attacco, 1 ace e 3 muri) superlativo sia in fase di contrattacco (23-20) che a muro (24-20). Finisce 25-20, con Osmany Juantorena (15 punti, 52% in attacco) votato Mvp finale.

I PROTAGONISTI-

Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia)- « La Lube ha vinto con merito senza dubbio. Sono chiaramente dispiaciuto, ma devo anche dire che siamo stati lì vicini per gran parte della partita con la sensazione di non aver giocato così bene e di essere stati troppo fallosi. È ovvio che per gara 2 questa cosa dobbiamo migliorarla ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo vinto sul campo. Ho visto due squadre sul pezzo. Ci sarà da sudare e da non mollare mai per vincere questo Scudetto. Non dobbiamo dare troppo peso a ogni punto, perché le due squadre hanno grande qualità e non si può pensare di giocare gare a senso unico. La resistenza contro avversari di tale portata è decisiva. In trasferta abbiamo sempre vinto? Senza pubblico il divario è meno incisivo, ma quando una delle due squadre va in fuga, in particolare quella di casa, può destabilizzare comunque gli ospiti. Sono battaglie sportive, storie singole all’interno di una storia più grande. Noi dobbiamo aspettarci una Sir grintosa come lo era oggi. Abbiamo vinto Gara 1 a Perugia, ma dobbiamo resettare dopo ogni match, come abbiamo detto dopo la sconfitta casalinga nel primo atto della Semifinale con Trento. Si affronteranno due squadre con la voglia di vincere e con la qualità per farlo. Ci sarà da lottare ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (23-25, 25-22, 20-25, 20-25)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 6, Leon Venero 17, Russo 7, Ter Horst 9, Plotnytskyi 9, Solé 8, Biglino (L), Vernon-Evans 0, Colaci (L), Zimmermann 0, Ricci 0, Muzaj 6, Piccinelli 0. N.E. Atanasijevic. All. Heynen.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 0, Juantorena 15, Simon 21, Rychlicki 13, Leal 18, Anzani 3, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Diamantini, Hadrava, Falaschi. All. Blengini.

ARBITRI: Goitre, Tanasi.

NOTE – durata set: 32′, 32′, 28′, 36′; tot: 128′.

MVP: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

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