Civitanova conquista il Tricolore

Trionfa la squadra di Blengini in Gara 4 che supera Perugia 3-1 (25-20; 25-22; 21-25; 25-21) e chiude la Serie che ha assegnato lo scudetto
Civitanova conquista il Tricolore© Legavolley/Zani

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- E' la Cucine Lube Civitanova che si cuce sul petto il tricolore 2020/2021 chiudendo la serie finale in quattro partite battendo stasera 3-1 (25-20; 25-22; 21-25; 25-21) la Sir Safety Perugia. Dominio assoluto nei primi due set per la squadra di Blengini che ha poi dovuto incassare la reazione degli umbri ma ha poi saputo chiudere nel quarto grazie alla potenza dei suoi attaccanti.

La partita è stata dominata dalla Cucine Lube in lungo e in largo, sotto ogni aspetto tecnico e caratteriale.

Nel parziale d’apertura è il servizio a fare la differenza in favore di capitan Juantorena e compagni, che recuperano da uno svantaggio iniziale di tre lunghezze (5-8) pareggiando a quota 9, e poi piazzano l’allungo decisivo con le micidiali battute in serie di Simon, Leal (13-11), Anzani (15-12) e Juantorena (19-14). Finisce 25-20 con un incredibile 72% di efficacia in attacco per i padroni di casa (Sir al 67%, con Atanasijevic autore di 5 punti, 83%), il top scorer è Rychlicki con 7 punti e l’86% di efficacia sulle schiacciate.

Nel secondo parziale sono i ragazzi di Blengini a trovare per primi il break, che arriva sul 9-7 dopo un attacco out di Plotnyskyi. Lube avanti anche 14-9, ma Perugia stavolta reagisce e lo fa con la battuta di Leon. Arriva la parità a quota 15, complice anche qualche errore di troppo in attacco dei marchigiani, che poi riportano comunque la situazione sul proprio binario affidandosi a Juantorena e Rychlicki. Il primo (5 punti, 71% in attacco) firma il nuovo break con il contrattacco del 21-19, e si fa poi apprezzare anche in ricezione, mentre l’opposto lussemburghese (anche per lui 5 punti col 71% di efficacia) viene servito a ripetizione da De Cecco nella fase di cambio del finale di set, rispondendo sempre presente. L’ultimo attacco, quello del 25-22, è comunque di Osmany Juantorena.

Il terzo set corre sul filo del perfetto equilibrio fino a quota 18, poi la Sir, con Ter Horst spedito in prima linea al posto di Plotnyskyi, firma un parziale di 4-0 sul turno in battuta di Travica e con 2 errori dei biancorossi (scesi al 38% di efficacia in attacco, contro il 64% di Perugia), staccando i biancorossi sul 18-22. Chiuderà Solè (4 punti, 100% in attacco) mettendo a terra il primo tempo del 21-25, che riapre ufficialmente la sfida.

Nel quarto parziale, per gli ospiti è capitan Osmany Juantorena (votato Mvp: per lui 19 punti, con 3 ace e un muro) a lanciare dai nove metri la fuga decisiva verso il sesto scudetto: 20-14 per la Lube con 2 ace del bomber italo-cubano, due contrattacchi vincenti di Leal e un muro di Simon. Finisce 25-21, scoppia la festa.

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Non me lo sarei mai aspettato Stavo ragionando sull’Olimpiade, ma poi è arrivata questa chiamata, ho accettato con grande entusiasmo e umiltà, e sono arrivato a Civitanova con l’obiettivo di dare il mio contributo. Ho cercato prima di tutto di capire quale era la situazione, visto il pochissimo tempo a disposizione, ho ascoltato i ragazzi e provato a metterli nelle migliori condizioni per rendere al massimo. Ed è più facile riuscire a farlo quando in una squadra ci sono così tanti campioni. La chiave è stata sicuramente la serie con Modena perché in quei momenti di difficoltà certe situazioni possono facilmente diventare delle attenuanti. Invece la squadra ha dimostrato di voler arrivare fino in fondo, e di potercela fare pur dovendo fare a meno di due pedine importanti come De Cecco e Leal. Superato quell’ostacolo nei quarti, in semifinale abbiamo affrontato un’altra grandissima squadra, ovvero Trento, iniziando con una sconfitta in casa in Gara 1. Un’altra salita molto difficile, che non si può affrontare se non hai grande voglia di passare sopra alle difficoltà, insieme ad una grande resistenza. Abbiamo passato anche quell’ostacolo andando a vincere due volte a Trento, e poi la finale, che ci ha portato qua a festeggiare questo scudetto ».

Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova)- « Quella di oggi è una vittoria di squadra: nei momenti di difficoltà la compattezza del gruppo si è vista. Siamo arrivati fin qui grazie al lavoro di tutti. La gara decisiva della serie Scudetto? In casa non abbiamo mai giocato bene, oggi era difficile, ma ognuno ha dato il meglio di sé. Dedico la vittoria a tutti quelli che non credevano potessimo farcela. Adesso ce la godiamo con la famiglia e gli amici ».

