Verona si prende i tre punti a Ravenna

Vittoria per 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25) di Mozic e compagni che dominano la partita ma lasciano agli uomini di Zanini il terzo set. Le tifoserie schierate insieme per dire No allaguerra
Verona si prende i tre punti a Ravenna© Legavolley/Zani

RAVENNA- Vittoria estremamamente importante per Verona che conquista a Ravenna, nell'anticipo della 10a di ritorno, tre punti che hanno un enorme valore nella corsa alla salvezza. La squadra di Stoytchev domina per gran parte dell'incontro ma si fa sorprendere ai vantaggi nel terzo da una indomabile squadra di casa che, nonostante la retrocessione già certificata, lotta su ogni pallone per onorare fino alla fine la stagione.

I gialloblù entrano subito in campo col piglio giusto staccando Ravenna sull’1-4 a suon di murate di Aguenier e Mozic. Gli avversari rialzano la testa e recuperano terreno grazie soprattutto al gran turno al servizio di Klapwijk. Ma è sempre Verona a comandare il primo parziale e, dopo il doppio ace di Jensen, Zanini è costretto a chiamare time out. 11-16 il punteggio. Spirito fa girare al meglio le bocche da fuoco scaligere e mantiene saldamente al comando i suoi sul +3. Mozic si scatena dalla seconda linea mettendo a terra due pipe micidiali che spiazzano Ravenna e lancia la volata per chiudere il set. Il punto del definitivo 21-25 arriva con un siluro di Mads Jensen.

Dopo un inizio in totale equilibrio, è Verona a decollare sul 5-8 grazie soprattutto al lavoro nelle retrovie, con Bonami pronto su ogni pallone e Spirito velocissimo nel piazzamento per impostare. Sotto i cori incessanti della Maraia Gialloblù, accorsa in gran numero sugli spalti per Pala De Andrè, Jensen centra l’ace che porta gli ospiti sul parziale di 10-17. L’assolo degli scaligeri non accenna a fermarsi, con Ravenna che sembra non riuscire a trovare contromisure, soprattutto nel piazzamento del muro. L’ace di Bovolenta riaccende le speranze di recupero degli emiliani, ma ci pensa subito Asparuhov a spegnerle con un super monster block su Klapwijk. I gialloblù veleggiano saldamente a + 6, ma Ravenna non molla un colpo. A chiudere i giochi e a consegnare il set a Verona è però un altro gran colpo di Asparuhov che abbatte il muro avversario e porta il tabellone sul 15-25.

Gli scaligeri iniziano bene portandosi subito avanti con Mozic, ma Ravenna si tiene al passo e conquisat il pareggio sul 10-10 dopo un intelligente mani out di Vukasinovic. Si gioca punto a punto, con diversi errori al servizio da una parte e dall’altra, ma dopo il mani out centrato da Klapwijk, Ravenna per la prima volta nel match passa in vantaggio sul 16-15. Ma la risposta di Verona non si fa attendere e arriva dalle mani di Mads Jensen che non lascia scampo al muro avversario con una bomba da posto 2 che vale il 18-20. Ancora una volta però gli uomini di Zanini stringono i denti e riagguantano il pareggio con Vukasinovic. Ai vantaggi Ravenna centra il sorpasso e chiude il set dalla sua. Fatale l’errore di Magalini in attacco per il definitivo 26-24.

Il quarto set inizia con le due squadre a spartirsi la posta, con Verona che cambia schema affidando a capitan Raphael la regia del gioco. Lo strappo arriva con un gran turno al servizio di Asparuhov e dalle mani di Jensen che porta avanti i suoi sull’8-11 con un monster block su Klapwijk. I gialloblù si caricano a tempo con i tamburi dei tifosi scaligeri sugli spalti, e macinano punti scavando il solco sul tabellone. Un calo di tensione degli ospiti concede il fianco a Ravenna che non si fa pregare e brucia quasi tutto il vantaggio scaligero che si riduce ad un punto, e Stoytchev chiama time out. 14-15 il parziale. Asparuhov mette a terra due palloni di potenza e rilancia la cavalcata di Verona che ora torna a condurre a +4. Il sigillo che consegna set e partita agli scaligeri arriva con un gran colpo di Lorenzo Cortesia che colpisce forte in primo tempo. 20-25 il finale.

I PROTAGONISTI-

Emaunele Zanini (Allenatore Consar Ravenna)- « La solita partenza un po’ a handicap, un secondo set in cui abbiamo fatto molta fatica e patito la grande fisicità di Verona, ma devo anche riconoscere ai miei ragazzi grande reazione, volontà e agonismo, con cui siamo riusciti a vincere il terzo set e restare in lotta nel quarto. E stiamo lanciando i nostri giovani del vivaio. Oggi bella prova di Bovolenta, tra servizio e attacco, dopo una settimana in cui si è allenato con noi, calcolando che qui gioca al centro mentre il suo ruolo è quello di opposto. Non ha ancora 18 anni ma ha impattato bene con la SuperLega ».

Jonas Aguenier (Verona Volley)- « Avevamo molto a cuore di conquistare questi 3 punti e sapevamo che Ravenna spesso fatica nei primi due set, ma poi si riprende nel terzo. Era importante reagire e ci siamo riusciti da vera squadra, e questo mi rende orgoglioso. 6 muri personali? Devo dire che grazie è stato anche grazie al lavoro di Asparuhov, Spirito e Jensen avevo solo bisogno di arrivare e mettere le mani dall’altra parte. È stato un gran lavoro di gruppo su cui ci siamo concentrati in settimana in palestra. Classifica corta? Lo sapevamo da qualche settimana che queste ultime gare sarebbero state molto calde, ma avevamo a cuore, come ho detto prima, intanto di vincere questa e ora possiamo guardare avanti piuttosto che dietro ».

IL TABELLINO-

CONSAR RCM RAVENNA – VERONA VOLLEY 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25)

CONSAR RCM RAVENNA: Biernat 0, Vukasinovic 13, Comparoni 2, Klapwijk 21, Orioli 1, Candeli 6, Pirazzoli (L), Queiroz Franca 0, Ljaftov 3, Bovolenta 3, Goi (L), Dimitrov 0, Ulrich 6. N.E. All. Zanini.

VERONA VOLLEY: Spirito 1, Asparuhov 10, Aguenier 9, Jensen 21, Mozic 24, Cortesia 9, Donati (L), Vieira De Oliveira 0, Bonami (L), Zanotti 2, Magalini 1. N.E. Qafarena, Wounembaina, Nikolic. All. Stoytchev.

ARBITRI: Pozzato, Saltalippi.

NOTE – durata set: 30′, 24′, 30′, 29′; tot: 113′.

MVP : Rok Mozic (Verona Volley)

Spettatori : 644

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