Piacenza rinforza la difesa con Nicolò Hoffer

Il libero 22enne, dopo due stagioni in A2 a Taranto e Lagonegro, chiamato in Superlega dalla società della presidente Curti
Piacenza rinforza la difesa con Nicolò Hoffer

PIACENZA- La Gas Sales Bluenesgy Piacenza puntella la difesa assicurandosi il ventiduenne libero Nicolò Hoffer proventiente dalla Cave Del Sole Lagonegro dove ha giocato nell'ultimo campionato ragigungendo i quarti di finale dei play off promozione. Hoffer ha già avuto un'esperienza SuperLega nelle file dell’Allianz Milano e nella stagione 2020-2021 ha giocato in A2 nella Prisma Taranto con cui ha conquistato la promozione in Superlega.

LA CARRIERA-

Nicolò Hoffer è un predestinato, è cresciuto a pane e volley. Il pallone di pallavolo lo aveva in mano in fin da piccolissimo. La madre Alessandra Campedelli, ex coach della nazionale italiana sorde vincitrice dell’Europeo nel 2019 e argento ai Mondiali ed ora a Teheran a guidare la Nazionale femminile iraniana, è stata la sua prima allenatrice, il papà Sergio è invece, è un ex palleggiatore di serie B. Nato a Soave in provincia di Verona ma cresciuto a Trento, Nicolò Hoffer ha mosso i primi passi nel settore giovanile trentino. Ha completato il suo percorso di crescita con il Volley Segrate dove si è tolto numerose soddisfazioni, facendosi apprezzare come uno dei migliori liberi. Poi il salto nella squadra seniores dell’Allianz Milano, con la quale ha disputato anche la Coppa CEV per poi passare alla Prisma Taranto dove ha vinto il Campionato di A2. La scorsa stagione in A2 a Lagonegro ha giocato 24 partite, 91 set, ricevuto 407 palloni e ha chiuso con un 41,5% di ricezioni perfette.

LE PAROLE DI NICOLO’ HOFFER-

« Sono tante le ragioni per cui ho deciso di venire a Piacenza. La prima è quella di potere essere allenato da Lorenzo Bernardi che è pietra miliare della pallavolo ed è anche per lui e la sua fama se tanti ragazzini iniziano a giocare a pallavolo. E poi avrò la possibilità di lavorare con tanti campioni e ciò sarà importantissimo per la mia crescita. Il fatto poi di potere carpire qualche segreto a Scanferla, che considero uno dei più forti interpreti del ruolo di libero, è un grande stimolo per me. Il mio libero preferito è Grebennikov ma so di non avere le sue caratteristiche e allora cerco di prendere tante piccole cose da tutti, cerco di trovare da ognuno le caratteristiche che più si addicono a me. Penso di essere arrivato in una squadra con tutte le carte in regola per toglierci delle belle soddisfazioni ».

LE PAROLE DEL VICE PRESIDENTE GIUSEPPE BORGOGNI-

« E’ un giovane molto interessante e appena abbiamo avuto l’occasione di portarlo da noi lo abbiamo fatto. Siamo certi che di lui si sentirà parlare presto, con noi avrà la possibilità di crescere, siamo contenti che faccia parte della nostra famiglia ».

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