Dragan Travica (Sir Safety Conad Perugia)- « È uno scudetto perso quindi è ovvio che c’è delusione. Ma lucidamente devo dire che oggi abbiamo dato tutto quello che avevamo con tutte le difficoltà del caso. Quando arrivi in fondo e poi perdi la finale fa male, ma per come è partita la squadra all’inizio della stagione e per i problemi avuti dobbiamo essere fieri. Onore a noi e onore alla Lube che ha vinto con merito lo scudetto ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-21)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Juantorena 19, Simon 9, Rychlicki 17, Leal 16, Anzani 10, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 1, Plotnytskyi 10, Russo 5, Atanasijevic 16, Leon Venero 17, Solé 11, Biglino (L), Zimmermann 0, Colaci (L), Piccinelli (L), Ricci 0, Muzaj 0, Ter Horst 3. N.E. Vernon-Evans. All. Fontana.

ARBITRI: Cesare, Zanussi.

NOTE – durata set: 28′, 29′, 28′, 32′; tot: 117′.

MVP: Yoandy Leal (Cucine Lube Civitanova)

L’ ALBO D’ORO-

1946 Robur Ravenna
1947 Robur Ravenna
1948 Robur Ravenna
1949 Robur Ravenna
1950 Ferrovieri Parma
1951 Ferrovieri Parma
1952 Robur Ravenna
1953 Minelli Modena
1954 Minelli Modena
1955 Minelli Modena
1956 Crocetta Modena
1957 Avia Pervia Modena
1958 Ciam Villa D’Oro Modena
1959 Avia Pervia Modena
1960 Avia Pervia Modena
1961 Ciam Villa D’Oro Modena
1962 Interauto Avia Pervia Modena
1962/63 Avia Pervia Modena
1963/64 Ruini Firenze
1964/65 Ruini Firenze
1965/66 Virtus Bologna
1966/67 Virtus Bologna
1967/68 Ruini Firenze
1968/69 Pallavolo Parma
1969/70 Panini Modena
1970/71 Ruini Firenze
1971/72 Panini Modena
1972/73 Ruini Firenze
1973/74 Panini Modena
1974/75 Ariccia
1975/76 Panini Modena
1976/77 Federlazio Roma
1977/78 Paoletti Catania
1978/79 Klippan Torino
1979/80 Klippan Torino
1980/81 Robe di Kappa Torino
1981/82 Santal Parma
1982/83 Santal Parma
1983/84 Kappa Torino
1984/85 Mapier Bologna
1985/86 Panini Modena
1986/87 Panini Modena
1987/88 Panini Modena
1988/89 Panini Modena
1989/90 Maxicono Parma
1990/91 Il Messaggero Ravenna
1991/92 Maxicono Parma
1992/93 Maxicono Parma
1993/94 Sisley Treviso
1994/95 Daytona Las Modena
1995/96 Sisley Treviso
1996/97 Las Daytona Modena
1997/98 Sisley Treviso
1998/99 Sisley Treviso
1999/00 Piaggio Roma
2000/01 Sisley Treviso
2001/02 Daytona  Modena
2002/03 Sisley Treviso
2003/04 Sisley Treviso
2004/05 Sisley Treviso
2005/06 Lube Banca Marche Macerata
2006/07 Sisley Treviso
2007/08 Itas Diatec Trentino
2008/09 Copra Nordmeccanica Piacenza
2009/10 Bre Banca Lannutti Cuneo
2010/11 Itas Diatec Trentino
2011/12 Lube Banca Marche Macerata
2012/13 Itas Diatec Trentino
2013/14 Cucine Lube Banca Marche Macerata
2014/15 Energy T.I. Diatec Trentino
2015/16 DHL Modena
2016/17 Cucine Lube Civitanova
2017/18 Sir Safety Conad Perugia
2018/19 Cucine Lube Civitanova
2019/20 NON ASSEGNATO
2020/21 Cucine Lube Civitanova

LE SOCIETÀ CAMPIONI D’ITALIA-

12 Modena (Panini – Daytona – Pall. Modena – Volley Modena) (69/70, 71/72, 73/74, 75/76, 85/86, 86/87, 87/88, 88/89, 94/95, 96/97, 01/02, 15/16)
9 Volley Treviso (93/94, 95/96, 97/98, 98/99, 00/01, 02/03, 03/04, 04/05, 06/07)
6 Lube Volley (05/06, 11/12, 13/14, 16/17, 18/19, 20/21); Porto Robur Costa Ravenna (Robur 1946, 1947, 1948, 1949, 1952, Porto 90/91);
5 Avia Pervia Modena (1957, 1959, 1960, 1962, 1963); Parma Volley Ball (81/82, 82/83, 89/90, 91/92, 92/93); Ruini Firenze (63/64, 64/65, 67/68, 70/71, 72/73)
4 Cus Torino (78/79, 79/80, 80/81, 83/84) Trentino Volley (07/08, 10/11, 12/13, 14/15)
3 Minelli Modena (1953, 1954, 1955); Villa d’Oro Modena (1956, 1958, 1961)
2 Ariccia (74/75, 76/77); Virtus Bologna (65/66, 66/67); Ferrovieri Parma (1950, 1951)
1 Zinella Bologna (84/85); Pallavolo Catania (77/78); Pallavolo Parma (68/69); Sir Safey Umbria Volley Perugia (17/18); Copra Volley Piacenza (08/09); Piemonte Volley Cuneo (09/10); Roma Volley (99/00)

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