![Le città della pallavolo raccontano Le città della pallavolo raccontano](https://cdn.tuttosport.com/img/990/495/2022/12/01/170432411-27ba5e81-413f-4c3a-813c-8eabefe78c92.jpg)
È in uscita domani, 2 dicembre 2022, il primo volume de “Le città del Volley”, l’atlante storico del volley italiano, del giornalista e scrittore ferrarese Remo Borgatti e pubblicato da Ultra Sport. Un’iniziativa quanto mai necessaria in un Paese che poco conosce della storia passata di questa disciplina ma quest’anno ha dominato il volley internazionale. Prima a livello giovanile, poi a livello senior grazie alla vittoria ai Mondiali degli azzurri di Fefè De Giorgi e al terzo posto iridato delle azzurre, guidate da Davide Mazzanti. Un bronzo che mancava alla collezione e che rappresenta uno stimolo per riprovarci ancora. In un anno di grazia così, è bello ripercorrere storia e luoghi dove sono state gettate le basi per i successi di oggi??.
IL VIAGGIO
«Le stazioni di partenza del campionato più bello del mondo sono Ravenna e Bergamo, ma in quasi ottant’anni di storia i treni della pallavolo italiana maschile e femminile hanno sostato in decine di città dell’intera penisola, isole comprese. L’attività ufficiale della Fipav è iniziata nel 1946, e da quel momento l’evoluzione dei club ha seguito e in alcuni casi precorso quella spesso entusiasmante delle Nazionali. Il primo volume di questa opera unica è la prima metà di un viaggio ideale attraverso le società e i luoghi più rappresentativi di uno sport nato nei campetti in terra battuta e nei cortili delle chiese e sviluppatosi sempre di più, fino a entrare nel cuore di centinaia di migliaia di praticanti e milioni di supporter. Dal volley pane e salame (e quasi solo pane) dei primordi a quello milionario del nuovo millennio, per la prima volta viene raccontata, città per città ed epoca per epoca, tutta la cronaca degli avvenimenti che hanno riempito i palazzetti di tifosi, arricchita dalle testimonianze esclusive dei protagonisti. Un riferimento imperdibile per gli appassionati di questo sport magnifico e spesso incredibilmente trascurato» così l’autore racconta il percorso tra le città che hanno fatto grande la pallavolo italiana.